Notizie di spettacolo nelle Marche
Paura questa mattina lungo la strada statale 361 Septempedana. Erano circa le 8 quando un'auto che viaggiava in direzione San Severino, poco dopo Selvalagli, si è ribaltata. Non si conoscono ancora le cause che hanno portato l'autista a perdere il controllo del mezzo, fortunatamente non sono state coinvolte altre persone.
L'automobilista ce l'ha fatta ad uscire da solo dall'auto prima dell'arrivo dei soccorsi: sul posto i sanitari del 118.

(Servizio in aggiornamento)
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Firmato a Camerino l’atto di passaggio di palazzo Sant’Angelo all’Arma dei carabinieri. A sottoscrivere l’atto formale di immissione in possesso, di stato d’uso e di consistenza della struttura come sede provvisoria del Comando Compagnia e Stazione Carabinieri il prefetto Flavio Ferdani, il presidente della provincia Sandro Parcaroli, il colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dei carabinieri, e il geometra Francesco mariotti in rappresentanza del comune di Camerino.

Il prefetto Ferdani ha sottolineato che questo trasferimento «ha consentito al personale dell’Arma dei Carabinieri di lasciare definitivamente la collocazione provvisoria all’interno dei moduli abitativi, per svolgere le funzioni di presidio e di sicurezza all’interno di una struttura che non solo costituisce un miglioramento tangibile delle condizioni di benessere del personale dell’Arma, ma restituisce al centro storico della città di Camerino un presidio di sicurezza fondamentale, nonché un segnale concreto di un inizio di rinascita nel cuore della città».

«Il seguente atto costituisce il momento conclusivo di un percorso amministrativo - ha dichiarato il colonnello Candido - per il passaggio temporaneo dell’immobile dalla Provincia di Macerata all’Arma dei Carabinieri».

Anche il presidente della provincia Parcaroli ha espresso il proprio assoluto apprezzamento: «Condivido la soluzione individuata che testimonia l’attenzione dell’Istituzione alle esigenze dell’Arma dei Carabinieri, come pure del territorio e dei suoi cittadini».
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Un Natale all’insegna della condivisione e della solidarietà. Questo l’intento della Croce Verde di Macerata che offrirà il pranzo di Natale alle persone fragili, sole o alle famiglie in difficoltà.

“Riprendiamo una tradizione di Macerata che, purtroppo, negli ultimi due anni non è stata mantenuta – dichiara il presidente dell’ente Angelo Sciapichetti – La pandemia ha ulteriormente aumentato i problemi delle famiglie e anche nella nostra città tante purtroppo sono le persone oppresse dalla fatica della vita. Per costoro abbiamo pensato di organizzare questo pranzo che, a causa del perdurare dell’emergenza, non sarà possibile consumare insieme in presenza”.

Per questo motivo le persone in difficoltà segnalate dal Centro di ascolto e di prima accoglienza della Caritas potranno ritirare il pranzo di Natale, il 25 Dicembre dalle 8.30 alle 10.30 presso il ristorante il Ghiottone di Via Gramsci a Macerata.

“La Croce Verde in tal modo intende dare una risposta concreta con un gesto di vicinanza e solidarietà a tante persone che anche a Macerata rischiano di passare un Natale in solitudine”, ha concluso il presidente Sciapichetti.

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L’amministrazione comunale di Castelraimondo vicina agli ospiti della locale casa di riposo. Alle porte del secondo Natale dallo scoppio della pandemia, il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, l’assessore ai servizi sociali Ilenia Cittadini e laresponsabile Servizi Sociali Giuseppina Belardinelli, hanno fatto visita alla casa di riposo per portare un pensiero agli anziani ospiti in vista delle festività. Un momento di felicità e spensieratezza che è servito a trasmettere un po' di gioia e compagnia alle decine di nonni e al personale impegnato nell’assistenza.

«È una soddisfazione poter diffondere e vedere un po’ di gioia tra i nostri anziani che rappresentano le nostre tradizioni e radici – ha detto il primo cittadino -. La pandemia ha colpito tutti, ma di certo ha tolto quella carezza di un caro e la possibilità di stare insieme liberamente e questo per i nostri anziani ha un peso non descrivibile».

L’assessore Ilenia Cittadini racconta che si è scelto quest’anno «un pensiero per gli anziani da scartare, nella speranza che questo possa rievocare ricordi del Natale in famiglia, fatto di cose semplici e di amore – ha spiegato Cittadini -. Tutti hanno ricordi da custodire che oggi assumono un’importanza maggiore, ci auguriamo che nonostante tutto la magia delle feste possa arrivare anche ai nostri anziani. Questa è solo una piccola iniziativa a dimostrazione della nostra vicinanza agli ospiti della casa di riposo e per trasmettere un caloroso augurio per le feste imminenti, con la fiducia che il 2022 possa ridarci il piacere di abbracciarci. Un sentito grazie a tutto il personale per l’impegno e la responsabilità che mettono nel loro impegnativo lavoro
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La proroga generalizzata del Superbonus al 110% fino al 2025 nelle aree colpite dai terremoti apre uno scenario molto positivo per la ricostruzione del Centro Italia, una delle più vaste e complesse che il Paese si è trovato ad affrontare. Anche a nome di tutti i cittadini colpiti voglio ringraziare il Governo, il Parlamento, ed in particolare i relatori e i membri della Commissione Bilancio, per la grande attenzione e sensibilità che hanno portato all’accoglimento della nostra richiesta nel testo della Legge di Bilancio oggi all’esame dell’Aula del Senato”.

Lo ha detto il Commissario alla Ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, commentano l’approvazione in Commissione Bilancio del Senato dell’emendamento alla Legge di Bilancio, che stabilizza il Superbonus nelle aree sisma. “La conferma degli incentivi fiscali del 110% sia per i condomini che per gli edifici uni e bifamiliari inagibili dopo il sisma, e per ben quattro anni, permette oggi ai cittadini di affrontare una ricostruzione rapida, sicura e rispettosa dell’ambiente delle abitazioni distrutte dal terremoto avendo certezza delle risorse disponibili, ed al Commissario di programmare al meglio il lavoro e le risorse necessarie. Nella stessa Legge di Bilancio per il 2022 – ha ricordato Legnini - è previsto anche l’ulteriore finanziamento della ricostruzione privata per 6 miliardi, l’esenzione ai fini Irpef ed Imu delle abitazioni inagibili a seguito del sisma, che continueranno a godere anche delle agevolazioni sulle utenze, e i termini per il mantenimento dei depositi di stoccaggio temporaneo delle macerie. Anche questi sono segni tangibili dell’impegno della politica nei confronti dei cittadini colpiti da questa tragedia. Sono già passati cinque anni dal terremoto, negli ultimi due c’è stato un deciso cambio di passo, ma il grosso del lavoro da fare, con la ricostruzione di almeno 40 mila edifici, è ancora davanti a noi e – ha sottolineato il Commissario - non possiamo permetterci di perdere altro tempo. Oggi ci sono tutte le condizioni per accelerare la ricostruzione delle abitazioni distrutte o danneggiate superando anche, grazie alla possibilità di utilizzare il Superbonus al 110% per la spesa non coperta dal contributo pubblico, il problema dell’incremento dei prezzi che sta rallentando le attività dei tecnici e delle imprese nei cantieri, e che sarà oggetto di ulteriori provvedimenti da parte nostra. Spetta ora ai cittadini, ai loro tecnici, alle imprese, darsi da fare per cogliere questa opportunità e procedere senza altri indugi alla preparazione e alla presentazione dei progetti di ricostruzione dovunque sia possibile. Così come spetta alle Regioni e ai Sindaci il compito di superare al più presto i residui ostacoli che, in alcuni comuni, ancora impediscono la presentazione delle pratiche. Sono certo – ha concluso Legnini - che il Governo ed il Parlamento troveranno la sede opportuna per garantire il mantenimento delle altre misure legate allo stato di emergenza, a cominciare dalla sospensione dei mutui per i cittadini, le imprese e gli stessi comuni, così come le misure per compensare il mancato gettito della Tari, che non hanno trovato spazio nella Legge di Bilancio”.
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Il camerte Giulio Pellizzari è stato premiato dalla Federazione Ciclistica Italiana, comitato regionale Marche, per gli importanti risultati ottenuti nel 2021, che lo hanno portato ad indossare con onore la maglia di campione regionale e quella azzurra della Nazionale.

Il premio è stato consegnato nel corso della cerimonia del Macerata Gala Federciclismo che si è svolta al Lanciano Forum di Castelraimondo a cui era presente anche il sindaco Sandro Sborgia. Sempre in crescita anno dopo anno, nel 2022 Giulio Pellizzari difenderà i colori della Bardiani CSF Faizanè quale componente del nuovo progetto giovani denominato Greenteam.

“Rallegramenti e un caloroso in bocca al lupo per gli importanti impegni futuri e per un 2022 ricco di successi” sono stati espressi dall’assessore allo sport Lucia Jajani.













Il camerte Giulio Pellizzari è stato premiato dalla Federazione Ciclistica Italiana, comitato regionale Marche, per gli importanti risultati ottenuti nel 2021, che lo hanno portato ad indossare con onore la maglia di campione regionale e quella azzurra della Nazionale. Il premio è stato consegnato nel corso della cerimonia del Macerata Gala Federciclismo che si è svolta al Lanciano Forum di Castelraimondo a cui era presente anche il sindaco Sandro Sborgia. Sempre in crescita anno dopo anno, nel 2022 Giulio Pellizzari difenderà i colori della Bardiani CSF Faizanè quale componente del nuovo progetto giovani denominato Greenteam. “Rallegramenti e un caloroso in bocca al lupo per gli importanti impegni futuri e per un 2022 ricco di successi” sono stati espressi dall’assessore allo sport Lucia Jajani.



























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Illecita percezione di un bonus di 8mila euro a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio per la diminuzione di fatturato subito a causa della pandemia.

