Scontro tra due auto, una si ribalta
Incidente tra due macchine sulla statale 78, non lontano dal cimitero di Urbisaglia. Due persone portate in ospedale. È successo ieri sera intorno alle 20:30, due auto si sono scontrate per cause ancora da chiarire: una 500 e una Yaris. L’uomo alla guida della Fiat ha perso il controllo del veicolo e si è ribaltato, con lui c’era anche sua moglie. Gli operatori del 118 hanno trasportato i due coniugi all’ospedale di Macerata per gli accertamenti, per i rilievi è intervenuta la polizia stradale e per la messa in sicurezza del sito i vigili del fuoco.
g.g.
Caso sospetto di morbillo a Camerino. L'Asur attiva il piano di vaccinazioni
Caso sospetto di morbillo a Camerino. La segnalazione giunge dall'Area Vasta 3 dell'Asur che l'ha individuato nella giornata di ieri in una donna che opera all'interno dei moduli abitativi studenteschi dell'area di Vallicelle.
A seguito dell'indagine epidemiologica- informano dall'Asur- si è provveduto a vaccinare gli operatori sanitari del 118 che hanno assistito la donna, contro il rischio di contagio E' stata inoltre valutata l'eventuale possibilità di contagio della comunità studentesca che alloggia presso i moduli abitativi universitari in via Vallicelle. Si fa presente - continua la nota- che l'unità operativa di Malattie infettive e cronico degenerative, ha provveduto ad informare gli studenti ivi domiciliati.
Oggi, nell'attesa della conferma di laboratorio è stata offerta la vaccinazione a coloro che potrebbero essere suscettibili di contagio; per gli studenti non presenti, è stata data la disponibilità a presentarsi per la vaccinazione presso gli ambulatori di San Severino Marche il giorno lunedì 08/04/2019 dalle ore 16.30 alle ore 18.00 e, presso l'ambulatorio di Matelica, il giorno martedì 09/04/2019 dalle ore 14.30 alle ore 16.00. Infine è stato contattato il responsabile del "Sottocorte Village", ove la donna si reca con regolarità, per invitare gli esercenti delle attività commerciali, qualora suscettibili di contagio, a recarsi presso gli ambulatori del servizio Igiene e Sanità Pubblica, per effettuare la vaccinazione.
"Il Futuro per Caldarola", Davide De Angelis ufficializza la sua candidatura a sindaco
“Il Futuro per Caldarola”. E’ questo il nome scelto dal candidato sindaco Davide De Angelis, che con il seguente comunicato ufficializza la propria partecipazione, alla guida di una lista civica, alle elezioni del prossimo 26 maggio.
Il nostro gruppo è composto da figure dotate di elevate capacità tecniche e sociali. Crediamo sia meglio ripartire il lavoro con deleghe reali e consone alla propria formazione piuttosto che concentrare tutto su di un'unica figura.
Vogliamo creare un’alternativa per la ricostruzione che può e deve essere diversa. Vogliamo il coinvolgimento di tutti, perché i cittadini devono essere consapevoli delle decisioni che riguardano il loro futuro. Se abbiamo deciso di impegnarci in prima linea è perché siamo stati richiamati dal senso di responsabilità nei confronti del paese che amiamo e che non deve essere abbandonato e trascurato. La nostra volontà è quella di ascoltare, prima di decidere e proprio in quest'ottica, a breve, comunicheremo gli incontri della campagna di ascolto perché, per noi, la partecipazione dei cittadini è essenziale.
Le linee del gruppo sono molto chiare:
- lavorare per far rivivere il centro storico, il palazzo dei cardinali e il castello Pallotta;
- valorizzare veramente le frazioni e i tesori che custodiscono;
- ascoltare i cittadini e le associazioni che rappresentano il cuore del paese;
- collaborare con le attività commerciali duramente colpite dal sisma;
- presentare un programma coerente, realizzabile in tutti i suoi punti.
Vogliamo fare una campagna elettorale costruttiva rispettando i concorrenti, sanando le spaccature che si sono venute a creare in un paese già diviso e provato. I colori politici non sono stati minimamente presi in considerazione, quello che ci premeva era creare una squadra competitiva in vari ambiti (tecnico-legale-sociale-storico) per lavorare al servizio dei Cittadini.
Davide De Angelis, originario di Monsampolo del Tronto (AP), si è laureato, con il massimo dei voti, in disegno industriale ed ambientale alla facoltà di architettura dell'università di Camerino ad Ascoli Piceno. Negli ultimi 7 anni ha lavorato per la società “RICCAassociati s.r.l.” seguendo, inizialmente, le dinamiche della ricostruzione del sisma 2012, che ha coinvolto le regioni dell’Emilia e della Lombardia, mentre ora, il suo impegno è concentrato nei lavori del post sisma 2016. In questi anni, si è specializzato sul rilievo del danno e sui procedimenti edilizi autorizzativi. Grande appassionato di calcio, Davide si è occupato dei ragazzi della squadra biancorossa e da allenatore è riuscito a vincere il campionato Juniores 2016.
