Nel nome di Silvia Rossi, un ecografo per l'ospedale di Camerino

Venerdì, 20 Settembre 2019 19:16 | Letto 3805 volte   Clicca per ascolare il testo Nel nome di Silvia Rossi, un ecografo per l'ospedale di Camerino Dal dramma, un dono a favore della collettività. Un ecografo di ultima generazione, è stato donato dall’imprenditore Nicola Rossi all’ospedale di Camerino. In memoria della propria figlia Silvia, mancata prematuramente per una malattia che non perdona, il titolare della nota azienda di Sefro leader nel settore della troticoltura, ha voluto trasformare il dramma privato vissuto, in qualcosa che potesse essere d’aiuto agli altri, sia nella prevenzione che nella diagnostica, necessarie ad intervenire al meglio per la cura delle persone. L’ imprenditore ha anche ricordato, come fosse un desiderio di sua figlia realizzare in concreto tutto questo, pur rammaricandosi dei tempi lunghi necessari allacquisizione. “Sono orgoglioso di averlo donato allospedale di Camerino- ha evidenziato Nicola Rossi nel rimarcare un ragionamento fatto in termini di Area Vasta e a favore di una struttura sanitaria che è di tutti.Una targa apposta allingresso della sala a piano terra, ricorda il dono fatto da Silvia Rossi, scomparsa all’età di 49 anni. All’inaugurazione sono intervenuti il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il direttore d’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il primo cittadino di Camerino Sandro Sborgia, i sindaci di Sefro Pietro Tapanelli e di Castelraimondo Renzo Marinelli. Tra i presenti anche l’assessore Angelo Sciapichetti, i consiglieri regionali Sandro Bisonni e Francesco Micucci, nonché il prorettore di Unicam Spaterna e il dott. Pietro Cruciani, oggi in pensione e responsabile della radiologia allorchè l’iter della donazione è partito . “ Ringrazio la famiglia Rossi per la generosità di un gesto che si rivolge a tutto il territorio- ha detto Sborgia-. E’ un grande riconoscimento per l’ospedale di Camerino.  Il sindaco ha voluto anche ringraziare il Governatore e il direttore d’Area Vasta per la disponibilità dimostrata nell’ascoltare le esigenze dell’amministrazione da lui guidata e per l’atteggiamento positivo nel cercare di risolvere le questioni del presidio ospedaliero camerte, tra cui il ripristino H24 della cardiologia e il potenziamento del servizio psichiatrico. Come illustrato dall’attuale direttore della radiodiagnostica dott. Maurizio Lucarelli, la strumentazione di altissima qualità costruttiva e lettura diagnostica, è dotata di tutte le quattro sonde utili a rispondere appieno alle diverse necessità sanitarie ispettive dell’addome e dei tessuti molli, sonde per l’endocavitaria degli esami urologici e ginecologici, nonché doppler per l’impiego ottimale in cardiologia, rianimazione e  urgenze. Grato alla famiglia Rossi per una donazione di elevato valore economico che garantisce prestazioni di altissimo livello, anche il Governatore Ceriscioli :“ Un gesto che mostra grande vicinanza al territorio e a chi ci abita- ha commentato-. La salute è un tema che riguarda tutti e sapere di poter contare su tecnologie adeguate in campo sanitario è fondamentale, permettendo diagnosi accurate e qualità di cura e contribuendo a rendere attrattiva una struttura. Vere le lungaggini burocratiche nell’acquisizione delle donazioni;  malgrado l’impegno che ci mettiamo a semplificare i passaggi, le azioni del pubblico restano sempre più difficoltose del privato. L’ecografo donato soddisfa tante necessità- ha aggiunto – Su Camerino, dopo il 24 agosto 2016, abbiamo fatto la scelta forte di non porre in atto tanti cambiamenti che avrebbero potuto essere letti in maniera sbagliata; la scelta fatta è stata invece quella di riqualificare e dare il massimo delle garanzie”. Parole distese e propositive quelle pronunciate dallo stesso direttore Maccioni il quale ha evidenziato che, seppure dai toni aspri, la dialettica che ha caratterizzato i primi momenti di confronto col sindaco Sborgia, testimonia quanto il primo cittadino tenga a tutelare il comparto sanitario del territorio che amministra. “Lavoriamo per lo stesso obiettivo – ha detto Maccioni- quello di potenziare i servizi. Questo ospedale vogliamo portarlo in alto”. Nel suo intervento il direttore ha assicurato che in tempi brevi verrà sostituito l’apparecchio telecomandato della radiologia e che entro il 2020 il presidio di Camerino avrà una nuova TAC; previsto pure l’acquisto di quattro sistemi di monitoraggio per le sale operatorie. Novità importanti dal mese di novembre con l’assunzione di nuovi medici; in attesa dell’espletamento delle procedure, la copertura dei turni viene assicurata da personale medico di Macerata e Civitanova.cc
Dal dramma, un dono a favore della collettività. Un ecografo di ultima generazione, è stato donato dall’imprenditore Nicola Rossi all’ospedale di Camerino. In memoria della propria figlia Silvia, mancata prematuramente per una malattia che non perdona, il titolare della nota azienda di Sefro leader nel settore della troticoltura, ha voluto trasformare il dramma privato vissuto, in qualcosa che potesse essere d’aiuto agli altri, sia nella prevenzione che nella diagnostica, necessarie ad intervenire al meglio per la cura delle persone. L’ imprenditore ha anche ricordato, come fosse un desiderio di sua figlia realizzare in concreto tutto questo, pur rammaricandosi dei tempi lunghi necessari all'acquisizione. “Sono orgoglioso di averlo donato all'ospedale di Camerino- ha evidenziato Nicola Rossi nel rimarcare un ragionamento fatto in termini di Area Vasta e a favore di una struttura sanitaria che è di tutti.
