Notizie di cronaca nelle Marche

Denunciato un 55 residente in provincia di Perugia, responsabile di un tentato furto all’area di servizio IP di contrada Rancia a Tolentino.

La denuncia arriva alla fine delle indagini dei carabinieri della stazione di Tolentino.

Il fatto era accaduto a metà settembre, quando ilpersonale dell’area di servizio aveva sentito dei rumori insoliti provenire da una stanza della struttura adibita a spogliatoio, dove i dipendenti lasciano abiti ed effetti personali. La titolare dell’esercizio commerciale, insospettita dai rumori si era recata a verificare, trovandosi di fronte un uomo intento a rovistare alla ricerca di refurtiva, entrato dopo aver danneggiato la porta dietro la struttura. L’uomo si è poi dato alla fuga a bordo di un’auto. Alla scena hanno assistito anche tre dipendenti dell’area di servizio, che insieme alla titolare hanno annotato la targa della Fiat Panda con cui l’uomo si era allontanato.

Le immagini delle telecamere dell’area di servizio, acquisite dai militari dell’Arma, hanno portato al riconoscimento dell’uomo.

Gli accertamenti che ne sono scaturiti, effettuati incrociando i dati della targa dell’autovettura intestata ad uno straniero prestanome, e le immagini acquisite, hanno permesso di risalire all’identità dell’uomo, già gravato da precedenti e residente in provincia di Perugia.

Si continua ad indagare in relazione ad altri furti di cui l’uomo potrebbe essere responsabile. Per ora dovrà rispondere di tentato furto e danneggiamento.

GS

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Neve sopra i 1300 metri sulle montagne della provincia di Macerata.

La coltre bianca ed un forte calo delle temperature hanno fatto il loro ingresso come era stato annunciato dalle ultime previsioni meteorologiche.

Gli impianti sciistici della provincia, con le loro webcam hanno mostrato i primi fiocchi scendere.

A Bolognola nella notte sono caduti circa 10 centimetri di neve fresca.

“Le temperature – scrive la pagina Facebook della stazione - sono attorno a -3 gradi, ma con ancora molta umidità”.

Temperature sotto lo zero anche in altre località come Monte D’Aria.

Nevicate che lasciano pensare a buone prospettive per gli impianti sciistici che, se l’umidità dovesse abbassarsi, potrebbero avviare l’impianto di innevamento artificiale ed inaugurare la stagione invernale per il week end dell’immacolata.

GS

(Foto BolognolaSki)

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Martedì, 27 Novembre 2018 12:52

Tavoli tecnici con i cittadini a Caldarola

Continua il ciclo di incontri dedicati al centro storico e frazioni di Caldarola in previsione della ricostruzione post sisma.

L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Architetto Giovanni Marinelli dell’Università Politecnica di Ancona, ha predisposto una serie di appuntamenti con tutti i residenti di Caldarola per valutare ogni minimo dettaglio al fine di ottimizzare la vivibilità delle case dal momento in cui inizierà la ricostruzione.

Come già detto sono stati calendarizzati diversi incontri con i residenti, divisi per zone di pertinenza, per conoscere le criticità che le abitazioni presentavano prima del sisma e tentare di superarle, ove possibile singolarmente e, se necessario e con l’accordo di tutti i diretti interessati, con soluzioni in comune che risolvano i disagi e superino gli ostacoli.

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L’appuntamento di venerdì scorso, sempre presso la sala polifunzionale “A. Tonelli”, ha visto una partecipazione ancora più massiccia della precedente. Erano presenti quasi tutti i proprietari degli immobili e diversi tecnici incaricati dai privati che negli appuntamenti precedenti avevano già preso contatti con l’amministrazione e i responsabili dell’Università Politecnica.

Il fine ultimo è la condivisione di idee e progetti per attivare azioni sinergiche volte a migliorare la qualità della vita dopo un evento così traumatico come il terremoto.

I prossimi incontri saranno venerdì 30 novembre, lunedì 3 dicembre e l’ultimo il venerdì 6 dicembre.

Altri due appuntamenti sono già in calendario per l’anno prossimo, il primo prevede una nuova riunione con i tecnici, l’altro servirà per fare il punto della situazione con tutti i cittadini alla luce dei dati che sono emersi durante le precedenti sedute.

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Vita sana, movimento, amore e….terme. 

E’ la ricetta di lunga vita della 95enne di Montecassiano Giannina Biondini. L’arzilla signora, ormai volto noto della televisione perché più volte ospite di trasmissioni come il Maurizio Costanzo Show è un’abituale ospite del centro termale Santa Lucia di Tolentino, dove insieme al compagno di vita Vittorio Martello si sottopone con costanza e dedizione alle cure termali.

Quale sia il segreto della sua energia lo svela senza grandi giri di parole: “Con Vittorio andiamo a ballare tutte le settimane, almeno due ore, ci teniamo sempre in movimento e da diversi anni ci affidiamo alle amorevoli cure degli operatori delle Terme Santa Lucia di Tolentino. Ci sentiamo come a casa e ci accorgiamo che le terapie che facciamo in questa sede ci danno la carica, ci rinforzano e proteggono per tutto l’inverno”.

Giannina e Vittorio raccontano così i successi della loro vita, fatta di cose semplici ma al contempo esaltanti per la loro età. Come l’aver partecipato alla maratona Over 50 lo scorso anno in provincia di Crotone ed essersi classificata terza, per l’occasione Vittorio ha realizzato artigianalmente una scultura in legno raffigurante la tomba di Beniamino Gigli, tenore recanatese, donata all’organizzatore della maratona. 

Il salotto di Maurizio Costanzo è stato un altro momento decisamente piacevole, raccontare la propria vita in televisione circondati da attori e divi del piccolo schermo non li ha minimamente intimiditi, anzi, nonostante l’età hanno dimostrato una lucidità di pensiero da fare invidia.

GS

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Vita sana, movimento, amore e….terme. 

E’ la ricetta di lunga vita della 95enne di Montecassiano Giannina Biondini. L’arzilla signora, ormai volto noto della televisione perché più volte ospite di trasmissioni come il Maurizio Costanzo Show è un’abituale ospite del centro termale Santa Lucia di Tolentino, dove insieme al compagno di vita Vittorio Martello si sottopone con costanza e dedizione alle cure termali.

Quale sia il segreto della sua energia lo svela senza grandi giri di parole: “Con Vittorio andiamo a ballare tutte le settimane, almeno due ore, ci teniamo sempre in movimento e da diversi anni ci affidiamo alle amorevoli cure degli operatori delle Terme Santa Lucia di Tolentino. Ci sentiamo come a casa e ci accorgiamo che le terapie che facciamo in questa sede ci danno la carica, ci rinforzano e proteggono per tutto l’inverno”.

Giannina e Vittorio raccontano così i successi della loro vita, fatta di cose semplici ma al contempo esaltanti per la loro età. Come l’aver partecipato alla maratona Over 50 lo scorso anno in provincia di Crotone ed essersi classificata terza, per l’occasione Vittorio ha realizzato artigianalmente una scultura in legno raffigurante la tomba di Beniamino Gigli, tenore recanatese, donata all’organizzatore della maratona. 

Il salotto di Maurizio Costanzo è stato un altro momento decisamente piacevole, raccontare la propria vita in televisione circondati da attori e divi del piccolo schermo non li ha minimamente intimiditi, anzi, nonostante l’età hanno dimostrato una lucidità di pensiero da fare invidia.

GS

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Lunedì, 26 Novembre 2018 19:52

Riapre il Museo archeologico di San Severino

Torna ad essere agibile il museo archeologico “G. Moretti”. Ieri il taglio del nastro dopo i lavori di ristrutturazione a cui hanno preso parte moltissimi settempedani, la gran parte della giunta comunale col sindaco Rosa Piermattei in testa, Tommaso Casci Ceccacci, funzionario archeologo di zona, Roberto Perna dell’Università di Macerata e Anna Maria Moretti, archeologa e nipote di Giuseppe Moretti a cui è stato dedicato il museo. 

Un altro traguardo che la città festeggia dopo due anni dal terremoto del 2016 che aveva danneggiato, come riferito dall’assessore Vanna Bianconi, la zona dell’uscita di emergenza. Inoltre, anche alcuni pezzi della collezione preservata in museo, sono stati danneggiati e attualmente sono in fase di restauro.

g.g.

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Il presidente del Parlamento Europeo  Antonio Tajani, ha inaugurato il 683° anno accademico dell'Università di Camerino.   Ricerca. Formazione. Sviluppo: #UniversitasEuropa, il titolo scelto per siglare il nuovo percorso di un ateneo storico, votato a innovazione, didattica, ricerca, inclusione. Un nuovo anno fatto di sfide ancora aperte, che si aggiungono a quelle affrontate in maniera esemplare e con grande energia, dall’intera comunità universitaria. “Senza dei sogni da realizzare, non si possono superare le difficoltà. Tutto ciò che avete dentro, ragazzi, la vostra formazione, il vostro bagaglio culturale, che acquisite anche in questa Università così aperta al mondo, non ve lo toglierà mai nessuno”. Con queste parole, il presidente del Parlamento Europeo, ha voluto rivolgere il suo augurio agli studenti: “Non rinunciate mai a realizzare i vostri sogni. Ognuno di voi è determinante per mandare avanti questa Europa. Vale la pena battersi per cambiarla. Non rinunciate alla vostra identità, alla storia e alla civiltà perché è quello che ci permette di andare avanti".

Tajani Rettore

 Poco prima, al suo secondo anno da rettore, il prof Claudio Pettinari, aveva indirizzato agli studenti una frase di Sant’Agostino:Noi viviamo in contemporanea tre tempi: il presente del passato che è la storia; il presente del presente che è la visione; il presente del futuro che è l’attesa. A noi rimane il privilegio di essere stati parte della vostra vita, pur se di un breve tratto, di aver vissuto con voi questi giorni e di aver contribuito a renderli fondamentali per il vostro domani. Entrando a far parte della nostra comunità universitaria - ha aggiunto il rettore- ci consegnate con fiducia la vostra attesa e noi, ogni giorno ci impegniamo a renderla concreto presente”.

AA Platea 1

La giornata camerte del presidente Tajani si era aperta con la visita del centro storico dove, accompagnato dal sindaco Gianluca Pasqui, è tornato a distanza di un anno, per rendersi conto di persona che poco è cambiato e che le ferite, sono ancora aperte: “Un motivo di grande tristezza per me”. La sua elezione alla presidenza del parlamento europeo, Tajani aveva voluto dedicarla alle zone dell’Italia centrale colpite dal sisma. “ Mi sono battuto perché l’Europa potesse essere presente da tutti i punti di vista; da parte dell’Unione è stato erogato il più alto finanziamento per calamità naturali mai elargito. Abbiamo modificato le leggi che permettono oggi di utilizzare fondi regionali e strutturali europei con un cofinanziamento del 5% e non più del 50%, per le zone colpite da calamità naturali. E allora, visto che gli strumenti finanziari non mancano, bisogna suonare la sveglia a Roma, affinché si diano una mossa”. Subito dopo la cerimonia inaugurale di Unicam, presenti le autorità civili, militari e le rappresentanze politiche e istituzionali locali e regionali, il presidente Tajani si è recato in visita alla nuova area commerciale, apprezzandone la realizzazione progettuale.

Tajani area commercialre

 Qui, l’incontro con i titolari delle attività che si apprestano a fare il loro ingresso nelle nuove strutture, esprimendo solidarietà e vicinanza e incoraggiando a credere nel futuro.

Tajani commercianti

 

Da parte sua, il presidente del Parlamento Europeo si è subito attivato per sostenere concretamente la problematica dei mutui sulle macerie e quella relativa al sostegno bancario nei confronti delle esigenze finanziarie e delle spese da sopportare degli stessi operatori del commercio, molti dei quali, perduta la sede lavorativa e la casa, sono rimasti senza garanzie per onorare prestiti. Quale gesto conclusivo di attenzione alla città di Camerino, il presidente Tajani ha voluto effettuare anche degli acquisti di prodotti locali al City Park.

Carla Campetella

Tajani spesa

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Al via il Corso per il conseguimento dell’autorizzazione  alla raccolta dei funghi epigei Spontanei a cura del  Gruppo Micologico Maceratese. Le lezioni si svolgeranno nei locali della Mediateca Comunale sulla Piazza di Camporotondo dalle ore 20,00 alle ore 23,00.

Programma Lezioni :

1° Lezione Presentazione e introduzione del corso;
(26/11/18) Legislazione attuale;
Validità e varietà dei mezzi idonei per il riconoscimento dei funghi;
Ruolo delle Associazioni micologiche.
Docenti: Dott. Corrado Vanella, Cav. Bruno Pizzichini.

2° Lezione Cenni base di nomenclatura, sistematica, biologia, ecologia e morfologia dei funghi.
(27/11/18) Funghi e ambiente: illustrazione degli ambienti di crescita dei funghi, con particolare riguardo al territorio maceratese.
Docenti: Dott. Corrado Vanella, Cav. Bruno Pizzichini.

3° Lezione Illustrazione delle specie elencate nell’allegato C della L.R. n° 17/2001
(29/11/18) “COMMESTIBILI” (1° PARTE) con commento e proiezione di diapositive;
somiglianze pericolose a confronto;
Docenti: Cav. Bruno Pizzichini, Dott. Corrado Vanella.

4° Lezione Illustrazione delle specie elencate nell’allegato C della L.R. n° 17/2001
30/11/18) “COMMESTIBILI” (2° PARTE) con commento e proiezione di diapositive; somiglianze pericolose a confronto;
accenni su intolleranze, (false intossicazioni).
Docenti: Cav. Bruno Pizzichini, Dott. Corrado Vanella.

5° Lezione Illustrazione delle specie elencate negli allegati A e B della L.R. n° 17/2001
(04/12/18) “VELENOSI e TOSSICI” con commento e proiezione di diapositive;
somiglianze a confronto;
Docenti: Cav. Bruno Pizzichini, Dott. Corrado Vanella.

6° Lezione Valore alimentare dei funghi.
(06/12/18) Avvelenamenti.
Intossicazioni.
Intolleranze.
Docenti: Sig. Fabio Marchetti, Cav. Bruno Pizzichini.

7° Lezione Consigli e norme pratiche comportamentali per il cercatore micofago.
(29/11/18) Incontri fastidiosi, equipaggiamento, credenze infondate.
I funghi in cucina e nell’alimentazione.
Conclusioni, domande e chiarimenti sugli argomenti trattati.
Docenti: Cav. Bruno Pizzichini, Dott. Corrado Vanella.

 

Per partecipare basta telefonare all’Unione Montana dalle 9:00 alle 13:00 al  0733.656336 o presentarsi lunedi 26 alla prima lezione.

 

 

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Lunedì, 26 Novembre 2018 14:53

