Armato di coltello irrompe in una tabaccheria, ruba l’incasso e si dà alla fuga. Arrestato poco dopo in semi-flagranza di reato per rapina aggravata un diciottenne di Macerata. È successo ieri all’ora di pranzo, nella zona di piazza Pizzarello, nel capoluogo. Attimi di paura per il titolare di “Vintage tab”, questo il nome della tabaccheria rapinata, e per un altro commerciante della zona accorso in suo aiuto: entrambi, infatti, sono stati minacciati di morte dal giovane. Un colpo riuscito a metà, quello del diciottenne. Gli inquirenti hanno impiegato poche ore a identificarlo e ad irrompere nella sua abitazione per arrestarlo.
Decisiva la presenza delle telecamere di sorveglianza della tabaccheria, oltre alle testimonianze raccolte dalla Squadra Mobile di Macerata, immediatamente arrivata sul posto per i primi rilievi. La ricostruzione dei fatti è partita da lì, grazie alle parole dei testimoni oculari e alle immagini raccolte. Il giovane, a volto coperto, vestito di nero e armato con un coltello da cucina, è entrato nel locale e ha minacciato il titolare. Ha preso con sé una parte dell’incasso e si è poi dato alla fuga a bordo di un’auto parcheggiata poco lontano. Proprio mentre se ne stava andando è intervenuto l’altro commerciante, nel tentativo di aiutare il collega. Anche lui si è visto puntare addosso il coltello.
Alla fuga del giovane ha assistito anche un terzo testimone. Gli agenti hanno sentito anche lui e hanno quindi controllato le immagini riprese dalla telecamera interna alla tabaccheria. È così che sono riusciti a risalire al numero di targa dell’auto e ai dettagli decisivi sull’abbigliamento del ragazzo. Grazie ai controlli incrociati è emerso che l’auto era intestata proprio al giovane, un italiano residente in città, già gravato da precedenti penali simili. I poliziotti si sono precipitati a casa sua nel tardo pomeriggio, dove all’interno hanno trovato i vestiti che il ragazzo indossava qualche ora prima durante la rapina – una felpa nera con una stampa rossa, un foulard, un cappellino –, circa 300 euro in banconote di piccolo taglio e il coltello utilizzato per minacciare i due commercianti. Al momento è detenuto nel carcere di Montacuto, a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.
l.c.
Rapina a mano armata, in manette un diciottenne
Sabato, 24 Settembre 2022 12:35 | Letto 2636 volte Clicca per ascolare il testo Rapina a mano armata, in manette un diciottenne Armato di coltello irrompe in una tabaccheria, ruba l’incasso e si dà alla fuga. Arrestato poco dopo in semi-flagranza di reato per rapina aggravata un diciottenne di Macerata. È successo ieri all’ora di pranzo, nella zona di piazza Pizzarello, nel capoluogo. Attimi di paura per il titolare di “Vintage tab”, questo il nome della tabaccheria rapinata, e per un altro commerciante della zona accorso in suo aiuto: entrambi, infatti, sono stati minacciati di morte dal giovane. Un colpo riuscito a metà, quello del diciottenne. Gli inquirenti hanno impiegato poche ore a identificarlo e ad irrompere nella sua abitazione per arrestarlo. Decisiva la presenza delle telecamere di sorveglianza della tabaccheria, oltre alle testimonianze raccolte dalla Squadra Mobile di Macerata, immediatamente arrivata sul posto per i primi rilievi. La ricostruzione dei fatti è partita da lì, grazie alle parole dei testimoni oculari e alle immagini raccolte. Il giovane, a volto coperto, vestito di nero e armato con un coltello da cucina, è entrato nel locale e ha minacciato il titolare. Ha preso con sé una parte dell’incasso e si è poi dato alla fuga a bordo di un’auto parcheggiata poco lontano. Proprio mentre se ne stava andando è intervenuto l’altro commerciante, nel tentativo di aiutare il collega. Anche lui si è visto puntare addosso il coltello. Alla fuga del giovane ha assistito anche un terzo testimone. Gli agenti hanno sentito anche lui e hanno quindi controllato le immagini riprese dalla telecamera interna alla tabaccheria. È così che sono riusciti a risalire al numero di targa dell’auto e ai dettagli decisivi sull’abbigliamento del ragazzo. Grazie ai controlli incrociati è emerso che l’auto era intestata proprio al giovane, un italiano residente in città, già gravato da precedenti penali simili. I poliziotti si sono precipitati a casa sua nel tardo pomeriggio, dove all’interno hanno trovato i vestiti che il ragazzo indossava qualche ora prima durante la rapina – una felpa nera con una stampa rossa, un foulard, un cappellino –, circa 300 euro in banconote di piccolo taglio e il coltello utilizzato per minacciare i due commercianti. Al momento è detenuto nel carcere di Montacuto, a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.l.c.
