“Ottima la risposta e la partecipazione dei vari rappresentanti delle diverse società sportive – fanno sapere dalla Fabbrica – , che hanno dato vita ad un dibattito animato e vivace, nel quale è stato possibile individuare punti comuni, necessità convergenti e prospettive condivise. Fabbricasanseverino giunge così a definire i primissimi ed importanti progetti da mettere in campo, sul tema delle attività sportive offerte dalla e alla città, fondati sull'ascolto reale delle istanze dei protagonisti di questo settore”.
Un primo passo verso l’ufficializzazione di quella che potrebbe essere la prima lista a scendere in campo per le elezioni del prossimo autunno, ma anche manifesto delle intenzioni della coalizione: ascolto e confronto diretto con associazioni, istittuzioni, cittadini.
“Emerge primariamente la necessità di una maggiore unione di intenti – prosegue la nota – : una buona amministrazione dovrebbe fare da collante tra le diverse realtà che sono un patrimonio eccezionale nel territorio, non solo regionale. San Severino offre infatti più situazioni in grado di promuovere attività di primo piano a livello nazionale, con risultati eccellenti dal punto di vista del merito, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale. Si ritiene quindi opportuno – continuano – creare un tavolo di lavoro permanente che raccolga intorno all'amministrazione, con i suoi rappresentanti, i delegati di tali società e che lavori per integrare le iniziative in un contesto unitario, dando a tutti le stesse opportunità e coinvolgendo la città allo stesso modo per tutti. Le attività sportive promuovono a pieno titolo la partecipazione attiva alla vita cittadina, la tutela e valorizzazione del territorio, svolgono una azione educante con valori di comunità e tutela della salute, solidarietà e inclusione. Non solo. Possono rappresentare un potente strumento di sviluppo economico per la città, per questo è cruciale che vi sia una collaborazione con le attività produttive, ricettive e commerciali locali e che vi sia altresì una sinergia con le altre realtà vicine.
Le risorse, i canali vanno condivisi, messi in rete a vantaggio dell'intero sistema sport cittadino. Infine – conclude la Fabbrica – , l'amministrazione dovrebbe contribuire attivamente alla promozione e valorizzazione delle attività proposte da queste società, e anche facilitare l' accesso ad esse, individuando misure di sostegno economico laddove, per comprovate condizioni di necessità, non sia possibile per le famiglie accedere alle attività sportive per i propri figli”.
l.c.