Notizie di politica nelle Marche
Martedì, 01 Ottobre 2019 17:22
"Proposte bocciate con sufficienza e superficialità"
Bocciata ieri sera in consiglio comunale la mozione del consigliere di minoranza settempedano Mauro Bompadre. Non soddisfatto nemmeno Francesco Borioni che aveva presentato un'interrogazione in merito alla gestione dei rifiuti nelle zone rurali.
La mozione riguardava la tecnica di potatura degli alberi di via San Michele, molto frequentata e dove “la potatura estrema delle chiome che viene effettuata in primavera risulta fortemente penalizzante per le piante, per l’ossigenazione e per l’ombra rinfrescante che si potrebbe generare. Alcune città a noi vicine fanno della chioma delle piante nei viali alberati un vero punto di forza". Bompadre quindi chiedeva di effettuare potature meno invasive e di piantumare nuovi alberi laddove, in questo percorso, ancora manchino. La maggioranza però ha bocciato la proposta di Bompadre adducendo come motivazione che la potatura si era resa necessaria per la presenza di numerosi rami marci e pericolosi e che era stata effettuata da persone esperte: "La tecnica della capitozzatura consiste nel tagliare tutti i rami e lasciare poco più del tronco, nell’illusione di risparmiare un po’ arrecando danni e indebolendo la pianta. Tutto era nato dalle lamentele dei cittadini - afferma Bompadre dopo il consiglio - . La mia mozione, volta a evitare questa tecnica, è stata respinta sebbene le immagini dell’amministrazione confermassero quanto sostenessi io, ovvero che con il tempo questa tecnica arreca danni alle piante. L’argomentazione era che la potatura negli ultimi anni era stata affidata a persone esperte e con un certo grado di sufficienza e superficialità l’amministrazione ha preferito bocciare questa mozione. Sugli altri punti all’ordine del giorno mi sono astenuto - conclude - perché ritengo che alcune scelte politiche siano state poco chiare e talvolta non indicate”.
Il conferimento dell'immondizia nelle zone rurali era invece l'argomento dell'interpellanza del gruppo capitanato da Francesco Borioni. Il punto è che in campagna non avviene la raccolta porta a porta ma la spazzatura viene portata in determinati punti di raccolta, denominati "ceste" dove però spesso vengono lasciati i sacchetti dell'immondizia di cittadini residenti nel centro rubano. Borioni quindi chiedeva se l'amministrazione fosse a conoscenza del fenomeno e proponeva alcune idee per disincentivarlo: "Non sono soddisfatto della rispos accolte, come ad esempio l’installazione di cartelli per scoraggiare la pratica, che hanno detto essere già presenti ma che a me non risulta, l’installazione delle telecamere mobili e hanno detto che non si può, incaricare dei volontari di supervisionare le aree come deterrente e mi hanno risposto che non è possibile. Erano a conoscenza del problema per le segnalazioni da parte dei cittadini, noi abbiamo presentato delle idee ma non sono state accolte e a sua volta la maggioranza non ha proposto nulla per risolvere il problema".
G.G.
La mozione riguardava la tecnica di potatura degli alberi di via San Michele, molto frequentata e dove “la potatura estrema delle chiome che viene effettuata in primavera risulta fortemente penalizzante per le piante, per l’ossigenazione e per l’ombra rinfrescante che si potrebbe generare. Alcune città a noi vicine fanno della chioma delle piante nei viali alberati un vero punto di forza". Bompadre quindi chiedeva di effettuare potature meno invasive e di piantumare nuovi alberi laddove, in questo percorso, ancora manchino. La maggioranza però ha bocciato la proposta di Bompadre adducendo come motivazione che la potatura si era resa necessaria per la presenza di numerosi rami marci e pericolosi e che era stata effettuata da persone esperte: "La tecnica della capitozzatura consiste nel tagliare tutti i rami e lasciare poco più del tronco, nell’illusione di risparmiare un po’ arrecando danni e indebolendo la pianta. Tutto era nato dalle lamentele dei cittadini - afferma Bompadre dopo il consiglio - . La mia mozione, volta a evitare questa tecnica, è stata respinta sebbene le immagini dell’amministrazione confermassero quanto sostenessi io, ovvero che con il tempo questa tecnica arreca danni alle piante. L’argomentazione era che la potatura negli ultimi anni era stata affidata a persone esperte e con un certo grado di sufficienza e superficialità l’amministrazione ha preferito bocciare questa mozione. Sugli altri punti all’ordine del giorno mi sono astenuto - conclude - perché ritengo che alcune scelte politiche siano state poco chiare e talvolta non indicate”.
Il conferimento dell'immondizia nelle zone rurali era invece l'argomento dell'interpellanza del gruppo capitanato da Francesco Borioni. Il punto è che in campagna non avviene la raccolta porta a porta ma la spazzatura viene portata in determinati punti di raccolta, denominati "ceste" dove però spesso vengono lasciati i sacchetti dell'immondizia di cittadini residenti nel centro rubano. Borioni quindi chiedeva se l'amministrazione fosse a conoscenza del fenomeno e proponeva alcune idee per disincentivarlo: "Non sono soddisfatto della rispos accolte, come ad esempio l’installazione di cartelli per scoraggiare la pratica, che hanno detto essere già presenti ma che a me non risulta, l’installazione delle telecamere mobili e hanno detto che non si può, incaricare dei volontari di supervisionare le aree come deterrente e mi hanno risposto che non è possibile. Erano a conoscenza del problema per le segnalazioni da parte dei cittadini, noi abbiamo presentato delle idee ma non sono state accolte e a sua volta la maggioranza non ha proposto nulla per risolvere il problema".
G.G.
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Politica
Martedì, 01 Ottobre 2019 15:06
Unicam, dà il benvenuto a oltre 800 nuovi studenti
Centinaia di matricole si sono riversate a Camerino per le “Giornate di Ambientamento Unicam” dedicate a chi è in procinto di iniziare il percorso di studi e formazione all’Università di Camerino. Satura di curiosità, aspettative, energia e grande interesse, l’atmosfera che è regnata nell’appuntamento che ha visto arrivare puntuale la folla di giovani che ha scelto di iscriversi ad uno dei numerosi corsi di laurea attivati dall’ateneo. Stesso copione e stesse emozioni si vivranno nel pomeriggio a San Benedetto del Tronto, per un totale di oltre 800 nuovi studenti dell’università di Camerino. L’evento camerte si è tenuto all’auditorium Benedetto XIII da dove il rettore Claudio Pettinari ha accolto e indirizzato il suo saluto ai nuovi studenti del suo ateneo.
Nelle sue parole di benvenuto, il rettore ha scelto di ripercorrere quella che è stata la sua vita all’interno dello stesso ateneo. Matricola egli stesso 36 anni fa , via via ha rincorso tutti i passi successivi, professore di Chimica, prorettore vicario, fino a raggiungere un ruolo da guida della stessa università.
"Tutto il mio percorso- ha detto Pettinari- sta a significare che la formazione che ho ricevuto qui è stata tale da consentirmi di affrontare il futuro ed essere in grado di farlo da protagonista, all’interno del mio territorio”. A chi comincia proprio da quest’anno il suo percorso di studi in Unicam, il rettore ha augurato di raggiungere altrettanti risultati, seguendo le proprie aspirazioni, capacità e affinità.
“ Tutto è possibile utilizzando passione, impegno, flessibilità. Tre parole fondamentali - ha detto il rettore -che debbono essere caratterizzate dal senso di appartenenza che servirà a rendervi sicuramente donne e uomini migliori”.
Volte a facilitare il loro inserimento nella realtà universitaria e a fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi, le Giornate di ambientamento per le matricole, sono promosse dal servizio Tutorato di Unicam e accompagnate da numerose presentazioni delle attività didattiche e dei servizi agli studenti.
Nel pomeriggio, i ragazzi saranno accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali avrà luogo la presentazione in dettaglio dei corsi di laurea Unicam e l'illustrazione delle varie attività didattiche.
“ La nostra – ha commentato il rettore prof. Claudio Pettinari - è l’industria del sapere, del trasferire conoscenze, del fare ricerca e innovazione. E’ l’industria del mettersi seduti ad un tavolo insieme ad altre persone e risolvere i problemi che quotidianamente si presentano. E’ questa la nostra grande forza: la possbilità per i giovani di interloquire direttamente con docenti, ricercatori, scienziati, assegnisti, dottorandi, personale tecnico amministrativo e, trovare una soluzione per ognuno dei problemi che si incontrano e soprattutto avere a disposizione quegli strumenti che ti faranno diventare alla fine un laureato che attrarrà imprese, istituzioni ed enti che vorranno investire su di te”.
Le giornate di ambientamento per le matricole di Unicam , continueranno mercoledì 16 ottobre nella sede di Ascoli Piceno e mercoledì 20 novembre nella sede di Matelica.
cc
Nelle sue parole di benvenuto, il rettore ha scelto di ripercorrere quella che è stata la sua vita all’interno dello stesso ateneo. Matricola egli stesso 36 anni fa , via via ha rincorso tutti i passi successivi, professore di Chimica, prorettore vicario, fino a raggiungere un ruolo da guida della stessa università.
"Tutto il mio percorso- ha detto Pettinari- sta a significare che la formazione che ho ricevuto qui è stata tale da consentirmi di affrontare il futuro ed essere in grado di farlo da protagonista, all’interno del mio territorio”. A chi comincia proprio da quest’anno il suo percorso di studi in Unicam, il rettore ha augurato di raggiungere altrettanti risultati, seguendo le proprie aspirazioni, capacità e affinità.
“ Tutto è possibile utilizzando passione, impegno, flessibilità. Tre parole fondamentali - ha detto il rettore -che debbono essere caratterizzate dal senso di appartenenza che servirà a rendervi sicuramente donne e uomini migliori”.
Volte a facilitare il loro inserimento nella realtà universitaria e a fornire loro gli strumenti utili per affrontare senza problemi gli studi, le Giornate di ambientamento per le matricole, sono promosse dal servizio Tutorato di Unicam e accompagnate da numerose presentazioni delle attività didattiche e dei servizi agli studenti.
Nel pomeriggio, i ragazzi saranno accolti nelle Scuole di Bioscienze, Giurisprudenza, Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, Scienze e Tecnologie, presso le quali avrà luogo la presentazione in dettaglio dei corsi di laurea Unicam e l'illustrazione delle varie attività didattiche.
“ La nostra – ha commentato il rettore prof. Claudio Pettinari - è l’industria del sapere, del trasferire conoscenze, del fare ricerca e innovazione. E’ l’industria del mettersi seduti ad un tavolo insieme ad altre persone e risolvere i problemi che quotidianamente si presentano. E’ questa la nostra grande forza: la possbilità per i giovani di interloquire direttamente con docenti, ricercatori, scienziati, assegnisti, dottorandi, personale tecnico amministrativo e, trovare una soluzione per ognuno dei problemi che si incontrano e soprattutto avere a disposizione quegli strumenti che ti faranno diventare alla fine un laureato che attrarrà imprese, istituzioni ed enti che vorranno investire su di te”.
Le giornate di ambientamento per le matricole di Unicam , continueranno mercoledì 16 ottobre nella sede di Ascoli Piceno e mercoledì 20 novembre nella sede di Matelica.
cc
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Cronaca
Martedì, 01 Ottobre 2019 14:54
Antichi sapori rivivono a Cessapalombo
Cessapalombo è pronta a fare da sfondo ad una delle manifestazioni più attese della zona. La Pro Loco, con il patrocinio del Comune, dell'Unione Montana dei Monti Azzurri e della Camera di Commercio di Macerata e delle Marche organizzano per domenica prossima l'evento che riscopre la bellezza di questi territori nel periodo autunnale.
Saranno, come di tradizione, le vie di frazione Villa di Montalto a ospitare la 20° edizione di Antichi sapori e ricchezze del bosco. La giornata avrà inizio con l’evento “E’ ora de velegnà” (su prenotazione si potrà partecipare attivamente alla vendemmia).
A seguire visite guidate all’azienda agricola Tomasselli Giovanni per un laboratorio sul carbone ed il giardino delle farfalle; antichi mestieri, degustazione piatti tipici . Durante la manifestazione sarà possibile visitare la mostra fotografica permanete a cielo aperto “Terra-viva” lungo la via del borgo stesso, passeggiate a dorso di somaro, laboratori per bambini, laboratorio “Alla scoperta del bosco”, esibizione di Gruppi Folkloristici ed il mercatino artigianale e di prodotti tipici.
Saranno, come di tradizione, le vie di frazione Villa di Montalto a ospitare la 20° edizione di Antichi sapori e ricchezze del bosco. La giornata avrà inizio con l’evento “E’ ora de velegnà” (su prenotazione si potrà partecipare attivamente alla vendemmia).
A seguire visite guidate all’azienda agricola Tomasselli Giovanni per un laboratorio sul carbone ed il giardino delle farfalle; antichi mestieri, degustazione piatti tipici . Durante la manifestazione sarà possibile visitare la mostra fotografica permanete a cielo aperto “Terra-viva” lungo la via del borgo stesso, passeggiate a dorso di somaro, laboratori per bambini, laboratorio “Alla scoperta del bosco”, esibizione di Gruppi Folkloristici ed il mercatino artigianale e di prodotti tipici.
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Cultura e Spettacolo
Martedì, 01 Ottobre 2019 12:51
Cade dal tir mentre scarica, trasportato a Torrette
Incidente sul lavoro questa mattina a San Claudio. Mancava poco alle 10 quando l'autista di un tir della Ecologica Marche, che stava scaricando il mezzo, sarebbe caduto a terra da circa 4 metri di altezza, per cause in corso di accertamento.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le condizioni del ferito, hanno allertato l'eliambulanza.
L'autista, di 51 anni, è stato trasportato all'ospedale di Torrette ad Ancona.
GS
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le condizioni del ferito, hanno allertato l'eliambulanza.
L'autista, di 51 anni, è stato trasportato all'ospedale di Torrette ad Ancona.
GS
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Cronaca