Maltratta la madre da mesi, picchia una sua amica. Arrestato un ventenne

Venerdì, 29 Dicembre 2023 12:36 | Letto 739 volte   Clicca per ascolare il testo Maltratta la madre da mesi, picchia una sua amica. Arrestato un ventenne Maltratta la madre – rea a suo modo di vedere – di non acconsentire alle sue richieste di soldi e passaggi in auto. A finire in manette, arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, un ventenne di San Severino Marche. L’arresto è avvenuto la sera di Santo Stefano, intorno alle 22.30. L’uomo è ora detenuto nel carcere di Montacuto. L’uomo era già noto ai militari perché sottoposto alla misura dell’allontanamento con divieto di avvicinamento e apposizione del dispositivo di controllo del braccialetto elettronico per analogo reato commesso nei confronti dei nonni, con i quali un tempo conviveva; il ventenne si è mostrato sempre refrattario ai controlli da parte delle forze dell’ordine, omettendo in più occasioni di mantenere in efficienza il dispositivo, con la conseguente necessità di intervento dei carabinieri per verificare che non vi fossero violazioni della misura cautelare in atto. Dopo l’applicazione della misura era andato a vivere a casa della mamma che, il giorno di Natale, dinnanzi all’ennesimo comportamento vessatorio posto in essere dal figlio, ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri. È emerso così che, da oltre un anno, ella era vittima di violenze fisiche e verbali, dovute a richieste non esaudite di passaggi con l’auto e soprattutto di soldi per giocare online. Il figlio dava in escandescenze frequentemente a fronte dei dinieghi della madre, a cui era solito anche sottrarre il telefono per effettuare i bonifici a suo vantaggio, così che la sera di Natale egli se ne era andato con il cellulare della mamma al seguito. Di fronte alla richiesta della donna di andare via dall’abitazione, il ragazzo ha inizialmente acconsentito, ma il 26 sera è tornato improvvisamente a casa, entrando con una chiave di riserva e, in stato di forte alterazione, ha iniziato a discutere animatamente con la madre; un’amica della mamma, ospite presso l’abitazione per i giorni di festa, a cui erano noti i comportamenti violenti anche degli ultimi giorni, spaventata, si è chiusa in bagno e ha chiamato il 112, scatenando l’ira del ventenne che, sfondata la porta, ha iniziato a picchiarla. La signora è riuscita poi a raggiungere la camera da letto adiacente e a scappare dalla finestra. A questo punto l’uomo ha distrutto a calci e pugni gli arredi dell’appartamento e con un coltello ha minacciato di togliersi la vita; ha poi versato della candeggina sul pavimento dicendo che avrebbe dato fuoco alla casa. L’arrivo di Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di San Severino Marche ha consentito di fermare e trarre in arresto il giovane, mentre il 118, giunto sul posto, ha trasportato la signora aggredita presso l’ospedale per le cure del caso. La donna presentava infatti ecchimosi al volto e all’avambraccio. L’uomo è stato poi tradotto al carcere di Ancona. Questa mattina si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto e si è in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
Maltratta la madre – rea a suo modo di vedere – di non acconsentire alle sue richieste di soldi e passaggi in auto. A finire in manette, arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia, un ventenne di San Severino Marche. L’arresto è avvenuto la sera di Santo Stefano, intorno alle 22.30. L’uomo è ora detenuto nel carcere di Montacuto.

L’uomo era già noto ai militari perché sottoposto alla misura dell’allontanamento con divieto di avvicinamento e apposizione del dispositivo di controllo del braccialetto elettronico per analogo reato commesso nei confronti dei nonni, con i quali un tempo conviveva; il ventenne si è mostrato sempre refrattario ai controlli da parte delle forze dell’ordine, omettendo in più occasioni di mantenere in efficienza il dispositivo, con la conseguente necessità di intervento dei carabinieri per verificare che non vi fossero violazioni della misura cautelare in atto.

Dopo l’applicazione della misura era andato a vivere a casa della mamma che, il giorno di Natale, dinnanzi all’ennesimo comportamento vessatorio posto in essere dal figlio, ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri. È emerso così che, da oltre un anno, ella era vittima di violenze fisiche e verbali, dovute a richieste non esaudite di passaggi con l’auto e soprattutto di soldi per giocare online. Il figlio dava in escandescenze frequentemente a fronte dei dinieghi della madre, a cui era solito anche sottrarre il telefono per effettuare i bonifici a suo vantaggio, così che la sera di Natale egli se ne era andato con il cellulare della mamma al seguito.

Di fronte alla richiesta della donna di andare via dall’abitazione, il ragazzo ha inizialmente acconsentito, ma il 26 sera è tornato improvvisamente a casa, entrando con una chiave di riserva e, in stato di forte alterazione, ha iniziato a discutere animatamente con la madre; un’amica della mamma, ospite presso l’abitazione per i giorni di festa, a cui erano noti i comportamenti violenti anche degli ultimi giorni, spaventata, si è chiusa in bagno e ha chiamato il 112, scatenando l’ira del ventenne che, sfondata la porta, ha iniziato a picchiarla. La signora è riuscita poi a raggiungere la camera da letto adiacente e a scappare dalla finestra.

A questo punto l’uomo ha distrutto a calci e pugni gli arredi dell’appartamento e con un coltello ha minacciato di togliersi la vita; ha poi versato della candeggina sul pavimento dicendo che avrebbe dato fuoco alla casa.

L’arrivo di Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di San Severino Marche ha consentito di fermare e trarre in arresto il giovane, mentre il 118, giunto sul posto, ha trasportato la signora aggredita presso l’ospedale per le cure del caso. La donna presentava infatti ecchimosi al volto e all’avambraccio.

L’uomo è stato poi tradotto al carcere di Ancona. Questa mattina si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto e si è in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

Letto 739 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo