Notizie di spettacolo nelle Marche
Mercoledì, 20 Giugno 2018 13:03

3000 € per la Scuola Materna di Pieve Torina

Dalla Conferenza di Cerreto d’Esi della San Vincenzo de’ Paoli una donazione di 3000 euro per la scuola materna di Pieve Torina. La consegna della somma, raccolta in occasione del 70esimo anno di fondazione della società, è avvenuta domenica scorsa, durante la ricca giornata di manifestazioni che si sono svolte nel paese distrutto dal terremoto, allietato dalla parata della banda locale e dei corpi bandistici di Petriolo e Terre Roveresche. Qui, il presidente della Conferenza, Luciano Mari, ha voluto simbolicamente festeggiare il settantesimo anno della fondazione della società assieme a 39 tra soci e simpatizzanti che hanno raggiunto in pullman Pieve Torina per partecipare all'intera giornata. A tutti i donati è andata la grande riconoscenza del sindaco, Alessandro Gentilucci, per il gesto di generosità rivolto ai più piccoli e alla costruzione della nuova scuola materna. Presenti anche i presidenti delle Conferenze della San Vincenzo de’ Paoli di Cupramontana, Giovanni Ricciotti, di Fabriano, Enzo Corrieri, di Matelica, Pierina Martinelli, nonché del presidente vincenziano regionale, Maria Teresa Spuri Cirilli e del direttore della Caritas parrocchiale di Cerreto d’Esi, Enrico Biondi. Sono arrivati, durante il momento conviviale offerto dai vincenziani, i saluti di Francesco Mearelli, presidente del Consiglio Centrale della San Vincenzo della Città della Carta.

Donazione 2

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Oggi pomeriggio, dalle 16:30, i sindaci dell'ambito territoriale 3 (Ato 3) maceratese, torneranno a riunirsi per discutere e approvare il piano d'ambito per la gestione dei rifiuti. Un argomento molto delicato che diversi mesi fa aveva già fatto discutere e che a qualche sindaco e comitato locale non era affatto piaciuto. Il documento preliminare era stato elaborato da Oikos Progetti (una società che si occupa di progetti ambientali) e illustrato ai primi cittadini e al presidente della Provincia Antonio Pettinari a gennaio da Fausto Brevi, rappresentante della società.

All'epoca, stando alla relazione dell'esperto, l'impegno già esemplare della Provincia andava incrementato verso la prevenzione dei rifiuti e la tarriffazione puntuale per premiare i cittadini che producevano meno rifiuti. Poi erano stati illustrati diversi scenari per ridurre il conferimento in discarica e monetizzare in qualche modo i rifiuti: ed ecco che era comparsa l'opzione di produrre Css (combustibile solido prodotto dal trattamento dei rifiuti indifferenziati e da smaltire tramite incenerimento da utilizzatori industriali) al Cosmari e quella di realizzare ex novo un impianto per il biometano in cui smaltire i rifiuti organici.

Nei mesi, fino a oggi, i sindaci hanno messo mano al documento e apportato alcune modifiche e stasera verrà approvato definitivamente. Da alcune indiscrezioni sembra che abbia prevalso la posizione di chi rifiutava la produzione di Css al Cosmari ma solo dopo la discussione di oggi si saprà con certezza cosa prevede il nuovo piano d'ambito per la gestione dei rifiuti.

L'Ato 3 si riunirà alle 16:30 nella sala del consiglio provinciale, in Corso della Repubblica a Macerata.  
g.g.

 

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È partita su www.nextequity.it la campagna di raccolta capitali per Biovecblok, spin-off dell’Università di Camerino che ha inventato un rivoluzionario insetticida naturale e che ora punta dritto al mercato. La presentazione, ospitata nella sede di Simonelli Group, a Belforte del Chienti (Mc), ha messo in luce le energie in campo in un territorio che non si ferma di fronte alle difficoltà del terremoto ma anzi rilancia, sostenendo i suoi migliori talenti. Gianluca Pesarini, presidente di Confindustria Macerata, ha parlato di una “filiera che ben rappresenta l’evoluzione che deve avere questo territorio”, mentre il rettore di Unicam, Claudio Pettinari, ha messo l’accento sull’importanza di investire sulla ricerca di base per trasformarla in ricerca applicata e in sviluppo. E lo strumento per far crescere questo progetto è anch’esso ad alto tasso di innovazione: Next Equity Crowdfunding Marche è la società di Civitanova che dopo aver lanciato con successo Synbiotec, altra realtà nata in seno ad Unicam, ha selezionato Biovecblok per la nuova campagna: “Biovecblok ha già ricevuto riconoscimenti internazionali e l’attenzione di multinazionali – ha detto Domenico Formica di Next Equity - ora ha bisogno di soci finanziatori per crescere”. Il supporto tecnico alle operazioni sarà garantito da Banca Macerata, rappresentata oggi dal responsabile Area Finanza Roberto Chientaroli. La validità del progetto è stata sottolineata anche dal padrone di casa, Nando Ottavi, presidente di Simonelli Group; era presente anche il sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, che ha dato la sua disponibilità per ospitare attività di sperimentazione. Tra gli intervenuti anche Paolo Carlocchia, presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Macerata, Vincenzo Tedesco, direttore generale di Unicam, Michela Centioni di Next Equity e il professor Guido Favia dell’ateneo camerte.

Il team di Biovecblok, rappresentato da Claudia Damiani e Aurelio Serrao, ha fornito i dettagli di questa tecnologia. Con oltre 10 anni di esperienza nel settore, i ricercatori hanno sviluppato dei composti naturali in grado di combattere con altissima efficacia insetti, come le zanzare, responsabili della trasmissione di malattie soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Si tratta di prodotti non tossici per l’uomo e per l’ambiente che potranno aiutare governi, comunità e singoli cittadini di tutto il mondo a proteggere la salute delle persone e ad assicurare una migliore qualità della vita attraverso processi sostenibili, ad impatto ambientale zero ed economicamente vantaggiosi.

Biovecblok Dimostrazione

Le malattie trasmesse da zanzare provocano ogni anno almeno un milione di morti nel mondo, affliggendo in particolar modo le popolazioni dei paesi in via di sviluppo. Per questo motivo tali insetti sono considerati i killer più pericolosi del pianeta. Il mercato mondiale associato al controllo delle zanzare vettrici è stimato ad oltre 35 miliardi di dollari. Oggi i principali strumenti di controllo utilizzati, gli insetticidi, oltre a risultare tossici per l’uomo, stanno diventando inefficaci a causa dell’insorgere di resistenze nell’insetto; da qui la forte esigenza di strumenti di controllo innovativi.

L’obiettivo di Biovecblok è la titolarità di brevetti che verranno concessi in licenza ad aziende di settore per la produzione industriale. I brevetti sono in fase di approvazione negli Usa; l’idea è di estenderli a Cina, Brasile, India e paesi dell’Africa Sub-Sahariana, puntando poi ad una protezione globale. Inoltre, è già in fase di allestimento a Muccia un Centro di ricerca unico nel suo genere, dove verrà ricreato l’ambiente naturale degli insetti per le attività di studio e sperimentazione.

Biovecblok ha già ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il terzo posto al Global Social Venture Competition (World Final 2017), promosso dalla Haas School of Business dell’Università di Berkeley California e la menzione speciale al Premio Marzotto 2016; con il progetto Atlas figura tra i vincitori del concorso E-Capital 2016.

Presentazione Formica e relatori

La campagna avviata da www.nextequity.it punta a raccogliere un massimo di 1 milione e 100mila euro (con equity distribuita pari al 25% e un investimento minimo di 2000 euro) e sarà attiva fino al 4 ottobre 2018. Ulteriori dettagli sono disponibili su www.nextequity.it.

presentazione Biovecblok gruppo

Biovecblok Presentazione Claudia Damiani

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Un'evasione di circa 47milioni di euro e 14 persone denunciate. Si è conclusa l'indagine della Guardia di Finanza di Civitanova volta a disarticolare una maxi frode fiscale i cui attori protagonisti erano delle società operanti nel settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio di calzature e accessori. Le indagini, coordinate dal procuratore Giovanni Giorgio, sono state avviate due anni fa e hanno riguardato un gruppo di imprese locali legate l'una all'altra da stretti rapporti commerciali.

Avvalendosi di una serie di prestanome e della collaborazione di imprenditori e imprese compiacenti, anche residenti all'estero, si sono avvalse di fatture relative ad operazioni inesistenti al fine di evadere e/o di consentire di evadere le imposte.

L’attività investigativa ha peraltro permesso di individuare quattro società “cartiere”, risultate avere sede una all’estero e tre in altre regioni italiane.

Complessivamente, la frode fiscale accertata ammonta a circa 47 milioni di euro ai fini delle imposte sui redditi, con un’imposta sul valore aggiunto evasa pari ad oltre 15 milioni di euro. 

Sono 14 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria la quale ha disposto il sequestro per equivalente di beni e disponibilità finanziarie, per un importo fino a concorrenza delle imposte evase.

La lotta all’evasione fiscale e soprattutto alle grandi frodi costituisce un obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, teso a tutelare non solo le entrate per i bilanci dello Stato e degli Enti locali, ma anche imprese e professionisti che operano nella piena e completa osservanza delle leggi.

Gaia Gennaretti

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Mercoledì, 20 Giugno 2018 10:26

Ruba il braccialetto ad un'anziana, denunciata

I carabinieri di Cingoli hanno denunciato per furto con destrezza una 27enne, residente nel milanese, già nota alle forze dell'ordine.

Qualche giorno fa un’anziana di Cingoli, mentre si trovava nell’orto di casa, era stata avvicinata da una sconosciuta che, col pretesto di chiederle informazioni, le aveva abilmente sfilato il braccialetto. Immediata la denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini. I militari hanno visionato le immagini delle telecamere cittadine, individuando una macchina che, per tipologia, colore, orari e circostanze, poteva essere quella con la quale era fuggita la malfattrice. Così, assemblati alcuni tasselli, i carabinieri sono arrivati alla 27enne che, come detto, è stata denunciata. Non si escludono ulteriori sviluppi per verificare la presenza di eventuali complici.

f.u.

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Sono sempre al lavoro i componenti dell’Associazione Don Primo Minnoni di Tolentino. Archiviata la 17 edizione della Passione di Cristo, domenica 24 giugno alle ore 17 nella chiesa del Sacro Cuore della Bura, si celebrerà una Santa Messa in cui verranno benedette le 14 icone della Via Crucis realizzate dall’artista Rino Mantelli, ispirate alle scene della Sacra Rappresentazione Popolare della passione di Cristo. Mantelli è un artista di tendenza impressionistico-figurativa che si dedica con particolare attenzione al pastello. Ha effettuato mostre personali in diverse città italiane e collettive internazionali a New York, Montreal, Parigi, Bruxelles. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Numerosi i premi e i riconoscimenti ottenuti nella sua carriera. Senatore accademico-procuratore gentilizio dell’Accademia Internazionale dei Micenei, “Cavaliere dell’arte” e “Maestro d’arte”, Mantelli da qualche anno partecipa come figurante alla rappresentazione della Passione di Cristo della Bura di Tolentino. L’artista ha voluto omaggiare l’evento creando 14 tavole realizzate a pastello che verranno affisse nella chiesa della contrada tolentinate. Alla manifestazione prenderà parte anche il Sindaco della città Giuseppe Pezzanesi che avrà modo di salutare i numerosi figuranti della Sacra Rappresentazione che si riuniranno dopo la celebrazione religiosa in una cena di ringraziamento.

Giulia Sancricca

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Il Partito Comunista Italiano si preoccupa per i tempi del nuovo ospedale di Tolentino e in una nota scrive: “Dopo il terremoto, sia il Presidente dell’Area vasta 3, sia il Presidente Regionale e il Sindaco, assicuravano la ricostruzione dell’ospedale in tempi rapidi. Trascorsi quasi due anni, nonostante le continue rassicurazioni, la situazione attuale presenta solo la riapertura di alcuni ambulatori, come la Radiologia, Cardiologia e Punto di primo intervento.

Le ultime notizie - si legge nella nota a firma del segretario della sezione di Tolentino, Emanuele Porfiri - , che secondo noi destano grande preoccupazione, sono le dichiarazioni del Direttore Area vasta, Alessandro Maccioni e del Presidente Regionale, Luca Ceriscioli.Il primo prevede circa due anni per la definizione progettuale e altri due o tre anni  per la sua realizzazione. Il secondo dichiara che per costruire un ospedale nuovo, moderno ed antisismico, ci vuole tempo. Da queste dichiarazioni deduciamo che non prima di cinque anni, non verrà realizzato il nuovo ospedale e se verrà realizzato”.     

Il PCI di Tolentino chiede “se ci sia l’effettiva volontà di realizzare questa struttura e stabilirne fin da subito tempi certi e rapidi, non sicuramente i due anni previsti per la progettazione. Inoltre - conclude la nota -  chiede al sindacodi coinvolgere i cittadini, gli operatori del settore, compresi i medici di base, in questa delicata fase“.

Giulia Sancricca    

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Ancora un importante riconoscimento per la ricerca UNICAM. Nei giorni scorsi infatti, il dott. Marco Giacopetti, giovane ricercatore della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie, ha ricevuto una speciale menzione per le sue ricerche condotte nell’ambito della modellistica numerica per lo studio del flusso delle acque sotterranee all’interno degli acquiferi carbonatici, nell’ambito del Premio "Elio Botti – Come acqua saliente" per la Ricerca e la Comunicazione, un premio dedicato alla promozione di una cultura dell'acqua quale contributo alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio idrogeologico.

