Notizie religiose nelle Marche

Strade che sono un colabrodo, rattoppate ma di nuovo allo stato iniziale con piogge e neve. Un problema diffuso ormai persino nella Capitale, che tutti i Comuni, grandi o piccoli, si trovano a combattere. Ma ci sono situazioni che ormai si protraggono da diversi anni, come a San Severino, nella frazione dei Granali. E il settempedano lì residente, Ludovico Buttafuoco, ha deciso di scrivere al sindaco Rosa Piermattei per chiedere un intervento.

“Questa strada è in stato di abbandono e di degrado da diversi anni - si legge nella lettera - senza nessuna attenzione da parte dell’attuale Amministrazione. Le scrivo personalmente perché confido che possa farsene carico e adoperarsi in modo efficiente. Parlo e nome mio - sottolinea - ma credo di parlare anche a nome di tutti i cittadini che risiedono ai Granali, quando dico che siamo stanchi di vivere senza i servizi essenziali che devono essere assicurati ad ogni cittadino, ovvero una strada percorribile e transitabile”.

Buttafuoco ha allegato alla lettera anche alcune foto dei tratti che versano nello stato peggiore, e racconta di un manto stradale letteralmente distrutto, pieno di buche e voragini e praticamente non percorribile. Racconta anche di numerose automobili danneggiate a causa del pessimo stato della strada: “In passato sono stati fatti dei lavori temporanei. Sono state chiuse le buche più grandi ma con le piogge forti o le nevicate ritornavano allo stato iniziale. Mi rivolgo a lei - continua - per avere la certezza che sia a conoscenza della situazione e perché, in qualità di primo cittadino, dovrebbe più degli altri dimostrare sensibilità alle problematiche esposte. Speriamo di non dover attendere il cambio dell’amministrazione per avere risultati concreti”.

g.g.

granali3

granali

Pubblicato in Cronaca

Iniziati a Camerino, gli interventi  di abbellimento della  grande rotatoria sulla strada statale 256 Muccese in corrispondenza all’intersezione con via D'accorso e via Madonna delle Carceri. Le opere che daranno una veste nuova a uno degli ingressi principali della città, sono organizzate e seguite dall'Archeoclub sede di Camerino che, da anni,organizza con successo la manifestazione Cortili in fiore. Mezzi e operai della ditta che se ne occupa, stanno procedendo a dissodare il terreno della grande area che verrà piantumato e abbellito con piante, arbusti e fiori e sul quale verrà predisposto l’impianto d'irrigazione. " Cortili in fiore- spiega la presidente dell’Archeoclub Fiorella Paino- aldilà del valore della manifestazione in sé, ha sempre voluto regalare un qualcosa alla città. Così fu nell'edizione del 2016, quando pensammo di chiedere ad Anas, ente che ha la competenza sulla strada Muccese, di poter sistemare la rotatoria. Il tutto è stato bloccato dagli eventi sismici di due anni fa ma, nel frattempo, come Archeoclub non ci siamo  fermati, inoltrando  nuova richiesta ad Anas , affinché all’evento "Cortili in fiore" fosse data la possibilità di sistemare lo spazio . L'autorizzazione è giunta nel giugno del 2017 e, successivamente,  si è provveduto a sbrigare  una serie di altre pratiche, soprattutto a contattare  il comune, senza il cui aiuto non avremmo potuto partire.  Impegnati gli uffici comunali a dover far fronte a situazioni ben più importanti, il tutto è stato deliberato lo scorso mese di maggio, dopodiché- continua Fiorella Paino-  siamo potuti effettivamente partire con l'impostazione dei vari particolari. Insieme a Giuseppe Salvucci che, oltre ad essere tra gli organizztori delle varie edizioni di Cortili, è un esperto del settore, si è quindi studiato un progetto, naturalmente rispondente alle regole dettate da Anas, per dare nuova veste alla rotonda.  In realtà, lo spazio  avrà una connotazione molto semplice anche se richiederà un po' di tempo per essere goduto nella sua veste definitiva. Tra le piante e le essenze che abbiamo scelto per abbellirlo, innanzitutto abbiamo puntato su delle rose particolari, capaci di reggere bene al clima freddo degli inverni camerinesi e, in aggiunta, sul rosmarino e altre specie a colorare il tutto". In due distinti punti della rotatoria, verranno installate due grandi scritte in metallo con una sola parola " Camerino" che risalteranno sul piatto del fondo, realizzato a breccino grosso.  Quanto all''organizzazione del sistema di irrigazione, piantumazione e realizzazione degli spazi a breccino, il tutto dovrebbe essere realizzato in una decina di giorni, in quanto c’è necessità che i lavori vengano conclusi celermente. " L’ultimo tocco sarà rappresentato dunque dal posizionamento delle scritte in ferro; con un po’ di pazienza- conclude la presidente dell'Archeoclub- l’erba del prato migliorerà , le rose fioriranno, il guado si colorerà  di rosso e confidiamo nella bellezza dell' effetto finale. Nulla toglie ovviamente che tutto si possa migliorare col tempo”.  Tra non molto dunque, arrivando a Camerino dalla Muccese, grazie a Cortili in fioresi potrà notare una bella macchia di verde adornata di rose  Rose che, saranno anche un omaggio a Giovanna Malatesta; essendo quel  bellissimo fiore, uno degli emblemi dei Signori di Rimini, casato della giovane che andò in sposa  a Giulio Cesare da Varano nel 1451.  

