Scuolabus Sarnano, il sindaco: "Nessuna convenzione, solo sterile polemica"

Venerdì, 12 Febbraio 2021 12:59 | Letto 1684 volte   Clicca per ascolare il testo Scuolabus Sarnano, il sindaco: "Nessuna convenzione, solo sterile polemica" E il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili, a rispondere al capogruppo di minoranza Giacomino Piergentili intervenuto sul trasporto scolastico.Sono realmente amareggiato - esordisce il sindaco - per l’atteggiamento di superficialità che guida l’operato del consigliere  di minoranza rispetto agli interessi reali della nostra  comunità.E’ sconcertante - accusa - che un consigliere, con più di 25 anni di esperienza in consiglio comunale,  fomenti una polemica da bar senza informarsi della reale situazione risultante dagli atti, considerando che dovrebbe avere la casa piena di documenti relativi alle 46 richieste di atti inoltrate agli uffici negli ultimi 12 mesi riguardanti i temi più disparati.Ma in questa occasione in cui i documenti gli avrebbero facilmente impedito di scrivere affermazioni non veritiere, pur di avere un po di visibilità si è affidato a chi pretende cose impossibili perché al di fuori della normativa vigente.Se avesse chiesto i documenti del caso, avrebbe facilmente constatato che non esiste alcuna convenzione tra il Comune di Sarnano e quello di San Ginesio per l’ingresso dei mezzi di quest’ultimo nel nostro territorio: il consigliere Piergentili parla di rinnovo della convenzione  - precisa il sindaco -, ma è evidente a tutti che è impossibile rinnovare una convenzione che non c’è mai stata.Chiedendo i documenti avrebbe appurato che, fino alla data del 15 gennaio scorso, addirittura non esiste nemmeno una semplice richiesta di nulla osta da parte del Comune di San Ginesio per il transito dei loro scuolabus nel territorio di Sarnano. Conseguentemente, gli scuolabus del Comune di San Ginesio che da tempo hanno circolato nel nostro territorio lo hanno fatto senza autorizzazione, peraltro con possibili problemi di copertura assicurativa in caso di incidente stradale o di infortunio di un trasportato.Al contrario, esiste dal lontano 1994una autorizzazione da parte della Regione Marche per il transito dei pulmini del Comune di Sarnano nel territorio di San Ginesio con istituzione di una apposita linea di trasporto pubblico locale che attraversa le frazioni di Poggio San Costanzo, Cerreto, Santa Croce, Pian di Pieca, Colle, Morichella, Coldellaio e Vallato vicine al nostro territorio e che nel rispetto istituzionale tra Enti già nel 2018 il nostro comune aveva ottenuto il nulla osta da San Ginesio.Semplicemente confrontando le date di autorizzazione dei due Comuni - aggiunge il primo cittadino -, sarebbe stato facile constatare il ritardo nella nuova concessione del nulla osta da parte del Comune di San Ginesio, generato dalla necessità di arrivare ad un accordo reciproco con la possibilità per i loro scuolabus di entrare nel nostro comune, ma rimanendo fuori dal centro urbano ed individuando una zona idonea alle varie operazioni.Infatti, così come da decenni i mezzi del Comune di Sarnano transitano su frazioni periferiche del Comune di San Ginesio, alcuna questione vi sarebbe stata per il fatto che gli scuolabus di San Ginesio transitino su frazioni periferiche del Comune di Sarnano:nessuno potrebbe opporsi al fatto che i mezzi di San Ginesio, per andare ad esempio dalla frazione Vallato alla frazione Ferrantini (nel territorio di San Ginesio) attraversino il territorio di Sarnano transitando per le frazioni San Cassiano e Gabella Nuova.Diverso è invece il discorso che scuolabus di un Comune arrivino fino al centro urbano dellaltro: non si è mai verificato che scuolabus di Sarnano entrassero nel centro urbano di San Ginesio e, conseguentemente, altrettanto deve verificarsi a parti invertite, anche nel reciproco rispetto dei servizi che ciascun Comune svolge.Per questo era stato concertato che eventuali operazioni di carico e scarico di studenti sarnanesi non residenti nelle frazioni confinanti con San Ginesio avvenissero in unarea vicina al confine, ed era stata individuata la località Callarella, dove esiste una strada di lottizzazione adiacente alla 78 Picena che consente in sicurezza di effettuare ogni manovra. In alternativa, dove questa ubicazione non fosse ritenuta funzionale per il Comune di San Ginesio, ne è stata indicata una ulteriore, sempre in zona di confine, e precisamente nel parcheggio adiacente al centro diurno di San Cassiano.Da ultimo - conclude Luca Piergentili - , rispedisco al mittente la bassa insinuazione relativa al fatto che nella vicenda in questione abbia inciso la circostanza che alcuni alunni delle elementari siano stati spostati da Sarnano a San Ginesio: la nostra amministrazione comunale non agisce per  puntigli personali, ma in base a scelte ponderate e motivate. Se alcuni genitori hanno deciso di portare i propri figli a scuola fuori Sarnano è una loro libera scelta che non ci permettiamo di sindacare. Il compito della nostra amministrazione, dopo il sisma del 2016, era quello di dotare Sarnano di scuole nuove e sicure e, con la realizzazione di ben quattro edifici scolastici nuovi, questo traguardo è stato raggiunto.GS
E' il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili, a rispondere al capogruppo di minoranza Giacomino Piergentili intervenuto sul trasporto scolastico.
"Sono realmente amareggiato - esordisce il sindaco - per l’atteggiamento di superficialità che guida l’operato del consigliere  di minoranza rispetto agli interessi reali della nostra  comunità.

