Badge in tutti i cantieri edili, da Macerata potrebbe partire l'esperimento

Venerdì, 28 Agosto 2020 10:08 | Letto 655 volte   Clicca per ascolare il testo Badge in tutti i cantieri edili, da Macerata potrebbe partire l'esperimento Potrebbe arrivare la svolta nei cantieri edili, non solo della ricostruzione, per quanto riguarda la battaglia antimafia e contro il lavoro nero.Il nuovo Centro Fiere di Villa Potenza (appalto da oltre 12 milioni di euro) potrà essere lesempio di questa innovazione nella tutela di lavoratori ed aziende che lavorano seriamente.Ad annunciarlo sono Feneal UIL Filca CISL e Fillea CGIL di Macerata che hanno incontrato il sindaco Romano Carancini e l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta, insieme ai dirigenti dell’Ufficio tecnico del Comune per cercare di introdurre, oltre al DURC, il certificato di congruità e l’utilizzo del badge di cantiere nella realizzazione del nuovo Centro Fiere.Sarebbe un grande passo in avanti - spiegano i sindacati in una nota - per quanto riguarda il settore delle costruzioni in grado di sperimentare per la prima volta questi strumenti  in un lavoro pubblico non ricadente nell’area del cratere aprendo così le porte ad un utilizzo più capillare.L’idea di introdurre il badge di cantiere - spiega Filomena Palumbo della Uil - significa conoscere la storia e linquadramento del lavoratore che ogni mattina entra in cantiere con la tesserina elettronica. Una operazione che permette di vedere anche il tipo di contratto del lavoratore. Siamo molto fiduciosi e vi assicuro che le aziende serie si augurano che questo modus operandi diventi presto realtà per tutti.Fillea Filca e Feneal, sperano che questo “modello Macerata”, unico in Italia, possa essere preso ad esempio non solo dal Ministro Lamorgese, ma da tutto il Governo e quindi possa influire in Senato.GS
Potrebbe arrivare la svolta nei cantieri edili, non solo della ricostruzione, per quanto riguarda la battaglia antimafia e contro il lavoro nero.
Il nuovo Centro Fiere di Villa Potenza (appalto da oltre 12 milioni di euro) potrà essere l'esempio di questa innovazione nella tutela di lavoratori ed aziende che lavorano seriamente.

Ad annunciarlo sono Feneal UIL Filca CISL e Fillea CGIL di Macerata che hanno incontrato il sindaco Romano Carancini e l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta, insieme ai dirigenti dell’Ufficio tecnico del Comune per cercare di introdurre, oltre al DURC, il certificato di congruità e l’utilizzo del badge di cantiere nella realizzazione del nuovo Centro Fiere.

"Sarebbe un grande passo in avanti - spiegano i sindacati in una nota - per quanto riguarda il settore delle costruzioni in grado di sperimentare per la prima volta questi strumenti  in un lavoro pubblico non ricadente nell’area del cratere aprendo così le porte ad un utilizzo più capillare".

"L’idea di introdurre il badge di cantiere - spiega Filomena Palumbo della Uil - significa conoscere la storia e l'inquadramento del lavoratore che ogni mattina entra in cantiere con la tesserina elettronica. Una operazione che permette di vedere anche il tipo di contratto del lavoratore. Siamo molto fiduciosi e vi assicuro che le aziende serie si augurano che questo modus operandi diventi presto realtà per tutti".

Fillea Filca e Feneal, sperano che questo “modello Macerata”, unico in Italia, possa essere preso ad esempio non solo dal Ministro Lamorgese, ma da tutto il Governo e quindi possa influire in Senato.

GS

Letto 655 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo