Un giorno in cui non c'è spazio per le polemiche, ma solo per la felicità di quattro famiglie che possono entrare in un appartamento dopo tre anni di attesa e di sofferenza per quello che il sisma ha distrutto.
Sotto il tiepido sole di dicembre, questa mattina, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha consegnato le chiavi dei quattro appartamenti di Sant'Angelo, dove nelle prossime settimane si trasferiranno Rino De Santis, Gianni Aliscioni, Eleonora del Brusco con suo figlio e Monica Emiliozzi con la sua famiglia e i suoi animali.
Con gli occhi lucidi e la voce rotta dalla commozione ci confidano di quanto sia stato difficile questo periodo di attesa, ma anche quanto grande sia la loro soddisfazione oggi.
Un ritorno alle origini per Rino De Santis che a poche centinaia di metri da quell'appartamento dove potrà vivere in attesa che gli venga ricostruita la propria casa c'è nato e c'è vissuto da giovane.
"Dopo il sisma ho trovato ospitalità da mia sorella - dice - . Oggi sono troppo contento".

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Gli fa eco Eleonora Del Brusco che stringe a sè suo figlio Marco di otto anni: "Nonostante l'attesa - dice - tra una Sae e un vero appartamento scelgo senza dubbio l'appartamento. Mio figlio qui potrà correre e giocare e riacquistare quella normalità che ci è mancata. Facevo oltre cento km al giorno per venire a lavorare - spiega - , finalmente possiamo tornare alla serenità".

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Nonostante la mancanza dei mobili vorrebbe mangiarsi un panino nel suo grande appartamento Monica Emiliozzi: "Avevamo trovato una sistemazione provvisoria in contrada Le Grazie - racconta - ci siamo arrangiati, in questi anni, con quattro pareti di cartongesso e un pezzo di lamiera sopra la testa. Ora abbiamo un appartamento sicuro".

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Dello stesso tono Gianni Aliscioni che nei tre anni dopo il sisma si era appoggiato da alcuni amici e conta di entrare nell'appartamento nei primi giorni di gennaio.

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"Avremmo potuto consegnarvi queste chiavi un anno e mezzo fa - esordisce il primo cittadino - ma la burocrazia di questo Paese non ce l'ha permesso". Poi la stoccata nei confronti di chi ha rifiutato gli appartamenti di Sant'Angelo: "Comprendo chi non è automunito - ha detto - . Ma non chi ci ha detto di preferire il centro storico per andare a piedi, al mattino, a fare colazione al bar. Stiamo gestendo una situazione emergenziale e lo abbiamo fatto senza investire in basi di cemento e case di legno a perdere".

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Soddisfatta la vice sindaco Silvia Luconi: "Con questi appartamenti si sblocca una grande situazione. Si aggiungono ai quattro già consegnati, a quelli che consegneremo sabato prossimo e all'impegno che stiamo mettendo nei lavori degli altri che mancano".

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L’edificio della ex scuola di Sant’Angelo si sviluppa su due piani oltre il piano sottotetto. Originariamente l’edificio era una scuola comunale che, dopo gli interventi di restauro e risanamento conservativo, è rimasto allo stato grezzo. L’intervento in questione ha permesso la realizzazione di 4 appartamenti con metrature da 45 mq a 70 mq (piano terra: 2 appartamenti uno di 45 mq e uno di 67 mq, piano primo: due appartamento uno di 70 mq e uno di 55 mq).
I lavori hanno impiegato complessivamente 162 giorni.
L’importo dei lavori è di € 198.881,21 e sono stati realizzati dal raggruppamento temporaneo di imprese formato da: Astra srl. e Idronova snc.

Un approfondimento dell'argomento sarà pubblicato nella prossima edizione del settimanale L'Appennino Camerte.

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Un video per denunciare la spesa, per un totale di circa mille euro, sostenuta dall'amministrazione comunale per i cartelloni promozionali che rappresentavano il futuro Campus scolastico di Tolentino e gli appartamenti da costruire in luogo delle Sae. E' la denuncia proposta dal consigliere del Movimento 5 Stelle Martina Cicconetti che critica il sindaco Giuseppe Pezzanesi e la sua maggioranza per aver duplicato lo stanziamento. Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino tolentinate. "Consiglierei a questi ragazzi del Movimento 5 Stelle di calarsi maggiormente nella realtà che vivono, vale a dire quella dell'amministratore sia pure di minoranza - così il sindaco Pezzanesi - Un ruolo nel quale si dovrebbe sempre avere rispetto per le istituzioni anche quando non si è daccordo sui provvedimenti. Non capisco, infatti, tutta questa ironia per dileggiare l'operato dell'amministrazione. Al consigliere Cicconetti vorrei rispondere che la politica si fa con i fatti concreti e non mi sembra che abbiano fatto qualcosa di utile per la popolazione per la quale dicono di ergersi a baluardo. Anzichè pensare ai cartelloni, quindi, sarebbe opportuno che divenissero parte attiva, anche nei confronti del governo, per aiutare il sindaco e l'amministrazione della propria città a portare a casa quei risultati che servono a Tolentino e, perchè no, anche agli altri comuni danneggiati dal terremoto. E' ora di finirla con la politica degli spot".
“La sicurezza delle scuole e dei ragazzi innanzitutto. Se poi qualcuno, dall’alto, ci imponesse soluzioni diverse dovrebbe firmarci anche le pratiche che tolgono la responsabilità in capo a noi sindaci”. Commenta così il primo cittadino di Tolentino Giuseppe Pezzanesi l’inserimento nel Decreto Sisma della norma che, se tramutata in legge, andrebbe ad incidere sulle scuole situate nei centri storici e lesionate dal sisma. La questione riguarda anche la scuola Don Bosco che nelle intenzioni dell’amministrazione tolentinate dovrebbe essere ricostruita ex novo e delocalizzata. In base al decreto, invece, la scuola, situata nel centro storico, andrebbe rimessa in sicurezza e frequentata nel suo sito originario.
Una norma che Pezzanesi contesta senza sé e senza ma, parlando di “disposizione inserita per volontà del commissario Farabollini che, colpendo Tolentino, finisce per intralciare l’opera di quanti costruirebbero nuovi edifici scolastici senza aggravio di costi. Il fatto che le scuole nei centri storici devono rimanere dove sono, ricostruite o adeguate simicamente, anche se il luogo non risponde a criteri di sicurezza, traffico, raggiungibilità, funzionalità ai numeri del territorio lo ritengo a dir poco assurdo”.
Non manca neppure una stoccata all’ex assessore Alessandro Massi, da tempo paladino del far rimanere la scuola Don Bosco nel centro cittadino. “Ognuno è libero di fare politica secondo le sue convinzioni – conclude Pezzanesi – ma chi oggi canta vittoria nel voler rattoppare una scuola vecchia invece che accettare la costruzione di un nuovo istituto non fa un favore ai cittadini ne ai ragazzi che dovranno frequentarla. Chi si pone in contraddizione su un tema come questo ritengo stia giocando solo una partita molto personale che poco inquadra la problematica nel suo insieme”.
Gaia Gennaretti 
Sono 620 le opere che stanno partecipando alla Trentesima Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte. Ben 239 autori hanno infatti inviato i propri lavori a Tolentino, confermando la caratura del concorso, che è a tutti gli effetti uno degli eventi marchigiani più frequentati a livello mondiale.
Del resto, i 239 artisti presenti (di cui 38 artiste) si dividono in 46 nazionalità, e solo 70 sono italiani. Tra i Paesi più rappresentati, spiccano Iran (23 autori), Romania (15), Serbia (14), Cina (10), Spagna (10) e Turchia (9).
Intanto ieri, nella sala Mari di Palazzo Sangallo, si è riunita la giuria. L'occasione, decretare il vincitore del “Premio internazionale Città di Tolentino”, quest'anno sul tema “L'Odio”, e il “Premio Luigi Mari”, dedicato come di consueto al ritratto caricaturale.

Tutte le opere hanno fedelmente interpretato il tema e la selezione si è presentata ardua per il grande livello grafico ed estetico delle opere in concorso.
La giuria è composta daMara Amico, dirigente dell'istituto Lucatelli; Giuseppe Calenzo, dirigente dell'istituto don Bosco; Claudia Canestrini, insegnante delegato del Filelfo; Mauro Cicarè, docente di illustrazione; Mauro Evangelista, illustratore; Pietro Frenquellucci, giornalista; Rossella Ghezzi, direttrice dell'Accademia Belle Arti di Macerata; Sandro Giorgetti, coordinatore team e responsabile del progetto Fondazione Marche Cultura; Gianni Giuli, psichiatra, dirigente medico Asur Marche – Area Vasta 3; Giorgio Leggi, grafico; Piero Massimo Macchini, comico; Mirella Valentini, direttrice dell'Unitre Tolentino.

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A conclusione della riunione, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e l'assessore alla Cultura Silvia Tatò hanno portato il loro saluto, evidenziando il forte legame che c'è tra amministrazione e Biennale.

Il concorso è un appuntamento storico di Tolentino, e da ormai 60 anni è presente nella scena culturale regionale, nazionale ed internazionale ha detto il suo direttore artistico Evio Hermas Ercoli Un'eccellenza che ha dato origine nel Museo dell’Umorismo Miumor ad una delle collezioni di genere più strepitose in Italia. Un evento che ha grosse potenzialità, vista la sua spinta mondiale. Questa trentesima edizione è da record per numero di partecipanti e per l'ampio respiro. Giovedì 21 novembre sveleremo il lavoro della giuria, che ha decretato i vincitori”.

Proprio dal 21 novembre partirà ufficialmente infatti Biumor 2019, il Festival promosso da Popsophia che animerà diversi contenitori del centro storico fino a sabato 23 novembre, sempre ragionando, ovviamente, su “l'Odio”, tema caldo della trentesima edizione.

GS
Grandi nomi e importanti ritorni per la seconda stagione del teatro Vaccaj di Tolentino, dopo la riapertura. È stato presentato questa mattina, in conferenza stampa, il cartellone che animerà il teatro dal 27 ottobre al 27 marzo prossimo. Cinque spettacoli in abbonamento e sette quelli fuori abbonamento che cominceranno per primi. 
A dare il via alla stagione, infatti, il 27 ottobre, saranno i giovani del Centro Teatrale Sangallo con il musical “Il Re Leone”.  Tre repliche, 15, 16 e 17 novembre, per il ritorno di Grease della Compagnia della Rancia. Il 25 novembre, invece, un momento di riflessione sulla violenza sulle donne con “Virginia”. Un altro ritorno è quello del 30 novembre con Paolo Ruffini con uno spettacolo dedicato alla disabilità.
Il 14 dicembre spazio all’associazione musicale Nazareno Gabrielli con l’opera “Il barbiere di Siviglia”, mentre il 15 cominceranno gli spettacoli in abbonamento. Si alza quindi il sipario su “Misantropo” con Giulio Scarpati e Valeria Solarino. 
L’atmosfera natalizia arriverà con uno spettacolo fuori abbonamento, il 21 dicembre, dal titolo “Swing & Christmas”
Il 7 gennaio, in abbonamento, è la volta di Veronica Pivetti in “Viktor und Viktoria”, mentre il 15 gennaio arrivano Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi per “Figlie di Eva”.
Il 24 gennaio, invece, l’ultimo appuntamento fuori abbonamento è con Saverio Marconi che porterà di nuovo in scena “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano”, testo già applaudito a Tolentino e in tanti altri teatri d’Italia.

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Si prosegue poi con le date in abbonamento: un grande nome anche per lo spettacolo “Bella figura” con Anna Foglietta. Conclusione il 27 marzo con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia (che vista la sua collaborazione con la Compagnia della Rancia è tra gli attori più amati a Tolentino ndr) in “Maurizio IV, un Pirandello Pulp”.
Accanto a questa stagione, non mancheranno gli appuntamenti con le scuole al mattino e quelli della domenica pomeriggio con il cartellone “A Teatro con mamma e papà“. La rassegna comincia l’8 dicembre con “Rodari Rodari Rodari“, il 12 gennaio appuntamento con “Storia del principe alla ricerca della verità”, il 9 febbraio spazio al musical “I tre porcellini, il musical curvy“., l’8 marzo “Scuola di magia” e si concdue il 29 marzo con “Il gatto con gli stivali”.
La prelazione per i vecchi abbonati ci sarà il 4 e 5 ottobre, chiamando dal primo ottobre per prenotare l’appuntamento. La sottoscrizione dei nuovi abbonamenti, invece, ci sarà 11, 18, 15 ottobre, 15 e 16 novembre e 13 e 14 dicembre.
Diversamente dallo scorso anno, per dare a tutti la possibilità di assistere agli spettacoli, gli abbonati non avranno la prelazione sugli spettacoli fuori abbonamento.

