“La bomba del terremoto, che ha distrutto le nostre abitazioni, rischia di minare anche il futuro delle nuove generazioni. La scuola è stato il tema essenziale dal quale siamo ripartiti, condividendolo all’epoca con il governo nazionale, per ricreare le basi delle nostre comunità, e ne è testimonianza l’impegno con cui i territori hanno lavorato per realizzare nuovi edifici scolastici. Tuttavia, ad oggi ancora non vi è traccia della deroga sisma per il nuovo anno, ossia della possibilità di derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe”.
Un appello accorato e indignato quello che il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, rivolge ai parlamentari marchigiani e al commissario straordinario Giovanni Legnini affinché si adoperino per reintrodurre tale deroga.
“Abbiamo bisogno di fatti concreti che possano consentire ai nostri ragazzi di poter frequentare la scuola proficuamente e con tranquillità – incalza Gentilucci - Siamo solidali ed accoglienti verso tutti, a cominciare dai profughi ucraini, ma chiediamo con fermezza di non dimenticare i cittadini terremotati che vivono ancora in condizione di forte disagio, a cominciare dai bambini. Non vorrei che passasse il messaggio che questi territori siano già ricostruiti o comunque avanti sulla strada della ricostruzione, perché commetteremmo un incredibile sbaglio – conclude - Oggi, purtroppo, siamo ancora lontani da una condizione di normalità. Ecco perché la deroga è necessaria”.
Gentilucci: "Per la scuola servono fatti concreti"
Martedì, 07 Giugno 2022 17:12 | Letto 576 volte Clicca per ascolare il testo Gentilucci: "Per la scuola servono fatti concreti" “La bomba del terremoto, che ha distrutto le nostre abitazioni, rischia di minare anche il futuro delle nuove generazioni. La scuola è stato il tema essenziale dal quale siamo ripartiti, condividendolo all’epoca con il governo nazionale, per ricreare le basi delle nostre comunità, e ne è testimonianza l’impegno con cui i territori hanno lavorato per realizzare nuovi edifici scolastici. Tuttavia, ad oggi ancora non vi è traccia della deroga sisma per il nuovo anno, ossia della possibilità di derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe”. Un appello accorato e indignato quello che il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, rivolge ai parlamentari marchigiani e al commissario straordinario Giovanni Legnini affinché si adoperino per reintrodurre tale deroga. “Abbiamo bisogno di fatti concreti che possano consentire ai nostri ragazzi di poter frequentare la scuola proficuamente e con tranquillità – incalza Gentilucci - Siamo solidali ed accoglienti verso tutti, a cominciare dai profughi ucraini, ma chiediamo con fermezza di non dimenticare i cittadini terremotati che vivono ancora in condizione di forte disagio, a cominciare dai bambini. Non vorrei che passasse il messaggio che questi territori siano già ricostruiti o comunque avanti sulla strada della ricostruzione, perché commetteremmo un incredibile sbaglio – conclude - Oggi, purtroppo, siamo ancora lontani da una condizione di normalità. Ecco perché la deroga è necessaria”.
“La bomba del terremoto, che ha distrutto le nostre abitazioni, rischia di minare anche il futuro delle nuove generazioni. La scuola è stato il tema essenziale dal quale siamo ripartiti, condividendolo all’epoca con il governo nazionale, per ricreare le basi delle nostre comunità, e ne è testimonianza l’impegno con cui i territori hanno lavorato per realizzare nuovi edifici scolastici. Tuttavia, ad oggi ancora non vi è traccia della deroga sisma per il nuovo anno, ossia della possibilità di derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe”.
Un appello accorato e indignato quello che il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, rivolge ai parlamentari marchigiani e al commissario straordinario Giovanni Legnini affinché si adoperino per reintrodurre tale deroga.
“Abbiamo bisogno di fatti concreti che possano consentire ai nostri ragazzi di poter frequentare la scuola proficuamente e con tranquillità – incalza Gentilucci - Siamo solidali ed accoglienti verso tutti, a cominciare dai profughi ucraini, ma chiediamo con fermezza di non dimenticare i cittadini terremotati che vivono ancora in condizione di forte disagio, a cominciare dai bambini. Non vorrei che passasse il messaggio che questi territori siano già ricostruiti o comunque avanti sulla strada della ricostruzione, perché commetteremmo un incredibile sbaglio – conclude - Oggi, purtroppo, siamo ancora lontani da una condizione di normalità. Ecco perché la deroga è necessaria”.
Un appello accorato e indignato quello che il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, rivolge ai parlamentari marchigiani e al commissario straordinario Giovanni Legnini affinché si adoperino per reintrodurre tale deroga.
“Abbiamo bisogno di fatti concreti che possano consentire ai nostri ragazzi di poter frequentare la scuola proficuamente e con tranquillità – incalza Gentilucci - Siamo solidali ed accoglienti verso tutti, a cominciare dai profughi ucraini, ma chiediamo con fermezza di non dimenticare i cittadini terremotati che vivono ancora in condizione di forte disagio, a cominciare dai bambini. Non vorrei che passasse il messaggio che questi territori siano già ricostruiti o comunque avanti sulla strada della ricostruzione, perché commetteremmo un incredibile sbaglio – conclude - Oggi, purtroppo, siamo ancora lontani da una condizione di normalità. Ecco perché la deroga è necessaria”.
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