Treia e il gioco del bracciale tornano su Rai Storia

Lunedì, 21 Dicembre 2020 09:49 | Letto 929 volte   Clicca per ascolare il testo Treia e il gioco del bracciale tornano su Rai Storia Treia e il Bracciale, protagonisti di Rai Storia nellambito della serie Tv Italia. Viaggio nella bellezza.  Il prossimo lunedì 28 dicembre alle ore 21.10 sul canale 54 di Rai Storia leredità immateriale dei giochi tradizionali verrà raccontata da Brigida Gullo  allinterno di Il patrimonio in gioco con la regia di Eva Frerè. Dal Lancio del maiorchino siciliano al gioco del pallone col bracciale di Treia, i giochi antichi d’Italia, affondano le loro radici in tempi antichi e, grazie alla costanza e alla passioner delle loro comunità vengono ancora praticati e insegnati alle nuove generazioni.Nella foto Danilo TartariNella serie di Rai Storia, il racconto prende il via dalla cornice del centro storico di Verona dove, ogni anno, si svolge il Tocatì, festival internazionale dei giochi di strada (cui Treia recentemente ha partecipato nel 2014,2016 e 2018): una vera e propria olimpiade dei giochi tradizionali, diffusi e praticati nelle comunità di gioco presenti soprattutto nei piccoli borghi d’Italia che riescono a conservare e preservare le antiche tradizioni. Il Tocati dal 2002 coinvolge moltissime realtà ludiche italiane, 50 giochi tradizionali italiani ed europei per un totale di circa 300 giocatori. Un impegno che non si esaurisce nell’organizzazione e nello svolgimento dell’evento, ma che si traduce nella ricerca minuziosa dei giochi tradizionali italiani compiuta da Aga, l’Associazione Giochi Antichi di Giorgio Paolo Avigo (vincitore del Premio Carlo Didimi durante la quarantesima disfida del bracciale nel 2018). Lo scorso 25 marzo l’Italia ha inviato all’Unesco la propria candidatura per l’iscrizione del Tocatì al Registro delle buone pratiche di salvaguardia del patrimonio immateriale. Il gioco tradizionale è memoria, tradizione, linguaggio, uno spazio che consente l’incontro del passato con il presente e come tale va considerato patrimonio universale da proteggere e preservare per le future generazioni.Nella foto Daniele Rango Dopo il blocco del bracciale nel 2020 causa covid (sia la famosa disfida che le massime competizioni nazionali federali), Treia  guarda con ottimismo e fiducia al futuro, con la grande sinergia di amministrazione comunale, ente disfida, asd Carlo Didimi, quartieri. Tutti in campo per la storia, la tradizione, la cultura e l’agonismo  tramandati dal gioco del pallone col bracciale.c.c. 
Treia e il Bracciale, protagonisti di Rai Storia nell'ambito della serie Tv "Italia. Viaggio nella bellezza". 
Il prossimo lunedì 28 dicembre alle ore 21.10 sul canale 54 di Rai Storia l'eredità immateriale dei giochi tradizionali verrà raccontata da Brigida Gullo  all'interno di "Il patrimonio in gioco"" con la regia di Eva Frerè. Dal Lancio del maiorchino siciliano al gioco del pallone col bracciale di Treia, i giochi antichi d’Italia, affondano le loro radici in tempi antichi e, grazie alla costanza e alla passioner delle loro comunità vengono ancora praticati e insegnati alle nuove generazioni.

Nella foto Danilo Tartari
Danilo Tartari
Nella serie di Rai Storia, il racconto prende il via dalla cornice del centro storico di Verona dove, ogni anno, si svolge il Tocatì, festival internazionale dei giochi di strada (cui Treia recentemente ha partecipato nel 2014,2016 e 2018): una vera e propria olimpiade dei giochi tradizionali, diffusi e praticati nelle comunità di gioco presenti soprattutto nei piccoli borghi d’Italia che riescono a conservare e preservare le antiche tradizioni. Il Tocati dal 2002 coinvolge moltissime realtà ludiche italiane, 50 giochi tradizionali italiani ed europei per un totale di circa 300 giocatori. Un impegno che non si esaurisce nell’organizzazione e nello svolgimento dell’evento, ma che si traduce nella ricerca minuziosa dei giochi tradizionali italiani compiuta da Aga, l’Associazione Giochi Antichi di Giorgio Paolo Avigo (vincitore del Premio Carlo Didimi durante la quarantesima disfida del bracciale nel 2018).

Lo scorso 25 marzo l’Italia ha inviato all’Unesco la propria candidatura per l’iscrizione del Tocatì al Registro delle buone pratiche di salvaguardia del patrimonio immateriale. Il gioco tradizionale è memoria, tradizione, linguaggio, uno spazio che consente l’incontro del passato con il presente e come tale va considerato patrimonio universale da proteggere e preservare per le future generazioni.

Nella foto Daniele Rango
Daniele Rango

Dopo il blocco del bracciale nel 2020 causa covid (sia la famosa disfida che le massime competizioni nazionali federali), Treia  guarda con ottimismo e fiducia al futuro, con la grande sinergia di amministrazione comunale, ente disfida, asd Carlo Didimi, quartieri. Tutti in campo per la storia, la tradizione, la cultura e l’agonismo  tramandati dal gioco del pallone col bracciale.
c.c. 

UN GIOCATORE IN ARENA



Letto 929 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo