Notizie di cronaca nelle Marche

Insieme per raccogliere 16mln di pasti in un solo giorno, quest’anno anche facendo la spesa online. 

Alimenti per l’infanzia – tonno in scatola – riso – olio – legumi – sughi e pelati – biscotti

per aiutare

8.042 strutture caritative che accolgono 1.580.000 poveri in Italia

Sabato 24 novembre si terrà in tutta Italia la ventiduesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA), promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. In oltre 13.000 supermercati, 145.000 volontari inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione, che nei mesi successivi verranno distribuiti a 8.042 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano più di 1.580.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 140.000 bambini.

NELLE MARCHE

381 strutture caritative che accolgono più di 42.000 poveri in Regione

Più di 5.000 volontari in 450supermercati nella regione Marche e circa100 nella provincia di Macerata inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 381 strutture caritative operanti nel nostro territorio regionale (mense per i poveri, comunità per minori,centri di accoglienza, banchi di solidarietà, ecc.) che aiutano più di 42.000 persone bisognose.

Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, più di 2.000 tonnellate già distribuite quest’anno dai magazzini di Pesaro e di San Benedetto (oltre 80.000 in tutta Italia).

Nella provincia di Macerata i prodotti provenienti da tutti i supermercati aderenti verranno raccolti provvisoriamente presso il Magazzino della Ditta di autotrasporti Ciccioli Helvia Recina di Corridonia e poi, nella stessa serata del 24 novembre, verranno trasportati, con 3 TIR messi a disposizione dalla Lube di Treia, al magazzino del Banco Alimentare di San Benedetto.

“Quest’anno ci siamo dati l’obiettivo sfidante di raccogliere 16 milioni di pasti in un solo giorno - dichiara Andrea Giussani, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus -visto che nel 2017 si è toccato il numero più alto dal 2005 di individui in povertà assoluta, oltre 5 milioni secondo Istat. Chiediamo ad ognuno di fare la propria parte, donando gli alimenti richiesti, che ci consentono di offrire un paniere equilibrato ai tanti beneficiari che una spesa non se la possono permettere”.

Possiamo così abbracciare e sollevare la situazione del povero facendo nostro l’invito di Papa Francesco alla seconda giornata mondiale dei poveri: “Che cosa esprime il grido del povero se non la sua sofferenza e solitudine, la sua delusione e speranza? La risposta è una partecipazione piena d’amore alla condizione del povero. Probabilmente, è come una goccia d’acqua nel deserto della povertà; e tuttavia può essere un segno di condivisione per quanti sono nel bisogno, per sentire la presenza attiva di un fratello o di una sorella. Non è un atto di delega ciò di cui i poveri hanno bisogno, ma il coinvolgimento personale di quanti ascoltano il loro grido. Il grido del povero è anche un grido di speranza con cui manifesta la certezza di essere liberato”

La novità è che per intercettare e coinvolgere il maggior numero di persone sarà possibile aderire alla Colletta Alimentare© anche facendo la spesa online sulle piattaforme di alcune grandi catene di distribuzione. “La Colletta Alimentare è innanzitutto un incontro, in cui ognuno diventa protagonista e sperimenta la gioia della condivisione - continua Giussani.

Per sostenere i costi di trasporto e stoccaggio degli alimenti donati il giorno della Colletta Alimentare dall’ 11 novembre al 3 dicembre sarà attivo l’sms solidale al numero 45582 (Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, e di 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone e Tiscali).

La Colletta Alimentare è il gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2018, indetta da Papa Francesco. Questo evento, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali, a centinaia di altre associazioni e da quest’anno all’Associazione Nazionale Bersaglieri.

Main sponsor: UnipolSai Assicurazioni, Eni , Intesa Sanpaolo - Partner logistico: Poste Italiane, Galbani.

 

Per informazioni

Paolo Cesanelli:           Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ivan Capeci:                 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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“Erano piante pericolose”. Pronta la nota del Comune in merito all’abbattimento di diverse piante a Tolentino, come quelle di viale Vittorio Veneto che erano finite nel mirino di cittadini e del consigliere regionale Sandro Bisonni.

