Taglio del nastro a Camerino per il nuovo Centro ambulatoriale Santo Stefano

Sabato, 02 Settembre 2017 02:46 | Letto 3419 volte   Clicca per ascolare il testo Taglio del nastro a Camerino per il nuovo Centro ambulatoriale Santo Stefano Inaugurato a Camerino il nuovo Centro ambulatoriale Santo Stefano Riabilitazione.  Un “nuovo inizio” per la struttura la cui precedente sede, danneggiata dal terremoto, ha dovuto essere chiusa per inagibilità. Un momento di festa che gli operatori di Camerino hanno voluto condividere con tutta la cittadinanza. Dotata di ascensore, la struttura si trova al secondo piano del Centro commerciale “Superconti” di via A. D’Accorso .“Siamo orgogliosi di rafforzare la nostra presenza nell’entroterra maceratese, ove abbiamo una consolidata tradizione di servizio e di qualità – ha detto l’AD Santo Stefano Riabilitazione – Kos Care, Enrico Brizioli -. Felici di farlo in un momento così significativo per la rinascita della città e di questo splendido territorio”. Una cerimonia particolarmente sentita dagli abitanti, presenti numerosi al taglio del nastro insieme alle autorità cittadine. Un traguardo significativo che in segno di unione hanno voluto salutare con la loro presenza anche i sindaci di Montecavallo Secoli, di muccia Baroni e la vicesindaco di Castelraimondo Gregori “L’inaugurazione di oggi- ha detto il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui- racchiude un forte messaggio. Avremmo dovuto farla, prima del terremoto nell’ex ospedale interamente ristrutturato, uno degli edifici più belli del centro storico della città e di cui l’evento sismico ci ha privati. Il sisma ha solo rimandato quel sogno. Sento di ringraziare l’istituzione Santo Stefano per aver onorato la parola data di voler rimanere su questo territorio, e, l’aver mantenuto l’impegno preso, in questo momento è sinonimo della grande voglia di lanciare il volano della rinascita a grande velocità.Il Centro ambulatoriale Santo Stefano- ha aggiunto- è una eccellenza, che nonostante tutto, ha scelto di restare a Camerino e di investire su Camerino: questo per noi è il messaggio più importante. Con il taglio del nastro di oggi ci ritroviamo a festeggiare una città e un intero territorio che non si sono mai fermati, mantenendo tutte le sue istituzioni. Una città e un territorio che stanno vivendo un presente in proiezione futura, per riabbracciare quell’arcobaleno che illumina il cielo dopo la tempesta e che noi rivedremo tutti insieme. Come amministrazione comunale ci sentiamo di ringraziare con il cuore lintera struttura Santo Stefano, rinnovando  il nostro impegno a collaborare per rendere ancora più forte e vivace questo sodalizio”. Con il sindaco Pasqui hanno presenziato anche il vicesindaco Roberto Lucarelli, e le assessore  Antonella Nalli ed Erica Cervelli.  Cervelli e Nalli Tra le autorità intervenute  il Magnifico Rettore Unicam Flavio Corradini e il Rettore eletto Claudio Pettinari. “Un segnale di ripartenza molto importante- ha sottolineato Corradini- che manifesta  la vivacità di tutto un territorio, anche nell’affrontare situazioni di forte  imbarazzo come quelle dell’ultimo periodo. Una struttura che impiega oltre venti professionisti, con la quale l’Università di Camerino ha dei rapporti di collaborazione molto intensi nel campo della Farmacia e dei prodotti e della Salute. Con il Santo Stefano- ha aggiunto- formalizzeremo un accordo che ormai è quasi pronto nei nostri uffici legali per ribadire con forza e determinazione la volontà di stare insieme e di tornare in questi luoghi che meritano grande attenzione”. .”E’ un nuovo inizio e un segnale di speranza – ha detto Antonio Bortone, direttore dei Centri ambulatoriali del Santo Stefano – e noi facciamo festa perché, aldilà della vita professionale, rappresenta la ripresa della vita sociale che riparte, non a caso, con la riabilitazione, momento fondamentale per una persona malata che cerca di recuperare la funzione. Qui vediamo un territorio che è stato fortemente colpito e, la riapertura di questa sede è un grande auspicio:  è come se idealmente questo territorio  recuperasse la funzione sociale. Abbiamo sentito forte l’impulso a non mollare, a non abbandonare Camerino, contribuendo, con la nostra presenza, alla “riabilitazione” di queste bellissime zone, ricche di storia, di cultura e di grande partecipazione sociale”.Un segnale di fiducia per il futuro e di grande speranza, perché è con la speranza che si costruiscono grandi sfide e risultati, auspicando il bene per tutta la popolazione.”  La responsabile Roberta Ferranti Dieci mesi difficili per gli operatori del Santo Stefano di Camerino costretti dal sisma ad un trasferimento forzato a Matelica “Ripartiamo da dove ci siamo lasciati -  ha detto la responsabile del Centro Roberta Ferranti-  In questi mesi, nonostante la distanza,  abbiamo cercato di essere presenti in tutti i modi a Camerino, partecipando a tutte le manifestazioni locali che nel frattempo si sono presentate e, con molto piacere abbiamo trovato sempre le porte spalancate. Abbiamo collaborato a “ Cortili in fiore” “ Corsa alla Spada” agli screening per le scuole, ricevendo forti segni di solidarietà. Il fatto che le persone siano così contente del nostro ritorno è un incoraggiamento a fare sempre meglio. Oggi, siamo davvero felici perché il Santo Stefano ci ha messo a disposizione la sede che avremmo voluto anche se non ci fosse stato il terremoto. E’ una sede stabile e definitiva che rappresenta un segno di speranza per il futuro”.  Locali molto accoglienti, attrezzature e arredi nuovissimi per la nuova sede del Santo Stefano di Camerino, dotata di ascensore e di un’ ampia hall; due le palestre attrezzate, cinque le stanze di fisioterapia, due quelle dedicate alla logopedia e una alla psicomotricità. Corredano gli ambienti, oltre ad altri locali, l’ambulatorio medico, l’ufficio della responsabile. “ E’ quello che desideravamo da sempre per lavorare con entusiasmo e anche in qualità”- così si sono espresse le operatrici del Centro nell’accompagnare la visita nelle stanze. Palestra   “ Ambienti davvero meravigliosi e di grande qualità- ha commentato il rettore eletto Pettinari- Qui sarà possibile fare un lavoro importante per la comunità E’ un grande segnale per una struttura per lungo tempo lontana da noi a causa del sisma e l’inaugurazione testimonia che c’è la speranza di venir fuori da questo dramma nella maniera migliore. Oggi vedo persone felici animate dalla voglia di lavorare, tanta gente vicina alle istituzioni. Un plauso all’amministrazione comunale e a tutti gli artefici di questo nuovo inizio”.     Fra Gianni ha officiato la benedizione Ferranti e Brizioli al taglio della torta Lo staff del santo Stefano di Camerino  

Inaugurato a Camerino il nuovo Centro ambulatoriale Santo Stefano Riabilitazione.

 Un “nuovo inizio” per la struttura la cui precedente sede, danneggiata dal terremoto, ha dovuto essere chiusa per inagibilità. Un momento di festa che gli operatori di Camerino hanno voluto condividere con tutta la cittadinanza.

Dotata di ascensore, la struttura si trova al secondo piano del Centro commerciale “Superconti” di via A. D’Accorso

.“Siamo orgogliosi di rafforzare la nostra presenza nell’entroterra maceratese, ove abbiamo una consolidata tradizione di servizio e di qualità – ha detto l’AD Santo Stefano Riabilitazione – Kos Care, Enrico Brizioli -. Felici di farlo in un momento così significativo per la rinascita della città e di questo splendido territorio”.

interventi 01 800x533

Una cerimonia particolarmente sentita dagli abitanti, presenti numerosi al taglio del nastro insieme alle autorità cittadine. Un traguardo significativo che in segno di unione hanno voluto salutare con la loro presenza anche i sindaci di Montecavallo Secoli, di muccia Baroni e la vicesindaco di Castelraimondo Gregori

“L’inaugurazione di oggi- ha detto il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui- racchiude un forte messaggio. Avremmo dovuto farla, prima del terremoto nell’ex ospedale interamente ristrutturato, uno degli edifici più belli del centro storico della città e di cui l’evento sismico ci ha privati. Il sisma ha solo rimandato quel sogno. Sento di ringraziare l’istituzione Santo Stefano per aver onorato la parola data di voler rimanere su questo territorio, e, l’aver mantenuto l’impegno preso, in questo momento è sinonimo della grande voglia di lanciare il volano della rinascita a grande velocità.Il Centro ambulatoriale Santo Stefano- ha aggiunto- è una eccellenza, che nonostante tutto, ha scelto di restare a Camerino e di investire su Camerino: questo per noi è il messaggio più importante. Con il taglio del nastro di oggi ci ritroviamo a festeggiare una città e un intero territorio che non si sono mai fermati, mantenendo tutte le sue istituzioni. Una città e un territorio che stanno vivendo un presente in proiezione futura, per riabbracciare quell’arcobaleno che illumina il cielo dopo la tempesta e che noi rivedremo tutti insieme. Come amministrazione comunale ci sentiamo di ringraziare con il cuore l'intera struttura Santo Stefano, rinnovando  il nostro impegno a collaborare per rendere ancora più forte e vivace questo sodalizio”. Con il sindaco Pasqui hanno presenziato anche il vicesindaco Roberto Lucarelli, e le assessore  Antonella Nalli ed Erica Cervelli

IMG 20170901 171101408 800x600

Cervelli e Nalli

Tra le autorità intervenute  il Magnifico Rettore Unicam Flavio Corradini e il Rettore eletto Claudio Pettinari.

“Un segnale di ripartenza molto importante- ha sottolineato Corradini- che manifesta  la vivacità di tutto un territorio, anche nell’affrontare situazioni di forte  imbarazzo come quelle dell’ultimo periodo. Una struttura che impiega oltre venti professionisti, con la quale l’Università di Camerino ha dei rapporti di collaborazione molto intensi nel campo della Farmacia e dei prodotti e della Salute. Con il Santo Stefano- ha aggiunto- formalizzeremo un accordo che ormai è quasi pronto nei nostri uffici legali per ribadire con forza e determinazione la volontà di stare insieme e di tornare in questi luoghi che meritano grande attenzione”.

.”E’ un nuovo inizio e un segnale di speranza – ha detto Antonio Bortone, direttore dei Centri ambulatoriali del Santo Stefano – e noi facciamo festa perché, aldilà della vita professionale, rappresenta la ripresa della vita sociale che riparte, non a caso, con la riabilitazione, momento fondamentale per una persona malata che cerca di recuperare la funzione. Qui vediamo un territorio che è stato fortemente colpito e, la riapertura di questa sede è un grande auspicio:  è come se idealmente questo territorio  recuperasse la funzione sociale. Abbiamo sentito forte l’impulso a non mollare, a non abbandonare Camerino, contribuendo, con la nostra presenza, alla “riabilitazione” di queste bellissime zone, ricche di storia, di cultura e di grande partecipazione sociale”.Un segnale di fiducia per il futuro e di grande speranza, perché è con la speranza che si costruiscono grandi sfide e risultati, auspicando il bene per tutta la popolazione.” 

IMG 20170901 171319323 800x600

La responsabile Roberta Ferranti

Dieci mesi difficili per gli operatori del Santo Stefano di Camerino costretti dal sisma ad un trasferimento forzato a Matelica “Ripartiamo da dove ci siamo lasciati -  ha detto la responsabile del Centro Roberta Ferranti-  In questi mesi, nonostante la distanza,  abbiamo cercato di essere presenti in tutti i modi a Camerino, partecipando a tutte le manifestazioni locali che nel frattempo si sono presentate e, con molto piacere abbiamo trovato sempre le porte spalancate. Abbiamo collaborato a “ Cortili in fiore” “ Corsa alla Spada” agli screening per le scuole, ricevendo forti segni di solidarietà. Il fatto che le persone siano così contente del nostro ritorno è un incoraggiamento a fare sempre meglio. Oggi, siamo davvero felici perché il Santo Stefano ci ha messo a disposizione la sede che avremmo voluto anche se non ci fosse stato il terremoto. E’ una sede stabile e definitiva che rappresenta un segno di speranza per il futuro”.

 Locali molto accoglienti, attrezzature e arredi nuovissimi per la nuova sede del Santo Stefano di Camerino, dotata di ascensore e di un’ ampia hall; due le palestre attrezzate, cinque le stanze di fisioterapia, due quelle dedicate alla logopedia e una alla psicomotricità. Corredano gli ambienti, oltre ad altri locali, l’ambulatorio medico, l’ufficio della responsabile.

IMG 20170901 170143770 600x450 600x450

IMG 20170901 170312117 800x600 800x600

“ E’ quello che desideravamo da sempre per lavorare con entusiasmo e anche in qualità”- così si sono espresse le operatrici del Centro nell’accompagnare la visita nelle stanze.

IMG 20170901 170247666 800x600 800x600

Palestra

 

“ Ambienti davvero meravigliosi e di grande qualità- ha commentato il rettore eletto Pettinari- Qui sarà possibile fare un lavoro importante per la comunità E’ un grande segnale per una struttura per lungo tempo lontana da noi a causa del sisma e l’inaugurazione testimonia che c’è la speranza di venir fuori da questo dramma nella maniera migliore. Oggi vedo persone felici animate dalla voglia di lavorare, tanta gente vicina alle istituzioni. Un plauso all’amministrazione comunale e a tutti gli artefici di questo nuovo inizio”.  

IMG 20170901 173942452 800x600  Fra' Gianni ha officiato la benedizione

Ferranti Brizioli 533x800

Ferranti e Brizioli al taglio della torta

staff 1 800x533

Lo staff del santo Stefano di Camerino

 

Letto 3419 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo