Bomba "Molotov" davanti alla sede della CGIL, indaga la Digos

Giovedì, 14 Ottobre 2021 11:19 | Letto 571 volte   Clicca per ascolare il testo Bomba "Molotov" davanti alla sede della CGIL, indaga la Digos Una Bomba Molotov, ordigno incendiario molto comune nelle proteste di piazza o nelle azioni di guerriglia, è stata individuata questa mattina di fronte alla sede della CGIL di Jesi. Proseguono gli strascichi delle proteste che hanno animato le piazze di Roma nello scorso fine settimana. Le rappresaglie dei no-Green Pass continuano, alla vigilia dellentrata in vigore dellobbligatorietà della certificazione verde nei luoghi di lavoro.In mattinata CGIL Marche ha fatto sapere dellepisodio intimidatorio, che non ha comunque causato danni a persone e oggetti: intorno alle 8 e 30 un passante ha notato la bottiglia incendiaria segnalandola immediatamente ad alcuni dirigenti della Camera del Lavoro. Siamo preoccupati per il grave gesto intimidatorio - hanno detto Daniela Barbaresi, Segretaria generale Cgil Marche (in foto) e Marco Bastianelli, segretario generale Cgil Ancona -. La CGIL ha già sporto denuncia contro ignoti. I piani alti del sindacato ribadiscono come la CGIL non abbia intenzione di farsi intimidire, anzi, rinnova linvito ai lavoratori, ai pensionati e ai cittadini a partecipare alla manifestazione di sabato a Roma (la capitale ospiterà una manifestazione contro i fascismi in piazza San Giovanni, in risposta alle vicende dello scorso fine settimana, ndr).Sull’episodio sta intanto indagando la Digos di Ancona.l.c.
Una Bomba "Molotov", ordigno incendiario molto comune nelle proteste di piazza o nelle azioni di guerriglia, è stata individuata questa mattina di fronte alla sede della CGIL di Jesi. Proseguono gli strascichi delle proteste che hanno animato le piazze di Roma nello scorso fine settimana. Le rappresaglie dei no-Green Pass continuano, alla vigilia dell'entrata in vigore dell'obbligatorietà della certificazione verde nei luoghi di lavoro.

In mattinata CGIL Marche ha fatto sapere dell'episodio intimidatorio, che non ha comunque causato danni a persone e oggetti: intorno alle 8 e 30 un passante ha notato la bottiglia incendiaria segnalandola immediatamente ad alcuni dirigenti della Camera del Lavoro.
"Siamo preoccupati per il grave gesto intimidatorio - hanno detto Daniela Barbaresi, Segretaria generale Cgil Marche (in foto) e Marco Bastianelli, segretario generale Cgil Ancona -. La CGIL ha già sporto denuncia contro ignoti". I piani alti del sindacato ribadiscono come la CGIL non abbia intenzione di "farsi intimidire, anzi, rinnova l'invito ai lavoratori, ai pensionati e ai cittadini a partecipare alla manifestazione di sabato a Roma (la capitale ospiterà una manifestazione contro i fascismi in piazza San Giovanni, in risposta alle vicende dello scorso fine settimana, ndr)".
Sull’episodio sta intanto indagando la Digos di Ancona.

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