Nuovi segnali di crescita verso la riunione della comunità di Pieve Torina. Il sindaco Alessandro Gentilucci, il senatore Mario Morgoni e l'assessore regionale Sciapichetti hanno consegnato le chiavi delle ulteriori 26 casette dell'area La Serra. La prima a riceverle è stata la piccola Eva, la cui famiglia insieme ad altri 25 nuclei, potrà da oggi far ritorno nel paese d'origine. Gran parte dei destinatari delle soluzioni abitative provvisorie, finora ha vissuto da ospite nelle strutture ricettive della costa. Con la consegna avvenuta stamani, salgono a 135 i nuclei famigliari ricostituiti nel comune che, con il 93 per cento delle inagibilità immobiliari, è uno tra i più colpiti del cratere. Emozionati e felici i pievetorinesi in attesa di entrare in quelle che a tutti gli effeti sono delle vere case.
Il senatore Morgoni ha voluto complimentarsi con il sindaco di Pieve Torina per la determinazione e la tempestività con cui l'amministrazione, con impegno quotidiano, sta cercando di dare risposte alle difficoltà dei cittadini. " Una situazione- ha detto Morgoni - che dovrà vedere per il futuro delle prospettive diverse, ed è per questo che stiamo lavorando in Parlamento, come è già stato fatto per il Decreto fiscale e come faremo per la Legge di bilancio, per la quale, con il lavoro collegiale di tutti i senatori delle Marche e dell'Umbria, sono stati presentati degli emendamenti. Abbiamo contezza della difficoltà delle situazioni, ma è vero che chiunque le semplifichi per ragioni di convenienza elettorale o finalità politica, fa il doppio errore di mettere in atto una cattiva politica e ingannare le persone. Le soluzioni non sono nè facili, nè a poirtata di mano; bisogna lavorarci ogni giorno ed è quello che, nel rapporto con amministratori, cittadini, realtà del mondo imprenditoriale, stiamo facendo per conoscere e cercare di tradurre anche in provvedimenti legislativ,i esigenze o eventuali correzioni per ciò che non funziona. Anche se non siamo fisicamente presenti nel quotidiano- ha aggiunto- siamo sempre al vostro fianco; il nostro è un lavoro che si svolge in Parlamento e nelle Commissioni dove stiamo cercando di portare avanti un lavoro proficuo, con la prospettiva di superare le situazioni ancora aperte di emergenza e guardare ad un futuro dove si riesca a ricostruire, non tanto quello che esisteva ma uno scenario nuovo, di rinascita e rilancio per questi territori. Io credo che ce ne siano le condizioni, in termini di risorse, di idee e, in termini anche di qualità degli amministratori che si sono presi carico di queste zone, in un momento drammatico. Se lavoriamo insieme, con senso di responsabilità, con serietà, con concretezza, credo che si possa guardare al futuro con maggiore fiducia. E un momento che guarda al futuro è la consegna materiale delle casette che garantisce ai cittadini una sistemazione più adeguata, riportandoli a ritrovare il loro senso di comunità. Vi auguro- ha concluso Morgoni - di guardare al futuro con maggiore fiducia, contando su istituzioni che ogni giorno cercano di essere dalla vostra parte e sempre disposte ad ascoltare e capire i vostri problemi per cercare per quel che è possibile di risolverli".
Dall'assessore regionale con delega alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, un ringraziamento personale e a nome dell'amministrazione regionale al primo cittadino di Pieve Torina, per la forza di volontà e la determinazione della sua squadra nell'affrontare le difficoltà, con dignità, coraggio e pazienza esemplari. Soddisfazione è stata espressa al momento della consegna delle chiavi di casa alle famigliè : " Oggi è un altro piccolo passo verso l'obiettivo che tutti noi ci siamo posti: far tornare il prima possibile i cittadini nei comuni e nelle frazioni di residenza. Sappiamo che questo era un territorio già fortemente a rischio spopolazione prima, e il sisma ha aggravato ancora di più il fenomeno Da questa disgrazia - ha sottolineato Sciapichetti- dobbiamo cogliere l'opportunità per invertire la tendenza riportando persone e creando qui delle occasioni di lavoro, di sviluppo e, soprattutto per i giovani, la possibilità di restarci ed essere occupati. Questa è la sfida per il futuro; adesso l'altro obiettivo da centrare a tutti costi è ultimare la consegna delle Sae che, qui a Pieve Torina, ci auguriamo avvenga per Natale. Altro impegno importante, assolutamente da assolvere tutti insieme, quello di cercare di semplificare le norme per quel che concerne la ricostruzione leggera, in modo da cominciare a rimettere a posto edifici e far tornare altri cittadini".
L'assessore Ciuffetti, il senatore Morgoni, l'assessore regionale Sciapichetti e il sindaco Gentilucci
" Ogni consegna delle chiavi di casa ai cittadini è motivo di orgoglio- ha detto Gentilucci- Siamo felici perchè rivediamo quei volti che eravamo soliti incontrare tutti i giorni per il paese e che, da tanto tempo, non avevamo più visto. E' il momento della riunione di una comunità; il paese riprende la sua vita dopo un 'bombardamento'e noi abbiamo la voglia e la forza di ripartire e di ricominciare. Adesso- ha continuato il sindaco- sta ad ognuno di voi. Con i due terzi delle casette consegnate, la parte della struttura abitativa emergenziale è ormai in dirittura d'arrivo. Non dobbiamo tuttavia disperdere l'impulso che è stato dato per ricostruire la comunità; adesso è importante la presentazione dei progetti, perchè quella delle Sae è, e deve rimanere una soluzione 'ponte'. La nostra proiezione deve andare in un'ottica di ricostruzione; attraverso le demolizioni e le poche messe in sicurezza, noi ci stiamo prodigando per mettere i cittadini nelle condizioni di ricostruire molto velocemente. Prendiamo lo spunto e la forza di voler andare avanti con ancora più tenacia e di voler rientrare quanto prima nelle nostre abitazioni- ha concluso Gentilucci- Solo allora ricomincierà la vita della nuova Pieve Torina, proiettata verso il futuro".