Lo stop al cantiere dell’istituto tecnico “Eustachio Divini” è arrivato anche in consiglio comunale. Le schermaglie dei giorni scorsi tra la minoranza guidata da Tarcisio Antognozzi e la giunta capitanata dal sindaco Rosa Piermattei si è spostata dai giornali all’aula dell’assise cittadina. Era stato proprio Antognozzi, nel pomeriggio di lunedì a sottolineare come alcuni abitanti della zona dell’istituto tecnico avessero notato che il cantiere era in fase di smontaggio. Indiscrezioni in seguito confermate. Il cantiere è in fase di stallo e la Cari costruzioni, la ditta aggiudicataria dell’appalto, ha provveduto alla smobilitazione di alcuni dei mezzi e delle strutture impiegati nei lavori.
Nelle ore successive ha parlato anche il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, che si è confrontato in prima persona con i vertici della ditta edile. Proprio il commissario ha confermato le intenzioni della ditta di non voler abbandonare il cantiere e la necessità di trovare una soluzione finanziaria e burocratica per l’impasse che si è creata. Il cantiere è ormai fermo dallo scorso novembre e questi ultimi avvenimenti hanno spinto anche il consiglio di istituto del “Divini” a intervenire nel dibattito. Parole ma anche fatti, visto che nel tardo pomeriggio di ieri, poco prima della seduta consiliare è apparso uno striscione proprio ad opera del consiglio di istituto. «Non ci fermiamo, ricostruiamo! Il tempo del Divini è adesso» hanno scritto, per poi assistere in presenza alla riunione del consiglio comunale.
È stato il sindaco Piermattei a fare chiarezza sui diversi punti della vicenda, partendo dalle dimissioni nello scorso febbraio dell’ingegner Marco Barcaioni, fino ad allora direttore dei lavori. «Il responsabile dell’area tecnica del comune non è più direttore dei lavori – ha precisato Piermattei –, avendo lasciato l’incarico nello scorso mese di febbraio. Detto questo il commissario Castelli ha fatto sapere di aver incontrato la ditta appaltatrice Cari Costruzioni e di essersi lungamente confrontato con l’azienda, che non ritiene di abbandonare il cantiere. Tuttavia la ditta pretende la puntuale esecuzione di quanto disposto dal collegio tecnico consuntivo. Il commissario mi ha anche riferito di aver tracciato una linea di condotta che potrà consentire la definizione positiva della vicenda, cosicché possano riprendere a pieno ritmo i lavori del cantiere. Ricordo poi, come già riferito in precedenza, che il soggetto attuatore dei lavori dell’istituto non sarà più la struttura commissariale, ma la provincia di Macerata».
l.c.
Itts "Divini", il sindaco Piermattei fa chiarezza in consiglio comunale
Venerdì, 30 Giugno 2023 14:45 | Letto 792 volte Clicca per ascolare il testo Itts "Divini", il sindaco Piermattei fa chiarezza in consiglio comunale Lo stop al cantiere dell’istituto tecnico “Eustachio Divini” è arrivato anche in consiglio comunale. Le schermaglie dei giorni scorsi tra la minoranza guidata da Tarcisio Antognozzi e la giunta capitanata dal sindaco Rosa Piermattei si è spostata dai giornali all’aula dell’assise cittadina. Era stato proprio Antognozzi, nel pomeriggio di lunedì a sottolineare come alcuni abitanti della zona dell’istituto tecnico avessero notato che il cantiere era in fase di smontaggio. Indiscrezioni in seguito confermate. Il cantiere è in fase di stallo e la Cari costruzioni, la ditta aggiudicataria dell’appalto, ha provveduto alla smobilitazione di alcuni dei mezzi e delle strutture impiegati nei lavori.Nelle ore successive ha parlato anche il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, che si è confrontato in prima persona con i vertici della ditta edile. Proprio il commissario ha confermato le intenzioni della ditta di non voler abbandonare il cantiere e la necessità di trovare una soluzione finanziaria e burocratica per l’impasse che si è creata. Il cantiere è ormai fermo dallo scorso novembre e questi ultimi avvenimenti hanno spinto anche il consiglio di istituto del “Divini” a intervenire nel dibattito. Parole ma anche fatti, visto che nel tardo pomeriggio di ieri, poco prima della seduta consiliare è apparso uno striscione proprio ad opera del consiglio di istituto. «Non ci fermiamo, ricostruiamo! Il tempo del Divini è adesso» hanno scritto, per poi assistere in presenza alla riunione del consiglio comunale.È stato il sindaco Piermattei a fare chiarezza sui diversi punti della vicenda, partendo dalle dimissioni nello scorso febbraio dell’ingegner Marco Barcaioni, fino ad allora direttore dei lavori. «Il responsabile dell’area tecnica del comune non è più direttore dei lavori – ha precisato Piermattei –, avendo lasciato l’incarico nello scorso mese di febbraio. Detto questo il commissario Castelli ha fatto sapere di aver incontrato la ditta appaltatrice Cari Costruzioni e di essersi lungamente confrontato con l’azienda, che non ritiene di abbandonare il cantiere. Tuttavia la ditta pretende la puntuale esecuzione di quanto disposto dal collegio tecnico consuntivo. Il commissario mi ha anche riferito di aver tracciato una linea di condotta che potrà consentire la definizione positiva della vicenda, cosicché possano riprendere a pieno ritmo i lavori del cantiere. Ricordo poi, come già riferito in precedenza, che il soggetto attuatore dei lavori dell’istituto non sarà più la struttura commissariale, ma la provincia di Macerata».l.c.
Lo stop al cantiere dell’istituto tecnico “Eustachio Divini” è arrivato anche in consiglio comunale. Le schermaglie dei giorni scorsi tra la minoranza guidata da Tarcisio Antognozzi e la giunta capitanata dal sindaco Rosa Piermattei si è spostata dai giornali all’aula dell’assise cittadina. Era stato proprio Antognozzi, nel pomeriggio di lunedì a sottolineare come alcuni abitanti della zona dell’istituto tecnico avessero notato che il cantiere era in fase di smontaggio. Indiscrezioni in seguito confermate. Il cantiere è in fase di stallo e la Cari costruzioni, la ditta aggiudicataria dell’appalto, ha provveduto alla smobilitazione di alcuni dei mezzi e delle strutture impiegati nei lavori.
Nelle ore successive ha parlato anche il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, che si è confrontato in prima persona con i vertici della ditta edile. Proprio il commissario ha confermato le intenzioni della ditta di non voler abbandonare il cantiere e la necessità di trovare una soluzione finanziaria e burocratica per l’impasse che si è creata. Il cantiere è ormai fermo dallo scorso novembre e questi ultimi avvenimenti hanno spinto anche il consiglio di istituto del “Divini” a intervenire nel dibattito. Parole ma anche fatti, visto che nel tardo pomeriggio di ieri, poco prima della seduta consiliare è apparso uno striscione proprio ad opera del consiglio di istituto. «Non ci fermiamo, ricostruiamo! Il tempo del Divini è adesso» hanno scritto, per poi assistere in presenza alla riunione del consiglio comunale.
È stato il sindaco Piermattei a fare chiarezza sui diversi punti della vicenda, partendo dalle dimissioni nello scorso febbraio dell’ingegner Marco Barcaioni, fino ad allora direttore dei lavori. «Il responsabile dell’area tecnica del comune non è più direttore dei lavori – ha precisato Piermattei –, avendo lasciato l’incarico nello scorso mese di febbraio. Detto questo il commissario Castelli ha fatto sapere di aver incontrato la ditta appaltatrice Cari Costruzioni e di essersi lungamente confrontato con l’azienda, che non ritiene di abbandonare il cantiere. Tuttavia la ditta pretende la puntuale esecuzione di quanto disposto dal collegio tecnico consuntivo. Il commissario mi ha anche riferito di aver tracciato una linea di condotta che potrà consentire la definizione positiva della vicenda, cosicché possano riprendere a pieno ritmo i lavori del cantiere. Ricordo poi, come già riferito in precedenza, che il soggetto attuatore dei lavori dell’istituto non sarà più la struttura commissariale, ma la provincia di Macerata».
l.c.
Nelle ore successive ha parlato anche il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli, che si è confrontato in prima persona con i vertici della ditta edile. Proprio il commissario ha confermato le intenzioni della ditta di non voler abbandonare il cantiere e la necessità di trovare una soluzione finanziaria e burocratica per l’impasse che si è creata. Il cantiere è ormai fermo dallo scorso novembre e questi ultimi avvenimenti hanno spinto anche il consiglio di istituto del “Divini” a intervenire nel dibattito. Parole ma anche fatti, visto che nel tardo pomeriggio di ieri, poco prima della seduta consiliare è apparso uno striscione proprio ad opera del consiglio di istituto. «Non ci fermiamo, ricostruiamo! Il tempo del Divini è adesso» hanno scritto, per poi assistere in presenza alla riunione del consiglio comunale.
È stato il sindaco Piermattei a fare chiarezza sui diversi punti della vicenda, partendo dalle dimissioni nello scorso febbraio dell’ingegner Marco Barcaioni, fino ad allora direttore dei lavori. «Il responsabile dell’area tecnica del comune non è più direttore dei lavori – ha precisato Piermattei –, avendo lasciato l’incarico nello scorso mese di febbraio. Detto questo il commissario Castelli ha fatto sapere di aver incontrato la ditta appaltatrice Cari Costruzioni e di essersi lungamente confrontato con l’azienda, che non ritiene di abbandonare il cantiere. Tuttavia la ditta pretende la puntuale esecuzione di quanto disposto dal collegio tecnico consuntivo. Il commissario mi ha anche riferito di aver tracciato una linea di condotta che potrà consentire la definizione positiva della vicenda, cosicché possano riprendere a pieno ritmo i lavori del cantiere. Ricordo poi, come già riferito in precedenza, che il soggetto attuatore dei lavori dell’istituto non sarà più la struttura commissariale, ma la provincia di Macerata».
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