La School of Advanced Studies di Unicam conferirà venerdì 28 ottobre al prof. Edoardo Boncinelli, ricercatore, divulgatore scientifico di fama internazionale, fisico, biologo, poeta, il SAS AWARD 2016 per il suo enorme contributo all'avanzamento della scienza e della società.

L’incontro si aprirà con il saluto del Rettore Unicam Flavio Corradini e con l’intervento del Direttore della School of Advanced Studies Roberto Ciccocioppo. Il prof. Boncinelli dialogherà poi con i presenti sul rapporto fra umanesimo e scienza.

Nel corso dell’evento saranno consegnati anche i SAS Young Investigator AWARD 2016 a tre dottorandi dell'Ateneo.

Il Premio è un’iniziativa inclusa nell’Action Plan of the Human Resources Strategy for Researchers, che ha fatto ottenere ad UNICAM il riconoscimento “HR Excellence in research” da parte della Commissione Europea e rientra nelle azioni di implementazione dei principi della Carta Europea dei Ricercatori e Codice di Condotta per il loro Reclutamento e viene assegnato sulla base di valutazioni effettuate sia da una commissione interna che da parte di esperti esterni.

In questo modo l’Ateneo vuole premiare la ricerca di alta qualità, in modo da incentivare i dottorandi a condurre la loro attività di ricerca secondo standard elevati.

Sarà inaugurato mercoledì 26 ottobre presso la sezione di Geologia dell’Università di Camerino l’impianto realizzato nell’ambito del progetto MATREND - MAterials and Technologies for improving the use of Renewable ENergy in the Districts of smart city, finanziato con il Fondo di Ateneo per la Ricerca 2014-15

La sezione di Geologia di Unicam è da tempo impegnata in progetti di ricerca sulla geotermia, coordinati dalla prof.ssa Chiara Invernizzi, sia in Italia che all’estero.

Proprio presso la sezione di Geologia, sarà dunque dato l’avvio ad un impianto ibrido realizzato nell’ambito del progetto MATREND, che prende le mosse da un nucleo geotermico, ma che è frutto della collaborazione sia nella progettazione che nell’istallazione di geologi, fisici ed informatici di Unicam insieme ad importanti aziende del settore.

L’evento, che si terrà a partire dalle ore 15 presso l’aula H del polo di Geologia, si aprirà con i saluti del Rettore Unicam Flavio Corradini; interverranno poi la prof.ssa Chiara Invernizzi, docente Unicam e Principal Investigator del progetto ed i rappresentanti delle aziende partner, Pensy s.r.l., Geotermia Marche s.n.c., Otto s.r.l., Fullservice Soc.Coop.

L’impianto si compone di una pompa geotermica ed una cella a combustibile ad ossidi solidi, avviati nei mesi scorsi, e di sistemi per l’accumulo termico ed elettrico. Cominciano ora ad affluire i dati del monitoraggio che saranno utili per comprendere al meglio i vantaggi di questo tipo di impianto.

“La geotermia – afferma la prof.ssa Invernizzi – rappresenta una importante risorsa energetica alternativa e a basso impatto ambientale. Tra gli obiettivi principali del progetto, oltre alla ricerca in settori quali lo studio delle caratteristiche del sottosuolo e del trasferimento di calore in profondità, vi sono quelli di testare l’utilizzo di impianti geotermici in combinazione con altri impianti come strategia per la riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati, combinando nuove tecnologie relativamente mature, ma che necessitano di una fase di sviluppo migliore per una distribuzione più ampia sul mercato, e di studiare sistemi di accumulo energetico innovativi. Non ultimo l’obiettivo di ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra. Si tratta di un lavoro di equipe in cui il contributo dei colleghi prof. Roberto Gunnella di Fisica e prof. Rosario Culmone di Informatica è stato fondamentale”.

Grazie a questi progetti di ricerca è possibile sviluppare anche una buona sinergia con le aziende del territorio, verificare concretamente quali possibilità ci sono per l’utilizzazione della Geotermia come fonte energetica in Italia e nelle Marche, favorire lo sviluppo di brevetti e start up innovative che coinvolgono giovani ricercatori.

Tre progetti vincitori, una menzione speciale e il premio “startupper of the day” votato dal pubblico presente in sala: si chiude con soddisfazione ed entusiasmo anche l’edizione 2016 di “Start Cup Marche”, la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario, organizzata dall’Università di Camerino in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, la CNA Marche Sud & Fidimpresa, Nuova Banca Marche, l’Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino, NextEquity Crowdfunding e JH CTC Conceria del Chienti.

Presso il Polo Unicam di Civitanova Marche si è tenuta ieri pomeriggio la cerimonia di premiazione dei tre progetti vincitori ai quali sono stati assegnati i tre premi da 10.000,  8.000 e 6.000 euro, tutti sotto forma di contributo per l’innovazione da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto presentato. I lavori sono stati aperti dai saluti del Rettore Unicam Flavio Corradini, del Sindaco di Civitanova Marche Tommaso C.Corvatta e dai rappresentanti degli enti promotori della Start Cup Marche. E’ seguito poi l’intervento di Roberto Magnifico, Board Member di LVenture Group ed esperto di startup innovative. I finalisti hanno poi presentato i loro progetti.

“Sono davvero estremamente soddisfatto – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Flavio Corradini – del successo ottenuto anche da questa edizione di Start Cup Marche, fortemente voluta dall’Università di Camerino e resa possibile anche grazie alla collaborazione con moltissimi attori del nostro territorio. Vogliamo far emergere le potenzialità di  studenti, laureati e ricercatori – ha proseguito il Rettore Corradini - e aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa. La partecipazione a Start Cup Marche rappresenta poi un ottimo trampolino di lancio: proprio pochi giorni fa il progetto vincitore lo scorso anno, presentato dallo spin off Limix, si è aggiudicato il primo premio di 100.000 euro del ROME Prize alla Maker Faire!” 

Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto ATLAS, un insetticida biologico e non tossico, innovativo strumento di controllo ecologico di zanzare vettrici di malattie come Malaria, Dengue e la nuova emergenza Zika, messo a punto da Biovecblok, spin off di Unicam.

Il secondo premio è andato a EGG TECHNOLOGY presentato da Stefano Calabrò e riguarda la realizzazione e relativa commercializzazione di un innovativo sistema in grado di fornire energia elettrica, freddo e calore, riducendo fino al 50% le emissioni di gas serra e di oltre il 99% quelle di NOx, SOx e particolato che sono invece emesse dai prodotti degli altri concorrenti. Questo prodotto innovativo “brucia” gas metano senza combustione grazie alla tecnologia a fuel cell e, non avvenendo combustione, non genera nessuna polvere sottile o altro inquinante dannoso per la salute umana.

Terzo classificato MUMO presentato da Emy Morelli, progetto orientato al marketing sensoriale ed in particolare alla creazione di brand olfattivi.

Menzione speciale come “Incentivo per originalità e innovazione” al progetto RE-FIBER che intende recuperare e valorizzare scarti organici di aziende alimentari che praticano le coltivazioni biologiche  per estrazione di fibra alimentare, prebiotica e polifenoli, per poter

poi essere utilizzati come additivi pregiati nella produzione di alimenti anche funzionali o come integratori per uso quotidiano.

MUMO si è aggiudicato anche il premio “startupper of the day” votato dal pubblico presente in sala.

La Start Cup Marche è l’unica della nostra Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. Le tre idee progettuali vincitrici entreranno dunque in competizione con i vincitori delle Start Cup di altri atenei italiani, partecipando di diritto all’edizione 2016 del Premio Nazionale dell'Innovazione, che si terrà a Modena nella prima settimana di Dicembre 2016.

Lo zolfo nelle Marche: storia geologica e industria mineraria.

Come e quando si è formato lo zolfo nelle Marche? Come veniva estratto? Che uso se ne fa? Che filo lega il minerale zolfo alla fisica, alla chimica, alla farmacia?  A questa e a tante altre domande risponderanno gli esperti protagonisti della conferenza dedicata alle scuole e del caffè scientifico, organizzati per questo giovedì 20 ottobre, dall’Università di Camerino e dal Polo museale d'Ateneo.

A spiegarci lo spirito della giornata è Giuseppe Crocetti del Museo delle Scienze di Unicam: “Nell'ambito della IV settimana del pianeta Terra che si svolgerà in tutta Italia arricchita da una serie di geo-eventi – dichiara Crocetti-, abbiamo pensato di parlare dello zolfo nelle Marche, perché forse non tutti sanno che nel sottosuolo della nostra regione sono custoditi importanti giacimenti di questo minerale. I giacimenti furono sfruttati fino a circa la metà degli anni 60 quando, per estrarre zolfo, vennero introdotti più moderni metodi, utilizzati negli Stati Uniti con minori spese e, soprattutto, senza pericoli per l’uomo. Ma i giacimenti di zolfo marchigiano sono ancora lì nel sottosuolo ed è per questo motivo che abbiamo pensato di organizzare questa iniziativa, per ricordarlo alle nuove generazioni. Il geo-evento avrà luogo giovedì 20 ottobre e sarà articolato in due momenti: il primo, al mattino presso il campus universitario, sarà dedicato esclusivamente alle scuole invece alle 18:30 l’appuntamento si sposta al Pop Cafè di Camerino in località le Mosse dove la tematica sarà approfondita, nel corso di un caffè scientifico rivolto a tutti gli studenti universitari e non e, a quanti abbiano interesse per l'argomento. A farci compagnia ci saranno due esperti: il professore Alessandro Montanari, ricercatore di fama internazionale e il professore Pierpaolo Mattias, docente di mineralogia della nostra università”.

E’ giunto il momento di conoscere e premiare i vincitori dell’edizione 2016 di “Start Cup Marche”, la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario, organizzata dall’Università di Camerino in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche, la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, la CNA Marche Sud & Fidimpresa, Nuova Banca Marche, l’Ordine dei Commercialisti di Macerata e Camerino, NextEquity Crowdfunding e JH CTC Conceria del Chienti.

Martedì 18 ottobre con inizio alle ore 15.00 presso il Polo Unicam di Civitanova Marche (Via Nelson Mandela, 31), si terrà infatti la cerimonia di premiazione dei vincitori ai quali saranno assegnati tre premi: il primo da € 10.000, il secondo da € 8.000 e il terzo da € 6.000.

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, il pubblico intervenuto sarà di nuovo protagonista: grazie a postazioni informatizzate, sarà possibile votare una delle idee presentate e assegnare quindi il riconoscimento “Startupper of the day.”

“Sono davvero estremamente soddisfatto – ha dichiarato il Rettore Unicam prof. Flavio Corradinidel successo ottenuto anche da questa edizione di Start Cup Marche, fortemente voluta dall’Università di Camerino e resa possibile anche grazie alla collaborazione con moltissimi attori del nostro territorio”. “Il nostro intento – ha proseguito il Rettore Corradini – è quello di far emergere le potenzialità dei nostri studenti e aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa.”

La Start Cup Marche è l’unica competizione della nostra Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione PNI-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. 

Le tre idee progettuali vincitrici entreranno dunque in competizione con i vincitori delle Start Cup di altri atenei italiani, partecipando di diritto all’edizione 2016 del Premio Nazionale dell'Innovazione, che si terrà a Modena nella prima settimana di Dicembre 2016.

Aperta dai saluti del rettore Flavio Corradini ha avuto luogo al polo didattico del Campus dell’Università di Camerino l’inaugurazione di due mostre promosse dal Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Si tratta delle esposizioni” L’Italia in Europa, l’Europa in Italia” e “ La cittadinanza in Europa dall’antichità a oggi

 

Corradini

 

Numerosi gli studenti delle scuole superiori della città di Camerino presenti all’evento, coordinato da Catia Eliana Gentilucci, docente della scuola di Giurisprudenza Unicam ; ad approfondire i vari aspetti delle tematiche europee l’intervento di Marcello Pierini, responsabile scientifico del Master Unicam in Politiche e programmi di progettazione europea.

Le due mostre, rivolte ai cittadini e in particolare ai giovani, saranno ospitate presso il Polo didattico del Campus universitario fino al 18 ottobre.

L’Italia in Europea- l’Europa in Italia ritrae in150 scattii momenti più salienti dell'integrazione

europeadallaGuerra Fredda ad oggi. Il percorso di costruzione dell'Europa attuale prende inizio, infatti, subito dopo la

Seconda Guerra Mondiale, dagli accordi presi tra i sei Stati fondatori, tra i quali l'Italia, per garantire la pace in

Europa, e prosegue fino agli avvenimenti più recenti che vedono gli attuali 28 Stati Membri misurarsi costantemente

con le nuove e sempre più complesse sfide che i fenomeni di globalizzazione in atto pongono, quali

l'approvvigionamento energetico, i cambiamenti climatici, le nuove minacce alla sicurezza interna.

