Centrosinistra favorevole a eventuale coalizione con M5S

Sabato, 11 Gennaio 2020 16:29 | Letto 926 volte   Clicca per ascolare il testo Centrosinistra favorevole a eventuale coalizione con M5S Prospettive di dialogo e spiragli di una possibile coalizione tra Partito Democratico e Movimento 5 stelle, sono emersi dalla riunione del centrosinistra che si è tenuta ieri sera ad Ancona. Allincontro, indetto dal segretario regionale del Partito Democratico Giovanni Gostoli, come momento di confronto e di ragionamento in vista delle regionali 2020, hanno preso parte le componenti del centrosinistra e i tre rappresentanti del Gruppo consiliare del M5S, Gianni Maggi, Romina Pergolesi e Peppino Giorgini. Presenti alla riunione oltre agli esponenti del PD anche i rappresentanti di Mdp Art.1, Italia Viva e Coordinamento di Uniti per le Marche (laico socialisti, verdi e liste civiche). Noi siamo andati per ascoltare - riferisce il Capogruppo pentastellato Gianni Maggi- perché nellipotesi che noi auspichiamo che venga iscritto sulla piattaforma Rousseau il quesito se andare alle elezioni regionali da soli o, andare in alleanza con il centro-sinistra, agli iscritti che andranno a votare vorremmo dare delle indicazioni precise su cosa comporta luna o laltra soluzione. Evidente che non si tratterà di rispondere a un secco quesito che dica solo se si voglia o meno andare col centrosinistra: tutti domanderanno infatti quali sono le condizioni ed è per questo motivo che siamo andati a sentire quali potrebbero essere le condizioni per un eventuale alleanza di centrosinistra, sempe tenendo presente che comunque  la decisione su uneventuale alleanza spetta sempre al capo politico Di Maio e alla piattaforma Rousseau, cioè a tutti gli iscritti delle Marche. Secondo quanto riferito dal Capogruppo M5S Maggi, la lunga assise ha comunque prodotto un atteggiamento favorevole di tutte le componenti del centrosinistra ad una coalizione col Movimento 5 Stelle.   Oltre ai rappresentanti del Partito Democratico cerano infatti tutte le componenti della maggioranza di centrosinistra che ci hanno ringraziato per la nostra partecipazione, sollecitandoci anche ad una decisione rapida che non spetta a noi, ma che stiamo aspettando da Roma. E chiaro però che nel momento in cui si prospetti leventualità di questo quesito - spiega il capogruppo del M5S-  ai nostri iscritti che vanno a votarlo noi dobbiamo fornire delle indicazioni precise. Nel corso della riunione- continua Maggi- in sostanza si è detto che la priorità è quella di fare unalleanza con il Movimento cinquestelle e che per questa possibilità di alleanza si può anche prendere in esame lipotesi di un candidato civico e cioè un candidato esterno che rappresenti tutto lo schieramento ma che non sia iscritto né al Movimento 5 Stelle, nè al Pd, nè ad altro movimento o partito che faccia parte della coalizione. In questo caso- prosegue Maggi- ci sarebbe appunto un candidato civico e ci sarebbe la disponibilità di un confronto sul programma. Nellipotesi che il Movimento 5 Stelle dovesse dire di no e decidere di partecipare alla competizione elettorale da solo, ovviamente il Partito Democratico e tutto il centro-sinistra andrebbero per la loro strada e farebbero un programma da contrapporre  al centrodestra e, in tal caso, il candidato governatore potrebbe essere Ceriscioli o in alternativa la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli. Ci siamo dunque lasciati dicendo, vediamo quali sono i punti qualificanti del programma del centro sinistra che naturalmente non riguardano la totalità  dello scibile della politica regionale ma sono centrati sugli aspetti più importanti, quali  la sanità, il lavoro, lambiente e ovviamente limprescindibile ricostruzione del post sisma. Lo confronteremo dunque con il  programma del MoVimento 5 Stelle che è già stato redatto da tutti gli attivisti in tutta la regione, per verificare se vi siano dei punti di incontro. Allorché avremo questi elementi - conclude Maggi- diremo agli attivisti  e agli iscritti al Movimento 5 Stelle tramite la piattaforma Rousseau, questi sono gli elementi che il centro-sinistra ci dà per poter valutare unalleanza o meno. Certo che questa è unoccasione unica, oltre che per declinare il nostro programma come intenzioni, anche per applicarlo a vantaggio dei cittadini marchigiani. Una rapida decisione dei pentastellati sarà dunque determinante; nellipotesi che tardi ad arrivare, il centro sinistra potrebbe decidere di correre da solo e comporre diversamente la partita, costringendo i cinquestelle a subire quanto da loro già deciso.C.C.  
Prospettive di dialogo e spiragli di una possibile coalizione tra Partito Democratico e Movimento 5 stelle, sono emersi dalla riunione del centrosinistra che si è tenuta ieri sera ad Ancona. 
All'incontro, indetto dal segretario regionale del Partito Democratico Giovanni Gostoli, come momento di confronto e di ragionamento in vista delle regionali 2020, hanno preso parte le componenti del centrosinistra e i tre rappresentanti del Gruppo consiliare del M5S, Gianni Maggi, Romina Pergolesi e Peppino Giorgini. Presenti alla riunione oltre agli esponenti del PD anche i rappresentanti di Mdp Art.1, Italia Viva e Coordinamento di Uniti per le Marche (laico socialisti, verdi e liste civiche). 
"Noi siamo andati per ascoltare - riferisce il Capogruppo pentastellato Gianni Maggi- perché nell'ipotesi che noi auspichiamo che venga iscritto sulla piattaforma Rousseau il quesito se andare alle elezioni regionali da soli o, andare in alleanza con il centro-sinistra, agli iscritti che andranno a votare vorremmo dare delle indicazioni precise su cosa comporta l'una o l'altra soluzione.
Evidente che non si tratterà di rispondere a un secco quesito che dica solo se si voglia o meno andare col centrosinistra: tutti domanderanno infatti quali sono le condizioni ed è per questo motivo che siamo andati a sentire quali potrebbero essere le condizioni per un' eventuale alleanza di centrosinistra, sempe tenendo presente che comunque  la decisione su un'eventuale alleanza spetta sempre al capo politico Di Maio e alla piattaforma Rousseau, cioè a tutti gli iscritti delle Marche". 
Secondo quanto riferito dal Capogruppo M5S Maggi, la lunga assise ha comunque prodotto un atteggiamento favorevole di tutte le componenti del centrosinistra ad una coalizione col Movimento 5 Stelle.  " Oltre ai rappresentanti del Partito Democratico c'erano infatti tutte le componenti della maggioranza di centrosinistra che ci hanno ringraziato per la nostra partecipazione, sollecitandoci anche ad una decisione rapida che non spetta a noi, ma che stiamo aspettando da Roma. E' chiaro però che nel momento in cui si prospetti l'eventualità di questo quesito - spiega il capogruppo del M5S-  ai nostri iscritti che vanno a votarlo noi dobbiamo fornire delle indicazioni precise. 
Nel corso della riunione- continua Maggi- in sostanza si è detto che la priorità è quella di fare un'alleanza con il Movimento cinquestelle e che per questa possibilità di alleanza si può anche prendere in esame l'ipotesi di un candidato civico e cioè un candidato esterno che rappresenti tutto lo schieramento ma che non sia iscritto né al Movimento 5 Stelle, nè al Pd, nè ad altro movimento o partito che faccia parte della coalizione
In questo caso- prosegue Maggi- ci sarebbe appunto un candidato civico e ci sarebbe la disponibilità di un confronto sul programma. Nell'ipotesi che il Movimento 5 Stelle dovesse dire di no e decidere di partecipare alla competizione elettorale da solo, ovviamente il Partito Democratico e tutto il centro-sinistra andrebbero per la loro strada e farebbero un programma da contrapporre  al centrodestra e, in tal caso, il candidato governatore potrebbe essere Ceriscioli o in alternativa la sindaca di Ancona Valeria Mancinelli. Ci siamo dunque lasciati dicendo, vediamo quali sono i punti qualificanti del programma del centro sinistra che naturalmente non riguardano la totalità  dello scibile della politica regionale ma sono centrati sugli aspetti più importanti, quali  la sanità, il lavoro, l'ambiente e ovviamente l'imprescindibile ricostruzione del post sisma. Lo confronteremo dunque con il  programma del MoVimento 5 Stelle che è già stato redatto da tutti gli attivisti in tutta la regione, per verificare se vi siano dei punti di incontro. Allorché avremo questi elementi - conclude Maggi- diremo agli attivisti  e agli iscritti al Movimento 5 Stelle tramite la piattaforma Rousseau, questi sono gli elementi che il centro-sinistra ci dà per poter valutare un'alleanza o meno. Certo che questa è un'occasione unica, oltre che per declinare il nostro programma come intenzioni, anche per applicarlo a vantaggio dei cittadini marchigiani". Una rapida decisione dei pentastellati sarà dunque determinante; nell'ipotesi che tardi ad arrivare, il centro sinistra potrebbe decidere di correre da solo e comporre diversamente la partita, costringendo i cinquestelle a subire quanto da loro già deciso.
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