Carla Campetella

Pubblicato in Cronaca
Giovedì, 27 Settembre 2018 08:57

Sequestrati 70gr di hashish e eroina

Rinvenuti nei pressi dell’Hotel House quasi 70 grammi di sostanze stupefacenti di tipo hashish ed eroina. Questo è l’esito di un’altra operazione della Guardia di Finanza della compagnia di Civitanova. Determinante è stato il fiuto del cane antidroga Edir.

finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, in due distintiservizi, nelle ultime ore, hanno rivenuto alcuni involucri contenenti hashish ed eroina, nei pressi dell’Hotel House

Nel dettaglio, i militari hanno dapprima rinvenuto nel parcheggio del condominio un involucro contenente oltre 25 grammi di hashish, mentre occultati nella siepe che delimita il palazzone sono stati rinvenuti due contenitori con all’interno oltre 45 grammi di eroina. 

In entrambi i casi è stato fondamentale l’apporto fornito dal cane antidroga Edir che ha segnalato, con estrema precisione la presenza dello stupefacente. 

Questa operazioneconferma il costante impegno della Guardia di Finanza a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di lotta ai traffici illeciti recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo.

g.g.

 

 

Pubblicato in Cronaca

Un saluto speciale da parte della Caritas di Belforte del Chienti, insieme agli altri rappresentanti dell'associazione vicariale, all'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro.

Ieri sera, infatti, nella sede di Belforte, Agostino Manfrini, rappresentante della Caritas vicariale ha organizzato un momento di saluto tra i volontari, i fedeli e l'arcivescovo.

In dono a Brugnaro una corona e anche un pensiero per la mamma che compie 101 anni.

"Ad ogni compleanno - spiega l'arcivescovo - Agostino ha pensato a mia madre e questo testimonia la sua gentilezza e il suo affetto".

Per la Caritas e per tutto il paese l'arcivescovo è stato fin da subito un importante punto di riferimento: "Se oggi la nostra realtà è cresciuta - dice Manfrini - è soprattutto grazie a lui":

Presente anche il sindaco di Belforte, Roberto Paoloni che ha ringraziato Brugnaro per l'impegno rivolto al paese, uno fra tutti quello che ha riguardato i lavori per la riapertura della chiesa di sant'Eustachio dopo il sisma.

135B75A9 6021 4317 A7F8 5D16EB0DF41A

L'argomento sarà approfondito con foto e interviste ne L'Appennino Camerte della prossima settimana.

 

Giulia Sancricca

 
 
 
 
 
Pubblicato in Diocesi
Mercoledì, 26 Settembre 2018 22:23

Cessapalombo, vietato l’uso dell’acqua potabile

A Cessapalombo vietato l’uso di acqua potabile a scopo cautelativo.

Di seguito il comunicato diffuso dall’Assm:

“A seguito delle segnalazioni pervenute da alcuni utenti, il Sindaco di Cessapalombo ha emesso un’ordinanza, a scopo cautelativo, di divieto d’uso alimentare, potabile e sanitario dell’acqua dell’acquedotto comunale proveniente dalla sorgente di Rio Fessa.   
Sono interessate le frazioni del Capoluogo, Monastero, La Villa, Tribbio, Montalto, La Valle, Case Frifrini, Case Meschini e Case Colbottoni.   
Allo stato attuale, sono escluse le frazioni di Invernale e Casigliano.   
Le cause dell'inquinamento sono in corso di accertamento da parte dei tecnici del Comune e dell’Assm Spa, che si sono immediatamente messi all'opera per debellarle e ripristinare la normalità del servizio; a tale proposito, Assm Spa sta provvedendo ad eseguire prelievi e analisi, volti ad accertare la qualità dell’acqua in distribuzione.   
Al fine di limitare il disagio alla collettività, presso le località di Capoluogo e La Villa sarà disponibile un servizio alternativo di autobotti.   
In attesa dell’esito dei provvedimenti intrapresi, Assm Spa si scusa per il disagio arrecato e ringrazia anticipatamente tutta l’utenza per la collaborazione”. 

IMG 20180927 WA0002

 

IMG 20180927 WA0001

Pubblicato in Cronaca

Lavoratori senza contratto, senza visita medica o corsi di formazione adeguati. Ancora, lavoratori senza dispositivi di sicurezza individuale o pagati con degli acconti. Queste sono le irregolarità riscontrate dalla Cgil-Filea che hanno visto protagoniste alcune ditte che hanno realizzato il Campus di Camerino donato dalla provincia di Trento e Bolzano e da un land del Ticino.

“Hanno lavorato ditte appaltanti e subappaltanti - ha spiegato Daniel Taddei di Cgil Macerata - ma la cosa grave è che nei cantieri abbiamo trovato lavoratori e soggetti esterni ai subappalti e quindi non riconducibili a nessuna ditta”. Ma ciò che hanno scoperto i sindacati non finisce qui. Irregolarità e aspetti criticabili anche dal punto di vista delle opere: ad esempio muri che ballano e mancanza di isolante termico e sonoro. 

“Questa è veramente una grande ferita perché il Campus è un segnale di ripartenza del territorio e, oltre al danno per i lavoratori, il danno sarà anche in futuro per gli studenti. Da un anno - ha sottolineato - siamo presenti nei cantieri e le irregolarità sono state tantissime. Questo era uno dei cantieri più grandi e la preoccupazione è per il futuro della ricostruzione vera e propria”. I cantieri infatti saranno a migliaia e se i presupposti sono già così preoccupanti, secondo i sindacati non c’è da essere positivi. In questi giorni sono state predisposte le varie richieste sia alla ditta vincitrice dell’appalto che alle province donatrici della struttura ma stando a Massimo De Luca ancora non sarebbero pervenute risposte: “Abbiamo inviato la responsabilità solidale, per quanto riguarda il salario dei lavoratori, nei confronti della ditta e della provincia di Trento. Siamo in attesa di risposte. Da aprile a oggi hanno lavorato sette giorni su sette e ci auguriamo che almeno per ciò che riguarda questo aspetto si faccia giustizia al più presto”.

g.g.

Pubblicato in Cronaca

Sopralluogo di una rappresentanza della Fondazione Bocelli a Muccia, prima della demolizione della vecchia scuola, nell’area che verrà utilizzata per costruire la nuova struttura. Grazie alla raccolta fondi attivata in occasione del concerto del Maestro Andrea Bocelli all’Arena di Verona, un momento che segna ufficialmente l’avvio dell’intero progetto di ricostruzione dell’edificio delle primarie e della scuola dell’infanzia, sostenuto dalla Fondazione Mediolanum Onlus con l’iniziativa su Charity stars per la raccolta delle donazioni. A Muccia, lo scorso lunedì 24 settembre, in vista del Forum di Milano della Fondazione Mediolanum, sono state anche realizzate delle riprese con i bambini della scuola elementare De Amicis. Il sindaco Mario Baroni e la Direttrice Generale della Andrea Bocelli Foundation Laura Biancalani, hanno inoltre sottoscritto la convenzione che stabilisce le modalità dell’esecuzione dei lavori e la ripartizione dei rispettivi compiti istituzionali. “ Con questo atto – dichiara il primo cittadino di Muccia- possiamo dire di essere ufficialmente partiti con questo straordinario atto di vicinanza che restituirà le scuole primarie e dell’infanzia alla comunità muccese. Martedì prossimo, di concerto con gli Uffici della Ricostruzione, inizieranno le operazioni di demolizione degli edifici scolastici lesionati e, non appena terminate le fondazioni, si potrà cominciare con le operazioni di costruzione della nuova struttura che dovrebbero essere ultimate in soli 150 giorni. Se tutto va bene- continua Baroni- avremo questo sogno realizzato prima che si concluda l’anno scolastico ed è dai nuovi edifici che i bambini termineranno le loro lezioni prima delle vacanze estive. Per gli abitanti di Muccia si tratta del primo vero segno di stabilità- sottolinea il sindaco-; finora ci siamo occupati solo d soluzioni provvisorie, invece la realizzazione di questo edificio rimarrà stabile negli anni. Da qui, il vero inizio della ripartenza”.

Carla Campetella

Scuola lesionata

Un aula della scuola De Amicis da demolire

 

Pubblicato in Politica
Mercoledì, 26 Settembre 2018 15:20

Ussita, la comunità rinasce su Facebook

Quando il mostro dei social network diventa il collante di una comunità disgregata dal sisma.

E’ il caso del Comune di Ussita. Sicuramente uno dei centri più colpiti dell’entroterra maceratese che, già dalla scossa del 24 agosto scorso, ha perso strutture importanti del paese e con quelle anche l’unione di una comunità disgregata dai trasferimenti forzati verso la costa.

Ma a dimostrare quanto i rapporti umani siano più forti di un dramma come il sisma, è la nascita della pagina Facebook del Comune.

“L’apertura della pagina risponde non solo alle esigenze di trasparenza nei confronti dell’esterno – scrive il primo cittadino, Vincenzo Marini Marini nel profilo appena creato - ma è frutto della considerazione che la comunità di Ussita è una comunità allargata, costituita anche da coloro che hanno delle radici familiari forti e da coloro che avendovi le seconde case hanno trovato in Ussita un punto di riferimento esistenziale. L’utilizzo di Facebook è uno degli strumenti, non il più importante, con il quale cercare di mantenere condivise le informazioni sull’attività del Comune nell’ambito di questa comunità allargata”.

Un messaggio di speranza e condivisione di una comunità fatta non solo della gente che è nata e cresciuta a Ussita, ma anche di chi fino a due anni fa la sceglieva come meta di vacanza, relax e sport.

Giulia Sancricca

Pubblicato in Cronaca

Torna a riunirsi il consiglio comunale di San Severino. La convocazione è per domani, giovedì 27, alle 20:30.

Dopo le comunicazioni del sindaco, durante le quali Rosa Piermattei è solita fare il punto della situazione post sisma e di ordinaria amministrazione, si procederà con la nomina del revisore unico dei conti per il triennio 2018-2021.

A seguire, l’approvazione del bilancio consolidato del 2017 e l’atto di indirizzo per l’affidamento del servizio di liquidazione, accertamento e riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni, della tassa occupazione spazi e aree pubbliche, della tassa smaltimento rifiuti e della riscossione coattiva di tributi ed altre entrate. Al quinto punto all'ordine del giorno, l'atto di indirizzo per l'affidamento della gestione dei campi da calcio “Gualtiero Soverchia” e “Tullio Leonor”. Ultimo punto, la discussione della mozione presentata dai consiglieri Massimo Panicari, Gabriela Lampa e Mauro Bompadre concernente il ripristino del punto nascite all’ospedale di San Severino.

g.g.

Pubblicato in Cronaca

Incontro pubblico, domani 27 settembre alle 17:30, per presentare il Contratto di Fiume. L’assemblea, a cui la cittadinanza è invitata a partecipare, si svolgerà nella sala Aleandri del teatro Feronia.

“Il Contratto di fiume – spiega il presidente dell’Unione, Matteo Cicconi - intende dare vita alla rigenerazione ambientale del bacino idrografico che fa riferimento a un territorio di oltre 400 chilometri quadrati. L’alta valle del Potenza è qualificata dalla presenza di ben quattro siti Natura 2000 e di due zone speciali di conservazione. L’area in questione è stata anche scelta per lo sviluppo di un progetto di monitoraggio e reintroduzione della trota autoctona appenninica nell’ambito del programma europeo Life Natura”.

Tra i Comuni interessati quelli di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Muccia, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia ma anche enti come la Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito, il Consorzio di Bonifica, la Regione Marche, le Province di Macerata e Ancona, le associazioni ambientaliste. 

Il Contratto di Fiume costituirebbe uno strumento di programmazione strategica per la riqualificazione ecologica, la mitigazione del rischio idraulico, la coesione e lo sviluppo sostenibile. Avrebbe l’obiettivo di tutelare e valorizzare i territori fluviali contribuendo allo sviluppo delle aree interessate. 

A sostegno, sarebbero disponibili i fondi comunitari del ciclo di programmazione 2014-2020 e il progetto per lo sviluppo “Aree Interne”, in sinergia con Regione e altri enti locali.

Si metterebbe in campo un efficiente sistema di monitoraggio, il rilancio della manutenzione e della cura del territorio, favorendo lo sviluppo di economie agricole che contribuiscano alla riqualificazione paesaggistica, alla messa in sicurezza del territorio e a caratterizzare e migliorare la qualità delle coltivazioni. 

I firmatari del Contratto si impegnerebbero anche a rendere fruibile il fiume alla popolazione dal punto di vista naturalistico, ricreativo, sportivo e culturale. Inoltre, verrà promossa la mobilità cosiddetta sostenibile, ovvero a piedi, in bicicletta o a cavallo. 

g.g.

Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo