Radioc1inBlu

Spirito di solidarietà e grande amicizia per il concerto che nell’auditorium del Polo Scolastico provinciale di Camerino, unirà gli allievi della Scuola della Musica Nelio Biondi e il quartetto F.A.T.A composto dalle quattro flautiste Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini ed Elisa Ercoli. Obiettivo dell’evento dal titolo “ Via con la sigla.. “ e promosso anche dal Rotary club di Camerino, sostenere la costruzione della nuova sede della prestigiosa Scuola di musica di Camerino, progetto al quale andranno devoluti i proventi dell’appuntamento musicale previsto alle ore 17.15 di domenica 2 dicembre. "

"Ancora un bellissimo momento di solidarietà a favore di questo progetto - afferma il direttore della scuola Vincenzo Correnti-e, ringrazio il Rotary che ha voluto sposare l’iniziativa. Coinvolti saranno alcuni degli allievi del nostro Istituto che proporranno brani di diverso genere e livello, insieme all’ emergente e poliedrico quartetto F.A.T.A formato da quattro eccezionali flautiste; le colleghe professioniste proporranno “ Via con la sigla” ,concerto che si caratterizza per l’esecuzione di celebri colonne sonore, scritte in maniera spiritosa e coinvolgente e con assoluta qualità. L’obiettivo da raggiungere è davvero ambizioso- continua Correnti- ; la cifra necessaria alla realizzazione della nostra nuova sede della Scuola di musica è infatti una cifra importante. In noi c’è comunque la speranza di poterci riuscire, in quanto abbiamo dalla nostra parte tanti  amici e sostenitori che ci stanno dando una mano; l’area dove sorgerà la nostra sede, ormai ci è stata assegnata e tante sono le iniziative in cantiere per cui, siamo abbastanza fiduciosi”.

C.C

Tolentino piange la scomparsa di Nicola Mancioli.

Noto avvocato, aveva 87 anni. Era nato il 27 agosto 1931, ha alternato la sua professione con una intensa attività politica che lo ha portato ad essere più volte consigliere e anche sindaco della città di Tolentino, oltre ad essere stato eletto amministratore della Provincia di Macerata di cui è stato presidente.

Militante all’interno della Democrazia Cristiana, Nicola Mancioli, è stato sindaco di Tolentino dopo la crisi della giunta guidata da Francesco Massi, per poco più di 50 giorni, dal 20 dicembre del 1993 al 14 febbraio del 1994, prima della nomina del Commissario Prefettizio Filomena Calisti.

Ha anche ricoperto la carica di consigliere provinciale e poi per un mandato di presidente della Provincia di Macerata tra la metà degli anni ’80 e ‘90.

Ricordato per il suo impegno sia amministrativo che come avvocato. Riconosciuta da tutti la sua innata simpatia e ironia. Per decenni ha avuto un importante studio legale a Macerata. A lui si deve il gemellaggio tra Tolentino e la città di Isola d’Istria. Grande appassionato di presepistica, ogni anno allestiva natività artistiche di grande suggestione. 

Lascia la moglie Raffaellina Branciani e i figli Francesco, Alberto e Cristiana.

Il sindaco Giuseppe Pezzanesi esprime il suo personale cordoglio e quello dell’amministrazione comunale e di tutta la città per la morte di Nicola Mancioli: “Persona particolarmente capace – ha detto il primo cittadino - che ha contribuito alla crescita economica e sociale di tutta la comunità. Verranno sempre ricordati il suo impegno e la sua professionalità, uomo sempre rispettoso delle Istituzioni ed emblema della correttezza”.  

GS

Non hanno più il palazzetto dove pattinare nel loro paese, ad Ussita, ma per questo Natale sono state invitate a farlo in una pista diversa. E’ quella di piazza della Libertà a Macerata, in occasione di  “Macerata sotto un cielo stellato”.

Sono le pattinatrici di Ussita Linda Cappa, Martina Cappa e Carlotta Cianconi che parteciperanno al grande evento in programma sabato 1 dicembre alle 17 a Macerata. 

Oltre all’annuncio del sindaco della città, Romano Carancini, insieme al’assessore alla cultura, Stefania Monteverde, lo ha confermato con orgoglio il primo cittadino del centro montano, Vincenzo Marini Marini che nella pagina Facebook del Comune ha pubblicato l’invito di Romano Carancini esteso a tutti i cittadini di Ussita. Nell’ambito dell’iniziativa per l’inaugurazione della pista di ghiaccio e del Villaggio di Natale è infatti prevista anche la performance delle pattinatrici di Ussita sulle note del coro dell’Università degli Studi di Macerata.

Un importante messaggio di collaborazione e accoglienza nei confronti di un paese fortemente colpito dal sisma e conosciuto non solo per gli impianti sciistici di Frontignano ma anche e soprattutto per il palazzetto del ghiaccio che accoglieva importanti pattinatrici da tutta Italia.

Piazza della Libertà si trasformerà in un regno incantato con al centro una grande pista di ghiaccio per divertirsi, giocare e stare insieme in famiglia e con gli amici, ci saranno le casette in legno con il caratteristico mercatino e la Casa di Babbo Natale. i Babbi Natale dell’associazione Nordic Walking proporranno una passeggiata nei vicoli più suggestivi del centro storico. 

GS

Musica e solidarietà per Pieve Torina.Il binomio vincente si è creato ancora una volta per l’occasione del tradizionale concerto della Banda Musicale della Marina Militare a favore della Fondazione Francesca Rava N.P.H. ITALIA Onlus. che, dal 2000 aiuta l’infanzia in condizioni di disagio e che, proprio a Pieve Torina il prossimo 11 dicembre consegnerà alle famiglie e ai bambini pievetorinesi la nuova Scuola dell’infanzia, definitiva e antisismica. Il partecipatissimo evento, tenutosi nella sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della musica di Roma, ha visto esibirsi i 102 elementi della Banda, diretti dal capitano di vascello Antonio Barbagallo, accompagnati  in alcuni brani da 80 artisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Grazie all’iniziativa benefica della raccolta fondi attivata dalla stessa Fondazione Rava in occasione del concerto , si è materializzato un sostegno anche a favore della costruzione di un centro sportivo per i ragazzi e luogo di ritrovo per l’intera comunità di Pieve Torina. Esprime immensa gratitudine il sindaco Alessandro Gentilucci per la solidarietà dimostrata nei confronti della popolazione del suo paese e in particolare a favore della nuova palestra e centro civico di Pieve Torina. “ Un segnale forte per il quale non ci stancheremo mai di ringraziare la Marina Militare e in primis la Fondazione Rava. Un gesto che ci riempie di gioia e che testimonia che c'è una missione, c'è la forte volontà di aiutare anche i piccoli centri, duramente colpiti e devastati dal terremoto". 

Carla Campetella 

Convcerto Banda Marina 2

Giovedì, 29 Novembre 2018 12:41

San Severino: ecco il super abete

A San Severino arriva l'albero di Natale. E' alto più di 15 metri. In piazza Del Popolo, luogo simbolo della città, gli operai del Comune si sono messi al lavoro per posizionare l’abete gigante che sarà una delle principali attrazioni del villaggio di Natale la cui apertura è attesa per sabato 8 dicembre, festività dell’Immacolata Concezione, con l’accensione delle luminarie e di oltre 5 chilometri di nastri luminosi e più di 50mila luci a led.

albero di natale
L’abete della “Città delle Meraviglie” è arrivato stamattina scortato dagli agenti della Polizia Locale su di un grosso camion con gru della ditta Piancatelli dopo essere stato tagliato nel giardino di un’abitazione privata di via Ireneo Aleandri, nel rione di Contro. L’imponente albero di Natale è stato fotografato da tantissimi curiosi lungo il tragitto fino a piazza Del Popolo e non è certo passato inosservato.
La città di San Severino ha deciso di affidare quest’anno la propria
immagine a una madrina d’eccezione: la bellissima Carlotta Maggiorana, eletta Miss Italia 2018. Sarà lei, domenica 9, l’ospite d’onore in piazza per uno degli appuntamenti più importanti del ricco calendario di eventi e manifestazioni presentato da Comune, Pro Loco, commercianti e associazioni cittadine.
g.g.

Gli uffici del Parco dei Sibillini, sono di nuovo a Visso. Operativi da oggi, gli uffici sono stati collocati all'interno di alcuni container in località Il Piano, utilizzati nella fase dell'emergenza come alloggi per ospitare la chiesa e la mensa a servizio della comunità.  L'inagibilità della sede originaria del Parco nella zona rossa di Visso, costrinse a dislocare gli uffici in altre sedi, come  l'istituto Zooprofilattico di Marche e Umbria a Tolentino o la sede di Protezione civile regionale a Foligno mentre, un presidio rimase a Visso presso il Centro Operativo Comunale. La speranza resta quella di riuscire a recuperare anche la struttura originaria nel cuore di Visso, sede istituzionale del Parco sin dalla sua fondazione nel 1993 ma il ritorno degli uffici 'a casa ' è un bel segnale per tutto il territorio.Ne è fermamente convinto il presidente del Parco dei Sibillini Alessandro Gentilucci: " Mi fa molto piacere l'essere riuscito a portare a casa questo risultato, non solo nei confronti dei cittadini ma soprattutto in funzione dell'ente. Primo obiettivo che mi sono dato non appena sono subentrato nelle funzioni di presidente- ha detto Gentilucci- proprio quello di riportare gli uffici all'interno del vero cratere sismico. Credo che il ritorno dell'operatività a Visso sia di fondamentale importanza anche in funzione della micoroeconomia che i 30 dipendenti del Parco riescono a creare nel territorio. Tutto quello che sta a monte- ha aggiunto il presidente- ricade a valle mentre così non è per quello che sta a valle e che difficilmente raggiunge il monte. La politica sinergica e l'accordo raggiunto tra il sindaco di Visso, il presidente della Regione Marche, il capo dipartimento della Protezione Civile -ha concluso  Gentilucci- ha prodotto questo risultato.C'è stata grande perseveranza, ma si è potuta raggiungere una tappa pressochè storica". 

Carla Campetella

Dopo un altro successo con lo spettacolo E addè… che je raccondemo?”, opera in due atti scritta, diretta e portata in scena da “Li Sfiguranti di Montesanto”, di Potenza Picena,

si torna in scena sabato 1 dicembre, alle 21.30, nella sala polivalente Tonelli di Caldarola col terzo ed ultimo appuntamento della rassegna Dialettiamoci8. Sarà la volta del Teatro del Sorriso di Ancona con la commedia di Gabriele Piantadosi dal titolo “Chi sa balà… nun casca mai”.

Dalle note di regia:

Una divertente commedia in vernacolo anconetano, vincitrice della 33^ Edizione del Festival del Dialetto di Varano, liberamente ispirata all’omonima opera teatrale del genovese Emerico Valentinetti, portata sulle scene con grande successo da Gilberto Govi.  

L’adattamento curato da Giampiero Piantadosi, che firma anche la regia – facendo seguito a lavori come “La Butéga del Caffè”, “Zizó de Palumbèla”, “L’Imbriago”, “Arsenico e vecchi merletti” e “Le gabole de la sora Dalgisa” –  ripropone in chiave “nostrana” le vicende familiari di Felice Bonocore, incorreggibile taccagno deciso a dare la figlia Amalia in sposa all’anziano e ricco cugino Romualdo per motivi di interesse.

GS

Aspetterà i bambini e le loro letterine al Castello della Rancia.

Dopo lo scorso fine settimana, Babbo Natale prosegue la sua permanenza nel castello tolentinate, sabato e domenica dalle 9 alle 20, in attesa di accogliere i più piccoli, fotografarsi con loro e ricevere le letterine con i desideri per Natale.

Organizzata da Artepiù di Sara Gianfelici con il patrocinio del Comune di Tolentino,
la manifestazione, giunta all’ottava edizione, è una kermesse espositiva per tutta la famiglia dove l’intero castello sarà addobbato a tema natalizio. 

Il Castello Incantato di Babbo Natale è un’iniziativa pre natalizia dedicata a grandi e piccini. Una esposizione, che riproduce in parte il clima e la tradizione tipica della dimora di Santa Claus. L’evento è un appuntamento ideale per trovare tante idee regalo in un suggestivo scenario surreale, per chi desidera scegliere con cura addobbi e decori di ogni genere, dall’artigianato artistico, all’oggettistica, al cioccolato. Elfi e Fatine faranno da cornice, mentre Babbo Natale pazientemente seduto sul suo trono riceve direttamente i bambini ascoltando le loro richieste e ricevendo le loro letterine.

GS

Pochi ulteriori passaggi e, grazie al fondamentale e generoso apporto di un anonimo benefattore,la città di Camerino e tutto il territorio potranno presto riappropriarsi della Basilica di San Venanzio. Proprio questa mattina un incontro decisivo ha avuto luogo tra i funzionari della Soprintendenza e l’architetto Paola Paoletti che ha collaborato al progetto di restauro della chiesa, su incarico dello stesso finanziatore di tutta l’operazione. Dare una grande gioia alla città, nelle intenzioni dello stesso arcivescovo Francesco Massara, attivatosi da subito per imprimere un’accelerazione alla partenza del progetto di riparazione dei danni della chiesa, il cui recupero rapppresenta un forte segnale di ripresa per tutta la comunità.

San venanzio 2

 

“ Un momento di confronto molto costruttivo – così l’architetto Paola Paoletti, ha definito l’incontro con la Soprintendenza che ha avuto per esito l’approvazione del progetto di ristrutturazione della Basilica che si avvia ad essere depositato la prossima settimana. “Tutta la progettualità è stata visionata e approfondita in ciascuno degli aspetti e, non possiamo che esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto. La sensazione che ho avuta- continua Paola Paoletti- è che anche dall’alto della loro supervisione, veder rinascere qualcosa a Camerino, sia di fondamentale importanza. Come azione preventiva, sono stati concordati tutti gli interventi da eseguirsi . Da parte nostra – spiega – avevamo manifestato l’intenzione di partire già all’inizio del nuovo anno e, proprio allo scopo di accorciare i tempi , si è concordato per questo confronto interlocutorio che ci ha permesso di mostrare alla Soprintendenza il nostro progetto. La cosa bella- aggiunge l’architetto- è l’unità di intenti indirizzata verso un comune obiettivo: vicino al gesto magnanimo del benefattore che ha dato il la a tutta l’operazione, c’è stata davvero un’azione corale di persone, enti, istituzioni che si sono messe insieme per dare un di più a questo segnale di ripresa. E questa grande energia di positività e voglia di ripartire – conclude Paola Paoletti- oggi l’ho davvero sentita con forza”.  “ Un giorno di grande gioia- ha commentato il parroco don Marco Gentilucci- Un giorno tanto atteso, frutto di tanto lavoro e di una generosità inaspettata e commovente. Mancano ormai pochissimi passaggi ( che speriamo essere il più possibile rapidi) per iniziare i lavori e riavere, per la città e non solo, una grande chiesa per la vita di tutta la comunità”.

Carla Campetella

san venanzio 3

Domani torna a riunirsi il Consiglio comunale di San Severino. Tra gli argomenti all’ordine del giorno della seduta convocata per le ore 20,30 nell’ex sala udienze del Giudice di Pace a palazzo Governatori, in via Cesare Battisti, figurano le comunicazioni del sindaco Rosa Piermattei e due interrogazioni: una sulle modalità di gestione, tutela e valorizzazione della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito, presentata dal consigliere Francesco Borioni, e l'altra sul progetto per la realizzazione di un impianto di trattamento inerti in località Rocchetta, presentata da Massimo Panicari e Gabriela Lampa. 

L’Assise settempedana sarà inoltre chiamata ad approvare le variazioni al bilancio di previsione 2018-2020 e ad esprimersi sull’alienazione di una piccola proprietà sita all’interno del lotto di proprietà della ditta Nova Immobiliare Srl. Il Consiglio, infine, si esprimerà sulla sostituzione di alcuni componenti le Commissioni consiliari e su di una mozione del Movimento 5 Stelle avente ad oggetto le azioni per il miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti in città.

"Osservando i cassonetti che si trovano lungo le strade per la raccolta di umido, pannolini e vetro o semplicemente aprendoli per conferire i propri rifiuti - scrivono i grillini - molto spesso si riscontra una pessima gestione da parte del cittadino, che o per ignoranza o per noncuranza, deposita il materiale sbagliato generando senza dubbio inefficienze e peggioramento della percentuale complessiva di riciclo dei materiali. Allo stesso tempo, entrando negli esercizi commerciali della città (bar, ristoranti, negozi) o negli spazi pubblici quali strade, stazione, giardini, dove viene smaltita una parte significativa dei rifiuti, non esiste quasi mai la possibilità di conferire il rifiuto in maniera separata. Si genera in questo modo una percentuale a nostro avviso ingiustificata di immondizia indifferenziata, che si somma alla quantità già oggi purtroppo destinata alle discariche". Pertanto si chiede all'amministrazione di organizzare, ogni anno, una settimana dedicata alla sensibilizzazione e alla spiegazione ai cittadini della modalità di cnferimento dei rifiuti; di obbligare gli esercizi commerciali a consentire nei propri locali il conferimento differenziato dei rifiuti; a intercettare regolarmente i casi anomali e a installare negli spazi pubblici dei cestini che consentano di conferire i rifiuti in maniera separata e utilizzare l’area dei cestini per trasmettere semplici messaggi volti alla finalità della separazione e all’importanza del rispetto dell’ambiente.

g.g.

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