Pieve Torina. Emozioni condivise per una rinascita a partire dalla scuola

Lunedì, 10 Luglio 2017 23:13 | Letto 2251 volte   Clicca per ascolare il testo Pieve Torina. Emozioni condivise per una rinascita a partire dalla scuola Inizia dalla scuola il percorso di rinascita di Pievetorina. Nella cittadina dell’entroterra duramente colpita dal sisma, una rete virtuosa di connessioni e interazioni ha intessuto il risultato concreto di una nuova struttura scolastica.  Lo si deve al progetto Succisa Virescit- Una scuola per i ragazzi di Pieve Torina che vede Tonino Dominici e Sandro Paradisi, rispettivamente presidenti delle aziende Boxmarche di Corinaldo e Paradisi di Jesi, primi promotori unitamente a Giuliano De Minicis della DMPconcept di Senigallia. Diffusione virale e donazioni di numerosi privati, enti, associazioni e amministrazioni comunali, hanno condotto ad  un primo consistente finanziamento per la realizzazione di un plesso scolastico definitivo, funzionale e sicuro. Pronti per l’inizio del nuovo anno scolastico, i 1280 mq del blocco didattico, accoglieranno i ragazzi della primaria e secondaria di primo grado. Un disegno ambizioso che, con la collaborazione tecnica del Settore Prevenzione e Protezione della Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, ha potuto concretizzarsi anche grazie alla partecipazione diFondazione Enel Cuore Onlus, Auser e Fondazione Bezos della famiglia proprietaria di Amazon. Già in corso i lavori di fondazione,sotto la direzione dello Studio Petrini Solustri and Partners, donatore del progetto. La scia tracciata dal network solidale, ha fortemente motivato il sindaco Gentilucci nell’ospitare l’evento: “CONNETTERE INTERAGIRE COSTRUIRE ”. Denso di contenuti, l’incontro nel corso del quale sono stati presentati l’Integrated Reporting Paradisi 2016 e il Living Company Report Box Marche 2016. Applausi per la lunga maratona che, a quasi un anno dal terremoto, ha riportato attenzione sulla comunità locale, restituendo sentimenti di speranza.  Aperti dal sindaco Gentilucci, si sono susseguiti sul palco gli interventi di Maurizio Mangialardi Presidente ANCI Marche, Antonio Mastrovincenzo Presidente Consiglio Regionale Marche, Piergiorgio Carrescia deputato PD, Nazzareno Petrini Progettista della nuova Scuola, Federica Micucci dell’Istituto Comprensivo ‘Mons. Paoletti’, Ilaria Gasparri Dottore Commercialista, Cesare Tomassetti Dottore Commercialista e Revisore Legale.. “Fiorente cittadina di montagna, - ha detto Gentilucci.-  con il 93 per cento degli edifici inagibili, Pieve Torina  è  uno dei simboli della devastazione del  sisma. Comunità in ginocchio, tessuto connettivo azzerato con le uniche attività rimaste costrette nei container o strutture in legno. Appreso che il nostro istituto scolastico non era inserito tra le 21 scuole finanziate da ricostruire, abbiamo avuto la fortuna di incontrare dei giganti dell’altruismo. Grazie al progetto “Succisa Virescit”, cui collabora lo studio di progettazione Petrini e Solustri, è nata la volontà di provarci con un percorso che parte dal basso e da un’azione di crowdfunding tra la gente. Possiamo dire di avercela fatta; il 12 settembre, inaugureremo la nuova scuola, segno di rinascita di questa terra”. A seguire l intervento di Maurizio Mangialardi, presidente Anci e sindaco di Senigallia, comune che insieme a Mondolfo e Maiolati Spontini, ha deciso di devolvere i fondi pro terremoto al progetto. “Nel legame di amicizia instauratosi con Gentilucci  - ha esordito Mangialard- ritrovo il senso del connettere, interagire, costruire. Qui c’è tanto di quello che saremo e della prospettiva dell’intera regione. Io vedo la regione come ‘una’ e quanto è accaduto anche a 150 chilometri di distanza, rappresenta un’occasione per dimostrare che, quelle ‘Marche al plurale’, sempre esaltate nelle peculiarità, possono diventare le ‘Marche uniche’ se parliamo di solidarietà, condivisione, connessione. Qui mi sento a casa; innanzitutto per il legame con Pieve Torina e con le persone di questa terra, molte delle quali ho avuto modo di conoscere negli alberghi di Senigallia.che le ospitano. Mi sento a casa anche per via della presenza di aziende che collaborano e provengono dalla mia parte di territorio”. Nel ringraziare Giuliano De Minicis, vero connettore del progetto, Mangialardi ha sottolineato che a motivare il prodigarsi delle aziende è stata la consapevolezza del valore della scuola per la collettività: “un valore che trascende la struttura in sé da realizzare. Non è il tema del volume, né quello della rapidità; è il progetto di salvaguardia di un territorio, senza il quale, questa regione non avrebbe né anima, nè cuore. Ritrovarci ad inaugurare una scuola, all’interno di un percorso ormai delineato in cui, Regione e Governo nazionale, mettono impegno nel capire come poter accelerare e riuscire a dare risposte, credo che per tutte le Marche, rappresenti un’occasione per dirci cosa è stato fatto, come stiamo superando il più grave disastro dopo la seconda guerra mondiale, quali sono le prospettive e soprattutto, capire che solidarietà, fratellanza amicizia e amore possono sempre rivelarsi vincenti. Con il cuore e con la disponibilità- ha concluso- l’abbraccio a Pieve Torina è l’abbraccio di tutte le Marche. E’ l’abbraccio dell’amore e della speranza”.  “La capacità di fare squadra ci fa salutare un’iniziativa esemplare – ha detto Mastrovincenzo- Tre imprenditori accomunati da passione, capacità di innovarsi e trascinare i loro collaboratori, abili a guardare anche oltre la propria azienda. Grazie all’interconnessione e all’interazione con soggetti privati, associazioni ed enti locali, una comunità può ripartire dalla scuola e noi abbiamo l’obbligo di ricostruire la comunità. Impegnato nel fare squadra anche il Consiglio regionale; due le iniziative parallele, a favore del territorio: da un lato approvata la stipula di una risoluzione che prevede il patto per lo sviluppo; dall’altro, avviato un percorso di ricerca con gli atenei, finalizzato alla creazione di nuovi sentieri di sviluppo”. Difficoltà e resilienza di ragazzi e famiglie, nel racconto di Federica Micucci, rappresentante degli insegnanti della Scuola. “Proveniamo da esperienze distanti- ha detto – ma l’obiettivo comune è di tracciare un bilancio. Per me che rappresento il mondo della scuola, l’operazione non è semplice. La scuola è caratterizzata dal capitale umano, che è più facile raccontare che contare. Un anno scolastico anomalo e complesso; dure prove da affrontare per tutte le parti interessate:docenti, famiglie, bambini, personale Ata e ammnistrativo, In tempi celerissimi, ad un mese di distanza dal sisma di ottobre, il sindaco ha permesso che la scuola potesse riprendere nel miglior modo possibile ma la didattica un po’ ne ha risentito. Il sisma ci ha provati, togliendoci sicurezze, punti di riferimento e stabilità. ma ci ha ridato tanto in termini di affetto e solidarietà. Da vicino e da lontano, abbiamo ricevuto il sostegno di tante persone”  “ Se connettere da un lato significa stare in rete, dall’altro, significa capire- ha dichiarato il parlamentare Carrescia- Sono qui per capire cosa significa il dramma e cercare di capire le possibilità che il Parlamento potrà ancora mettere in campo per agevolare un percorso che, in prima linea, trova amministratori e cittadini. I veri eroi sono loro e la trilogia del connettere, interagire, costruire, è un programma che vale per tutti, non soltanto nel comprendere, ma nel mettersi in rete per ricostruire‘come sarà meglio e possibile’. E con la collaborazione di tutti, è necessario rimettere in piedi non solo edifici, ma una comunità. Il tessuto sociale di un territorio che ha fatto vivo il cuore d’Italia va assolutamente ricostitutito. Confermando il sostegno è questo l’obiettivo che, personalmente e come Parlamento, porteremo avanti”.  “ Avevamo già realizzato in studio diverse esperienze di edilizia scolastica; - ha spiegato l’architetto Nazzareno Petrini-; collaborando da tempo con le aziende di Jesi e Corinaldo, ci siamo ritrovati convinti a fare la nostra parte per Pieve Torina, donando il progetto architettonico della scuola. Confrontatici con il sindaco per capire come poter agire, ci siamo successivamente incontrati con il Commissario Errani .Rispettando i parametri ministeriali richiesti,abbiamo dunque progettato la struttura atta ad ospitare le tre aule delle scuole medie e le cinque aule delle elementari, con relativi servizi. Un milione e trecentocinquantamila euro la somma finora raccolta per il plesso didattico, La parte non ancora finanziata ma già prevista dal progetto, è quella della palestra che fungerà anche da centro di aggregazione.. Essendo frutto di donazioni- ha precisato- il denaro da investire, non rientra nelle procedure dell’appalto pubblico ed è importante fare bene e in fretta.” Soggetto attuatore del progetto è Misericordie d’Italia..“ Sono qui a rappresentare il ruolo molto complesso dell’organizzazione nazionale, nominata da Errani  committente ufficiale dell’operazione– ha riferito Nicola Fredducci, responsabile tecnico dell’associazione nazionale-.   Misericordie è  incaricata di prendersi carico dei finanziamenti raccolti su un conto appositamente dedicato, e, attuare la ricostruzione della scuola. Oltre ai contributi di Misericordie e a quello di Succisa Virescit per circa 250 mila euro, finanziatori della scuola  sono Auser  con la somma di 150 mila euro, Enel cuore onlus per 550mila euro, la famiglia Bezos  con 280mila euro, la famiglia Piacentini per 50 mila euro. Il nostro ruolo- ha proseguito Fredducci- si estrinseca nella committenza dei lavori, tutela dei finanziatori, e nel fare in modo che il progetto architettonico, si concretizzi nell’esecutivo e venga realizzato. Un progetto complesso, probabilmente anche il primo definitivo della ricostruzione post-sisma; come soggetto privato attuatore, a tutela della bontà del prodotto finale nei confronti dei finanziatori e della comunità, siamo chiamati a farci carico delle responsabilità riferite all’ appalto dei lavori a ditta privata, scelta dei lavori e rispetto della normativa,Una volta portata a termine la verifica dei collaudi statici, sarà la Confederazione Misericordie a donare la nuova struttura alla collettività.”. A dimostrazione del forte legame instauratosi con Pieve Torina, presenti i dipendenti, ha avuto luogo la presentazione integrata dei bilanci di Box Marche e Paradisi. Seguito con interesse il piccolo talk show conclusivo che ha riunito i contributi di Marco Bentivogli, segretario Generale Fim Cisl, Massimiliano Colombi, sociologo del Centro di ricerca Wwell università Cattolica di Milano, Andrea Loreni, funambolo e filosofo teoretico, Giovanni Lanzone, giornalista e coordinatore Fondazione Italia Patria della Bellezza e Osvaldo Danzi, specialista selezione Risorse umane.,

Inizia dalla scuola il percorso di rinascita di Pievetorina. Nella cittadina dell’entroterra duramente colpita dal sisma, una rete virtuosa di connessioni e interazioni ha intessuto il risultato concreto di una nuova struttura scolastica.  Lo si deve al progetto Succisa Virescit- Una scuola per i ragazzi di Pieve Torina che vede Tonino Dominici e Sandro Paradisi, rispettivamente presidenti delle aziende Boxmarche di Corinaldo e Paradisi di Jesi, primi promotori unitamente a Giuliano De Minicis della DMPconcept di Senigallia. Diffusione virale e donazioni di numerosi privati, enti, associazioni e amministrazioni comunali, hanno condotto ad  un primo consistente finanziamento per la realizzazione di un plesso scolastico definitivo, funzionale e sicuro. Pronti per l’inizio del nuovo anno scolastico, i 1280 mq del blocco didattico, accoglieranno i ragazzi della primaria e secondaria di primo grado. Un disegno ambizioso che, con la collaborazione tecnica del Settore Prevenzione e Protezione della Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, ha potuto concretizzarsi anche grazie alla partecipazione diFondazione Enel Cuore Onlus, Auser e Fondazione Bezos della famiglia proprietaria di Amazon. Già in corso i lavori di fondazione,sotto la direzione dello Studio Petrini Solustri and Partners, donatore del progetto.

La scia tracciata dal network solidale, ha fortemente motivato il sindaco Gentilucci nell’ospitare l’evento: “CONNETTERE INTERAGIRE COSTRUIRE ”. Denso di contenuti, l’incontro nel corso del quale sono stati presentati l’Integrated Reporting Paradisi 2016 e il Living Company Report Box Marche 2016.

Applausi per la lunga maratona che, a quasi un anno dal terremoto, ha riportato attenzione sulla comunità locale, restituendo sentimenti di speranza.  Aperti dal sindaco Gentilucci, si sono susseguiti sul palco gli interventi di Maurizio Mangialardi Presidente ANCI Marche, Antonio Mastrovincenzo Presidente Consiglio Regionale Marche, Piergiorgio Carrescia deputato PD, Nazzareno Petrini Progettista della nuova Scuola, Federica Micucci dell’Istituto Comprensivo ‘Mons. Paoletti’, Ilaria Gasparri Dottore Commercialista, Cesare Tomassetti Dottore Commercialista e Revisore Legale..

Gentilucci

“Fiorente cittadina di montagna, - ha detto Gentilucci.-  con il 93 per cento degli edifici inagibili, Pieve Torina  è  uno dei simboli della devastazione del  sisma. Comunità in ginocchio, tessuto connettivo azzerato con le uniche attività rimaste costrette nei container o strutture in legno. Appreso che il nostro istituto scolastico non era inserito tra le 21 scuole finanziate da ricostruire, abbiamo avuto la fortuna di incontrare dei giganti dell’altruismo. Grazie al progetto “Succisa Virescit”, cui collabora lo studio di progettazione Petrini e Solustri, è nata la volontà di provarci con un percorso che parte dal basso e da un’azione di crowdfunding tra la gente. Possiamo dire di avercela fatta; il 12 settembre, inaugureremo la nuova scuola, segno di rinascita di questa terra”.

di schiena

A seguire l' intervento di Maurizio Mangialardi, presidente Anci e sindaco di Senigallia, comune che insieme a Mondolfo e Maiolati Spontini, ha deciso di devolvere i fondi pro terremoto al progetto. “Nel legame di amicizia instauratosi con Gentilucci  - ha esordito Mangialard- ritrovo il senso del connettere, interagire, costruire. Qui c’è tanto di quello che saremo e della prospettiva dell’intera regione. Io vedo la regione come ‘una’ e quanto è accaduto anche a 150 chilometri di distanza, rappresenta un’occasione per dimostrare che, quelle ‘Marche al plurale’, sempre esaltate nelle peculiarità, possono diventare le ‘Marche uniche’ se parliamo di solidarietà, condivisione, connessione. Qui mi sento a casa; innanzitutto per il legame con Pieve Torina e con le persone di questa terra, molte delle quali ho avuto modo di conoscere negli alberghi di Senigallia.che le ospitano. Mi sento a casa anche per via della presenza di aziende che collaborano e provengono dalla mia parte di territorio”. Nel ringraziare Giuliano De Minicis, vero connettore del progetto, Mangialardi ha sottolineato che a motivare il prodigarsi delle aziende è stata la consapevolezza del valore della scuola per la collettività: “un valore che trascende la struttura in sé da realizzare. Non è il tema del volume, né quello della rapidità; è il progetto di salvaguardia di un territorio, senza il quale, questa regione non avrebbe né anima, nè cuore. Ritrovarci ad inaugurare una scuola, all’interno di un percorso ormai delineato in cui, Regione e Governo nazionale, mettono impegno nel capire come poter accelerare e riuscire a dare risposte, credo che per tutte le Marche, rappresenti un’occasione per dirci cosa è stato fatto, come stiamo superando il più grave disastro dopo la seconda guerra mondiale, quali sono le prospettive e soprattutto, capire che solidarietà, fratellanza amicizia e amore possono sempre rivelarsi vincenti. Con il cuore e con la disponibilità- ha concluso- l’abbraccio a Pieve Torina è l’abbraccio di tutte le Marche. E’ l’abbraccio dell’amore e della speranza”.

 “La capacità di fare squadra ci fa salutare un’iniziativa esemplare – ha detto Mastrovincenzo- Tre imprenditori accomunati da passione, capacità di innovarsi e trascinare i loro collaboratori, abili a guardare anche oltre la propria azienda. Grazie all’interconnessione e all’interazione con soggetti privati, associazioni ed enti locali, una comunità può ripartire dalla scuola e noi abbiamo l’obbligo di ricostruire la comunità. Impegnato nel fare squadra anche il Consiglio regionale; due le iniziative parallele, a favore del territorio: da un lato approvata la stipula di una risoluzione che prevede il patto per lo sviluppo; dall’altro, avviato un percorso di ricerca con gli atenei, finalizzato alla creazione di nuovi sentieri di sviluppo”.

Difficoltà e resilienza di ragazzi e famiglie, nel racconto di Federica Micucci, rappresentante degli insegnanti della Scuola. “Proveniamo da esperienze distanti- ha detto – ma l’obiettivo comune è di tracciare un bilancio. Per me che rappresento il mondo della scuola, l’operazione non è semplice. La scuola è caratterizzata dal capitale umano, che è più facile raccontare che contare. Un anno scolastico anomalo e complesso; dure prove da affrontare per tutte le parti interessate:docenti, famiglie, bambini, personale Ata e ammnistrativo, In tempi celerissimi, ad un mese di distanza dal sisma di ottobre, il sindaco ha permesso che la scuola potesse riprendere nel miglior modo possibile ma la didattica un po’ ne ha risentito. Il sisma ci ha provati, togliendoci sicurezze, punti di riferimento e stabilità. ma ci ha ridato tanto in termini di affetto e solidarietà. Da vicino e da lontano, abbiamo ricevuto il sostegno di tante persone”

 “ Se connettere da un lato significa stare in rete, dall’altro, significa capire- ha dichiarato il parlamentare Carrescia- Sono qui per capire cosa significa il dramma e cercare di capire le possibilità che il Parlamento potrà ancora mettere in campo per agevolare un percorso che, in prima linea, trova amministratori e cittadini. I veri eroi sono loro e la trilogia del connettere, interagire, costruire, è un programma che vale per tutti, non soltanto nel comprendere, ma nel mettersi in rete per ricostruire‘come sarà meglio e possibile’. E con la collaborazione di tutti, è necessario rimettere in piedi non solo edifici, ma una comunità. Il tessuto sociale di un territorio che ha fatto vivo il cuore d’Italia va assolutamente ricostitutito. Confermando il sostegno è questo l’obiettivo che, personalmente e come Parlamento, porteremo avanti”. 

“ Avevamo già realizzato in studio diverse esperienze di edilizia scolastica; - ha spiegato l’architetto Nazzareno Petrini-; collaborando da tempo con le aziende di Jesi e Corinaldo, ci siamo ritrovati convinti a fare la nostra parte per Pieve Torina, donando il progetto architettonico della scuola. Confrontatici con il sindaco per capire come poter agire, ci siamo successivamente incontrati con il Commissario Errani .Rispettando i parametri ministeriali richiesti,abbiamo dunque progettato la struttura atta ad ospitare le tre aule delle scuole medie e le cinque aule delle elementari, con relativi servizi. Un milione e trecentocinquantamila euro la somma finora raccolta per il plesso didattico, La parte non ancora finanziata ma già prevista dal progetto, è quella della palestra che fungerà anche da centro di aggregazione.. Essendo frutto di donazioni- ha precisato- il denaro da investire, non rientra nelle procedure dell’appalto pubblico ed è importante fare bene e in fretta.”

Soggetto attuatore del progetto è Misericordie d’Italia..“ Sono qui a rappresentare il ruolo molto complesso dell’organizzazione nazionale, nominata da Errani  committente ufficiale dell’operazione– ha riferito Nicola Fredducci, responsabile tecnico dell’associazione nazionale-.

fredducci

 

Misericordie è  incaricata di prendersi carico dei finanziamenti raccolti su un conto appositamente dedicato, e, attuare la ricostruzione della scuola. Oltre ai contributi di Misericordie e a quello di Succisa Virescit per circa 250 mila euro, finanziatori della scuola  sono Auser  con la somma di 150 mila euro, Enel cuore onlus per 550mila euro, la famiglia Bezos  con 280mila euro, la famiglia Piacentini per 50 mila euro. Il nostro ruolo- ha proseguito Fredducci- si estrinseca nella committenza dei lavori, tutela dei finanziatori, e nel fare in modo che il progetto architettonico, si concretizzi nell’esecutivo e venga realizzato. Un progetto complesso, probabilmente anche il primo definitivo della ricostruzione post-sisma; come soggetto privato attuatore, a tutela della bontà del prodotto finale nei confronti dei finanziatori e della comunità, siamo chiamati a farci carico delle responsabilità riferite all’ appalto dei lavori a ditta privata, scelta dei lavori e rispetto della normativa,Una volta portata a termine la verifica dei collaudi statici, sarà la Confederazione Misericordie a donare la nuova struttura alla collettività.”.

A dimostrazione del forte legame instauratosi con Pieve Torina, presenti i dipendenti, ha avuto luogo la presentazione integrata dei bilanci di Box Marche e Paradisi.

Seguito con interesse il piccolo talk show conclusivo che ha riunito i contributi di Marco Bentivogli, segretario Generale Fim Cisl, Massimiliano Colombi, sociologo del Centro di ricerca Wwell università Cattolica di Milano, Andrea Loreni, funambolo e filosofo teoretico, Giovanni Lanzone, giornalista e coordinatore Fondazione Italia Patria della Bellezza e Osvaldo Danzi, specialista selezione Risorse umane.,

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