A Serravalle di Chienti, minoranza in consiglio comunale preoccupata dall'escalation dei casi di positività al covid registrati nelle ultime settimane. Oltre 30 i positivi al Covid 19 rilevati, su una popolazione di 950 abitanti.
A firma dei consiglieri Feruccio Minnozzi, Nicola D'Ercole e Alberto Mocci, l'interrogazione a risposta scritta immediata, presentata dalla minoranza al Sindaco Emiliano Nardi, data la gravità dell'evolversi sul territorio del covid-19.
"Notiamo con preoccupazione- è scritto nell'interrogazione- che mentre l'Italia sta sempre più diventando libera e bianca, nel nostro comune, per non aver fatto mai alcun controllo, il colore sta diventando rosso scuro.
A proposito di ciò - continuano i consiglieri di minoranza- chiediamo di conoscere se la sua amministrazione comunale ritenga attivare al più presto, come già fatto in altri comuni la procedura di screening di massa, facoltativo e gratuito, dato che ci sono i fondi trasferiti dal Ministero per il covid-19 come da ultima variazione ratificata in Consiglio Comunale, per i cittadini residenti o dimoranti nell'intero territorio del nostro comune".
Si chiede di conoscere inoltre, in quale sito internet del Comune vengano indicati i casi di covid-19, pubblicazione che in altri comuni avviene. "Questo- recita la nota- per evitare eventuali contatti con persone positive sia sintomatici che asintomatici in modo da dare la possibilità di controllarsi a quei cittadini che ritengono di avere avuto contatti con gli stessi.
Inoltre - prosegue il testo dell'interrogazione- si chiede se ritenga opportuno, anche se già in ritardo, attivare per chiunque entri nei locali pubblici, comune, scuole, palestra eccetera, tutte le regole e divieti per il contenimento e contrasto al covid-19, con obbligo della misurazione della temperatura,l'uso incondizionato della mascherina e del distanziamento sociale, l'igenizzazione delle mani e dei locali in uso, con eventuali controlli dei vigili e protezione civile comunale anche in tutti gli altri locali ed esercizi pubblici accessibili ai cittadini eventualmente chiedendo aiuto e collaborazione alle forze dell'ordine valutando che siamo sprovvisti di vigili urbani.
Infine,"controllo del divieto di uscita su suolo pubblico, per i positivi sia sintomatici che asintomatici, rendendo disponibile il personale di protezione civile per i bisogni delle suddette persone. Con adeguata informazione ai cittadini dell’attivazione di questo servizio".
c.c.
Oltre 30 i casi Covid a Serravalle, la minoranza interroga il Sindaco
Lunedì, 14 Giugno 2021 12:17 | Letto 1957 volte Clicca per ascolare il testo Oltre 30 i casi Covid a Serravalle, la minoranza interroga il Sindaco A Serravalle di Chienti, minoranza in consiglio comunale preoccupata dallescalation dei casi di positività al covid registrati nelle ultime settimane. Oltre 30 i positivi al Covid 19 rilevati, su una popolazione di 950 abitanti. A firma dei consiglieri Feruccio Minnozzi, Nicola DErcole e Alberto Mocci, linterrogazione a risposta scritta immediata, presentata dalla minoranza al Sindaco Emiliano Nardi, data la gravità dellevolversi sul territorio del covid-19. Notiamo con preoccupazione- è scritto nellinterrogazione- che mentre lItalia sta sempre più diventando libera e bianca, nel nostro comune, per non aver fatto mai alcun controllo, il colore sta diventando rosso scuro. A proposito di ciò - continuano i consiglieri di minoranza- chiediamo di conoscere se la sua amministrazione comunale ritenga attivare al più presto, come già fatto in altri comuni la procedura di screening di massa, facoltativo e gratuito, dato che ci sono i fondi trasferiti dal Ministero per il covid-19 come da ultima variazione ratificata in Consiglio Comunale, per i cittadini residenti o dimoranti nellintero territorio del nostro comune.Si chiede di conoscere inoltre, in quale sito internet del Comune vengano indicati i casi di covid-19, pubblicazione che in altri comuni avviene. Questo- recita la nota- per evitare eventuali contatti con persone positive sia sintomatici che asintomatici in modo da dare la possibilità di controllarsi a quei cittadini che ritengono di avere avuto contatti con gli stessi. Inoltre - prosegue il testo dellinterrogazione- si chiede se ritenga opportuno, anche se già in ritardo, attivare per chiunque entri nei locali pubblici, comune, scuole, palestra eccetera, tutte le regole e divieti per il contenimento e contrasto al covid-19, con obbligo della misurazione della temperatura,luso incondizionato della mascherina e del distanziamento sociale, ligenizzazione delle mani e dei locali in uso, con eventuali controlli dei vigili e protezione civile comunale anche in tutti gli altri locali ed esercizi pubblici accessibili ai cittadini eventualmente chiedendo aiuto e collaborazione alle forze dellordine valutando che siamo sprovvisti di vigili urbani. Infine,controllo del divieto di uscita su suolo pubblico, per i positivi sia sintomatici che asintomatici, rendendo disponibile il personale di protezione civile per i bisogni delle suddette persone. Con adeguata informazione ai cittadini dell’attivazione di questo servizio.c.c.
A Serravalle di Chienti, minoranza in consiglio comunale preoccupata dall'escalation dei casi di positività al covid registrati nelle ultime settimane. Oltre 30 i positivi al Covid 19 rilevati, su una popolazione di 950 abitanti.
A firma dei consiglieri Feruccio Minnozzi, Nicola D'Ercole e Alberto Mocci, l'interrogazione a risposta scritta immediata, presentata dalla minoranza al Sindaco Emiliano Nardi, data la gravità dell'evolversi sul territorio del covid-19.
"Notiamo con preoccupazione- è scritto nell'interrogazione- che mentre l'Italia sta sempre più diventando libera e bianca, nel nostro comune, per non aver fatto mai alcun controllo, il colore sta diventando rosso scuro.
A proposito di ciò - continuano i consiglieri di minoranza- chiediamo di conoscere se la sua amministrazione comunale ritenga attivare al più presto, come già fatto in altri comuni la procedura di screening di massa, facoltativo e gratuito, dato che ci sono i fondi trasferiti dal Ministero per il covid-19 come da ultima variazione ratificata in Consiglio Comunale, per i cittadini residenti o dimoranti nell'intero territorio del nostro comune".
Si chiede di conoscere inoltre, in quale sito internet del Comune vengano indicati i casi di covid-19, pubblicazione che in altri comuni avviene. "Questo- recita la nota- per evitare eventuali contatti con persone positive sia sintomatici che asintomatici in modo da dare la possibilità di controllarsi a quei cittadini che ritengono di avere avuto contatti con gli stessi.
Inoltre - prosegue il testo dell'interrogazione- si chiede se ritenga opportuno, anche se già in ritardo, attivare per chiunque entri nei locali pubblici, comune, scuole, palestra eccetera, tutte le regole e divieti per il contenimento e contrasto al covid-19, con obbligo della misurazione della temperatura,l'uso incondizionato della mascherina e del distanziamento sociale, l'igenizzazione delle mani e dei locali in uso, con eventuali controlli dei vigili e protezione civile comunale anche in tutti gli altri locali ed esercizi pubblici accessibili ai cittadini eventualmente chiedendo aiuto e collaborazione alle forze dell'ordine valutando che siamo sprovvisti di vigili urbani.
Infine,"controllo del divieto di uscita su suolo pubblico, per i positivi sia sintomatici che asintomatici, rendendo disponibile il personale di protezione civile per i bisogni delle suddette persone. Con adeguata informazione ai cittadini dell’attivazione di questo servizio".
c.c.
A firma dei consiglieri Feruccio Minnozzi, Nicola D'Ercole e Alberto Mocci, l'interrogazione a risposta scritta immediata, presentata dalla minoranza al Sindaco Emiliano Nardi, data la gravità dell'evolversi sul territorio del covid-19.
"Notiamo con preoccupazione- è scritto nell'interrogazione- che mentre l'Italia sta sempre più diventando libera e bianca, nel nostro comune, per non aver fatto mai alcun controllo, il colore sta diventando rosso scuro.
A proposito di ciò - continuano i consiglieri di minoranza- chiediamo di conoscere se la sua amministrazione comunale ritenga attivare al più presto, come già fatto in altri comuni la procedura di screening di massa, facoltativo e gratuito, dato che ci sono i fondi trasferiti dal Ministero per il covid-19 come da ultima variazione ratificata in Consiglio Comunale, per i cittadini residenti o dimoranti nell'intero territorio del nostro comune".
Si chiede di conoscere inoltre, in quale sito internet del Comune vengano indicati i casi di covid-19, pubblicazione che in altri comuni avviene. "Questo- recita la nota- per evitare eventuali contatti con persone positive sia sintomatici che asintomatici in modo da dare la possibilità di controllarsi a quei cittadini che ritengono di avere avuto contatti con gli stessi.
Inoltre - prosegue il testo dell'interrogazione- si chiede se ritenga opportuno, anche se già in ritardo, attivare per chiunque entri nei locali pubblici, comune, scuole, palestra eccetera, tutte le regole e divieti per il contenimento e contrasto al covid-19, con obbligo della misurazione della temperatura,l'uso incondizionato della mascherina e del distanziamento sociale, l'igenizzazione delle mani e dei locali in uso, con eventuali controlli dei vigili e protezione civile comunale anche in tutti gli altri locali ed esercizi pubblici accessibili ai cittadini eventualmente chiedendo aiuto e collaborazione alle forze dell'ordine valutando che siamo sprovvisti di vigili urbani.
Infine,"controllo del divieto di uscita su suolo pubblico, per i positivi sia sintomatici che asintomatici, rendendo disponibile il personale di protezione civile per i bisogni delle suddette persone. Con adeguata informazione ai cittadini dell’attivazione di questo servizio".
c.c.
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