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Brutto episodio per un turista tedesco che nei mesi estivi vive a San Severino. Sabato era uscito di casa per fare un giro in bicicletta partendo da San Mauro, dove vive. Ad un certo punto, arrivato nel quartiere del Glorioso ha avvertito un malore, è caduto ed è rimasto provo di sensi. Qualcuno nel pomeriggio ha notato poi l’uomodi mezza età  riverso in un campo nei pressi del santuario, in tenuta ciclistica e così ha allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e la Polizia Stradale. Con sé non aveva documenti e solo in seguito si è appurato che si trattava di un tedesco che è solito trascorrere le vacanze estive nella sua abitazione settempedana. L’uomo ora si trova in terapia intensiva all’ospedale di Macerata.
g.g.

“Quella dell’amministrazione è una scelta responsabile. Questa opposizione trova nella falsità e nell’attacco alla persona il modo di fare il bene dei cittadini”. È dura la risposta del sindaco di Treia Franco Capponi, attaccato dal gruppo di minoranza Uniti per Treia, per via delle scelte dell’amministrazione relative alle scuole. Infatti il progetto di riorganizzazione prevede di ridurre i poli da 7 a 3 con un polo unico per la Città e due poli rispettivamente per Passo di Treia e Chiesanuova. Questi lavori sono stati finanziati dal Commissario straordinario per la ricostruzione, nel 2017 e nel marzo scorso. 

“L’Amministrazione - dice il primo cittadino - già da un anno ha progettato il futuro dei plessi scolastici e dell’offerta formativa, ascoltando tutte le Istituzioni comprese quelle della scuola ed i genitori. L’opposizione si sveglia a 12 mesi dall’ammissione a finanziamento del Polo di Treia”.

Secondo Capponi non si tratterebbe d’altro che di “mistificazione della realtà, schizzi di bile e tanto odio” da parte di un gruppo d’opposizione che si sarebbe sempre opposto, negli anni, alle scelte strategiche fatte dalla maggioranza. 

“Siamo una maggioranza concreta e fattiva - aggiunge - che in pochi anni ha trasformato in meglio i servizi alla popolazione, aumentato la sicurezza dei cittadini, migliorato la vivibilità e il decoro pubblico della Città e delle sue frazioni. Ora il gruppo di minoranza sarebbe deciso a sostenere la creazione di un solo polo scolastico con medie, elementari e materne a Treia (sembra che la scelta sia Treia, per la disponibilità di qualcuno a cedere le aree a prezzi vantaggiosi – purtroppo area inutilizzabile a causa delle Norme sul consumo di suolo e della stessa ordinanza del Commissario per il Sisma)”.

Capponi stigmatizza il ritardo con cui Uniti per Treia ora propone un’alternativa, considerato che sono scaduti da oltre un anno i tempi per decidere sull’ubicazione dei poli danneggiati dal terremoto. 

“Se non ci fossimo stati noi a decidere - torna poi a dire - ora non ci sarebbe stato nulla da approvare, in quanto non saremmo stati inseriti nei finanziamenti per i nuovi poli scolastici. E poi, il polo unico, dove lo avrebbero realizzato? A Treia, Passo di Treia o Chiesanuova?”

Quella dell’amministrazione, precisa, è stata una scelta di razionalizzazione che non penalizzasse l’organizzazione della società e che allo stesso tempo consentisse anche enormi risparmi dal punto di vista gestionale e energetico: “Scuole materne ed elementari con nuovi spazi sportivi, ludici e ricreativi a Passo Treia e Chiesanuova mentre a Treia verranno accorpate, così come recita la legge, le medie, le elementari  le materne di Treia con una nuova palestra, spazi verdi, parchi urbani e nuovi spazi per la musica, la lettura e la socializzazione dei giovani”.
Gaia Gennaretti 

È stata una notte ricca di tradizioni quella appena trascorsa, dove i riti sacri si sono mischiati alle credenze popolari legate alla festa di San Giovanni.

