A Caldarola, alla presenza del Commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli ,del governatore delle Marche Luca Ceriscioli, del direttore del dipartimento nazionale di Protezione Civile Angelo Borrelli, dell'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, è stata completata la consegna delle casette.
35 soluzioni abitative di emergenza e altrettante famiglie, a chiudere il cerchio di una comunità che, secondo le parole del sindaco Luca Giuseppetti , si i è ricostituita, o quantomeno, si sta ricostituendo. Fra i 35 assegnatari figurano anche i nostri collaboratori di redazione Fabio Ubaldi e Vincenzo Finocchio.
Insieme all’arcivescovo Brugnaro , la Commissaria De Micheli e le altre autorità, prima della consegna delle SAE, hanno voluto far visita alle suore del Monastero di Santa Caterina, da pochi giorni riunite nella sorta di monastero provvisorio che ha consentito loro di restare attaccate alla gente.
“Finalmente abbiamo chiuso il discorso delle SAE - ha detto il sindaco-; oggi le ultime 35 per un totale di 104 e siamo felici di aver assicurato un tetto anche alle nostre monache rimaste senza la loro casa . Quando si vedono concittadini rientrare nel proprio paese, credo che sia la cosa più bella dall'inizio di questo terremoto. Un sindaco – ha proseguito Giuseppetti- non vede l'ora di vedere ripartire l’attività sociale del paese. Il terremoto ci ha messo in ginocchio per quel che riguarda le nostre abitudini e i luoghi che frequentavamo come la piazza e tanti altri gioielli, tuttavia , non dobbiamo mai dimenticare che dobbiamo ripartire proprio dal tessuto sociale e, il tessuto sociale , riparte solo se tornano a casa i cittadini”.
“ Consegna bagnata consegna fortunata”- ha commentato l'onorevole Paola De Micheli- le chiavi infatti, sono state distribuite agli assegnatari , sotto una pioggia battente e un autentico nubifragio.
“Una novità assoluta -ha rimarcato il presidente Ceriscioli che ha aggiunto: “ Ogni completamento di aree SAE, ogni consegna di casette, sta a significare la ricostituzione di comunità che vogliono vivere sul loro territorio e permettono di pensare anche alla ricostruzione. ” A proposito di numeri riferiti alle consegne delle SAe , Ceriscioli ha ricordato che “ Caldarola è il ventiduesimo comune che giunge al completamento; ce ne sono altri quattro e di questi, due sono in dirittura d’arrivo e altri due che arriveranno a chiudere il cerchio un pochino più avanti.. Con quelle di oggi- ha continuato il governatore- superiamo le 1500 casette realizzate in 78 aree diverse del territorio, quindi, distribuite vicino alle comunità. Ogni volta che diamo l'ultima casetta, segnaliamo che è un passo importante: significa che la comunità si è ricostituita avendo fatto la scelta di tornare vicino alle persone che conoscono, i luoghi che hanno sempre frequentato, nelle loro radici. La comunità – ha sottolineato- è la miglior ricetta per affrontare un momento difficile come la ricostruzione che prevede tempi lunghi, problematiche di tutti i tipi Il terremoto è stata una cosa enorme nelle Marche, per fortuna con un numero limitato di vittime, ma tantissimi danni e, sappiamo che superare questa fase, significa mettere la testa nella fase successiva della Ricostruzione. La fase più importante, quella che ci riporta a casa nostra”.
Una giornata speciale anche per il nostro arcivescovo Francesco: “Sono stato contento, innanzitutto perché si sono completate le consegne delle casettee la gente ha finalmente un momento di respiro e di fiducia. Soddisfazione c’è in me anche per l'esperienza stessa del monastero, per la quale ho voluto ringraziare le autorità che hanno saputo creare per le monache, una situazione di adattamento alla vita della gente, nella loro scelta di vivere le stesse difficoltà della popolazione. Credo che la loro sia una grande testimonianza di carità- ha continuato Brugnaro- Una carità umile e semplice e le autorità sono andate incontro alle esigenze minimali della vita monastica, permettendo alle monache di vivere, come è nel loro spirito, nella preghiera, nel lavoro, nella serenità e nell’ accoglienza”.
Il tessuto sociale del paese dei Cardinali Pallotta, si va dunque ricostituendo ; ovvia la soddisfazione del sindaco Luca Giuseppetti e del vicesindaco Debora Speziani che ha seguito di persona tutta la vicenda delle Sae e delle famiglie , subito messesi all’opera per personalizzare quella che sarà da qui ai prossimi anni, la propria abitazione.
Sempre a Caldarola, nella medesima giornata, si è tenuta anche una cabina di regia con la Commissaria De Micheli, alla quale hanno partecipato il capo dipartimento della protezione civile Angelo Borrelli, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e gli assessori regionali Giuseppe Chianella (Umbria), Claudio Di Berardino (Lazio) e Giorgio D'Ignazio (Abruzzo). Sottoposti alle Regioni , i primi testi delle norme che la prossima settimana verranno presentate ai Gruppi Parlamentari. Tra i provvedimenti di legge di modifica illustrati dall'onorevole De Micheli, quelli relativi all'estensione oltre il 31 maggio della proroga per la sospensione della restituzione della busta paga pesante( da allungare anche da due a cinque anni) e quelli che mirano a rendere omogenee le agevolazioni della zona franca urbana. Sul tavolo anche misure per regolarizzare le difformità delle abitazioni danneggiate al fine di velocizzare l'iter della presentazione delle domande per la ricostruzione e la questione delle casette abusive. La Commissaria De Micheli, incontrerà i Gruppi parlamentari, i prossimi 15-16 e 17 maggio.