Tolentino 815, bicentenario della battaglia

Giovedì, 30 Aprile 2015 02:00 | Letto 764 volte   Clicca per ascolare il testo Tolentino 815, bicentenario della battaglia Conto alla rovescia per le importanti celebrazioni promosse in occasione del Bicentenario della Battaglia di Tolentino del 1815. Avvenuta nel maggio di duecento anni fa dalle truppe austriache comandate dal Barone Federico Bianchi, Duca di Casalanza e degli eserciti franco-napoletani del Re di Napoli Gioacchino Murat, la battaglia è considerata dagli storici come la prima combattuta per lindipendenza dItalia. Per tre giorni, il Castello della Rancia e il centro storico della città di Tolentino accoglieranno il pubblico delle grandi occasioni e i 400 rievocatori provenienti da tutta Europa. Tante le iniziative promosse dallAssociazione Tolentino815, fondata da Paolo Scisiciani, che da venti anni, in stretta sinergia con lAmministrazione comunale e con il sostegno di importanti enti pubblici e privati oltre che di sponsor, promuove studi sistematici volti alla valorizzazione del periodo storico che va dalla Pace di Tolentino del 1797 alla Battaglia di Tolentino del 1815. In programma, oltre alla rievocazione storica delle varie fasi della battaglia, mostre di soldatini e memorabilia militari, presentazioni di libri, convegni, annullo postale speciale, spettacoli, rappresentazioni teatrali, proiezioni di film, momenti commemorativi, degustazioni enogastronomiche, parate dei gruppi storici partecipanti alla rievocazione, visite guidate ai luoghi della battaglia e al castello. Da non perdere lo spettacolo di teatro equestre presentato dal 2° Reggimento Cavalleggeri dedicato ai primi volontari arruolati con il sogno dellindipendenza italiana. Grande attesa, ovviamente, come ad ogni edizione, per la rievocazione storica e per lallestimento degli accampamenti che consentirà a tutti, grandi e piccini, di vivere da protagonisti le atmosfere di inizio Ottocento e delle campagne militari delle truppe napoleoniche e austriache. I gruppi storici ricostruiscono reggimenti e battaglioni di fanteria, artiglieria e cavalleria, indossando fedeli riproduzioni di divise depoca e usando armi ad avancarica a pietra focaia. Molto spettacolari le marce e la riproposizione di movimentazioni di truppe come i cosiddetti “quadrati” o il “riccio” che consentiva ai fanti di opporsi agli attacchi della cavalleria. I colpi di cannone, gli ottavini, il rullio dei tamburi e latmosfera generale consentono un vero e proprio viaggio nel tempo esaltato dai momenti di vita comune delle truppe nei campi, tra le tende, specie nelle ore notturne alla luce dei fuochi dei bivacchi. Da sottolineare la presenza alla manifestazione dei diretti discendenti di Murat e Bianchi che, dopo 200 anni, si chiamano proprio Giacchino e Federico come i loro più famosi avi. Inoltre parteciperanno anche le delegazioni di Occhiobello e Pizzo calabro della Rete Murat che sta promuovendo in tutta Italia iniziative connesse al Bicentenario Murattiano.   Novità per questo Bicentenario della battaglia la Notte815 che dal pomeriggio del sabato, fino a notte fonda, animerà le vie e le piazze del centro storico di Tolentino. Animazione con il gioco del bracciale presentato dallente disfida di Treia, con larrivo di tutti i soldati, con i balli ottocenteschi presentati dai gruppi storici. In una scenografia naturale arricchita da elementi in tema come coccarde, bandiere e personaggi in costume, il pubblico e i turisti hanno la possibilità di rivivere le atmosfere di inizio ‘800. Menu tipici ispirati ai piatti dellepoca potranno essere accompagnati dai migliori vini e dalle birre più gustose tra cui la “Birra Gioacchina”, una golden ale prodotta proprio per celebrare la Notte815. Inoltre a rendere tutta la situazione più coinvolgente sfilate e danze in costume, il servizio di ronda e le tante sorprese ideate appositamente dagli esercenti commerciali.  

Conto alla rovescia per le importanti celebrazioni promosse in occasione del Bicentenario della Battaglia di Tolentino del 1815.

Avvenuta nel maggio di duecento anni fa dalle truppe austriache comandate dal Barone Federico Bianchi, Duca di Casalanza e degli eserciti franco-napoletani del Re di Napoli Gioacchino Murat, la battaglia è considerata dagli storici come la prima combattuta per l'indipendenza d'Italia.

Per tre giorni, il Castello della Rancia e il centro storico della città di Tolentino accoglieranno il pubblico delle grandi occasioni e i 400 rievocatori provenienti da tutta Europa. Tante le iniziative promosse dall'Associazione Tolentino815, fondata da Paolo Scisiciani, che da venti anni, in stretta sinergia con l'Amministrazione comunale e con il sostegno di importanti enti pubblici e privati oltre che di sponsor, promuove studi sistematici volti alla valorizzazione del periodo storico che va dalla Pace di Tolentino del 1797 alla Battaglia di Tolentino del 1815. In programma, oltre alla rievocazione storica delle varie fasi della battaglia, mostre di soldatini e memorabilia militari, presentazioni di libri, convegni, annullo postale speciale, spettacoli, rappresentazioni teatrali, proiezioni di film, momenti commemorativi, degustazioni enogastronomiche, parate dei gruppi storici partecipanti alla rievocazione, visite guidate ai luoghi della battaglia e al castello. Da non perdere lo spettacolo di teatro equestre presentato dal 2° Reggimento Cavalleggeri dedicato ai primi volontari arruolati con il sogno dell'indipendenza italiana. Grande attesa, ovviamente, come ad ogni edizione, per la rievocazione storica e per l'allestimento degli accampamenti che consentirà a tutti, grandi e piccini, di vivere da protagonisti le atmosfere di inizio Ottocento e delle campagne militari delle truppe napoleoniche e austriache. I gruppi storici ricostruiscono reggimenti e battaglioni di fanteria, artiglieria e cavalleria, indossando fedeli riproduzioni di divise d'epoca e usando armi ad avancarica a pietra focaia. Molto spettacolari le marce e la riproposizione di movimentazioni di truppe come i cosiddetti “quadrati” o il “riccio” che consentiva ai fanti di opporsi agli attacchi della cavalleria. I colpi di cannone, gli ottavini, il rullio dei tamburi e l'atmosfera generale consentono un vero e proprio viaggio nel tempo esaltato dai momenti di vita comune delle truppe nei campi, tra le tende, specie nelle ore notturne alla luce dei fuochi dei bivacchi.

Da sottolineare la presenza alla manifestazione dei diretti discendenti di Murat e Bianchi che, dopo 200 anni, si chiamano proprio Giacchino e Federico come i loro più famosi avi. Inoltre parteciperanno anche le delegazioni di Occhiobello e Pizzo calabro della Rete Murat che sta promuovendo in tutta Italia iniziative connesse al Bicentenario Murattiano.

 

Novità per questo Bicentenario della battaglia la Notte815 che dal pomeriggio del sabato, fino a notte fonda, animerà le vie e le piazze del centro storico di Tolentino. Animazione con il gioco del bracciale presentato dall'ente disfida di Treia, con l'arrivo di tutti i soldati, con i balli ottocenteschi presentati dai gruppi storici. In una scenografia naturale arricchita da elementi in tema come coccarde, bandiere e personaggi in costume, il pubblico e i turisti hanno la possibilità di rivivere le atmosfere di inizio ‘800. Menu tipici ispirati ai piatti dell'epoca potranno essere accompagnati dai migliori vini e dalle birre più gustose tra cui la “Birra Gioacchina”, una golden ale prodotta proprio per celebrare la Notte815. Inoltre a rendere tutta la situazione più coinvolgente sfilate e danze in costume, il servizio di ronda e le tante sorprese ideate appositamente dagli esercenti commerciali.

 

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