Quella che per la Chiesa cattolica è una ricorrenza che ricorda il giorno in cui è nato colui che ha battezzato Gesù, per la tradizione pagana è la notte dopo il solstizio d'estate, quando il Sole e la Luna si sposano donando forza e vigore a tutte le creature. Altresì chiamata la “notte delle streghe” tra riti propiziatori e scaccia malocchio.

"Giovanni sara' grande davanti al Signore - recita il Vangelo di Luca - sara' pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre, e per la sua nascita molti gioiranno. Tu bambino sarai chiamato profeta dell'Altissimo perche' andrai innanzi al Signore a preparargli le strade”.

Tra le usanze più conosciute legate alla festa del santo, quella dell’acqua di fiori bagnata dalla rugiada.

In tanti, ieri sera, hanno preparato l’acqua di San Giovanni raccogliendo fiori ed erbe da lasciare fuori per tutta la notte in attesa della rugiada del santo.

Un’acqua simbolo di purificazione con cui lavarsi la mattina del 24 giugno.

Ma anche segno del potere di preservare dalle malattie, secondo la credenza popolare, scacciare il malocchio e la malasorte.

Tra le tradizioni anche quella di raccogliere la rugiada magica che si forma durante la notte di San Giovanni e usarla al mattino per purificare viso e corpo.

Tradizioni che si pensa siano scomparse, invece, anche grazie al potere dei social network sono ancora vive e radicate nelle usanze anche dei più giovani che da ieri sera hanno mostrato, con le foto pubblicate sui loro profili, di proseguire gli antichi riti tramandati dai più anziani.

L’argomento sarà approfondito nella prossima edizione de “L’Appennino Camerte” con una interessante riflessione del padre missionario, Stefano Tollu.

Giulia Sancricca 

Serata carica di emozioni a Serrapetrona, nel ricordo di don Luigi Cardarelli, figura amata e indimenticata. Chiesa di San Francesco gremita per la presentazione del dvd fotografico1967-1987. Vent’anni in fotogrammi- Castel San Venanzo e Villa D’Aria “ curato dallo stesso don Luigi, pastore per vent’anni della comunità delle due frazioni . Il dvd è stato realizzato da Alberto Mariantoni, col patrocinio dell’amministrazione comunale di Serrapetrona e della Comunanza Agraria di Castel San Venanzo. All’incontro, aperto dai saluti del sindaco Silvia Pinzi e presentato da Sandro Girolami, sono intervenuti il presidente della Comunanza Agraria di Castel San Venanzo Biagio Scipioni, il coautore Alberto Mariantoni, il parroco di Serrapetrona don Aronne Gubinelli e la prof.ssa Stefania Domizi.

La serata ha voluto in primo luogo testimoniare il ricordo di una persona cara a chiunque l’abbia conosciuta, per restituirle ancora tutto l’affetto, l’amicizia, la sensibilità che si è avuta in dono. Il saluto che la comunità ha voluto rivolgere a un grande amico, sensibile verso la cultura e verso ogni forma d’arte, lo si è voluto sottolineare con le musiche del primo concerto del Festival organistico “ Terra d’organi antichi “ eseguite dal maestro Maurizio Maffezzoli , nell’unica chiesa agibile dell’entroterra maceratese che abbia ancora un organo funzionante. I brani musicali hanno inframezzato immagini, commoventi testimonianze, memorie legate da forti sentimenti.

chiesa San Francesco

”La valorizzazione di un territorio passa anche attraverso queste iniziative”. Così il sindaco Silvia Pinzi, anche nel rivolgere il suo ringraziamento agli artefici del progetto. “ Oggi si ricorda un uomo, un pastore della comunità. Pur non essendo stata una sua parrocchiana- ha continuato il sindaco- l’ho conosciuto in altri momenti e ho avuto modo di apprezzare la sua sensibilità verso tanti aspetti della vita quotidiana di una comunità e il suo essere prima che prete, uomo, vicino a tutti indistintamente, con un’apertura , una leggerezza e un amore di padre di famiglia, fuori dal comune. Noi oggi sentiamo di ringraziarlo; non è qui presente, ma è come se lo fosse” . Dal Maestro Maffezzoli , un pensiero rivolto all’inaugurazione del piccolo organo della chiesa di Tuseggia avvenuta nel 2015; proprio don Luigi, parroco di quella comunità, ne aveva voluto il restauro. Quel particolare strumento, a seguito del sisma è rimasto seppellito nel crollo della facciata della chiesa. Anche per questo motivo, il Maestro ha scelto di eseguire a Serrapetrona, tre dei brani proposti in quella occasione. Nei vent’anni trascorsi come pastore a Castel San Venanzo e Villa d’Aria , don Luigi Cardarelli ha lasciato un segno indelebile in tutta la comunità; la sua innata passione per la fotografia lo ha portato a documentare tante situazioni di vita quotidiana dei piccoli paesini e, soprattutto, momenti di festa quali battesimi, cresime, comunioni, matrimoni. Come ricordato da Sandro Girolami, le immagini contenute nel dvd, la cui opera di pubblicazione le rende fruibili da parte di tutti, documentando un ventennio, segnano anche il passaggio dalla società prettamente contadina alla società dei consumi, offrendo un interessante spaccato di vita contemporanea. La suddivisione delle immagini, i titoli dei vari capitoli e il raggruppamento per aree tematiche, sono opera dello stesso don Luigi. Oltre cento le fotografie raccolte e digitalizzate da Alberto Mariantoni per un’operazione che ha richiesto molto tempo; a lui, il presidente della Comunanza Agraria Biagio Scipioni ha consegnato una targa di ringraziamento.

consegna targa a Mariantoni

 

Per commemorare la figura di Cardarellli sono stati anche letti un profilo biografico riferito alle tappe fondamentali della sua vita, le sue bellissime parole di ricordo della figura di Padre Adorno Marinsalti e, da ultimo il toccante biglietto d’invito scritto per il 50° del suo sacerdozio. Sentite ed emozionate le parole della prof.ssa Stefania Domizi che con don Luigi ha condiviso la stessa passione per i viaggi e la fotografia definendolo un amico, pacato, rassicurante e ricco di umanità: “Grazie don Luigi anche per le foto, che proteggono i ricordi. E ricordare è vivere con il cuore”.

Carla Campetella

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Nuovo polo scolastico a Passo di Treia. La critica del gruppo d'opposizione Uniti per Treia. Da settimane ormai va avanti la querelle tra l'amministrazione e il gruppo d'opposizione in merito ai nuovi poli scolastici finanziati dal Commisario Straordinario per la ricostruzione. Uno sarà realizzato nel capoluogo, mentre altri due saranno rispettivamente edificati a Passo di Treia e a Chiesanuova. Se l'area individuata della Città, quella di Bell'Amore, non piace perché si troverebbe in un fossato, dice l'opposizione, ma anche perché non permetterebbe la realizzazione di un campus ma di strutture frammentate, nemmeno quella della frazione passotreiese è esente da critiche. Nondimeno le critiche sono ancor più aspre, in seguito alla condanna del sindaco Franco Capponi per le "spese pazze" in Regione: "L'incontro dell'Amministrazione con i genitori dei bimbi iscritti alle scuole, a Passo di Treia, è stato una farsa. A monopolizzarlo, noncurante della condanna in primo grado, il sindaco 'sospeso' che per due ore ha condotto l'ennesimo bluff per la cittadinanza, smentito sia dal punto di vista tecnico che progettuale dai genitori presenti. Se il 'polo' treiese fa accapponare la pelle infatti, Capponi vuole fare addirittura peggio a Passo di Treia". Secondo il gruppo d'opposizione si è trattato di una in primo luogo perché erano presenti genitori di bambini già iscritti, che quindi "non vedranno mai le nuove scuole" e non la cittadinanza. La seconda motivazione è che, a parere di Uniti per Treia, "ciò che viene presentato come innovativo a colpi di slides non è altro che l'ennesima riproposizione di una scuola anni 50, stretta tra le case e senza spazi dedicati, con una via pubblica che diventerà addirittura un vicolo cieco. Una proposta che, per soddisfare le esigenze di spazi verdi, comunque minimi, prevede l’edificazione della scuola elementare su due piani; mentre la scuola materna viene di fatto rinviata a data da destinarsi". L'area individuata infatti ha una superficie di circa 10mila metri quadri e si trova nel centro abitato di Passo di Treia, negli spazi occupati dall’ex Consorzio Agrario, dalle case popolari, dalla scuola dell’Infanzia Caracini, dalla scuola media e dalla palestra.

"E ancora - agiungono - perché i soldi finanziati dallo Stato, circa 4 milioni, non basteranno, anzi ne serviranno il doppio e li metteranno i treiesi: in pratica, 15-20 milioni di euro per avere due plessi incompleti. Una farsa, infine, perché i cittadini sono chiamati ad esprimersi su un fantomatico blog, in realtà la mail del sindaco, su una decisione già presa, l'area scelta, senza alcuna alternativa, potendo indicare solamente i propri gusti sulla disposizione dei volumi. Alla faccia, ancora una volta, dell'urbanistica partecipata prevista dalla legge. Nonostante la sospensione - concludono - Capponi sarà ancora l'allenatore di una squadra che, con un uomo solo al comando, non c’è mai stata”.
Gaia Gennaretti 

Per la Scuola materna Maria Ausiliatrice della parrocchia di San Venanzio, si avvicina una data importante . Il prossimo 29 giugno nell’area di Fonte San Venanzio verrà posata infatti la prima pietra della nuova struttura che ospiterà i bambini dell’asilo e del nido. “Un segno di speranza – afferma il parroco don Marco Gentilucci-. Lo abbiamo atteso, desiderato e anche custodito in questi mesi di preparazione a quello che sarà un momento di grande festa. E’ un segnale di rinascita per la nostra parrocchia e penso anche per tutta la città di Camerino. Siamo davvero felici del primo passo di un’operazione che ci dà la possibilità di accogliere una generosità così grande; riuscire ad avere una struttura nuova, bella, posizionata su un’ampia area che permetterà ai bambini di avere tutto lo spazio necessario per il gioco, rappresenta per noi un traguardo. E’ un sogno che si avvera- continua il parroco- ; c’è trepidazione ed entusiasmo per la data del 29 giugno che per i bambini sarà anche l'ultimo giorno di scuola e così, concluderanno l’anno proprio con la significativa cerimonia della posa della prima pietra. Saranno presenti le autorità, il sindaco, l'arcivescovo, chi ci ha aiutato in questi mesi, soprattutto i bambini con i loro genitori, perché quel luogo e quella scuola saranno proprio per loro. Abbondante lo spazio a verde che circonda tutta la scuola, accanto alla quale nei prossimi mesi inizieremo anche la costruzione di un piccolo oratorio che ci darà la possibilità di accogliere sia i più piccoli, sia i giovani, Abbiamo anche pensato ad uno spazio di ritrovo per gli anziani che rappresentano la memoria della nostra città. Se riusciremo a trovare delle risorse e, su questo sono sempre fiducioso – conclude don Marco - accanto all'oratorio vorremmo realizzare anche un piccolo campo da bocce così che anche i nonni, possano stare insieme ai nipoti e vivere un luogo nuovo per la città”.

C.C.

Area asilo don Marco 2

Area asilo don Marco 1

Dove sarà la nuova sala da pranzo della Cena in bianco? La curiosità è grande ,intanto è già stata fissata da tempo la data della V edizione che a Camerino, in tutto il suo fascino, prenderà vita nella serata di sabato 7 luglio. Iscrizioni al via, per un evento che ha subito fatto presa sui camerinesi di ogni età, richiamando frotte di gente da tutta la regione per un successo confermatosi ogni volta oltre le aspettative. Imperativo ‘total white’ per la suggestiva sala da pranzo all’aria aperta e per i suoi commensali. C’è tempo fino al 5 luglio per confermare la propria partecipazione al format organizzato per il quinto anno dall’associazione Cappella Musicale del duomo – Coro universitario di Camerino.

Cena in bianco 2

Ognuno porterà da casa stoviglie e pietanze da consumare insieme nel corso dell’elegante cena sotto le stelle, compresi candele e candelabri, tovaglie, fiori e decorazioni, ognuno provvederà anche alla pulizia degli spazi che dovranno essere lasciati come vengono trovati; vietati plastica, carta e lattine. Obiettivo dell’evento è divenire testimoni dei valori rappresentati dalle 5 E (Etica, Educazione, Eleganza, Ecologia, Estetica), sotto l’egida del bianco che in tutta la sua purezza, dominerà l’immagine intera dell’evento. Per una sera, tutti insieme come a casa, per condividere il sorriso e la gioia di essere una grande famiglia, in quel respiro grande di serenità, della quale tutti noi sentiamo forte il bisogno. Per info e iscrizioniQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o presso la Parafarmacia Farmasalus nella tensostruttura del City Park, tel. 393 9609477

Carla Campetella

cena in bianco 1

 

 

 

Grave incidente poco dopo le 12.30 a Fiastra dove un motociclista, un quarantenne, per cause ancora in corso di accertamento, è uscito di strada in sella alla sua due ruote.

Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto è atterrata l'eliambulanza dal momento che il motociclista era difficile da raggiungere con altri mezzi.

(Servizio in aggiornamento)

La Città di San Severino da lunedì a venerdì si trasforma nella capitale del mondo del teatro per ospitare la prima edizione dell’International San Severino Festival for Backstage Art & Craft.

Modellisti e costumisti ma anche truccatori, scenografi, esperti di computer graficae tanti altri professionisti del settore, si daranno appuntamento al Feronia per una serie di workshop che saranno aperti, lunedì, dalla conferenza dell’esperto truccatore Bernd Staatz sulla realizzazione efficace di maschere con pellicola. Nel corso della giornata di apertura è prevista una sua seconda conferenza sulle tecniche di floccaggio elettrostatico.

Staatz,  capo truccatore all’Opera di Bonn, a Nizza e alla Staatsoper di Amburgodal 2005 è capo truccatore alla Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf e direttore di un atelier di truccatori per equipaggiamenti da trucco in Germania e all’esteroVincitore del premio “Goldene Maske National 2013 è anche docente in innumerevoli teatri e istituzioni educative e iniziatore e direttore del campionato tedesco per apprendisti truccatori.

Sempre lunedì sono poi in programma anche gli workshops di Jan Dieckmann You-Jin Seo cheinsieme a Benjamin Tyrrell e Lisa Laurén, formano un team consolidato ed esperto di artisti autonomi.Con i loro diversi background (costumisti, scenografi, ballerini) offrono una straordinaria conoscenza di metodi e tecniche di lavorazione dei tessuti e di artigianato tradizionale. In numerose produzioni internazionali per il teatro e il cinema si possono apprezzare i loro costumi artistici. Al Feronia parleranno di invecchiamento e degradazione nel settore dei costumi ma anche di fondamenti della colorazione in un secondo incontro in programma per mercoledì.

Martedì invece, Michael Loncin,truccatore dedicatosi con grande passione al tema della robotica e degli effetti special, terrà un corso sulle conoscenze fondamentali per l’applicazione e l’adattamento delleprotesi di silicone.

In programma poi anche corsi di disegno per pittori e scultori di teatro, di stampa 3D nell’ambito tessile elezioni su come realizzare un perfetto copricapo.
g.g.

Un minorenne straniero è l'autore della rapina messa in atto ieri sera in una pizzeria nel centro di Tolentino.

Il giovane, armato di un frammento di vetro ricavato da una bottiglia rotta, ha minacciato l'esercente facendosi consegnare l'incasso della serata che ammontava a circa 50 euro.

Immediatamente sono partite le indagini dei militari della Compagnia Carabinieri di Tolentino che hanno individuato poco dopo l'autore della rapina. Si tratta di un minore del posto, di origini straniere, ma da diverso tempo residente in Italia insieme alla sua famiglia.

Il ragazzo è stato denunciato.

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