Obiettivo della mostraè quello di far conoscere, attraverso l'aiuto di immagini storiche, non solo l'Europa e

l'azione dell'Italia al suo interno, ma soprattutto il "valore aggiunto" dell'essere cittadini europei.

La Cittadinanza in Europa dall'antichità a oggi" è volta a illustrare il concetto di "cittadinanza" nelle diverse valenze assunte nel corso delle differenti epoche, dal periodo greco-romano fino all'età moderna. La mostra, articolata in venti pannelli, coniuga un documentato apparato grafico e fotografico a una serie di testi bilingue, redatti in italiano e inglese, che ripercorre le varie tappe, dello sviluppo storico della cittadinanza – muovendo dalla politeia greca e dalla civitas romana - fino alla elaborazione del concetto moderno di nazione e quindi alla creazione dell'Unione Europea con i relativi trattati.

“La finalità “ – è stato detto- “ è quella di promuovere la consapevolezza dei diritti derivanti dalla cittadinanza europea e la conoscenza della cittadinanza stessa, attraverso la comprensione delle molteplici forme e significati assunti dalla cittadinanza in Europa, nelle diverse epoche storiche.

 

Nazzarena

 

A precedere il taglio del nastro, la presentazione del Progetto “ Raffaello, Angelo della Luce”, realizzato dall’ Associazione Raffaello in collaborazione con Unicam e Onsur. Il progetto consiste nell’organizzazione di una raccolta a favore dei bambini siriani che sono costretti a vivere nei campi profughi, per sfuggire alla sanguinosa guerra in atto nel loro Paese. “ Aiutando gli altri, troverete la felicità”, questo il messaggio che Nazzarena Barboni, fondatrice dell’associazione intitolata a suo figlio scomparso in tenerissima età a causa di una grave malattia, ha voluto lanciare ai giovani. “ In questo nuovo progetto – ha spiegato- sono sostenuta da Unicam e dall’associazione umanitaria Onsur per portare medicinali e giocattoli in un campo profugo siriano. Sarà forse una goccia nell’oceano – ha aggiunto- ma non possiamo rimanere indifferenti di fronte a certe tragedie che dobbiamo considerare anche nostre”.

A sottolineare l’importanza della cooperazione, il pro rettore vicario Claudio Pettinari “Cooperazione e internazionalizzazione- ha affermato- sono motori fondamentali della crescita. E’ proprio con l’obiettivo di reinvestire in cooperazione che abbiamo deciso di attivare collaborazioni a favore delle popolazioni siriane e, insieme all’Associazione Raffaello e ad Onsur, si è lavorato per donare a queste persone quello di cui hanno bisogno, farmaci innanzitutto, ma anche giocattoli e oggetti che potranno essere in grado di arrecare sorrisi e momenti di gioia ai bambini. Unicam – ha concluso- è fermamente convinta che tutto ciò rappresenti un investimento per il futuro e che la cooperazione sia fondamentale per ottenere l’integrazione con tutti gli altri popoli” .

 

ragazzi

Sin dall’evento sismico dello scorso 24 agosto le Università delle 4 Regioni colpite partecipano,

attraverso l’impegno coordinato di oltre 100 professori e ricercatori, alle attività legate

all’emergenza e dirette dal Dipartimento della ProtezioneCivile.

Gli esperti di ingegneria sismica e delle strutture sono coinvolti nelle valutazioni di

agibilità delle scuole e di altri edifici pubblici mentre gli esperti di geologia e geofisica si

occupano della verifiche tecniche connesse alla localizzazione delle strutture temporanee

ad uso scolastico ed abitativo.

Passato il primo momento della stretta emergenziale, le università hanno ritenuto utile un

più ampio e trasversale coinvolgimento di competenze, orientato a fornire un contributo

concreto al processo decisionale che nel prossimo futuro dovrà individuare i criteri per la

ricostruzione e gli indirizzi per un nuovo sviluppo dei territori interessati dal sisma.

Su un invito del Rettore dell’Università di Camerino prof. Flavio Corradini, al quale hanno

risposto con entusiasmo le università di L'Aquila, Cassino, Chieti-Pescara, Perugia

Stranieri, Perugia, Politecnica delle Marche, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre,

Tuscia, Urbino, il 22 settembre si è svolta la prima riunione operativa presso la sede della

CRUI a Roma.

In questo primo incontro sono stati individuati i principali obiettivi programmatici

dell’iniziativa e le prime azioni concrete, cominciando dalla fase di ascolto dei principali

soggetti coinvolti nella ricostruzione e nello sviluppo delle aree colpite dal sisma.

Prosegue l’impegno e la disponibilità dell’Università di Camerino nel mettere a disposizione dei

territori colpiti dal sisma dello scorso 24 agosto le competenze e le professionalità dei propri

ricercatori.

L’Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Unicam, in stretta collaborazione con la

Protezione civile, i servizi veterinari regionali, l'Istituto Zooprofilattico e gli Ordini

dei Veterinari, sta organizzando un presidio veterinario presso le zone terremotate, che

sarà operativo dalla giornata odierna e che rimarrà in essere almeno fino a domenica 4

settembre. Ogni giorno sarà presente almeno un Medico Veterinario della clinica Unicam,

per rispondere a qualsiasi necessità si dovesse presentare per gli amici a quattro zampe.

“Come Ospedale Veterinario Universitario Didattico – ha affermato il Direttore Sanitario

prof. Andrea Spaterna – rappresenteremo inoltre in questo periodo la struttura sanitaria

veterinaria regionale in grado di ricevere H24 animali che provengano dalle zone

terremotate, qualora bisognosi in particolare di prestazioni di livello specialistico”.

 

Come negli affermati Musei delle grandi città, anche il Museo delle Scienze di Unicam ha

avuto la sua "Notte al Museo" 

La notte del 5 agosto per il museo delle Scienze Unicam è stata una notte particolare, le

stanze si sono “animate” grazie alla presenza di oltre 20 bambini con età compresa tra gli 8 e

i 13 anni che hanno partecipato con entusiasmo alla prima Notte al Museo di Unicam.

Un’esperienza in cui scienza e natura sono state protagoniste attraverso gioco, sorprese

ed emozioni.

 

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I ragazzi si sono dovuti cimentare anche in piccole prove di abilità,

osservazione e conoScienza ed infine...hanno dormito con gli ippopotami! Con il loro

entusiasmo hanno vissuto per tutta la notte il Museo delle Scienze di Unicam, in una veste

diversa da quella che già conoscevano. Le ore sono passate velocemente grazie a

sorprendenti esperimenti ed indizi da scoprire, in compagnia di misteriosi personaggi

hanno esplorato i luoghi più segreti. Tutti i partecipanti hanno così scoperto le sale

espositive in una luce nuova, lasciandosi ispirare dalle collezioni e vestendo panni da

esploratori, investigatori e risolvendo anche divertenti enigmi. Un’esperienza emozionante

che ha reso partecipi i piccoli visitatori dalla sera fino al mattino seguente grazie alle

numerose attività proposte.

 L’Università di Camerino ha aperto il bando per l’ammissione al XXXII ciclo dei corsi di

dottorato di ricerca attivati nell’ambito della Scuola Internazionale di Dottorato.

Con l’obiettivo di attrarre i migliori talenti internazionali il bando e’ rivolto a

tutti coloro in possesso di Laurea Magistrale o titolo corrispettivo rilasciato da altri Paesi

che intendessero svolgere attivita’ di ricerca e studio nell’ambito di quattro principali

percorsi formativi: 1) Chemical and Pharmaceutical Sciences and Biotechnology; b) Legal

and social sciences; c) Life and Health Sciences; d) Science and Technology.

E’ prevista l’assegnazione di almeno 32 borse di studio di cui alcune a tema e finanziate

nell’ambito di programmi, progetti o convenzioni con enti esterni che prevedono lo

svolgimento dell’attività di ricerca su argomenti specifici e che vincolano gli assegnatari

allo svolgimento di tale attività di ricerca.

Fra queste n. 1 borsa di studio alla memoria di Rosanna Aliprandi pertinente un progetto

di ricerca finalizzato allo studio del tumore dell’endometrio; n. 4 borse di studio che,

nell’ambito della Human Resources Strategy for Researchers adottata dall’Ateneo, sono

riservate a cittadini in possesso di titolo di studio d’ingresso al dottorato di ricerca

conseguito all’estero. E’ prevista la possibilita’ di borse finanziate nell’ambito del Progetto

Eureka e riservata a candidati residenti o domiciliati nella Regione Marche. Per

informazioni piu’ dettagliate e’ possibile consultare il sito web della Scuola Internazionale

di Dottorato dell’Universita’ di Camerino (isas.unicam.it.).

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

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