"Camerino, due anni senza". Un abbraccio alla città lungo sei giorni

Martedì, 23 Ottobre 2018 09:58 | Letto 2471 volte   Clicca per ascolare il testo "Camerino, due anni senza". Un abbraccio alla città lungo sei giorni “Camerino, due anni senza”. E’ il titolo della manifestazione scelta dall’amministrazione comunale ,insieme a pro loco e altre associazioni cittadine, per riaccendere i riflettori nell’occasione del secondo anniversario del terremoto. Una data scolpita nella mente quella del 26 ottobre 2016. In pochi secondi si è stati costretti ad uscire dal centro storico. La manifestazione, vuole essere il segnale della ferma volontà dei cittadini di rientrare dentro le mura e, attraverso un simbolico abbraccio, esprimere l’attaccamento alla città . “Abbiamo pensato a questa iniziativa perché sono tante le persone che nei fine settimana chiedono di poter salire ed entrare nel cuore della città- spiega il consigliere comunale Leo Marucci- Chiedono di poter vedere la piazza, le vie che hanno percorso per una vita. Persone di tutte le età, camerinesi e non, ci hanno più volte manifestato questo forte desiderio. Chi vive nella zona di San Paolo- continua Marucci- non ha mai avuto occasione di vedere quali sono le condizioni del centro storico, dopo quella terribile notte. I residenti dentro le mura, grazie ai recuperi di beni all’interno delle proprie abitazioni, hanno avuto invece la possibilità di entrare più volte. Anche se per un tempo limitato, l’iniziativa permetterà di tornare a calpestare quelle strade e ammirare alcune delle bellezze salvate. Un modo per riaccendere l’attenzione sulla città e sulla situazione che stiamo vivendo- aggiunge Leo Marucci- e che ci vede da due anni fuori da quelle mura, senza possibilità di accedervi per via della zona rossa”. Il programma di Camerino, due anni senza”, si articola in più appuntamenti. Dal 25 al 30 ottobre, oltre all’ingresso straordinario in centro storico, tutti i pomeriggi sarà possibile visitare la chiesa del Seminario, all’interno della quale sono custodite le opere artistiche più importanti della città: la scultura lignea della quattrocentesca Madonna della Misericordia che era nella cattedrale, l’icona di Santa Maria in Via, L’Annunciazione di Giovanni Angelo di Antonio, la pala del Tiepolo che era custodita nella chiesa di San Filippo. Tra gli eventi puntuali del secondo anniversario del sisma, anche il conferimento della cittadinanza onoraria alle Forze dell’ordine e ai volontari delle associazioni che hanno operato sul territorio a favore della popolazione, previsto il 25 ottobre alle ore 16.30 nell’Auditorium Benedetto XIII. Nel pomeriggio di venerdì 26 ottobre, organizzata dall’Associazione IoNonCrollo, da piazza San Venanzio alle ore 18.30 prenderà il via una fiaccolata che raggiungerà piazza del duomo; durante il tragitto, gli interventi del sindaco, del rettore dell’università e di altre personalità della città illustreranno quella che è la loro visione per il futuro della città. Il 27 ottobre la sede del rettorato dell’università di Camerino ospiterà dalle ore 14.30 il convegno e Premio Ugo Betti per la drammaturgia 2018, quest’anno dedicato al terremoto e alle due figure di Emilio e Ugo Betti. L’accesso in ‘zona rossa’ sarà possibile dal 25 al 30 ottobre, dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e , ad un numero massimo di 25 persone alla volta, munite di documento di riconoscimento. E’ obbligatoria la prenotazione da effettuarsi alla Pro Loco di Camerino negli orari di apertura al pubblico della sede “ E’ una manifestazione pensata davvero col cuore e che vuole raggiungere il maggior numero di persone, desiderose come noi di riabbracciare la città e di dare questo forte segnale della volontà di riappropriarcene il prima possibile. L’invito che faccio- conclude Marucci – è quello di utilizzare l’immagine di copertina che abbiamo postato sui social per informare dell’evento, come copertina del proprio profilo social personale, in modo da ricreare una grande comunità di amici e sostenitori di Camerino. Più siamo ad ‘indossarla’ e più riusciremo ad avere la visibilità che meritiamo”. Carla Campetella

“Camerino, due anni senza”. E’ il titolo della manifestazione scelta dall’amministrazione comunale ,insieme a pro loco e altre associazioni cittadine, per riaccendere i riflettori nell’occasione del secondo anniversario del terremoto. Una data scolpita nella mente quella del 26 ottobre 2016. In pochi secondi si è stati costretti ad uscire dal centro storico. La manifestazione, vuole essere il segnale della ferma volontà dei cittadini di rientrare dentro le mura e, attraverso un simbolico abbraccio, esprimere l’attaccamento alla città . “Abbiamo pensato a questa iniziativa perché sono tante le persone che nei fine settimana chiedono di poter salire ed entrare nel cuore della città- spiega il consigliere comunale Leo Marucci- Chiedono di poter vedere la piazza, le vie che hanno percorso per una vita. Persone di tutte le età, camerinesi e non, ci hanno più volte manifestato questo forte desiderio. Chi vive nella zona di San Paolo- continua Marucci- non ha mai avuto occasione di vedere quali sono le condizioni del centro storico, dopo quella terribile notte. I residenti dentro le mura, grazie ai recuperi di beni all’interno delle proprie abitazioni, hanno avuto invece la possibilità di entrare più volte. Anche se per un tempo limitato, l’iniziativa permetterà di tornare a calpestare quelle strade e ammirare alcune delle bellezze salvate. Un modo per riaccendere l’attenzione sulla città e sulla situazione che stiamo vivendo- aggiunge Leo Marucci- e che ci vede da due anni fuori da quelle mura, senza possibilità di accedervi per via della zona rossa”. Il programma di "Camerino, due anni senza”, si articola in più appuntamenti. Dal 25 al 30 ottobre, oltre all’ingresso straordinario in centro storico, tutti i pomeriggi sarà possibile visitare la chiesa del Seminario, all’interno della quale sono custodite le opere artistiche più importanti della città: la scultura lignea della quattrocentesca Madonna della Misericordia che era nella cattedrale, l’icona di Santa Maria in Via, L’Annunciazione di Giovanni Angelo di Antonio, la pala del Tiepolo che era custodita nella chiesa di San Filippo. Tra gli eventi puntuali del secondo anniversario del sisma, anche il conferimento della cittadinanza onoraria alle Forze dell’ordine e ai volontari delle associazioni che hanno operato sul territorio a favore della popolazione, previsto il 25 ottobre alle ore 16.30 nell’Auditorium Benedetto XIII. Nel pomeriggio di venerdì 26 ottobre, organizzata dall’Associazione IoNonCrollo, da piazza San Venanzio alle ore 18.30 prenderà il via una fiaccolata che raggiungerà piazza del duomo; durante il tragitto, gli interventi del sindaco, del rettore dell’università e di altre personalità della città illustreranno quella che è la loro visione per il futuro della città. Il 27 ottobre la sede del rettorato dell’università di Camerino ospiterà dalle ore 14.30 il convegno e Premio Ugo Betti per la drammaturgia 2018, quest’anno dedicato al terremoto e alle due figure di Emilio e Ugo Betti. L’accesso in ‘zona rossa’ sarà possibile dal 25 al 30 ottobre, dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e , ad un numero massimo di 25 persone alla volta, munite di documento di riconoscimento. E’ obbligatoria la prenotazione da effettuarsi alla Pro Loco di Camerino negli orari di apertura al pubblico della sede

“ E’ una manifestazione pensata davvero col cuore e che vuole raggiungere il maggior numero di persone, desiderose come noi di riabbracciare la città e di dare questo forte segnale della volontà di riappropriarcene il prima possibile. L’invito che faccio- conclude Marucci – è quello di utilizzare l’immagine di copertina che abbiamo postato sui social per informare dell’evento, come copertina del proprio profilo social personale, in modo da ricreare una grande comunità di amici e sostenitori di Camerino. Più siamo ad ‘indossarla’ e più riusciremo ad avere la visibilità che meritiamo”.

Carla Campetella

duomo facciata

camerino museo diocesano annunciazione

Giovanni Battista Tiepolo 025

Letto 2471 volte

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo