Terme di Sarnano, Renzo Serrani nuovo presidente
Ad annunciarli è l'assessore delegato alle società partecipate del Comune, Franco Ceregioli, presente alla seduta.
"Si è tenuta ieri l'assembrlea dei soci della Sarnano Terzo Millennio srl - spiega - società partecipata per l'87% dal Comune. Il precedente consiglio è andato in scadenza, anzi ne approfitto per ringraziare il lavoro svolto che ci ha consentito, dopo il sisma, di non mollare e di ottenere la delocalizzazione in una struttura nuova e funzionale.
Ora i nuovi rapprentanti sono il presidente Renzo Serrani, insieme ai due consiglieri Giuseppe Mochi e Mauro Monaldi".
Renzo Serrani
Giuseppe Mochi
Mauro Monaldi
L'argomento sarà approfondito nella prossima edizione de L'Appennino Camerte
GS
Scuole Matelica, Delpriori: "Solo chiacchiere"
"Solo chiacchiere e distintivo - scrive il gruppo Per Matelica guidato dall'ex sindaco Alessandro Delpriori - . L’ultima clamorosa bocciatura è arrivata nientemeno che dal MIUR. Per settimane abbiamo sentito i due assessori che si sono posti al comando della giunta, Ciccardini e Procaccini, dire che stavano partecipando a decine di bandi per avere soldi per tantissimi progetti. In realtà, abbiamo fatto accesso agli atti, abbiamo verificato che i bandi erano solo due. Uno per la messa in sicurezza delle strade e l’altro per l’adeguamento sismico della scuola materna e della scuola media.
Da solo quest’ultimo fa capire quanto l’assessore Procaccini voglia fare dei bambini di Matelica: vuole riportarli al secondo piano rialzato (di fatto il terzo) di una scuola materna inadeguata e pericolosa. I bambini di 4 e 5 anni. Ci chiediamo come la Procaccini possa andare a dormire ogni sera con questi pensieri.
Nonostante i proclami - aggiungono - , le mirabolanti e sognanti (e quindi inverosimili) variazione di bilancio, sono usciti i risultati del bando.
Il ministero finanzia 59 progetti, Matelica è 400esima.
Quindi, solo chiacchiere, nessun bando, nessun euro.
Niente dei 3milioni di euro per le scuole medie, niente dei i 900mila euro per la scuola "non" materna di via Bellini".
GS
Inaugurata la mostra "Camerino Il cuore dell'Europa"
Tra i documenti preziosi d'archivio in esposizione, un "Quinternus" del 1264 che rappresenta un unicum nelle Marche oltre che uno dei più antichi documenti d'Europa, realizzato in carta bambagina e colla animale.
Il valore della mostra, il cui allestimento è stato curato da Daniela Casadidio, è nella documentazione che attesta il concetto di città- territorio riferibile a Camerino, città dunque fortemente dinamica e aperta alle relazioni con importanti centri quali Firenze e Venezia, fino a spingersi a Londra, in Francia, Catalogna e Germania. Come sottolineato dall'assesore Giovanna Sartori, l'inaugurazione della mostra quasi concomitante con l'apertura del week end delle giornate FAI d'Autunno, per la prima volta ospitate in città, è un accendere un faro sul patrimonio che Camerino possiede e che deve essere conosciuto da tutti per far comprendere quali siano le radici forti della città, quali siano le sue ricchezze storico-artistiche e soprattutto cosa si rischi di perdere. E' così che uno dei luoghi della cultura ancora fruibile e che il sisma ha preservato, diventa "l’occasione per conoscerci meglio, conoscere le nostre origini e scoprire più di noi e della nostra storia"
" Ogni giorno penso al privilegio che mi avete concesso - ha detto avvicinando le sue parole al cuore, il sindaco Sandro Sborgia- Quando penso alla storia di questa città penso un po'anche alla mia. Non sono nato qui ma l'accoglienza che mi è stata riservata da questa città, vale a rendere lieve questa mancanza. Chiunque arrivi in questi territori non può che provare sentimenti forti e imparare ad amare quello che rappresentano per cui, ringrazio del privilegio che mi è stato dato di far parte di questa comunità".
L'archivio di Stato, insieme all'Orto Botanico di Unicam e all' ingresso eccezionale in zona rossa, sarà proprio uno dei luoghi visitabili delle giornate Fai d'Autunno che domani e domenica vedranno coinvolti come 'ciceroni' gli alunni dei Licei e dell'Istituto Antinori di Camerino.
cc
Proroga busta paga pesante, Verducci: "Serve un decreto"
Visso, via libera all'allaccio all'Acquedotto Alto Nera
“ Un allaccio provvisorio che potrà perdurare fino al 30 di marzo 2020 - dichiara il sindaco Spiganti Maurizi – e comunque è già un passo importante perché, pur provvisorio l’utilizzo , il raccordo è un qualcosa che rimarrà e potrà servire provvisoriamente anche un domani dovesse verificarsi per qualsiasi motivo un problema di carenza idrica. Allo studio sono intanto altre possibili soluzioni e spero che a breve diventi concreta anche la possibilità di poter usufruire della nuova sorgente Le Vene e per la fattibilità delle operazioni abbiamo chiesto dei rilievi anche ai Geologi dell'università di Camerino. Di una gentilezza squisita, i geologi Unicam ci hanno spiegato che è preferibile attendere fino a febbraio- marzo prossimi per verificare se la sorgente riesce a riprendere. Quelloattuale – spiega Spiganti Maurizi- è infatti il periodo peggiore; da circa sette mesi non esce che qualche goccia d’0acqua e proprio questo periodo è quello del calo maggiore delle sorgenti . Se pensiamo che da 24- 25 litri al secondo – conclude il sindaco di Visso- siamo passati sì e no a 4 litri al secondo, è comprensibile la portata del problema, oltretutto rapportato alla presenza di una grande azienda come Svila, al numero consistente di SAE del comune e anche alle altre famiglie che sono tornate in paese per la revoca d’inagibilità delle loro case”.
cc
San Ginesio, due in manette
In manette due uomini di San Ginesio, uno del '79 (F.A.sono le iniziali) e uno del '52 (G.P.). A seguito di un'ordinanza del giudice di Macerata un 40enne di San Ginesio è finito in manette con la condanna a un anno e otto mesi di reclusione per ricettazione e falso. I fatti risalgono al 2014. Lo stesso giorno anche un altro concittadino è stato arrestato per una condanna emessa dal tribunale di Ascoli per fatti accaduti nel 2013. Dovrà espiare una pena di un anno di reclusione. Entrambi sono stati portati al carcere di Fermo.
g.g.
Riaperta la strada tra Pioraco e Sefro
Queste alcune delle parole rilasciate dal primo cittadino di Pioraco: “Grazie all’ASSEM, all’ANAS, alle ditte ed ai tecnici che hanno lavorato con tanto entusiasmo e dedizione per realizzare il tutto in modo ottimo. Un ringraziamento particolare va anche al presidente della provincia Antonio Pettinari perchè il buono stato di questi piccoli tratti provinciali dell’entroterra è fondamentale per la viabilità dei cittadini”.