L’argomento sarà approfondito con le interviste nella prossima edizione de L’Appennino Camerte.

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Un centauro di 31 anni residente a Tolentino è stato denunciato alla Procura della Repubblica per non essersi fermato all’alt intimato dagli agenti della polizia locale. Durante un normale posto di controllo, il motociclista ha solo finto di fermarsi all'alt per poi ridare gas alla moto e fuggire nel traffico cittadino. Il fatto risale a oltre due mesi. Dalle successive indagini svolte il Comando della polizia locale tolentinate è riuscito ad individuare il centauro, il quale, da controlli più approfonditi, risultava non aver mai conseguito la patente di guida. Inoltre la moto era sprovvista di assicurazione e di ripetute revisioni. Una volta rintracciato, inoltre, l’uomo ha fornito agli agenti false generalità e, così, è stato denunciato.
"Il bilancio finale vede l’uomo sanzionato per oltre 5000 euro, denunciato alla Procura della Repubblica oltre al sequestro del veicolo che verrà a breve definitivamente confiscato - commenta il Comandante della Polizia Locale di Tolentino David Rocchetti - Chi è in regola non deve temere i nostri controlli che sono sempre finalizzati alla tutela della sicurezza pubblica e soprattutto non si pensi di farla franca con comportamenti scorretti o come in quest'ultimo caso non fermandosi all'alt, un'infrazione questa particolarmente grave e che viene irrogata direttamente dal Prefetto in quanto riveste, per l'ordinamento, una certa pericolosità sociale e che ha tutte le potenzialità per creare allarme. Su casi del genere non possiamo assolutamente transigere".

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“Ancora una brillante operazione portata a termine dalla nostra Polizia Locale – ricorda il sindaco Giuseppe Pezzanesi – che testimonia l’alta professionalità di tutti gli agenti. Grazie al loro costante lavoro sul territorio riusciamo a garantire sicurezza e rispetto della legalità. Certamente anche i cittadini devo impegnarsi maggiormente per recuperare quel sensi civico e il rispetto delle regole che possano garantire a tutti una Città più vivibile”..
Sottolineo ancora una volta – afferma l’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli - l’effettivo valore del sistema di videosorveglianza su cui la nostra Amministrazione ha sempre investito, con la volontà di avere un controllo e monitoraggio continui sui punti più sensibili del nostro territorio comunale”.