Gli studi del dott. Giacopetti, iniziati nel corso del proprio dottorato di ricerca all’interno del gruppo coordinato dai professori Gilberto Pambianchi e Marco Materazzi e tuttora in corso, si inseriscono fra l’altro in un più vasto programma di ricerche che coinvolgono anche altre istituzioni italiane e soprattutto straniere come l’Institute of Earth Sciences, della Geocenter University di Graz (Austria) e il Department of Geology and Geological Engineering, dell’Università di Zagabria (Croatia).

Le ricerche, in parte condotte anche nelle aree appenniniche dell’Italia centrale, risultano fra l’altro fortemente attuali, in quanto si collocano in un periodo storico in cui le problematiche connesse al reperimento, gestione e salvaguardia delle risorse idriche dal sovrasfruttamento e dai cambiamenti climatici sono motivo di crescente preoccupazione ed occupano posizione sempre più prioritaria nei programmi di sviluppo di territori e regioni.

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“Un’esperienza che difficilmente dimenticheremo”. Così, all’unanimità, hanno sintetizzato l’evento i 6 ragazzi di Caldarola, (Matteo, Alessio, Gabriel, Nicolò, Vittorio, Edoardo) invitati a partecipare al campo estivo Shalom organizzato dal “Comitato per la lotta contro la fame nel mondo” di Forlì.
La stessa associazione che, all’indomani del sisma dell’ottobre del 2016, ha contattato l’amministrazione comunale di Caldarola chiedendo di cosa avesse bisogno e che in brevissimo tempo ha donato una struttura polifunzionale intitolata ad “Annalena Tonelli”, anima ispiratrice di ogni iniziativa benefica.
Un campo estivo il cui filo conduttore è stato la solidarietà, verso gli stranieri, verso il prossimo, verso chi sta passando momento difficile, come d’esempio le popolazioni terremotate. A raccontare in prima persona le difficoltà legate ai danni del sisma è stato il primo cittadino di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, in un incontro con i ragazzi organizzato la scorsa settimana. Molte le domande fatte subito dopo il video proiettato per raccontare i danni fisici e psicologici subiti.
Durante tutta la settimana del campo Shalom i ragazzi hanno imparato diverse esperienze, l’evento si è concluso poi con uno spettacolo teatrale dal titolo “straniero due volte” che aveva lo scopo di sintetizzare lo spirito con cui è stata organizzata tale esperienza.
Un sentito ringraziamento va quindi agli organizzatori e ai responsabili del “Comitato per la lotta contro la fame nel mondo” per il continuo affetto e l’interessamento verso le esigenze dei Caldarolesi.

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Il Ministro all'istruzione Marco Bussetti sarà questo mercoledì 20 giugno in visita a Macerata e Tolentino. A Macerata è atteso in ateneo nella tarda mattinata   “La visita a Macerata e Tolentino del nuovo ministro dell’istruzione - afferma l'assessore regionale Loretta Bravi-  sarà un’occasione importante per il territorio e per la scuola; il governo centrale potrà acquisire coscienza e reperire realisticamente il fabbisogno della nostra regione. Il primo atto formale della Giunta marchigiana nei confronti del nuovo governo era stata proprio una lettera al ministro dell’Istruzione, a poche ore dal suo insediamento, in cui si rappresentavano le criticità e le priorità indispensabili per non arrestare il complesso processo di ricostruzione del territorio e di ripopolamento dell’entroterra, che, per precisa scelta dell’esecutivo regionale, parte dalla scuola”. 

“Sin dal primo sisma – prosegue Bravi - la Regione ha costantemente dialogato con il Miur, per farsi portavoce delle principali urgenze dei territori terremotati, in particolare della necessità di mantenere l'organico a prescindere dal numero degli alunni e, laddove ancora le scuole non sono ripopolate, di tenere a disposizione gli organici. Ciò, per non mortificare la progettualità del dimensionamento scolastico in questi comuni, in cui è in atto un processo graduale ma costante di ripopolamento. Anche il nuovo ministro, dunque, è stato tempestivamente informato delle nostre istanze sulla scuola, che rappresentano una tra le condizioni fondamentali per il rientro a casa delle popolazioni colpite dal sisma e, quindi, per contribuire a ridare vita ai nostri paesi. Il Miur, tra l’altro, è anche a conoscenza di un progetto territoriale impostato da più Comuni”. “Il carteggio intercorso con la ministra Fedeli – conclude l’assessore - è stato già inviato al nuovo ministro Bussetti, per favorire la continuità nella relazione istituzionale e nella progettazione avviata. Confidiamo nella sua attenzione e nella proroga quinquennale dell’intervento straordinario sul sisma per questi territori, che a partire dalla scuola ricominciano a vivere e a progettare il loro futuro”.

G.G. 

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