E’ sconcertante - accusa - che un consigliere, con più di 25 anni di esperienza in consiglio comunale,  fomenti una polemica da bar senza informarsi della reale situazione risultante dagli atti, considerando che dovrebbe avere la casa piena di documenti relativi alle 46 richieste di atti inoltrate agli uffici negli ultimi 12 mesi riguardanti i temi più disparati.
Ma in questa occasione in cui i documenti gli avrebbero facilmente impedito di scrivere affermazioni non veritiere, pur di avere un po' di visibilità si è affidato a chi pretende cose impossibili perché al di fuori della normativa vigente.
Se avesse chiesto i documenti del caso, avrebbe facilmente constatato che non esiste alcuna convenzione tra il Comune di Sarnano e quello di San Ginesio per l’ingresso dei mezzi di quest’ultimo nel nostro territorio: il consigliere Piergentili parla di rinnovo della convenzione  - precisa il sindaco -, ma è evidente a tutti che è impossibile rinnovare una convenzione che non c’è mai stata.
Chiedendo i documenti avrebbe appurato che, fino alla data del 15 gennaio scorso, addirittura non esiste nemmeno una semplice richiesta di nulla osta da parte del Comune di San Ginesio per il transito dei loro scuolabus nel territorio di Sarnano. Conseguentemente, gli scuolabus del Comune di San Ginesio che da tempo hanno circolato nel nostro territorio lo hanno fatto senza autorizzazione, peraltro con possibili problemi di copertura assicurativa in caso di incidente stradale o di infortunio di un trasportato.

Al contrario, esiste dal lontano 1994una autorizzazione da parte della Regione Marche per il transito dei pulmini del Comune di Sarnano nel territorio di San Ginesio con istituzione di una apposita linea di trasporto pubblico locale che attraversa le frazioni di Poggio San Costanzo, Cerreto, Santa Croce, Pian di Pieca, Colle, Morichella, Coldellaio e Vallato vicine al nostro territorio e che nel rispetto istituzionale tra Enti già nel 2018 il nostro comune aveva ottenuto il nulla osta da San Ginesio.

Semplicemente confrontando le date di autorizzazione dei due Comuni - aggiunge il primo cittadino -, sarebbe stato facile constatare il ritardo nella nuova concessione del nulla osta da parte del Comune di San Ginesio, generato dalla necessità di arrivare ad un accordo reciproco con la possibilità per i loro scuolabus di entrare nel nostro comune, ma rimanendo fuori dal centro urbano ed individuando una zona idonea alle varie operazioni.
Infatti, così come da decenni i mezzi del Comune di Sarnano transitano su frazioni periferiche del Comune di San Ginesio, alcuna questione vi sarebbe stata per il fatto che gli scuolabus di San Ginesio transitino su frazioni periferiche del Comune di Sarnano:nessuno potrebbe opporsi al fatto che i mezzi di San Ginesio, per andare ad esempio dalla frazione Vallato alla frazione Ferrantini (nel territorio di San Ginesio) attraversino il territorio di Sarnano transitando per le frazioni San Cassiano e Gabella Nuova.

Diverso è invece il discorso che scuolabus di un Comune arrivino fino al centro urbano dell'altro: non si è mai verificato che scuolabus di Sarnano entrassero nel centro urbano di San Ginesio e, conseguentemente, altrettanto deve verificarsi a parti invertite, anche nel reciproco rispetto dei servizi che ciascun Comune svolge.
Per questo era stato concertato che eventuali operazioni di carico e scarico di studenti sarnanesi non residenti nelle frazioni confinanti con San Ginesio avvenissero in un'area vicina al confine, ed era stata individuata la località Callarella, dove esiste una strada di lottizzazione adiacente alla 78 Picena che consente in sicurezza di effettuare ogni manovra. In alternativa, dove questa ubicazione non fosse ritenuta funzionale per il Comune di San Ginesio, ne è stata indicata una ulteriore, sempre in zona di confine, e precisamente nel parcheggio adiacente al centro diurno di San Cassiano.

Da ultimo - conclude Luca Piergentili - , rispedisco al mittente la bassa insinuazione relativa al fatto che nella vicenda in questione abbia inciso la circostanza che alcuni alunni delle elementari siano stati spostati da Sarnano a San Ginesio: la nostra amministrazione comunale non agisce per  puntigli personali, ma in base a scelte ponderate e motivate. Se alcuni genitori hanno deciso di portare i propri figli a scuola fuori Sarnano è una loro libera scelta che non ci permettiamo di sindacare. Il compito della nostra amministrazione, dopo il sisma del 2016, era quello di dotare Sarnano di scuole nuove e sicure e, con la realizzazione di ben quattro edifici scolastici nuovi, questo traguardo è stato raggiunto".

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