Armato di coltello irrompe in una tabaccheria, ruba l’incasso e si dà alla fuga. Arrestato poco dopo in semi-flagranza di reato per rapina aggravata un diciottenne di Macerata. È successo ieri all’ora di pranzo, nella zona di piazza Pizzarello, nel capoluogo. Attimi di paura per il titolare di “Vintage tab”, questo il nome della tabaccheria rapinata, e per un altro commerciante della zona accorso in suo aiuto: entrambi, infatti, sono stati minacciati di morte dal giovane. Un colpo riuscito a metà, quello del diciottenne. Gli inquirenti hanno impiegato poche ore a identificarlo e ad irrompere nella sua abitazione per arrestarlo.
Decisiva la presenza delle telecamere di sorveglianza della tabaccheria, oltre alle testimonianze raccolte dalla Squadra Mobile di Macerata, immediatamente arrivata sul posto per i primi rilievi. La ricostruzione dei fatti è partita da lì, grazie alle parole dei testimoni oculari e alle immagini raccolte. Il giovane, a volto coperto, vestito di nero e armato con un coltello da cucina, è entrato nel locale e ha minacciato il titolare. Ha preso con sé una parte dell’incasso e si è poi dato alla fuga a bordo di un’auto parcheggiata poco lontano. Proprio mentre se ne stava andando è intervenuto l’altro commerciante, nel tentativo di aiutare il collega. Anche lui si è visto puntare addosso il coltello.
Alla fuga del giovane ha assistito anche un terzo testimone. Gli agenti hanno sentito anche lui e hanno quindi controllato le immagini riprese dalla telecamera interna alla tabaccheria. È così che sono riusciti a risalire al numero di targa dell’auto e ai dettagli decisivi sull’abbigliamento del ragazzo. Grazie ai controlli incrociati è emerso che l’auto era intestata proprio al giovane, un italiano residente in città, già gravato da precedenti penali simili. I poliziotti si sono precipitati a casa sua nel tardo pomeriggio, dove all’interno hanno trovato i vestiti che il ragazzo indossava qualche ora prima durante la rapina – una felpa nera con una stampa rossa, un foulard, un cappellino –, circa 300 euro in banconote di piccolo taglio e il coltello utilizzato per minacciare i due commercianti. Al momento è detenuto nel carcere di Montacuto, a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.
l.c.
Decisiva la presenza delle telecamere di sorveglianza della tabaccheria, oltre alle testimonianze raccolte dalla Squadra Mobile di Macerata, immediatamente arrivata sul posto per i primi rilievi. La ricostruzione dei fatti è partita da lì, grazie alle parole dei testimoni oculari e alle immagini raccolte. Il giovane, a volto coperto, vestito di nero e armato con un coltello da cucina, è entrato nel locale e ha minacciato il titolare. Ha preso con sé una parte dell’incasso e si è poi dato alla fuga a bordo di un’auto parcheggiata poco lontano. Proprio mentre se ne stava andando è intervenuto l’altro commerciante, nel tentativo di aiutare il collega. Anche lui si è visto puntare addosso il coltello.
Alla fuga del giovane ha assistito anche un terzo testimone. Gli agenti hanno sentito anche lui e hanno quindi controllato le immagini riprese dalla telecamera interna alla tabaccheria. È così che sono riusciti a risalire al numero di targa dell’auto e ai dettagli decisivi sull’abbigliamento del ragazzo. Grazie ai controlli incrociati è emerso che l’auto era intestata proprio al giovane, un italiano residente in città, già gravato da precedenti penali simili. I poliziotti si sono precipitati a casa sua nel tardo pomeriggio, dove all’interno hanno trovato i vestiti che il ragazzo indossava qualche ora prima durante la rapina – una felpa nera con una stampa rossa, un foulard, un cappellino –, circa 300 euro in banconote di piccolo taglio e il coltello utilizzato per minacciare i due commercianti. Al momento è detenuto nel carcere di Montacuto, a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.
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