San Severino, le preoccupazioni sulla sanita'

Mercoledì, 17 Aprile 2013 02:00 | Letto 859 volte   Clicca per ascolare il testo San Severino, le preoccupazioni sulla sanita' Amministratori locali preoccupati per la proposta di Piano sanitario regionale presenti in massa al Consiglio comunale aperto allex Cinema Italia a cui ha opportunamente partecipato il direttore di Area Vasta 3, Enrico Bordoni. Ma anche numero contenuto di cittadini settempedani, forse scoraggiati dai segnali di ridimensionamento delle strutture sanitarie. Il sindaco Martini ha letto una relazione in cui ha ribadito “la volontà del territorio di informare i cittadini su ciò che sta accadendo nel settore Sanità ed al contempo di far sentire con forza alle istituzioni sovracomunali la nostra vibrante protesta a difesa della salute dei cittadini”, bene irrinunciabile. Il rettore dellUniversità di Camerino, Flavio Corradini, ha ricordato una figura di elevata statura professionale come il direttore di Veterinaria Giacomo Renzoni, scomparso in giornata - per cui il sindaco Martini ha chiesto ed ottenuto un minuto di raccoglimento – “il quale, nel periodo in cui si temeva la soppressione, ha rilanciato la facoltà riuscendo ad accreditarla a livello europeo. Anche nel settore Sanità dobbiamo fare tanto lavoro di squadra e rilanciare”. Lassessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani, grande assente come il governatore Gianmario Spacca, ha inviato un messaggio al sindaco in cui ha comunque sottolineato: “Ritengo che il confronto e il dibattito, soprattutto in momenti di profondo cambiamento, siano importanti per lintera collettività”. Lasciando intravedere un successivo momento di confronto. Il direttore Bordoni ha enunciato i numeri del documento regionale di proposta della riorganizzazione dellassistenza ospedaliera rassicurando i cittadini di San Severino perché “lEustachio, dei 94 posti letto attuali teorici, 76 effettivi, passerebbe a 52 teorici, circa 35 reali, con laggiunta di 16 per lungodegenti post acuzie”. Dichiarazione che ha suscitato la replica ironica del consigliere regionale Enzo Marangoni (Popolo e Territorio, Libertà e Autonomia): “Se non si corrono rischi possiamo andare tranquillamente tutti a cena…”. Lassise sanseverinate, in una delibera, ha “rigettato con forza nella sua globalità la proposta di riassetto sanitario per la “mancata concertazione con le istituzioni territoriali. È inaccettabile in quanto va a ledere il diritto alla salute dei cittadini” dato che “i servizi vengono accentrati in alcune zone e non si supplisce alle carenze che si creano altrove”. Non ha riscosso grandi consensi lipotesi di “un unico polo ospedaliero baricentrico per San Severino, Camerino e Matelica” formulata dal sindaco camerte Dario Conti, mentre il consigliere regionale Francesco Massi ha sarcasticamente invitato la Regione a “evitare di spendere 350.000 euro per ospitare lo sceicco di Dubai e dotare lEustachio di un nuovo ecografo da 50.000 euro”. Oltre alla Giunta comunale al completo ed ai numerosi consiglieri comunali sono intervenuti i colleghi regionali Francesco Comi e Angelo Sciapichetti, i provinciali Luigi Zura e Pietro Cruciani (“ricordiamo le grandi professionalità che lEustachio vanta da anni!”), i sindaci di: Camerino, Dario Conti; Fiuminata, Vito Rizzo; Apiro, Settimio Novelli; Pollenza, Luigi Monti. Il presidente e alcuni componenti del Comitato pro Eustachio, Marco Marchetti ed il presidente del Tdm Veros Bartoloni. L.M.    

Amministratori locali preoccupati per la proposta di Piano sanitario regionale presenti in massa al Consiglio comunale aperto all'ex Cinema Italia a cui ha opportunamente partecipato il direttore di Area Vasta 3, Enrico Bordoni. Ma anche numero contenuto di cittadini settempedani, forse scoraggiati dai segnali di ridimensionamento delle strutture sanitarie. Il sindaco Martini ha letto una relazione in cui ha ribadito “la volontà del territorio di informare i cittadini su ciò che sta accadendo nel settore Sanità ed al contempo di far sentire con forza alle istituzioni sovracomunali la nostra vibrante protesta a difesa della salute dei cittadini”, bene irrinunciabile. Il rettore dell'Università di Camerino, Flavio Corradini, ha ricordato una figura di elevata statura professionale come il direttore di Veterinaria Giacomo Renzoni, scomparso in giornata - per cui il sindaco Martini ha chiesto ed ottenuto un minuto di raccoglimento – “il quale, nel periodo in cui si temeva la soppressione, ha rilanciato la facoltà riuscendo ad accreditarla a livello europeo. Anche nel settore Sanità dobbiamo fare tanto lavoro di squadra e rilanciare”. L'assessore regionale alla Sanità, Almerino Mezzolani, grande assente come il governatore Gianmario Spacca, ha inviato un messaggio al sindaco in cui ha comunque sottolineato: “Ritengo che il confronto e il dibattito, soprattutto in momenti di profondo cambiamento, siano importanti per l'intera collettività”. Lasciando intravedere un successivo momento di confronto. Il direttore Bordoni ha enunciato i numeri del documento regionale di proposta della riorganizzazione dell'assistenza ospedaliera rassicurando i cittadini di San Severino perché “l'Eustachio, dei 94 posti letto attuali teorici, 76 effettivi, passerebbe a 52 teorici, circa 35 reali, con l'aggiunta di 16 per lungodegenti post acuzie”. Dichiarazione che ha suscitato la replica ironica del consigliere regionale Enzo Marangoni (Popolo e Territorio, Libertà e Autonomia): “Se non si corrono rischi possiamo andare tranquillamente tutti a cena…”. L'assise sanseverinate, in una delibera, ha “rigettato con forza nella sua globalità la proposta di riassetto sanitario per la “mancata concertazione con le istituzioni territoriali. È inaccettabile in quanto va a ledere il diritto alla salute dei cittadini” dato che “i servizi vengono accentrati in alcune zone e non si supplisce alle carenze che si creano altrove”. Non ha riscosso grandi consensi l'ipotesi di “un unico polo ospedaliero baricentrico per San Severino, Camerino e Matelica” formulata dal sindaco camerte Dario Conti, mentre il consigliere regionale Francesco Massi ha sarcasticamente invitato la Regione a “evitare di spendere 350.000 euro per ospitare lo sceicco di Dubai e dotare l'Eustachio di un nuovo ecografo da 50.000 euro”. Oltre alla Giunta comunale al completo ed ai numerosi consiglieri comunali sono intervenuti i colleghi regionali Francesco Comi e Angelo Sciapichetti, i provinciali Luigi Zura e Pietro Cruciani (“ricordiamo le grandi professionalità che l'Eustachio vanta da anni!”), i sindaci di: Camerino, Dario Conti; Fiuminata, Vito Rizzo; Apiro, Settimio Novelli; Pollenza, Luigi Monti. Il presidente e alcuni componenti del Comitato pro Eustachio, Marco Marchetti ed il presidente del Tdm Veros Bartoloni.

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