A finire nei guai il legale rappresentante di una società di riparazione gioielli che è stato denunciato dai militari della Guardia di Finanza alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Macerata.

In particolare i finanzieri, nel corso dell’attività di indagine, hanno riscontrato come il contribuente abbia prodotto copie fotostatiche di ricevute fiscali riferite al mese di aprile 2019, risultate sovrascritte a penna nei dati riguardanti il numero attribuito,la quantità, la natura e la qualità dei beni e dei servizi e, soprattutto, l’importo corrisposto, nonché sprovviste degli identificativi dei clienti. Nelle copie esibite, inoltre, i dati sovrascritti a penna erano sempre superiori a quelli cancellati, con lo scopo di aumentare la “forbice” tra il fatturato del mese di aprile degli anni 2019 e 2020 e di ricevere, quindi, una somma maggiore.

Alla richiesta di esibizione degli originali delle ricevute emesse il legale rappresentante ha dichiarato di averle gettate in discarica e così è stato denunciato per indebita percezione di erogazioni pubbliche e falsità materiale.
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Una interrogazione a risposta scritta urgente relativa alla mancata apertura degli impianti di Sassotetto è stata presentata al sindaco e alla giunta comunale di Sarnano dal capogruppo di minoranza de “Il paese che vogliamo” Giacomino Piergentili.

“Dopo il lungo fermo delle attività dovuto alla pandemia, la riapertura degli impianti sciistici poteva e doveva essere per molti operatori economici sarnanesi un’occasione irripetibile per risollevare le sorti della propria attività – dichiara il capogruppo Piergentili - L’amministrazione comunale è impegnata in varie iniziative più o meno valide per determinare arrivi e presenze turistiche nel nostro paese, come le cascatelle illuminate di notte e la pista di pattinaggio. Inaspettatamente, però, accade quello che mai avresti pensato potesse accadere. In questa situazione molto critica per tutti sotto il profilo economico, dopo l’abbondante nevicata del 10 e 11 di dicembre scorso, la domenica seguente, il 12 dicembre ed i giorni successivi, non sono stati aperti gli impianti sciistici nel comprensorio di Sarnano. Nel fine settimana del 18 e 19 dicembre, degli impianti di proprietà comunale in gestione alla Sassotetto srl, viene attivato solo la seggiovia S. Maria delle Nevi con partenza a Fontelardina. Tutti chiusi gli impianti in Loc. Sassotetto, compresa la sciovia “La Faggeta” che, con un costo insieme ai sovrastanti paravalanghe di circa 650.000,00, malgrado i lavori siano terminati da diversi anni non è stata mai utilizzata”.

Da queste considerazioni scaturisce l’interrogazione proposta “per far conoscere ai cittadini le motivazioni che hanno portato a questa assurda situazione, ma soprattutto chiedere al Sindaco le iniziative intraprese nei confronti del gestore per il grave danno che tale chiusura degli impianti sciistici sta arrecando all’economia del nostro territorio”, conclude Giacomino Piegentili.
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Nel giorno in cui le Marche sono entrate in zona gialla ci sono i primi due casi di variante Omicron, individuati dal laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona in due campioni provenienti uno dalla provincia di Ancona e uno dalla provincia di Ascoli Piceno.

Si tratta di due uomini. Complessivamente nella giornata odierna erano stati sequenziati 15 campioni. I due tamponi erano stati effettuati invece nella giornata di venerdì. Ora è partito il tracciamento per individuare i contatti stretti dei due soggetti.

“L’arrivo della variante Omicron nelle Marche era inevitabile – ha detto l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -  è importante andare avanti con la campagna vaccinale perché la terza dose ha dimostrato di dare una risposta molto importante, specie contro le varianti, certamente superiore alle prime due. Non è un caso se i contagi si sono alzati nell’ultimo mese, ma il numero dei ricoverati resta molto più basso rispetto a un anno fa”.

Il primo caso di Omicron nelle Marche era stato certificato dall’Istituto Spallanzani di Roma: si trattava di una donna di Tolentino arrivata in Italia dal Sudafrica con un volo dell’Ethiopian Airlines.

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Eletto il nuovo sindaco del consiglio comunale dei ragazzi di Tolentino. All’esito del voto di ballottaggio, nel seggio dell’istituto comprensivo Don Bosco, è risultata eletta Benedetta Cotognigni, che in una sfida all’ultimo consenso ha avuto la meglio su Maddalena Medici.

Elezioni che hanno visto l’entusiasmo degli studenti coinvolti in un’esperienza educativa di democrazia e civiltà nella quale gli stessi si sono improvvisati anche “grafici” creando manifesti con “slogan elettorali”.

Una storia antica quella del consiglio comunale dei ragazzi a Tolentino che risale al 1990, quando, tra i primi in Italia, fu istituito con l’intento di coinvolgere i più giovani nella vita amministrativa cittadina e di avvicinarli a tutto quanto riguarda il comune e l’amministrazione della comunità tolentinate.
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