"A Tolentino, dopo un decennio dominato da un’amministrazione attenta esclusivamente a salvaguardare il proprio potere e incapace di dare una risposta concreta alle esigenze dei cittadini ed in particolare a quelle poste dal terremoto, crediamo sia urgente lavorare per nuovi obiettivi e per un cambiamento radicale dei metodi dell’azione politica e del governo del comune - dichiarano all'unisono Nazzareno Tiranti e Barbara Salcocci -. È infatti indispensabile promuovere il passaggio da una logica del potere verso la cultura del prendersi cura del bene comune, ponendo al centro i diritti delle persone e costruendo risposte partecipate ai problemi della collettività".
Il gruppo locale di “Dipende da Noi” di Tolentino ha già raccolto l’adesione di numerosi iscritti e simpatizzanti ed è aperto all’apporto di tutte le persone di buona volontà, desiderose di un’alternativa democratica e solidale.
"La nostra intenzione - concludono - è di rilanciare e rendere convergenti le esperienze più innovative che si sono sviluppate negli ultimi anni, come quella di “Città in Comune”, che è riuscita a produrre molte iniziative sul tema della ricostruzione e a mettere in evidenza le profonde contraddizioni degli intenti sbandierati e la realtà delle scelte sociali ed urbanistiche dell’attuale amministrazione. Il gruppo di “Dipende da Noi” è pronto al confronto con i soggetti politici, le forze sociali, culturali ed economiche e con le associazioni che hanno a cuore il bene comune e perciò vogliono dare a Tolentino un nuovo governo".
"La nostra intenzione - concludono - è di rilanciare e rendere convergenti le esperienze più innovative che si sono sviluppate negli ultimi anni, come quella di “Città in Comune”, che è riuscita a produrre molte iniziative sul tema della ricostruzione e a mettere in evidenza le profonde contraddizioni degli intenti sbandierati e la realtà delle scelte sociali ed urbanistiche dell’attuale amministrazione. Il gruppo di “Dipende da Noi” è pronto al confronto con i soggetti politici, le forze sociali, culturali ed economiche e con le associazioni che hanno a cuore il bene comune e perciò vogliono dare a Tolentino un nuovo governo".