Appartamenti a Tolentino, Pezzanesi: "Giombetti? Solo polemiche, nessun fatto"

Venerdì, 20 Novembre 2020 17:58 | Letto 2231 volte   Clicca per ascolare il testo Appartamenti a Tolentino, Pezzanesi: "Giombetti? Solo polemiche, nessun fatto" “Forse Flavia Giombetti dovrebbe fare politica, invece di cronometrare i tempi di chi agisce, o peggio di fare la guerra all’amministrazione”. Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha risposto così alla Presidente del Comitato 30 ottobre Flavia Giombetti che denunciava i ritardi nella consegna degli appartamenti a Tolentino in zona Rancia. Il sindaco si chiede: “Cosa farà e come passerà le sue giornate la Presidente del Comitato 30 Ottobre Flavia Giombetti quando, entro la fine dell’estate 2021 avremo consegnato la totalità dei 199 appartamenti destinati ai terremotati al posto delle Sae a Tolentino?”. La risposta del primo cittadino Pezzanesi prosegue: “Sono tre anni che, tra una visita e l’altra al Presidente del Consiglio Conte, in qualità di Presidente del Comitato 30 ottobre, non ha mai ottenuto nulla e non ha mai prodotto un documento o una proposta per migliorare la situazione dei terremotati di cui dice di interessarsi. Per lei l’unica ragione di vita e l’unica battaglia da fare è quella di demonizzare e combattere e rendere più difficoltoso possibile il percorso amministrativo del Sindaco di Tolentino e della sua Amministrazione Comunale. I ritardi ci sono stati, è vero, ma per la burocrazia e per questioni che hanno riguardato non noi, ma il Consiglio dei Ministri, la Protezione Civile nazionale e regionale, l’Amministrazione regionale e l’Erap. Malgrado tutto, entro la fine dell’estate 2021, riusciremo a consegnare un appartamento a tutte le famiglie piuttosto che una casetta di legno, tra l’altro più costosa dell’appartamento stesso. Alla luce di tutto ciò comprendiamo che la Giombetti considera esemplare e credo sia l’unica in Italia visto che non ha mai detto il contrario, l’azione di Governo fin qui portata avanti con i risultati che sono ben chiari ai nostri occhi. Per lei forse il problema è diverso, si rivolge ai terremotati ma in realtà desidera che il Sindaco Pezzanesi e la sua Amministrazione si facciano da parte per avere davanti a sé magari prospettive più luminescenti e di buona riuscita in politica. Purtroppo la realtà per lei ha dato due sentenze: la prima è che l’Amministrazione Pezzanesi ha fatto una scelta ampiamente condivisa a livello nazionale, utile per l’ambiente e lungimirante per l’utilizzo dei soldi degli italiani. La seconda sentenza è stata l’ampia conferma avuta vincendo al primo turno nel 2017 con ampio margine sul competitor, cosa mai successo da quando è stato adottato il sistema elettorale che prevede il ballottaggio e riconfermandosi a livello numerico di coalizione e anche personale, alle scorse regionali”. Pezzanesi torna poi sugli appartamenti, i primi saranno consegnati prima di Natale: ”Purtroppo non sarò presente, a causa del mio infortunio (durante la raccolta delle olive ha riportato una frattura a una gamba, ndr), alla consegna dei primi appartamenti. Comunque le famiglie che dovranno occupare i primi ventuno hanno già avuto persino la planimetria della propria abitazione. Quindi, nel rispetto dei tempi, tutti sono stati informati correttamente. E’ bene precisare, ancora una volta, che sbagliato ripetere che ci abbiamo messo quattro anni, in quanto, come confermato recentemente anche dall’Erap, la progettazione e i finanziamenti sono arrivati solo nel 2018, a due anni dal terremoto e quindi i confronti con i tempi realizzativi con le SAE vanno fatti tenendo conto delle tempistiche e soprattutto di una normativa che non ha previsto alcuna deroga come nel caso delle SAE. Inoltre – conclude Pezzanesi – abbiamo dovuto superare varie problematiche, alcune non prevedibili, come l’emergenza covid che ha sospeso i lavori per tre mesi e a cui vanno aggiunti i tempi di applicazione dei protocolli di sicurezza, oltre alla difficoltà nel reperire i materiali necessari. In tempi ragionevoli avremo alloggi residenziali che realizzano un programma sinora mai attuato nelle Marche, spendendo circa 150 mila euro per alloggio, con notevoli risparmi per la collettività, contro i 2.175 euro a metro quadro pagati per la costruzione delle SAE. Va anche evidenziato che siamo intervenuti su aree già urbanizzate, senza spreco inutile di terreno”. Red.
“Forse Flavia Giombetti dovrebbe fare politica, invece di cronometrare i tempi di chi agisce, o peggio di fare la guerra all’amministrazione”. Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha risposto così alla Presidente del Comitato 30 ottobre Flavia Giombetti che denunciava i ritardi nella consegna degli appartamenti a Tolentino in zona Rancia.

Il sindaco si chiede: “Cosa farà e come passerà le sue giornate la Presidente del Comitato 30 Ottobre Flavia Giombetti quando, entro la fine dell’estate 2021 avremo consegnato la totalità dei 199 appartamenti destinati ai terremotati al posto delle Sae a Tolentino?”.

La risposta del primo cittadino Pezzanesi prosegue: “Sono tre anni che, tra una visita e l’altra al Presidente del Consiglio Conte, in qualità di Presidente del Comitato 30 ottobre, non ha mai ottenuto nulla e non ha mai prodotto un documento o una proposta per migliorare la situazione dei terremotati di cui dice di interessarsi. Per lei l’unica ragione di vita e l’unica battaglia da fare è quella di demonizzare e combattere e rendere più difficoltoso possibile il percorso amministrativo del Sindaco di Tolentino e della sua Amministrazione Comunale. I ritardi ci sono stati, è vero, ma per la burocrazia e per questioni che hanno riguardato non noi, ma il Consiglio dei Ministri, la Protezione Civile nazionale e regionale, l’Amministrazione regionale e l’Erap. Malgrado tutto, entro la fine dell’estate 2021, riusciremo a consegnare un appartamento a tutte le famiglie piuttosto che una casetta di legno, tra l’altro più costosa dell’appartamento stesso. Alla luce di tutto ciò comprendiamo che la Giombetti considera esemplare e credo sia l’unica in Italia visto che non ha mai detto il contrario, l’azione di Governo fin qui portata avanti con i risultati che sono ben chiari ai nostri occhi. Per lei forse il problema è diverso, si rivolge ai terremotati ma in realtà desidera che il Sindaco Pezzanesi e la sua Amministrazione si facciano da parte per avere davanti a sé magari prospettive più luminescenti e di buona riuscita in politica. Purtroppo la realtà per lei ha dato due sentenze: la prima è che l’Amministrazione Pezzanesi ha fatto una scelta ampiamente condivisa a livello nazionale, utile per l’ambiente e lungimirante per l’utilizzo dei soldi degli italiani. La seconda sentenza è stata l’ampia conferma avuta vincendo al primo turno nel 2017 con ampio margine sul competitor, cosa mai successo da quando è stato adottato il sistema elettorale che prevede il ballottaggio e riconfermandosi a livello numerico di coalizione e anche personale, alle scorse regionali”.

Pezzanesi torna poi sugli appartamenti, i primi saranno consegnati prima di Natale: ”Purtroppo non sarò presente, a causa del mio infortunio (durante la raccolta delle olive ha riportato una frattura a una gamba, ndr), alla consegna dei primi appartamenti. Comunque le famiglie che dovranno occupare i primi ventuno hanno già avuto persino la planimetria della propria abitazione. Quindi, nel rispetto dei tempi, tutti sono stati informati correttamente. E’ bene precisare, ancora una volta, che sbagliato ripetere che ci abbiamo messo quattro anni, in quanto, come confermato recentemente anche dall’Erap, la progettazione e i finanziamenti sono arrivati solo nel 2018, a due anni dal terremoto e quindi i confronti con i tempi realizzativi con le SAE vanno fatti tenendo conto delle tempistiche e soprattutto di una normativa che non ha previsto alcuna deroga come nel caso delle SAE. Inoltre – conclude Pezzanesi – abbiamo dovuto superare varie problematiche, alcune non prevedibili, come l’emergenza covid che ha sospeso i lavori per tre mesi e a cui vanno aggiunti i tempi di applicazione dei protocolli di sicurezza, oltre alla difficoltà nel reperire i materiali necessari. In tempi ragionevoli avremo alloggi residenziali che realizzano un programma sinora mai attuato nelle Marche, spendendo circa 150 mila euro per alloggio, con notevoli risparmi per la collettività, contro i 2.175 euro a metro quadro pagati per la costruzione delle SAE. Va anche evidenziato che siamo intervenuti su aree già urbanizzate, senza spreco inutile di terreno”.

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