Notizie sportive nelle Marche
Il Consigliere regionale delle Marche Sandro Bisonni aderisce ai Verdi. La componente 'verde' va a ricostituirsi nell' Assemblea legislativa. A dare l’annuncio è stato lo stesso Bisonni, attuale vice presidente della Commissione Ambiente, nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti esponenti del partito: tra loro il co-portavoce regionale Adriano Cardogna, Gianluca Carrabs dell'esecutivo nazionale, Elena Grandi co-portavoce nazionale e Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi in Campania.
“Chi ha seguito la mia attività consigliare – spiega Sandro Bisonni- sa bene quale sia la mia sensibilità verso le tematiche di tutela ambientale e degli animali. Ho deciso di entrare nei Verdi, perché mi riconosco pienamente nelle battaglie dei verdi e tra queste, solo per citarne alcune, quelle in tema di equità sociale per la lotta ad ogni forma di razzismo e di discriminazione. Oggi più che mai – continua - abbiamo bisogno di nuove energie, di nuove competenze per costruire insieme un nuovo progetto per le Marche e quindi da parte mia faccio appello a tutti gli ambientalisti e animalisti, ai giovani, a tutti i delusi delle altre forze politiche che si riconoscono in questi valori che ho appena citato, affinché entrino nei ‘verdi’. Io entro convintamente, sapendo che le Marche come le altre regioni non sono esenti da quella che è emergenza di tutte le emergenze e cioè dall’emergenza climatica ma- sottolinea- “verde” non significa solo ambiente ma anche una visione del mondo più equa e più giusta”.
Alla domanda se in qualche modo la sua scelta sia legata alle prossime elezioni regionali, Sandro Bisonni risponde che non è quella la priorità: “ Entro nei verdi convintamente per un progetto di medio- lungo periodo – precisa-. Sono stato sempre un ambientalista, lo ero anche prima di entrare in politica. Ho costantemente frequentato i comitati ambientalisti e le varie associazioni; ho sempre lottato per l'ambiente e a difesa dell'ambiente contro gli inceneritori e tanto altro,  dopodiché, se il partito mi chiederà di presentarmi alle regionali io questo non lo escludo, nel senso che ci rifletterò.  Al momento però non è questo il motivo che mi ha spinto a fare questa scelta. Il fatto che i Verdi siano  nella coalizione di centro-sinistra- aggiunge Bisonni-  mi farà  passare dalla minoranza alla maggioranza, per cui, sarò costretto a rinunciare alla carica della vice presidenza della Commissione Ambiente; in un momento in cui magari molti tengono ale cariche - conclude- io invece rinuncio a tale carica proprio perché  la scelta non è costruita su un ragionamento speculativo ma fatta con il cuore
cc
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Una giornata di formazione tutta dedicata alla robotica educativa come strumento di sviluppo. Recanati polo di riferimento per l'uso del coding nei processi di apprendimento dei bambini della primaria. "Siamo molto fieri dei risultati che abbiamo ottenuto". E' l'assessore alla cultura e all'istruzione Rita Soccio che parla con soddisfazione del progetto Coderdojo e del corso di formazione, dedicato a docenti, dirigenti e agli animatori digitali in programma per il 12 settembre al teatro Persiani. La giornata di studi organizzata nell’ambito della programmazione nazionale del Ministero dell'Istruzione è stata supportata dall’Ufficio Scolastico Regionale in accordo con il Comune di Recanati, il comprensivo Gigli di Recanati e le quattro università marchigiane di Ancona, Camerino, Macerata e Urbino e richiamerà oltre 250 iscritti da tutta la Regione. "Siamo molto fieri di questa giornata - afferma Soccio - perché grazie alla collaborazione delle scuole della nostra città, e in particolare dell’Istituto comprensivo Gigli e della Clementoni, è nato questo progetto insieme alle quattro università che è iniziato nel 2015 con il Coderdojo. Si tratta di usare le nuove tecnologie per la didattica dei più piccoli, iniziare con la programmazione dei computer attraverso giochi specifici per i bambini della primaria". Con questi ultimi i bambini possono sviluppare abilità logiche e matematiche. Dal 2015 ad oggi il Coderdojo è cresciuto e si è sviluppato grazie a un team di docenti che hanno lavorato in maniera volontaria.
Nella prima sessione del seminario sarà ripercorso, attraverso gli interventi dei tecnologi dell’Indire e dei docenti dei quattro Atenei, il repertorio degli sviluppi educativi della robotica. Nel pomeriggio invece si parlerà delle migliori pratiche delle scuole con il supporto dei progetti realizzati e presentati dagli istituti e selezionati da una apposita commissione. Sempre nel pomeriggio, inoltre, i partecipanti potranno sperimentare direttamente la robotica educativa partecipando ai laboratori guidati da insegnanti ed esperti allestiti con la supervisione scientifica delle Università.
g.g. 