I 10 impegni di Poste Italiane

Dieci impegni a favore dei piccoli comuni, quelli con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti e che, come detto dal premier Conte, presente all’incontro tra Poste Italiane e i sindaci dei piccoli comuni, costituiscono il “tessuto portante della nostra Italia”. E’ quanto Poste Italiane ha garantito ai molti primi cittadini intervenuti alla conventio con in testa il presidente nazionale dell’Anci Antonio Decaro. Anzitutto l’impegno a non chiudere gli uffici postali nei comuni più piccoli, sostenendo in tal modo la crescita e lo sviluppo dei territori. In secondo luogo Poste Italiane istiuisce un ufficio dedicato a supporto dei comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti con un numero verde a cui gli amministratori potranno fare riferimento per richiedere informazioni e promuovere iniziative. Inoltre negli oltre 3500 comuni che ancora ne sono sprovvisti saranno istallati, a servizio della popolazione, sportelli automatici per i servizi di denaro. Altri servizi riguardano l’erogazione dei principali servizi postali attraverso la rete dei tabaccai nei 254 piccoli comuni privi di ufficio postale, il wi-fi gratuito, negli uffici di tutti piccoli comuni, un servizio “tesoreria” grazie alla partnership con Cassa Depositi e Prestiti, nuovi investimenti per la sicurezza, l’abbattimento delle barriere architettoniche, progetti immobiliari di solidarietà sociale e, infine, il rafforamento del servizio negli uffici postali dei comuni con maggiore flusso turistico. Insomma un grande sforzo da parte di Poste Italiane a vantaggio dei comuni più piccoli, con servizi garantiti e ampliati anche nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto, culla di borghi e piccole comunità.
Gaia Gennaretti

(foto di Mario Staffolani)

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Poste incontra i Sindaci dItalia M.B. Farina M. Del Fante G.Conte

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Qualcosa sta cambiando nel Paese se il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’ultimo mese ha sentito la necessità di ribadire più volte che l’informazione è un bene pubblico di rilevanza costituzionale. E che la libertà di stampa e la tutela delle minoranze richiedono il sostegno dello Stato. In un tempo in cui pare che tutto debba essere ricondotto alla legge di mercato, il valore del pluralismo nell’informazione torna ad essere al centro del dibattito. Qui ci interessa in particolare quello che dà voce ai territori, alle comunità, alle periferie, alle realtà decentrate.

Sono i giornali di carta e sul web che raccontano una comunità, un’area ben definita del nostro Paese. Molte delle notizie che diffondono non arrivano mai alla ribalta nazionale. Sono i giornali diocesani che, come ha sottolineato papa Francesco, sono “voce, libera e responsabile, fondamentale per la crescita di qualunque società che voglia dirsi democratica, perché sia assicurato il continuo scambio delle idee e un proficuo dibattito basato su dati reali e correttamente riportati”. Hanno una tiratura legata al territorio e svolgono una funzione indispensabile e preziosa nella crescita democratica della Nazione e consentono di essere consapevoli del tempo che si sta vivendo. Ancor più nell’attuale contesto comunicativo che avvolge tutti con sempre nuovi strumenti, veloci e persuasivi.

Da quest’anno, dopo un lungo ed articolato lavoro a livello parlamentare e dei protagonisti dell’informazione tra cui anche la Fisc, è in vigore la riforma del comparto editoria, che con regole chiare, trasparenti ed eque, sostiene l’informazione locale (carta e web) legata al no-profit e alle cooperative dei giornalisti.

La notizia di questi giorni è che in Parlamento sarà discusso un emendamento alla legge di Bilancio, su proposta di una porzione della maggioranza al Governo, che rimette in discussione tutto questo, liquidando un tema vitale per il Paese. Tutto si può ridiscutere e migliorare, ma, per un comparto così significativo, delicato e complesso come la libertà di stampa e il pluralismo informativo, occorre un ascolto più ampio con coloro che sono coinvolti. Evitando dogmatismi pregiudiziali, e guardando alla realtà delle cose ed al contesto democratico.

Un cambio repentino della legge metterebbe a rischio anche i posti di lavoro di migliaia di giornalisti che sono radicati sul territorio. E non è immaginabile un Paese impoverito di queste voci, sarebbe privato di apporti fondamentali al dibattito sociale e civile. Verrebbe meno un’informazione credibile sempre sul campo al di là delle tante, troppe, fake news che proliferano.

Confidiamo, quindi che non si proceda al cambiamento attraverso la legge di Bilancio, ma che si apra un confronto costruttivo e aperto per continuare a sostenere il pluralismo.

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Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

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Cellulare: 335.5367709

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L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
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