“In questi giorni – si legge nella nota del Comune -  il servizio manutenzioni del Comune di Tolentino ha provveduto ad abbattere alcuni alberi che mettevano in pericolo la pubblica incolumità.

Alcune situazioni di potenziale pericolo, come quelle in viale Vittorio veneto sono state segnalate anche da alcuni residenti preoccupati per lo stato di alcuni alberi. 
Si ricorda che l'abbattimento di questi alberi rientra nelle normali attività di monitoraggio del patrimonio arboreo comunale, intensificata anche in considerazione dei recenti eventi catastrofici causati dalle condizioni climatiche eccezionali che stanno interessando diverse zone d’Italia”:

Ad essere abbattuti: “due pini d'aleppo in Via Tagliamento, uno secco in piedi e l'altro con il tronco fortemente danneggiato e inclinato e con le zolle di radicazione sollevate su di un lato – spiega l’amministrazione - , una quercia fortemente inclinata sulla strada comunale denominata Corta della Bura, un pino domestico secco in piedi all'interno del Parco Isola D'Istria, un tiglio irrimediabilmente danneggiato in Piazza Cavour. A queste si aggiungono un pino d'aleppo fortemente inclinato all'interno dei giardini “John Lennon” con pericolo di caduta sul sottostante parco giochi e aree pubbliche circostanti, un pino d'aleppo fortemente inclinato e con le zolle di radicazione sollevate su di un lato situato all'interno dell'area ove è situata la tensostruttura del Centro Sportivo Italiano in viale Vittorio Veneto, con pericolo di caduta sulla tensostruttura stessa utilizzata per attività sportive, un pino domestico secco in piedi all'interno dei giardini di viale Giovanni XXIII e prospiciente via Ramundo, due pini d'aleppo fortemente inclinati ed un cipresso secco in piedi all'interno del parco del Villaggio Scolastico Don Bosco ove sono situati degli impianti sportivi con pericolo di caduta sulle aree e impianti fruiti e utilizzati dagli scolari”.

Per iniziare il cantiere della nuova palestra alla scuola Lucatelli, poi, “Da lunedì 26 novembregiorno di inizio dei lavori, verranno abbattute ulteriori piante, sempre non protette che occupano l’area di cantiere”.

GS

Pubblicato in Cronaca

Dopo l’abbattimento degli alberi in viale Matteotti, ora a finire nel mirino dei cittadini, come segnalato dal consigliere regionale Sandro Bisonni, sono quelli di viale Vittorio Veneto.

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“Il terremoto a Tolentino ha fatto tre vittime – scrive il consigliere in un post - , o meglio il post terremoto. Sono stati abbattuti tre alberi decennali vittime dell'ecomostro realizzato dall'amministrazione comunale per far "rinascere" il quartiere di viale Vittorio Veneto. 

Come segnale di rinascita non c'è male. Erano tre alberi sanissimi prima della costruzione dell'ecomostro – critica duramente Bisonni - , due di quelli, subito dopo i lavori e probabilmente a causa degli scavi, avevano iniziato a mostrare qualche problema ma nulla, a mio avviso, che il tempo non potesse curare; il terzo era sanissimo e con radici robustissime. Sono deceduti nel silenzio dell'opinione pubblica tolentinate sull'altare della rinascita (quale?) post sisma. I residenti della zona esprimono un sentito ringraziamento al sindaco, all'amministrazione e a chiunque abbia avallato tale decisione”. 

Quello che Bisonni chiama “ecomostro” è la palestra in viale Vittorio Veneto finanziata dalla società Inter con 200 mila euro, realizzata in legno e il telone.

L'opera rientra tra le iniziative di solidarietà che sono state indirizzate ai Comuni colpiti dal sisma del 2016. Infatti, a seguito degli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 ci sono state molteplici iniziative di solidarietà a favore delle popolazioni duramente colpite dal terremoto. Tra esse la campagna di solidarietà denominata “Un gol per ripartire” – progetto realizzato dalla compartecipazione della Football Club Internazionale Milano, di Suning Sports (azionista di maggioranza dell’Inter F.C.) e del Centro Sportivo Italiano – ha avuto come obiettivo non solo la gestione di una serie di iniziative itineranti nei territori colpiti dal terremoto, ma anche quella di contribuire in modo forte alla rinascita sociale e sportiva del territorio tolentinate.

La struttura è stata collocata sul vecchio campo da calcio in viale Vittorio Veneto, il quartiere cittadino più danneggiato dal terremoto, servirà a sostenere le attività sportive scolastiche e anche delle tante associazioni sportive del territorio comunale.

GS

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Missione ufficiale per la Commissione Ambiente,  territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati, presieduta dalla vice presidente Patrizia Terzoni (M5S) e composta dagli onorevoli Patassini (Lega), Trancassini (FdI), Mazzetti (FI) e Morgoni (PD), nelle aree terremotate. Una visita definita importante dalla stessa commissione e  necessaria per parlare direttamente con i territori e soprattutto con i sindaci dopo l’approvazione del decreto “Emergenze” ed in vista della legge di bilancio.

Giornata dedicata a Marche ed Umbria con la visita dei deputati a CamerinoMucciaPieve TorinaCastelsantangelo sul Nera  prima di spostarsi in Umbria a Norcia, e l'incontro con i sindaci ed il commissario straordinario alla ricostruzione Piero Farabollini. Effettuati anche sopralluoghi in alcune zone rosse e nei villaggi SAE per conoscere da vicino la situazione trascorsi ormai oltre due anni dal terremoto. 

 

pasqui onorevoli

 

spuri

 

visita camerino

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Alcuni componenti del Coro polifonico Santa Cecilia di Castelraimondo, diretto dal maestro Lauro Corpacci, hanno preso parte nei giorni scorsi alla realizzazione del Guinness World Records per il Largest Helium Ensemble insieme ai coristi provenienti da tutta la Regione. Un bel momento, una bellissima esperienza e a tratti bizzarra, ma indimenticabile, quella che ha coinvolto i coristi di Castelraimondo e gli altri 330 colleghi marchigiani che hanno intonato “Gloria” di Umberto Tozzi con il simpatico effetto dell'elio respirato dai palloncini. Il programma registrato andrà in onda domenica 25 novembre alle ore 21:00 su TV8, condotto da Enrico Papi. Ai coristi il ringraziamento dell'amministrazione comunale per aver voluto prendere parte a questa iniziativa che rimarrà scritta nel registro dei Record.

Ensemble

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Il Giudice di Pace di Camerino dà ragione ad un automobilista sanzionato dall’autovelox in località Berta. In appello, il Tribunale di Macerata riforma la sentenza.

Sarebbe stata la prima volta che il Comune di San Severino perdeva un ricorso da parte di un automobilista poiché, fin dall’installazione degli autovelox fissi ha predisposto anche la segnaletica di grandi dimensioni per garantire massima visibilità ai controlli e ha posizionato cartelli di avviso, posti a notevole distanza tra loro, ripetendoli in successione. Per evitare contenziosi, ma soprattutto per evitare agli automobilisti ulteriori spese per la costituzione in giudizio, la Polizia Locale ha sempre invitato, prima di procedere a contestazioni, a segnalare ogni situazione al fine di chiarire eventuali dubbi.

A raccontare della prima sentenza, quella del Giudice di Pace, è Alberto Bonfigli: “Per l’autovelox in località Berta, è stato accolto il ricorso di un automobilista perché il cartello di fine centro abitato vale come fine del limite di velocità in assenza di altra segnaletica. A seguito del ricorso il comune ha affisso un cartello di limite sotto a quello di fine centro abitato. Dopo l’intersezione è stato anche ripristinato il cartello di continuazione limite che era stato divelto”.

(L'autovelox e la segnaletica in località Berta prima della sentenza del Giudice di Pace)

località Berta prima

(L'autovelox e la segnaletica in località Berta dopo la sentenza del Giudice di Pace)

località Berta dopo

Il Giudice però non si è espresso sulla visibilità (anche con apposita segnaletica) della postazione e sulla collocazione. A farlo è stato Luigi Reale in appello, che ha dato ragione alla Polizia Locale sulle modalità di utilizzo degli autovelox fissi, specificando che l’apparecchiatura è ben segnalata e ben visibile nella sua posizione e, quindi, con nessun ostacolo alla visibilità.

Nell’ultima sentenza pubblicata il 13 novembre scorso, il Tribunale di Macerata ha confermato dunque la sanzione elevata e condannato l’automobilista sanzionato a sostenere le spese dei due giudizi e quelle generali.

G.g.

Pubblicato in Cronaca
Giovedì, 22 Novembre 2018 09:43

La Pasta di Camerino anche in Brasile e Spagna

Entroterra Spa supera nuove frontiere ed allarga i suoi orizzonti. L’azienda della famiglia Maccari con 68 dipendenti e quasi 18 milioni di euro di fatturato, prosegue il consolidamento nella distribuzione della pasta all’uovo e di semola sul mercato nazionale cominciando la distribuzione anche della nuova pasta Hammurabi ma guarda anche al mercato estero. 

“Dopo Germania e Stati Uniti nei quali siamo presenti da anni – spiega Federico Maccari, Direttore commerciale – ampliamo i nostri orizzonti approdando in Spagna e Brasile. 

Il mercato spagnolo si inserisce nella strategia che ci sta vedendo muoverci anche nel resto d’Europa, come in Belgio, Olanda e Polonia. Per quanto concerne il Brasile, invece, sfruttiamo l’ampia comunità di italiani che vivono in quel paese soprattutto nel sud e l’interesse è notevolissimo”.

Il mercato della pasta all’uovo e della pasta in generale ha un trend decrescente negli ultimi anni per diversi motivi – insiste Maccari – e quindi anche se ci posizioniamo in un segmento premium che riconosce la qualità ed apprezza la tracciabilità delle materie prime e la garanzia che siano italiane, elemento che ci distingue da ogni altro competitor, tuttavia è necessario guardare anche a mercati finora inesplorati. Le risposte sono buone e siamo lieti di annunciare questi accordi ai quali contiamo ne seguano altri già nei primi mesi del 2019”.

(foto dello Speciale sul nostro giornale)

Hammurabi

Anche la nuova pasta Hammurabi, di grano antico monococco macinato a pietra realizzata e commercializzata sempre con il marchio La Pasta di Camerino è destinata ad una diffusione all’estero. “Essendo un prodotto con caratteristiche organolettiche straordinarie e uniche nel mondo della pasta per l’altissimo contenuto di proteine 20%, alto contenuto di fibre, di fosforo, ferro e magnesio e quindi una specie apprezzata fin dai tempi della Mesopotamia per le sue proprietà nutrizionali – ha concluso Maccari - è destinata ad avere un respiro internazionale perché in alcuni paesi la cultura del benessere e del mangiare sano oltre che del made in Italy, sono molto apprezzati. Ci stiamo lavorando con pazienza ed impegno”.

(foto dello Speciale sul nostro giornale)

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Incendio in un'abitazione di Seppio. Per cause in corso d'accertamento da parte dei Vigili del fuoco intervenuti per spegnere le fiamme, ha preso fuoco una catasta di legna ammassata all'interno del piano terra dell'immobile, adibito a deposito. Le fiamme hanno poi interessato anche il piano superiore dell'edificio. Il pronto intervento delle squadre dei Vigili del fuoco giunti sul posto con più mezzi da Camerino, Macerata e Tolentino, è servito a scongiurare il peggio. Fortunatamente le due persone residenti nell'abitazione, non hanno riportato conseguenze. Le fiamme hanno interessato un po' tutto lo stabile; lunghe le operazioni di spegnimento del rogo e di bonifica .  

Carla Campetella

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Iniziati ufficialemente i lavori che porteranno al progetto di restauro del palazzo arcivescovile di Camerino e dello stabile del Collegio Bongiovanni. La partenza è stata inaugurata con la presenza dell'arcivescovo Francesco Massara, l'ingegnere Carlo Morosi e tutto il suo nutrito staff di professionisti incaricato della progettazione e dei successivi interventi da eseguire.Sopralluogo palazzo arcivescovile

In piazza Cavour anche il parroco della cattedrale don Franco Gregori e la direttrice dei musei diocesani Barbara Mastrocola che ha guidato la successiva visita nei sotterranei del palazzo arcivescovile dove hanno trovato adeguata collocazione i beni del patrimonio artistico, recuperati dalle chiese danneggiate.

soprallugo Morosi

 

" Il sopralluogo - ha spiegato l'ing. Morosi- è servito a comprendere quelle che sono le prorità, avere un approccio delle problematiche e darci un'idea di come portare avanti un cronopragramma delle lavorazioni compreso ciò di cui avremo bisogno per portare a termine il nostro lavoro che contiamo che potrà essere concluso entro la metà del prossimo anno". Un lavoro molto complesso che si avvarrà della sinergia con la  Soprintendenza e l'Ufficio Speciale Ricostruzione con i quali,come ha sottolineato l'ing. Morosi, vi sarà un continuo confronto mano a mano che si procederà.per quel che concerne le indagini sulle murature, le analisi storiche critiche e gli interventi strutturali volti anche alla salvaguardia della pubblica incolumità sulla piazza, essendo quello spazio un luogo strategico e fondamentale in caso di sisma, quale ritrovo delle persone.Come noto, della zona di piazza Cavour e gli importanti contenitori che insistono tutto intorno "( palazzo arcivescovile- palazzo ducale- municipio- palazzo Bongiovanni) comprese le vie sottostanti la cattedrale, di comune accordo tra Comune, Unversità e Arcidiocesi, è stata ipotizzata l'esclusione dalla perimetrazione. " Non c'è ancora l'ufficialità per questa decisione concertata - precisa Morosi- però si sta andando avanti e noi in un certo senso, stiamo precorrendo i tempi avvantaggiandoci nel frattempo con la progettazione, augurandoci che presto vi sia anche un'eslusione ufficiale di questa parte dalle perimetrazioni". Anche i sotterranei del palazzo arcivescovile che, apparentemente  non hannno riportato danni, verranno comunque sottoposti ad indagine. "Eseguiremo comunque delle prove e delle indagini sulle colonne - spiega l'ingegnere- per valutarne la consistenza interna e l'effettiva resistenza".  Dello staff del professionista fanno parte strutturisti, architetti, esperti d'arte  e consulenti tecnico scientifici per quanto riguarda appunto, le prove da effettuarsi sulle murature.    

Carla Campetella

sopralluogo gruppo con vescovo

sopralluogo chiesa epalazzo arcivescovile

soprallugo sotterrnaei

 sopralluogo Vescovo

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Il Reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore in provincia di Bologna,guidato dal Colonnello Francesco Bindi, è arrivato oggi a San Ginesio per avviare le necessarie operazioni di demolizione degli edificidanneggiati che purtroppo non sono recuperabili.

Tali interventi rientrano nel proseguo di tutte le operazioni di messa in sicurezza propedeutiche alla ricostruzione post sisma.

Tutte le demolizioni verranno eseguite dall’esercito che sarà a San Ginesio per circa un mese e riguarderanno una quindicina di edifici ubicati lungo le strade provinciali e in località Vallato.

La demolizione della prima casa è avvenuta oggi pomeriggio alla presenza del Sindaco Giuliano Ciabocco e del Colonnello Bindi che hanno voluto dimostrare solidarietà e vicinanza ai proprietari dell’abitazione profondamente commossi.

GS

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