Pomeriggio di festa nel quartiere Vallicelle a Camerino dove è stato inaugurato il Centro Sociale polivalente ADA, donato al comune dall’omonima Associazione di volontariato per i Diritti degli Anziani, in collaborazione con la Uil Pensionati nazionale.
Al taglio del nastro, presieduto e coordinato dalla presidente di Ada Marche Nirvana Nisi, presente anche il Segretario Generale UIL Carmelo Barbagallo.
Alla cerimonia alla quale hanno preso parte Graziano Fioretti, Segretario generale Uil Marche, Gianluca Pasqui, sindaco di Camerino, Claudio Pettinari, Rettore eletto dell’Università degli Studi di Camerino; sono intervenuti Alberto Oranges, Presidente Federazione nazionale Ada, Romano Bellissima, Segretario generale Uil Pensionati, Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uil. I locali sono stati benedetti da Monsignor Mariano Blanchi.
“ Un gesto di amicizia e solidarietà che testimonia l’impegno dell’Ada a sostegno delle persone più fragili, in un territorio dove moltissimi immobili, pubblici e privati, sono stati distrutti dal terremoto- ha affermato il Presidente della Federazione nazionale Ada Alberto Oranges- Un sogno che in pochi mesi è diventato realtà. Abbiamo voluto che questa inaugurazione fosse un momento di festa per la popolazione e per i giovani della città. Se oggi con un piccolo gesto siamo riusciti a compiere una significativa azione di solidarietà non possiamo che esserne orgogliosi”. L‘obiettivo quello di costituire un punto di socialità e solidarietà per le persone anziane e per tutti i cittadini del camerinese e dei comuni limitrofi, le cui comunità il sisma ha fortemente disgregato.
"Un forte segnale. Fatti non parole". Così il rettore eletto Pettinari ha commentato la donazione. " L'associazione Ada insieme alla Uil hanno consegnato un bellissimo fabbricato dove loro chiedono possano svolgersi tante attività, principalmente per gli anziani del territorio e per far riacquistare loro importanti occasioni di aggregazione ma anche per i giovani. Hanno chiesto una mano all'università e noi siamo davvero felici di poter collaborare; hanno chiesto il nostro supporto per attività formative e di ricerca che in sinergia potremo svolgere nel futuro. L'anziano- ha sottolineato Pettinari- è uno dei temi da attenzionare in riferimento alla nostra montagna. Le persone anziane hanno infatti bisogno di alimentazione adeguata, di tenere la mente allenata, e, tutto questo potremo farlo come ateneo fornendo il supporto delle nostre competenze a servizio del territorio. Ancora una volta, grazie alle associazioni no profit e alla possibilità di utilizzare il 5 X mille in progetti finalizzati al bene comune, ha dimostrato che è una buona strada da percorrere. Il nostro Corso di laurea delle Scienze sociali per gli Enti no profit dovrà sfornare persone come queste e che potranno essere gestori, manager di associazioni no profit con l'unico fine del bene delle nostre comunità. Sicuramente la classe L37, l'Ada e la Uil, potranno mettersi a disposizione e ottenre a vicenda dei benefici per la formazione di professionisti più capaci".
Promessa mantenuta dopo quell’Arrivederci a Camerino, con il quale il progetto era stato presentato a primavera, nel corso dell’Assemblea nazionale Ada. Posizionato in una amena area verde del quartiere Vallicelle, il Centro sociale è stato realizzato utilizzando le risorse della solidarietà nazionale, raccolte con il 5xmille a favore della stessa Federazione
“La solitudine e la perdita di punti di aggregazione e di socialità sono drammi dentro alla più grande tragedia del terremoto.– ha dichiarato Romano Bellissima, Segretario generale Uil Pensionati –. Ad essere maggiormente colpite sono proprio le persone anziane. Un progetto che consideriamo importante e al quale daremo tutto il nostro sostegno organizzativo, affinché il Centro polivalente possa diventare un punto di riferimento per tutta la popolazione anziana del territorio”.
“Una città che è sempre stata la stella polare di un territorio che non può permettersi di flettere - le parole del sindaco Pasqui - Un segnale, quello di oggi, che va incontro alla popolazione più fragile. Un gesto vero di ripartenza e un’iniezione di fiducia e coraggio. Lavorando insieme si è riusciti a mettere la prima pietra di uno dei quartieri della città. Un tassello fondamentale non solo come strumento di amore, ma uno dei punti essenziali della nostra ripartenza”.
Ad arricchire la festa momenti di musica e spettacolo. “Pop intercontinentale” per Juliàn Corradini in arte,Julico. giovane cantante italo -argentino nato in argentina e cresciuto nelle Marche. Ad accompagnare la sua bellissima voce , Simone Giorgini, contrabbasso e voce ; Pablo Corradini, piano e flauto traverso; Luca Cingolani, batteria.
A cura deibravissimi allievi di Etra, Accademia delle Arti Sceniche e Visive di Camerino, diretta da Maria Sole Cingolani, l'applaudita improvvisazione teatrale e musicale intitolata "Impro Show",