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Lutto a Camerino.  Si è spento, dopo lunga malattia, il prof. Roberto Marassi. Professore Emerito dell’Università di Camerino e da molti anni residente con la sua famiglia in città, il prof. Marassi  era originario del mantovano. Lascia la moglie Licia Previdi, a sua volta docente scolastico e a lungo presidente dell'Avulls e, i figli Monica e Luca, da poco consigliere comunale. Al dolore della famiglia e all'unanime cordoglio della comunità camerte, si uniscono il sindaco di  Sandro Sborgia e tutti i componenti l'amministrazione comunale di Camerino.
I funerali si svolgeranno domani alle ore 15.00 nella chiesetta del Monastero di Santa Chiara. Toccante il ricordo che ne ha tratteggiato il Rettore di Unicam prof. Claudio Pettinari che, insieme alll’intera comunità universitaria, si stringe intorno alla famiglia del professore, partecipandone il dolore.
Senso di appartenenza all’Ateneo che ha sempre considerato un tutt'uno con città e territorio, hanno quotidianamente ispirato le scelte del Prof. Roberto Marassi, il cui impegno civile rimarrà testimonianza di attaccamento ai valori fondamentali che sempre hanno guidato la sua vita di uomo e di docente.

" Per noi tutti è una grande perdita - ha detto il Rettore Pettinari -. Pur essendo in pensione, il prof. Marassi si è fatto sempre sentire vicino al suo ateneo col pensiero e con l'azione. Tanto quello che ha dato all'università di Camerino mettendo a disposizione dedizione e impegno per farla crescere, nel segno dell'eccellenza della didattica e della ricerca  a cui teneva in particolare. Significativo l'insegnamento che ci lascia che è quello di fare le cose, farle per bene, premiare il merito innanzitutto e, attraverso parametri il più possibile oggettivi, trovare sempre la maniera di gratificare chi ne ha diritto e chi può contribuire alla crescita dell'ateneo. A tutti i componenti la sua famiglia va il nostro sincero e affettuoso abbraccio; sarà nostro onore testimoniarne memoria e valore attraverso iniziative legate a quei temi per i quali tanto si è speso".    

Ruoli strategici quelli ricoperti nel corso degli anni dal prof. Roberto Marassi  all'Università di Camerino, ognuno dei quali svolto con assoluta dedizione e impegno:  Prorettore vicario nel corso del mandato rettorale del prof. Ignazio Buti, delegato alla Ricerca e ai Rapporti internazionali, Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche, Coordinatore del dottorato di ricerca in Scienze Chimiche, Direttore del Centro Interdipartimentale Grandi Apparecchiature d'Ateneo e Presidente della sezione Marche della Società Chimica Italiana. A tali incarichi, il prof. Marassi ha sempre affiancato l’attività didattica e l’attività di ricerca presso il Dipartimento di Chimica, in un lavoro fatto con passione, competenza, professionalità, attenzione agli studenti ed ai giovani ricercatori,  che hanno visto in lui un importante punto di riferimento. Come scienziato, docente e ricercatore, il suo valore è stato costantemente riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale; ne sono dimostrazione  le sue numerose pubblicazioni, le partecipazioni a congressi internazionali, le collaborazioni con aziende e centri di ricerca prestigiosi. L’intera comunità scientifica è dunque in lutto nell’apprendere la triste notizia della sua scomparsa.

CC
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Conto alla rovescia per il taglio del nastro dell'Orto sul Colle dell'Infinito. La cerimonia è in programma per il 26 settembre alle 16, una delle tante iniziative per celebrare la ricorrenza dei 200 anni dell'Infinito e restituire alla cittadinanza un luogo magico ed evocativo. 
Infatti i lavori per l'Orto sono frutto di un accordo fra il Comune di Recanati, il Fondo Ambiente Italiano, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura ‘Giacomo Leopardi’. Al Fai è stata affidata la valorizzazione e la gestione di una parte del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e di quella porzione del Colle conosciuta come Orto delle Monache. "Il progetto è di grande rilievo anche a livello nazionale - spiega il sindaco Antonio Bravi - ed è consistito nella ristrutturazione del Centro Nazionale di Studi Leopardiani che diventerà museo, con sale immersive e altre novità importanti, e la valorizzazione dell'Orto delle Monache, da sempre usato in sporadiche occasioni e che in questo modo diventerà luogo di visita e darà la possibilità ai turisti e alla comunità di soffermarsi nel silenzio e ritrovare quell'ambiente che consentiva a Leopardi di creare quei versi tanto amati e conosciuti". L'obiettivo del Fai infatti è proprio questo: sommare l'aspetto paesaggistico e
 quello filosofico e poetico.

g.g.

(foto tratta dal sito del Fai, ph Katia Campione)
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"Non protestiamo semplicemente contro un Governo ma contro un'operazione di palazzo studiata da tempo". La pensa così Tiziana Gazzellini, presidente del circolo settempedano di Fratelli d'Italia che sta collaborando con la direzione provinciale per l'organizzazione dei pullman che partiranno alla volta di Roma, lunedì mattino. Direzione Montecitorio per prendere parte alla protesta indetta dall'onorevole Giorgia Meloni. Domani i membri del circolo di San Severino saranno nella loro sede, in via Giacomo Matteotti, per dare tutte le informazioni utili a chi voglia prendere parte alla trasferta.
"Deve essere chiaro - afferma Gazzellini - che non sarà una manifestazione di partito. Tutti i partecipanti sono invitati a portare un tricolore e non vessilli di partito perché non si sta protestando semplicemente contro un governo di centrosinistra ma contro un'operazione di palazzo che è stata organizzata da tempo dalle cancellerie europee, in barba alla volontà popolare. Il Pd e i 5 Stelle si sono venduti alle potenze europee: i primi per accaparrarsi qualche poltrona ora e nei prossimi mesi, compresa quella del Presidente della Repubblica, i secondi per non perdere quelle conquistate e per mantenersi gli stipendi".
g.g.

(In foto, Tiziana Gazzellini, a destra, e il consigliere regionale Elena Leonardi, al centro, con alcuni membri del circolo FdI di San Severino) 
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Servizio coordinato dei carabinieri di Civitanova, dei carabinieri forestali di Fiastra e al nucleo ispettorato del lavoro. Denunciati tre cinesi. Due sono accusati di aver ostruito le uscite di sicurezza dei loro locali, il terzo usava un parcheggio di mille metri quadri per lo stoccaggio della merce. E' questo l'esito dell'operazione condotta alcuni giorni fa a Civitanova, in via Silvio Pellico.
Due commercianti cinesi avevano bloccato la porta adibita ad uscita di sicurezza: uno l'aveva chiusa con catena e lucchetto, l'altro ne rendeva impossibile l'utilizzo perché ostruita da pacchi contenenti merce varia.  
Nel corso dell'attività, non di certo la prima in quel parco commerciale dove hanno sede per lo più centri cinesi di vendita all'ingrosso, uno degli imprenditori si è visto sequestrare l'area del seminterrato a lui affittata poiché l'aveva trasformata da parcheggio a stoccaggio delle merci, violando le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ma non solo: non c'erano impianti di prevenzione di infortuni sul lavoro né il certificato di cambio di destinzione d'uso. I Carabinieri stanno inoltre indagando dopo il rinvenimento di svariati rifiuti ammassati nei parcheggi esterni per identificare i responsabili del gesto su cui graverebbe l'accusa di 
abbandono di rifiuti non pericolosi su suolo pubblico.
g.g.

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Venerdì, 06 Settembre 2019 11:20

Investita una donna

Paura questa mattina per una donna che è stata investita, verso le 7. Il fatto è avvenuto in via Fiume, a Recanati, vittima una 45enne. La dinamica è ancora al vaglio. Per soccorrerla è intervenuto il 118 che l'ha portata all'ospedale di Civitanova. Per fortuna la donna pare non abbia riportato gravi conseguenze.
g.g.
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Giochi, laboratori, momenti di spensieratezza, incontri fra bambini e anziani per ricostruire il senso di comunità. Sono queste le attività che hanno dato forma ai campi estivi organizzati nell’ambito del progetto Resiliamoci lungo l’estate del 2019, a servizio dei minorenni del cratere sismico. Iniziative per bambini e ragazzini si sono tenute in quattro località, a Pioraco, Treia, Tolentino e Macerata, con lo scopo di dare linfa alle comunità che vivono da tre anni la dimensione del dopo terremoto.  

Ancora in questi giorni, mentre il suono della prima campanella si avvicina, proprio a Macerata si sta tenendo il campo estivo Verde estate, nella struttura di Villa Cozza. I laboratori organizzati dagli educatori  sono occasione di scambio intergenerazionale fra i bimbi e i nonni, verso il rafforzamento della dimensione comunitaria. Ad organizzare il campo è l’associazione Anima Giovani asd, una delle quaranta realtà del Terzo settore che si sono mobilitate.

Le attività di Glatad nei campi estivi Resiliamoci


Il progetto Resiliamoci ha fatto dei campi estivi uno strumento per il contrasto alla povertà educativa che rischia di radicarsi nei territori spopolati dal sisma. Aperti a tutti in forma gratuita, vi hanno partecipato anche minori rimasti senza casa dopo la scossa del 2016 e che da allora hanno conosciuto la vita da sfollati, il soggiorno nei container e nelle Sae, l’attesa infinita della ricostruzione.


L'argomento sarà approfondito con una intervista all'educatrice Rachele Pallotto nella prossima edizione del settimanale L'Appennino Camerte.

GS
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"I commissari per la ricostruzione devono essere i presidenti della Regione".
E' questa una delle richieste che il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, ha espresso al nuovo Governo.
"Già dal penultimo messaggio abbiamo detto che è ora che i presidenti facciano i commissari.
L'ultimo anno è stato molto complicato, ci sono atti che stiamo facendo ora e potevamo fare un anno fa. La situazione è così matura che mi sembra scontato fare questa scelta. Si fanno le quote di riparto, ogni Regione porta avanti le proprie iniziative, dove ci si deve coordinare ci si coordina. Ci piacerebbe che uno dei primi provvedimenti del nuovo Governo sia questo, l'importante è ascoltare la Regione Marche le cui richieste sono nate da un accordo con tutte le altre Regioni che condividono questa scelta. Rispetto al sisma sono richieste consolidate, le stiamo facendo da due anni. Per noi un nuovo Governo è l'occasione per riprovarci. L'ultimo non ha fatto nulla. Il nostro lavoro è quello finalizzato ad ottenere il massimo in velocità. Il fatto che Paola De Micheli che conosce bene tutti i temi del sisma sia Ministro alle infrastrutture mi sembra una cosa importante. Abbiamo la possibilità di interloquire con un Governo dove le relazioni non mancheranno".
Poi le altre rischieste: "Il personale è un tema importante - aggiunge il presidente - così come  quello della ricostruione privata con la semplificazione delle procedure, stessa cosa per quella pubblica. Il tema sulla sicurezza e le garanzie dei lavoratori e sopratutto il tavolo col Governo sullo sviluppo. Chiediamo che queste richieste vengano prese subito in considereazione perchè sono anni che le portiamo avanti".

GS
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Venerdì, 06 Settembre 2019 09:47

Ladri, rubata un'altra Range Rover

Era di pochi giorni fa la notizia che alcuni malviventi, precisamente fra il 31 agosto e l'1 settembre, avevano rubato due Range Rover, una Evoque e una Sport, ad altrettanti imprenditori fra Civitanova e Montelupone. I ladri, non è chiaro se siano sempre gli stessi, pare siano tornati alla carica prendendo di mira questa volta una Range Rover di proprietà di un cinese residente a Corridonia. L'auto, stando a quanto ha raccontato ai Carabinieri, era parcheggiata in strada e nella serata di ieri è sparita. 
g.g.
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