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“Guarderò negli occhi il presidente Giuseppe Conte, ascolterò con attenzione le sue parole e spero che lui ascolti le nostre”. Commenta così la visita del premier Conte ad Ussita e Castelsantangelo sul Nera, durante la quale incontrerà anche i sindaci del cratere, il primo cittadino di Tolentino Giuseppe Pezzanesi. “ho sempre avuto grande rispetto per tutti coloro che si sono avvicendati al Governo dal terremoto ad oggi – continua Pezzanesi – Purtroppo in Italia ci sono stati più governi che scosse e non so cosa possa scaturire da questa unione politica che ha dato vita al nuovo esecutivo. Le intenzioni sembrano buone e mi auguro che Conte possa essere davvero super partes e, soprattutto, che ascolti le indicazioni che noi sindaci possiamo dargli così da agire concretamente sul piano normativo e dare finalmente il via alla ricostruzione di questi territori.
Spero che la sofferenza delle popolazioni provate dal sisma non sia l’ennesima occasione per continuare a fare solo politica di facciata”. Il timore del sindaco Pezzanesi è quello che, come più volte accaduto, si utilizzi ancora una volta il terremoto per ottenere consensi. “I consensi – il suo parere – si ottengono amministrando bene. Se Conte e il suo governo terranno in considerazione i sindaci e le loro amministrazioni, che oggi si sentono ancor più abbandonati, e non soltanto, come fatto in sede di consultazioni, i Comitati dei terremotati, credo ottemperi ad un atto dovuto perché rispetto ad una spontanea aggregazione di cittadini, che pure difendono l’interesse di un territorio, le istituzioni rappresentano, o dovrebbero rappresentare, una fonte ufficiale che va ascoltata prima di chiunque altro. Sarebbe questo un buon modo per iniziare e reputo la visita nelle zone dell’epicentro l’occasione giusta per rappresentare al capo del governo che fino ad oggi i meccanismi non hanno funzionato e, di conseguenza, debbono essere modificati con estrema urgenza. Siamo fermi perché la burocrazia, come noto, blocca tutto e si continua a legiferare come se fossimo in condizioni normali. Siamo in emergenza e in emergenza c’è bisogno di velocizzare”.
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Emozionare, coinvolgere, sognare. Sono questi gli obiettivi che il Politeama di Tolentino, per la sua terza stagione, ha deciso di porsi per il suo pubblico, con un occhio attento ai giovani come pubblico di domani.  “Accomodatevi... tornano le emozioni” è infatti il claim della stagione che vuole proprio enfatizzare la comodità e l’accoglienza del Politeama. Caratteri fondamentali per la struttura rinnovata grazie al patron Franco Moschini.
Cinque rassegne tematiche formeranno così il cartellone di spettacoli al Politeama che prenderà il via il prossimo 5 ottobre: Aperitivo cabaret, Racconti d’attore, Master piano festival, Jazz e Blues.
Per il primo anno, poi, la stagione vede la collaborazione organizzativa di due associazioni che presenteranno in proprio le loro rassegne e sono l’associazione Tolentino Jazz e quella di Blues di San Severino. “La struttura - spiega il direttore Massimo Zenobi - riprende così la sua mission originale, quella di mettere a disposizione uno spazio ai gruppi che vogliono presentare la propria attività”.

Soddisfatto il presidente Franco Moschini che ha aperto la conferenza stampa di presentazione della stagione che si è svolta questa mattina: “Mi complimento con Massimo Zenobi perché le attività e i personaggi sono di una statura molto grande. Il Politeama è una realtà culturale che si muove a favore di tutti e per me è un orgoglio aver messo in sesto questa struttura”.
Ancora una stagione dai grandi nomi: “Da quelli dedicati ai giovani - dice Zenobi - come “Il terzo segreto di Satira” che spopola sui social, agli attori amati dal grande pubblico come Michele Placido, Luca Ward, Roberto Alpi, Daniela Scarlatti e Pino Ammendola”.

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Per il Master piano festival torna poi l’impegno dell’Accademia della Libellula e il Maestro Cinzia Pennesi, con musicisti di alto livello come Gino Brandi, Bruno Canino, Piero D’Egidio e Alessandra Ammara. Anticipato poi un concorso pianistico nazionale che sarà fatto a fine stagione e sarà dedicato a giovani pianisti. Così come tornerà nello stesso periodo, per il secondo anno consecutivo, la rassegna TalentiNati.

Torna anche per questa stagione la Friend card: “Ha avuto molto successo lo scorso anno con 400 fidelizzati - ha spiegato Zenobi - . Con una carta prepagata si potrà quindi accedere agli spettacoli a prezzo ridotto. Altra novità di quest’anno è che riserveremo alcuni spettacoli agli studenti delle scuole al mattino. In alcuni casi faremo il doppio spettacolo per far avvicinare il pubblico di domani che dobbiamo coltivare oggi. Rispetto allo scorso anno, poi, il biglietto per gli spettacoli di Jazz è diminuito”.

In chiusura, il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha detto: “Il Politeama si sta avvicinando all’idea che lo ha fatto nascere e cioè che diventi una sorta di palcoscenico e di casa dove trascorrere bei momenti per un caffè o assistere a spettacoli di valore”.

GS


L’argomento sarà approfondito nella prossima edizione de L’Appennino Camerte.
In arrivo nuove quattro aule ed un nuovo laboratorio di chimica e fisica all'istituo Filelfo della città.
Ieri i sopralluoghi da parte del presidente della Provincia, Anotnio Pettinari, insieme al 
sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, e al nuovo dirigente scolastico, in carica dal primo settembre Romano Donato.
Dopo le quattro nuove aule realizzate lo scorso anno, infatti, da settembre ne arrivano altre quattro nell’edificio che si trova a pochi metri da quello principale. Inoltre è stato costruito, grazie ad un finanziamento del MIUR di 175 mila euro con fondi del terremoto, un nuovo laboratorio di chimica e fisica, a supporto della didattica. La struttura, un prefabbricato con scheletro in acciaio, è già pronta e domani inizierà il trasloco dei materiali al suo interno. “La realizzazione di quattro nuove aule - dice Antonio Pettinari - permette di rendere meno disagevole la permanenza degli studenti in questa scuola che, grazie anche al nuovo laboratorio, aumenta spazi e servizi, in attesa del nuovo polo scolastico”.
Al Liceo Classico e Scientifico si trovano al momento 440 alunni, mentre altri 230 sono iscritti al Liceo Coreutico e all’ITE, localizzati nella sede di piazza Don Bosco, in centro città.
"Inaugureremo più avanti questa struttura - dice giuseppe Pezzanesi - ma sarà disponibile per l'anno scolastico che sta per cominciare. E' una bella struttura, luminosa, sicura, ampia e garantisce ai ragazzi, a pochi passi della struttura madre, la possibilità di studiare con i laboratori. Una perla che si aggiunge a tutti gli altri sforzi che facciamo quotidianamente per dare il senso, la misura e la sostanza dell'impegno che i territori stanno mettendo in campo per dare risposte emergenziali ad una situazione difficile".

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Un duro botta e risposta quello tra il consigliere regionale Sandro Bisonni e il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi.

Dopo che l'ex pentastellato, con una nota, ha accusato il Comune di Tolentino di non aver segnalato la presenza di una scuola in zona Rancia, dove dovrebbe essere realizzata la struttura, il primo cittadino ha messo a tacere ogni dubbio, precisando che "l'ammistrazione del Comune di Tolentino nella seduta del Consiglio Comunale del 25 Luglio scorso ha deliberato ancora una volta dopo la seduta di giugno, all'unanimità il "No" deciso all'Inceneritore della ditta Biorecovery sul territorio di Tolentino in Contrada Cisterna.
Maggioranza e Minoranza unite hanno affermato con determinazione che l'area ha una destinazione, in primis residenziale, commerciale, scolastica, oltre che area per uso agricolo a tutela di tipo orientato ed area di rispetto a verde privato, che di fatto rendono assolutamente incompatibile l’impianto proposto. A Bisonni - conclude Pezzanesi - ribadiamo che il Consiglio persegue il No all'inceneritore in termini assoluti e definitivi e che nel suo caso farebbe meglio a tacere, in occasioni estremamente vitali come queste e non parlare scorrettamente alla ricerca di visibilità a tutti i costi per poter trattenere con le unghie e con i denti una comoda poltrona regionale casualmente incontrata, che a nostro avviso difficilmente potrà mantenere visti gli atteggiamenti includenti nella prossima tornata elettorale del 2020".

E' stata questa replica, con la minaccia di agire per vie legali nei suoi confronti, a far indignare ancora di più il consigliere regionale, al punto di chiedere le dimissioni del primo cittadino tolentinate.
“Questa è la goccia che fa traboccare il vaso! Il sindaco – stigmatizza Bisonni - politicamente parlando, ha dimostrato per l'ennesima volta la sua incapacità gestionale. Tanta approssimazione può diventare pericolosa per la Comunità intera che per tale mancanza avrebbe anche potuto rischiare di trovarsi un nuovo inceneritore sul territorio.Viste la comprovata incapacità amministrativa e la totale inadeguatezza al ruolo istituzionale che per nostra disgrazia ricopre, se Pezzanesi amasse solo minimamente la nostra Comunità rassegnerebbe immediatamente le dimissioni".

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