“Ringrazio tutto il gruppo per la fiducia riposta nella mia persona, non è stata una scelta presa su due piedi, ma scaturita dopo una lunga riflessione e alla fine ho deciso di andare avanti” - dichiara Davide De Angelis - “undici anni fa sono arrivato a Caldarola e mi sono subito innamorato di questo paese pieno di storia e tradizioni. Insieme a mia moglie abbiamo scelto di costruire qui la nostra famiglia e di far crescere qui nostro figlio. Nonostante il sisma, abbiamo deciso di acquistare casa proprio in centro storico, consapevoli della sua bellezza e fiduciosi che tornerà ad incantare i turisti che venivano ad ammirare i tesori di Caldarola: il castello, le chiese e il palazzo Pallotta.”
Rettore Pettinari: "La visita del Santo Padre, grande dono per la comunità universitaria"
" Un evento straordinario e bellissimo. Un grande dono, significativo per l'intera diocesi e per tutta la comunità universitaria". Così il rettore dell'Università di Camerino Claudio Pettinari si esprime sulla notizia dell'arrivo del Santo Padre a Camerino il prossimo 16 giugno.
" La visita di Papa Francesco- aggiunge - è un segno di grandissimo valore che ci dà grande speranza e prospettiva per il futuro. Ci dice che il mondo intero è stretto e vicino alla nostra comunità. Avremo la possibilità di raccontare al pontefice la nostra situazione che potrà toccare con mano egli stesso nel corso della visita in città. Personalmente- conclude il rettore Pettinari- sento di esprimere gratitudine nei confronti dell'arcivescovo Francesco Massara che ha lavorato per far sì che il Santo Padre venisse tra noi, riuscendo ad offrirci una grandissima possibilità e opportunità. E' l'ennesima testimonianza di quanto il nostro vescovo abbia a cuore le esigenze e le aspettative dell'intero nostro territorio, che si esprime in un sensibile impegno ispirato da grande determinazione".
Contram, bus elettrico e ciclo stazione. Il futuro è oggi
Presentato ieri alla Contram di Camerino il primo autobus elettrico in servizio di trasporto pubblico urbano della Regione Marche e della ciclostazione e-bike sharing con city bike elettriche.
Questo progetto promosso dall’azienda ha una forte valenza sociale e pone l’accento sulla mobilità sostenibile in quanto va incontro alle esigenze della popolazione. L’autobus elettrico collegherà le aree SAE di Camerino con la città ed i suoi servizi; la ciclostazione interattiva automatica a 12 stalli permetterà a tutti i fruitori di spostarsi agevolmente in città grazie alla pedalata assistita.
Sono intervenuti il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, l’Assessore regionale ai trasporti Angelo Sciapichetti, il Presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci.
“Le nostre sperimentazioni rappresentano delle vere avanguardie - ha affermato il presidente Stefano Belardinelli -. Anche se abbiamo avuto tante risorse dalla regione, nella zona del cratere ne mancano ancora tante per il rinnovo dei bus. Abbiamo 15 mezzi che hanno sopra a 15 anni e credo serva un segnale dalla Regione. I servizi che offriamo oggi sono tantissimi oltre a quelli ordinari, ad esempio il servizio sisma, la sostituzione dei treni e tante altre cose come lo ski-lift bus, segnale che abbiamo voluto dare con Alessandro Gentilucci , presidente del parco dei sibillini come provocazione”. Contram ha voluto dare un segnale anche dal punto di vista della mobilità lenta applicando sui mezzi dell’azienda dei portabici e inaugurando la ciclostazione ma per il futuro sono ancora tanti i progetti da realizzare: “ vogliamo sostenere il trasporto pubblico in alta montagna e con il presidente Gentilucci stiamo lavorando intensamente”.
“ Per questa giornata è stato scelto lo slogan ‘Il futuro inizia oggi’ e credo non ci sia nulla di più appropriato - ha detto L’assessore regionale Angelo Sciapichetti -. La Contram si trova nel cuore del cratere questo è un segnale molto importante. Il trasporto pubblico locale nelle Marche è un punto di riferimento per tante regioni e oggi più di ieri è un servizio sociale. Basti pensare che nel 2018 abbiamo fatto oltre 2 milioni di chilometri in più grazie alle aziende come Contram”.
A portare i suoi saluti è stato anche il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ti ha ringraziato l’azienda per essere stata presente in ogni momento durante l’emergenza: “ la perfezione non esiste ma quando il lavoro è svolto da persone come Belardinelli, allora diventa credibile il concetto di perfezione. Sono tante le cose che sta facendo per il territorio e grazie anche all’azienda penso che qui non sia proprio tutto fermo. Il futuro, come diceva Enrico Mattei, è di chi lo sa immaginare, e noi sappiamo farlo e ci dobbiamo credere”.
A chiudere il giro degli interventi è stato Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina e presidente dell’unione montana Marca di Camerino nonché presidente pro-tempore del parco dei Sibillini: “Contram rappresenta tante cose: il sociale, quando parte dalla costa tutti i giorni per portare gli studenti alla montagna. È una azienda importante, e rappresenta anche un disagio. Da un lato c’è la socialità dell’ente e dall’altro la carenza delle abitazioni che creano qui economia. Contram - ha aggiunto - è anche aree interne, una vision, un modello di sviluppo che parte dal basso. Dobbiamo ripartire dal servizio, anche se non ci sono i numeri perché serve a riantropizzare i territori. Dobbiamo impegnarci, e mi riferisco alle risorse aggiuntive, per cercare di far crescere questi territori dove la Contram rappresenta il territorio stesso”.
Dopo i saluti in sala assemblea, con la partecipazione anche di numerosi studenti dell’I.T.T.S. “Divini” di San Severino Marche, si è proseguita la mattinata nel piazzale Contram con l’inaugurazione ufficiale dell’autobus elettrico e della ciclostazione, con un giro dei presenti sull’autobus elettrico e con la consegna delle carte elettroniche ai ragazzi per l’utilizzo delle bici elettriche.
g.g.
Caramelle balsamiche...stupefacenti
g.g.
Rubano in un bar: sorpresi e denunciati tre minori
Tre minori, tutti 17enni e incensurati denunciati per furto aggravato in concorso. Nella serata di ieri è scattato l’allarme in un bar maceratese che era chiuso. Il proprietario è immediatamente intervenuto e ha sorpreso i tre giovani a rubare. Questi si sono dati alla fuga lasciando a terra le bottiglie che avevano preso ma uno di loro è stato acciuffato e nel frattempo sono arrivati sul posto i Carabinieri. Il terzetto era riuscito a prendere svariate confezioni di petardi di libera vendita e, ascoltando le testimonianze, i militari sono riusciti a risalire anche agli altri due. Una era una ragazza. La serata dei tre giovani si è conclusa negli uffici della caserma dei Carabinieri dove sono arrivati i genitori. Tutta la refurtiva è stata riconsegnata al proprietario.
g.g.
Belforte, in arrivo la seconda lista
È al lavoro, in questi giorni, il gruppo di giovani che porterà alla composizione della lista avversaria a quella del sindaco uscente di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni.
Presi i Bonnie e Clyde di Corridonia.
I carabinieri della stazione di Corridonia hanno denunciato una coppia, lui 38enne marchigiano lei 35enne di origine pugliese, entrambi conosciuti alle forze di polizia, per furto aggravato in concorso.
Un parroco della città si era accorto che dalla chiesa era stata asportata una lampada votiva. Non di valore artistico e storico ma assolutamente legato all’aspetto religioso e molto importante per i fedeli.
La chiesa era servita da sistemi di video sorveglianza ed il parroco ha potuto constatare che il furto era stato ripreso dalle telecamere. Allora, nella speranza di tornare subito in possesso del sacro oggetto, ha deciso di non affidarsi alla devozione ma alla tecnologia “postando” sui social l’immagine e si è rivolto anche ai carabinieri.
I militari, guardando le immagini, si sono resi conto che almeno uno dei due soggetti ripresi era verosmilmente conosciuto così hanno avviato le indagini scoprendo che i soggetti immortalati vivono in un alloggio di fortuna in città.
In mattinata i carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione e, sorprendendo gli occupanti che non si aspettavano la visita, hanno rinvenuto l’oggetto sacro che era su un tavolo.
La lampada è stata restituita alla comunità dei fedeli ed il parroco ha ringraziato l’opera dei carabinieri che in breve tempo hanno risolto il “sacro caso”.
g.g.
Arrestato per detenzione abusiva di arma clandestina. Aveva anche sostanze stupefacenti
Si tratta di un 57enne di Morrovalle a cui ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Tolentino hanno messo le manette ai polsi. È un pregiudicato di origini sarde.
Nel corso di una perquisizione domiciliare messa in atto con l’ausilio dei Carabinieri della stazione di Morrovalle e l’unità cinofila della Compagnia della guardia di finanza di Civitanova nell’ambito di attività investigativa antidroga, è stato setacciato anche il terreno di proprietà del 57enne. In questa specifica occasione i militari hanno rinvenuto un fucile artigianale calibro 24 privo di marca e matricola. Contestualmente, il personale dell’Arma ha ritrovato anche un fucile da caccia calibro 12 modificato, un fucile calibro 32, una carabina ad aria compressa, 5 grammi di cocaina e 5 grammi di marijuana nonché del materiale per la preparazione e il confezionamento dello stupefacente. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e l’uomo è stato denunciato anche per alterazione e detenzione abusiva di armi da fuoco e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
“Queste armi e munizione - spiega il comandante della Compagnia di Tolentino, capitano Giacomo De Carlini - sono state rinvenute nel corso di una attività di ampio respiro volta a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. E in tal senso è stato davvero fondamentale l’apporto delle due unità cinofile della guardia di finanza, Charlies, di 8 anni, e Edir di 4 anni. Sono stati davvero eccezionali. L’arresto è scattato per la presenza di un fucile artigianale e del fucile a canne mozze”.
g.g.