Una targa apposta all'ingresso della sala a piano terra, ricorda il dono fatto da Silvia Rossi, scomparsa all’età di 49 anni.
targa silvia rossi
 All’inaugurazione sono intervenuti il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il direttore d’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il primo cittadino di Camerino Sandro Sborgia, i sindaci di Sefro Pietro Tapanelli e di Castelraimondo Renzo Marinelli. Tra i presenti anche l’assessore Angelo Sciapichetti, i consiglieri regionali Sandro Bisonni e Francesco Micucci, nonché il prorettore di Unicam Spaterna e il dott. Pietro Cruciani, oggi in pensione e responsabile della radiologia allorchè l’iter della donazione è partito .
“ Ringrazio la famiglia Rossi per la generosità di un gesto che si rivolge a tutto il territorio- ha detto Sborgia-. E’ un grande riconoscimento per l’ospedale di Camerino".  Il sindaco ha voluto anche ringraziare il Governatore e il direttore d’Area Vasta per la disponibilità dimostrata nell’ascoltare le esigenze dell’amministrazione da lui guidata e per l’atteggiamento positivo nel cercare di risolvere le questioni del presidio ospedaliero camerte, tra cui il ripristino H24 della cardiologia e il potenziamento del servizio psichiatrico. Come illustrato dall’attuale direttore della radiodiagnostica dott. Maurizio Lucarelli, la strumentazione di altissima qualità costruttiva e lettura diagnostica, è dotata di tutte le quattro sonde utili a rispondere appieno alle diverse necessità sanitarie ispettive dell’addome e dei tessuti molli, sonde per l’endocavitaria degli esami urologici e ginecologici, nonché doppler per l’impiego ottimale in cardiologia, rianimazione e  urgenze.
IMG 20190920 WA0001
Grato alla famiglia Rossi per una donazione di elevato valore economico che garantisce prestazioni di altissimo livello, anche il Governatore Ceriscioli :“ Un gesto che mostra grande vicinanza al territorio e a chi ci abita- ha commentato-. La salute è un tema che riguarda tutti e sapere di poter contare su tecnologie adeguate in campo sanitario è fondamentale, permettendo diagnosi accurate e qualità di cura e contribuendo a rendere attrattiva una struttura. Vere le lungaggini burocratiche nell’acquisizione delle donazioni;  malgrado l’impegno che ci mettiamo a semplificare i passaggi, le azioni del pubblico restano sempre più difficoltose del privato. L’ecografo donato soddisfa tante necessità- ha aggiunto – Su Camerino, dopo il 24 agosto 2016, abbiamo fatto la scelta forte di non porre in atto tanti cambiamenti che avrebbero potuto essere letti in maniera sbagliata; la scelta fatta è stata invece quella di riqualificare e dare il massimo delle garanzie”. Parole distese e propositive quelle pronunciate dallo stesso direttore Maccioni il quale ha evidenziato che, seppure dai toni aspri, la dialettica che ha caratterizzato i primi momenti di confronto col sindaco Sborgia, testimonia quanto il primo cittadino tenga a tutelare il comparto sanitario del territorio che amministra. “Lavoriamo per lo stesso obiettivo – ha detto Maccioni- quello di potenziare i servizi. Questo ospedale vogliamo portarlo in alto”.
Nel suo intervento il direttore ha assicurato che in tempi brevi verrà sostituito l’apparecchio telecomandato della radiologia e che entro il 2020 il presidio di Camerino avrà una nuova TAC; previsto pure l’acquisto di quattro sistemi di monitoraggio per le sale operatorie. Novità importanti dal mese di novembre con l’assunzione di nuovi medici; in attesa dell’espletamento delle procedure, la copertura dei turni viene assicurata da personale medico di Macerata e Civitanova.
cc


Letto 3805 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo