Poche ferie e piena attività per le imprese del settore benessere che nel periodo estivo hanno mantenuto sempre aperti i propri negozi.

A fine stagione arriva il bilancio stilato da Confartigianato Benessere che ha registrato un lieve calo della clientela, ed alcuni operatori hanno scelto di sospendere l’attività o chiudere per alcuni giorni. Ma la preoccupazione arriva oggi guardando all'autunno e al possibile aumento dei contagi.

“Il nostro lavoro nel periodo estivo è stato abbastanza intenso – dice Rossano Trobbiani, Presidente Regionale Confartigianato Benessere - Essendoci impegnati nel rispettare i protocolli ed avendo così dato sicurezza ai nostri clienti, essi sono venuti nei nostri negozi volentieri, sicuri di trovare un professionista che dedica loro tempo e che offre un lavoro davvero di qualità. Le presenze in media sono forse più basse rispetto al solito, calo legato principalmente alla paura dei contagi e riferito a mio parere in particolare ai servizi tecnici come ad esempio il colore, interessati in parte da un aumento del fai da te. La situazione Covid ci ha fatto riflettere ancora una volta sull’importanza della comunicazione con la clientela e del marketing che sicuramente non può prescindere dalla competenza tecnica. Questa esperienza ci ha portato anche ad essere più attenti nella gestione e negli acquisti, perché viviamo in un clima di incertezza e non sappiamo come sarà il prossimo futuro. Siamo quindi prudenti ed attenti alle possibili evoluzioni che ci attendono, ma positivi”.

“I clienti notano ed apprezzano il rispetto delle norme per cui i protocolli anti contagio sono stati anche un’occasione per rinsaldare il rapporto tra cliente e parrucchiere – afferma Daniele Zucchini, Vice Presidente Acconciatori Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. Per quanto riguarda il monouso lo utilizzavamo già a garanzia dell’igiene dei nostri clienti e dopo la riapertura ne abbiamo solamente ampliato l’uso. I clienti, dopo un primo momento di disorientamento, ora sono abituati ai dispositivi di protezione ed apprezzano la nostra cura nell’utilizzarli. Certo, il calo delle frequenze c’è stato, e per ciò che riguarda il mio salone è legato anche al fatto dell’obbligo dell’appuntamento che è diventato un vincolo per chi era abituato diversamente. Nonostante questo vediamo che il cliente si adatta ed è pronto a modificare le sue abitudini e, soprattutto nelle ultime settimane, con la risalita dei contagi è più che mai attento al rispetto delle norme di sicurezza. Il futuro rimane un’incognita, ma siamo pronti a lavorare con serietà e nel rispetto dei protocolli”.

“In questa fase Confartigianato lavora costantemente per far sì che gli imprenditori siano sempre informati in merito all’evoluzione delle disposizioni da mettere in atto per la prevenzione ed il rispetto delle norme anti contagio – afferma Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. Nel complesso ora le imprese del settore convivono bene con l’utilizzo dei dispositivi e con le nuove disposizioni, in quanto già abituati a standard igienico-sanitari elevati. Tuttavia c’è sempre chi si rivolge a noi perché ha qualche dubbio legato alle modalità operative, anche perché a 3-4 mesi dalla ripresa, molti saloni di parrucchieria e centri estetici stanno rimodulando le attività alla luce del ritorno ai vecchi ritmi di lavoro e giustamente vogliono farlo nel rispetto delle regole. Ricordiamo che il nostro Servizio Sviluppo e Categorie è sempre disponibile a fornire informazioni e consulenza alle imprese”.

GS
Allestisce un'area da ballo e i clienti non rispettano il distanziamento.
Dovrà chiudere l'attività per sette giorni un bar di Camerino che non ha rispettato le normative anticovid imposte dal governo.

Il titolare del locale è finito nel mirino degli agenti della Polizia locale il 28 agosto scorso, quando aveva organizzato una serata di ballo e divertimento, nonostante i divieti. I clienti si erano quindi intrattenuti senza rispettare il distanziamento e, privi di mascherina di protezione.
Al titolare dell’esercizio è stata elevata la sanzione prevista dall’ordinanza del Ministero della salute con la sanzione accessoria che questa mattina è stata imposta dalla Prefettura.

Continuano i controlli della Polizia locale alle attività commerciali per il rispetto delle misure emergenziali. 

"Dal 16 marzo - spiega il comandante Andrea Isidori - sono stati effettuati 1832 controlli su strada e sono 2691 gli accessi effettuati all’interno degli esercizi commerciali presenti sul territorio del comune di Camerino.  29 sono state le violazioni accertate ed una persona è stata denunciata ai sensi dell’articolo 650 del codice penale (in ottemperanza al DPCM 8 e 9 marzo 20).

GS

"Tutti attenti ma con gli occhi tristi".

Si possono riassumere così le sensazioni dell'insegnante maceratese di danza classica, Anna Zanconi, che al secondo giorno dal nuovo inizio delle lezioni nella sua scuola di danza 'Isadora' di Macerata racconta come cambia, al tempo del Covid, l'insegnamento della disciplina che svolge da 34 anni.

Lei, che durante il lockdown aveva chiamato a raccolta le sue allieve tramite le lezioni via Skype in attesa della normalità, ora comprende che, nonostante la danza sia tornata 'in presenza', per il momento niente è come prima.

"Non si può dire che io non sia felice - dice - ma la fatica è veramente tanta ed è tutto strano rispetto alla normalità.
Prima dell'inizio delle lezioni - racconta - ci siamo affidati a degli esperti per imparare le modalità di sanificazione e le regole da rispettare. Gli ingressi avvengono sui tappetini decontaminanti, c'è il rilevamento della temperatura, la disinfezione delle mani, l’autocertificazione. Le allieve si cambiano negli spogliatoi e custodiscono gli affetti personali nei sacchetti di plastica: quelli delle più piccole li portano via le mamme, mentre le più grandi li portano in sala. È triste vederle arrivare a scuola quasi stordite dal non sapere cosa bisogna fare".

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Anna Zanconi con una allieva

Ma è durante la lezione che l'insegnante percepisce la differenza rispetto ai momenti di divertimento e svago che, negli anni, ricorda per ogni classe: "In sala le bimbe piccole sono troppo silenziose e troppo disciplinate, mi si stringe il cuore a vederle così: ordinate come mai, esattamente al proprio posto a 4 anni. Ognuna sopra la propria impronta dei piedini, distante 2 metri, a 50 cm dalle compagne. Per noi insegnanti correggere durante la lezione significa avere un contatto fisico con le allieve, ma solo quando mi avvicino mi rendo conto che non è possibile".

Poi la mancanza di contatto anche tra le ballerine, a dimostrazione che è un errore considerare la danza un'arte individuale: "Ripenso alle nostre montagne umane - dice Anna Zanconi - , le diagonali con la compagna che aspetta l’altra per un abbraccio. Abbiamo messo da parte il paracadute. Posso dire che in pochi mesi, nell'insegnamento della danza, siamo tornati indietro di anni. Anche alla sbarra - aggiunge - non è più possibile vedere le coppie di allieve che si distraggono parlando, magari durante la spiegazione di un esercizio. Sicuramente sono classi molto attente, ma con gli occhi più tristi".

L'augurio dell'insegnante è che presto si possa tornare alla normalità: "Non sappiamo per quanto tempo dovrà essere così - spiega - mi auguro che le cose cambino prima di arrivare ad un vaccino, altrimenti i tempi saranno lunghi".
E guardando il lato positivo che, nonostante le difficoltà e le restrizioni c'è ancora chi ha deciso di continuare con le lezioni di danza, Anna Zanconi conclude: "Speriamo di tornare presto al consueto caos, ai bimbi appiccicati uno all’altro, a quella che si starnutisce in mano, poi viene da te e ti dice 'maestra ho il naso sporco'".

Giulia Sancricca

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Pochi eventi ma i migliori numeri turistici degli ultimi dieci anni. È questo il bilancio dell'estate treiese al tempo del Covid, stilato dal vice sindaco, David Buschittari.

"È stata una estate molto particolare per Treia - dice - ma credo per tutti i Comuni. Noi e le associazioni abbiamo rinviato o annullato quasi tutti gli eventi che erano in programma nei mesi più caldi, fermando anche le manifestazioni più note come il Festival delle birre artigianali di fermento e la Disfida del bracciale. Le norme stringenti non ci hanno permesso la realizzazione del classico calendario e abbiamo preferito essere più sicuri con appuntamenti di nicchia: ci sono stati 4 concerti: il primo con RisorgiMarche; poi Marco Poeta che ha coinciso con la presentazione del libro di una giovane treiese; quindi i Macina Band e infine Luca Violini. Si tratta di eventi che ci hanno permesso di rispettare meticolosamente il distanziamento e il numero chiuso.
Per quanto riguarda Symbola - aggiunge - si è svolto in in streaming, mentre la Summer School a numero chiuso in presenza".

Annullamenti che caratterizzeranno anche gli eventi in programma per il prossimo autunno: "Ormai - aggiunge Buschittari - non ci resta che guardare con fiducia alla fine dell'anno per poter organizzare eventi per il periodo natalizio. Ci auguriamo che il 2021 sia l'anno della rinascita e della rivincita degli eventi che quest'anno sono stati annullati".

Ma se da un lato c'è amarezza per gli eventi annullati, dall'altro è grande la soddisfazione per i numeri del turismo: "Abbiamo registrato un'ottima affluenza turistica - dice Buschittari - , la migliore degli ultimi 10 anni. Ci sono stati molti tedeschi, lombardi, veneti; è stato soprattutto un turismo mordi e fuggi, arrivato in città sia attraverso il circuito MaMa, che I borghi più belli d'Italia e il Coast to coast.
Agriturismi e ristoranti hanno lavorato bene ed il mese di agosto è stato positivo come non si ricordava da anni. Guardiamo con fiducia al futuro - conclude - , sperando che i cittadini continuino a comportarsi con rispetto delle norme e responsabilità".

GS
Valfornace si prepara alla riapertura delle scuole: sono stati avviati, infatti, i lavori di adeguamento alle norme anti Covid-19 nella scuola per l’infanzia del paese, in vista dell'inizio dell’anno scolastico.

Le opere consistono nell’istallazione di nuovi container utili per accogliere fino a 13 bambini della scuola per l’infanzia. Si tratta di strutture che consentiranno a tutti gli studenti di mantenere il distanziamento sociale, favorendo la ripresa delle lezioni in piena sicurezza per i ragazzi ed il personale docente.

"I lavori - si legge nella nota del Comune - rientrano nel programma di adeguamento sanitario degli edifici scolastici così come previsti dal Decreto del Ministero dell’Istruzione ed avranno un costo pari a circa 65mila euro.

Pertanto - conclude la nota - per il 14 settembre, giorno di riapertura delle scuole nelle Marche, Valfornace avrà predisposto tutti gli strumenti utili per garantire i propri ragazzi e le famiglie dai rischi di contagio".

GS

"Oggi registrati altri 6 casi di contagio tutti di rientro dalle vacanze".
Ad annunciarlo è il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, con un post su Facebook. "Ricordiamo - scrive - che è obbligatorio rispettare il periodo di quarantena e sottoporsi a tampone se si rientra da Grecia, Croazia, Malta, Spagna e Albania".

Sale quindi a 10, con queste ultime sei persone che sono rientrate dal periodo di ferie trascorse all’estero in uno dei Paesi attenzionati a livello nazionale, il numero dei positivi.


In circa tre settimane, si tratta del decimo caso ufficiale nella città della carta. I primi tre, sono due ragazzi e una donna parente del secondo positivo. Gli altri sette casi complessivi, invece, riguardano i vacanzieri di rientro. Crescono anche le quarantene, oltre una trentina, riconducibili ai positivi, ma anche per persone in isolamento fiduciario perché rientrati dall’estero, ma non da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. In costante aggiornamento i numeri dall’inizio della pandemia a Fabriano, che superano i 100 casi complessivi. Attualmente sono 101: dieci positivi, seguiti tutti nelle proprie abitazioni, 84 guariti e sette morti. La Protezione civile di Fabriano, per seguire al meglio i positivi al Coronavirus, ma anche le quarantene, ha riattivato il centro operativo comunale.

Per il momento - e sono tanti ad augurarselo - situazione tranquilla negli altri quattro comuni del fabrianese. A Sassoferrato, Cerreto D’Esi, Genga e Serra San Quirico, vi sono “solo” persone in isolamento fiduciario perché rientrati dall’estero per motivi di vacanza o lavoro.

Il Primo cittadino di Fabriano, così come i suoi colleghi degli altri quattro Comuni dell’Ambito 10, invita tutti i residenti a comunicare immediatamente il loro rientro se sono stati in vacanza nelle quattro nazioni europee attenzionate a livello nazionale. Questo per evitare che possano dar vita a ulteriori focolai.

GS
Semina il panico con una fake news, rintracciato e denunciato un 22enne.
Brillante operazione della Digos di Macerata, diretta al Vice Questore Maria Nicoletta Pascucci, che ha portato a termine il caso di un post apparso domenica pomeriggio su un profilo Facebook molto noto in città, che recitava “ATTENZIONE ieri c’è stato un caso Covid al luna park di Villa Potenza, chiunque ci sia andato deve restare a casa in quarantena o fare un tampone. Fate girare”.
Nell’arco di pochissimo tempo il messaggio è diventato virale e si è diffuso a macchia d’olio raggiungendo centinaia di contatti fino a quando alcuni cittadini preoccupati non hanno informato la Questura soprattutto per conoscere l’origine e l’eventuale fondatezza della notizia.
Le indagini hanno portato, nell’arco di poche ore, all’individuazione del responsabile della pubblicazione della notizia che è stato subito accertato essere falsa.
Il giovane che aveva diffuso la notizia, 22 anni, studente, residente in provincia è stato rintracciato  nella sua abitazione e, chiesti i motivi del gesto, ha riferito agli agenti di aver agito per gioco allo scopo di vedere le reazioni degli utenti della rete alla notizia una volta diffusa sul web. Per quanto accaduto il ragazzo è stato denunciato alla procura della Repubblica e dovrà rispondere del reato di Procurato Allarme. Il suo telefono cellulare attraverso il quale aveva pubblicato il post su un
noto profilo presente sulla piattaforma Facebook, è stato sequestrato. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se il giovane possa essersi reso responsabile di ulteriori gesti analoghi anche se, dai primi accertamenti, sembra si tratti di un solo caso.
Lunedì scorso, infatti, una simile fake news è comparsa a Tolentino dove è stata diffusa sui social la voce che Pupo fosse positivo al Covid e che tutti coloro che avevano avuto contatti con lui durante la serata del Premio Ravera avrebbero dovuto fare attenzione. Anche in quesl caso il comune ha denunciato e sono in corso le indagini.

GS
Il ritorno delle ferie nello stabilimento Whirlpool di Fabriano, esattamente a Melano, ha confermato il buon andamento a livello produttivo dopo mesi di difficoltà dovuti prima a una contrazione del mercato di riferimento e, poi, per la pandemia da Covid 19. Il sito produttivo fabrianese si è fermato, in modo collettivo, solo nella settimana di Ferragosto, dopo aver già svolto due settimane di ferie a fine giugno.
Da luglio si è assistito a un trend favorevole e a nuove commesse intercettate per la produzione di piani cottura elettrici e a gas. E questo trend sta proseguendo anche ad agosto e, si spera, possa coinvolgere anche il prossimo mese di settembre. I volumi, a consuntivo di fine anno, dovrebbero essere sempre deficitari per un 10%, come rimarcato dalla stessa Whirlpool nel corso dell’ultimo incontro in remoto al Mise, alla presenza dei sindacati. Ma certamente, si sta assistendo a un’inversione di tendenza che lascia ben sperare per la fine del 2020. Nello stabilimento di Melano si stanno producendo 9mila nuovi pezzi da consegnare entro fine mese. Questo ha comportato che la multinazionale americana abbia fatto nuovamente ricorso ad assunzioni di lavoratori interinali, prima 30 e poi il numero innalzato attorno alle 40/50 unità.
I sindacati di categoria, Fim-Fiom-Uilm, si augurano che queste nuove commesse possano divenire parte integrante dei volumi annuali del sito produttivo fabrianese della Whirlpool. “Si rendono necessarie garanzie sui volumi produttivi, aumentanti improvvisamente nelle ultime settimane, ma che necessitano di garanzie di stabilizzazione anche nel medio periodo e non solo nell’immediato, in maniera tale da rendere sostenibile la vita delle persone con le esigenze lavorative, a fronte di un’organizzazione del lavoro che rischia di apparire e diventare caotica ed irrazionale”. Infine, le parti sociali chiedono maggiore attenzione anche riguardo alle decine di persone con ridotte capacità lavorative che ancora beneficiano troppo poco dell’aumento della produzione e continuano a subire troppe ore di cassa integrazione”.

s.m.
Hanno deciso di non rinunciare alla tradizionale festa di quartiere i membri del comitato del rione Di Contro, a San Severino. La sfida è ardua, talmente tanto che sono molte le feste di questo genere che in provincia sono state annullate. Lo è ancor di più per il gruppo del presidente Stefano Stefanelli che, oltre a prestare la massima attenzione al rispetto di tutte le norme anticontagio, ripropone una buona pratica per l'ambiente: il rispetto del Protocollo Verde. La festa del rione anche quest’anno sarà completamente plastic free. Le date da segnare in agenda sono dal 19 al 23 agosto.

Proviamo questa avventura – dice Stefanelli -. I decreti del Governo prevedono tantissime norme da rispettare e noi ci proviamo. Confidiamo anche in chi parteciperà, che ponga attenzione alle disposizioni che saranno illustrate all’esterno dell’area della festa”.

Le difficoltà sono tante, alcune evidenti, altre invece provocate dalle varie norme esistenti che spesso sono in contrasto fra loro: “Serve tantissimo impegno e la forza di volontà di uscire tutti insieme da questo brutto periodo. Nel nostro caso, la prima necessità è avere molto spazio all’aperto e noi per fortuna ne abbiamo tantissimo. Ma non basta. Abbiamo dovuto far realizzare ben due protocolli di sicurezza: uno per lo staff, che sarà considerato alla stregua dei dipendenti di un’azienda (per ogni incarico sono previsti specifici comportamenti), e uno per chi parteciperà alla festa”.

thumbnail il comitato di quartiere con il sindaco Rosa Piermattei e il presidente del consiglio comunale Sandrp Granata

Per gli ospiti è previsto un percorso di entrata e uno di uscita e particolari comportamenti da tenere per ogni area (bar, ristorazione, pesca, area ballo). Per accedere al settore ristorazione, ad esempio, sarà necessario fornire il proprio nome, cognome e comune di residenza al cassiere che dovrà tenere una lista dei presenti per 15 giorni, ai clienti sarà fornito un menù digitale da aprire con QR Code e smartphone, e in tutti gli spostamenti dovrà essere indossata la mascherina. Difficoltà anche per la pista da ballo dove solo i congiunti potranno ballare in coppia. Tutti gli altri dovranno mantenere le distanze fra loro. “In ogni caso – precisa Stefanelli – sta anche al buon senso di tutti trovare il modo di stare insieme , divertirsi e mantenere le distanze”. Nel programma è prevista anche una serata giovani per il 21 agosto con il rapper Junior G e, in quell’occasione, dal palco sarà continuamente ricordato ai presenti di prestare attenzione alle distanze di sicurezza.

Affianco a tutto questo, lo staff di Stefanelli ha raddoppiato la sfida con la pratica del plastic free: “Pure questa sembra una cosa semplice ma forse è anche più difficile. Dai fornitori, forse non necessariamente per colpa loro, è difficile reperire tutto il materiale. Dalle semplici bottigliette d’acqua, agli involucri per gli alimenti. Riteniamo però che sia una buona pratica e quindi vogliamo portarla avanti anche se mettere tutto insieme, il Protocollo Verde e il protocollo di sicurezza anticontagio e in più il rispetto delle disposizioni dell’HACCP è difficile. Ma ci riusciremo, basta avere la volontà, essere uniti e convinti di ciò che si sta facendo”.
g.g.
(In apertura Stefano Stefanelli con la moglie, Paola Cetoretta)
Dopo i 320milioni di euro già stanziati dal Ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, arrivano altri 30 milioni per le scuole. La provincia di Macerata riceverà 80mila euro.
Le risorse aggiuntive arrivano dopo il decreto Rilancio per l’edilizia scolastica e potranno essere usate dagli enti locali per effettuare interventi urgenti di edilizia scolastica, oltre che per adattare gli ambienti e le aule didattiche alla necessità di contenere il Coronavirus in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico. 

"I 30 milioni di euro del decreto Rilancio - si legge in una noota del Ministero - vanno ad incrementare il Fondo unico per l’edilizia scolastica per l’anno 2020 e sono distribuiti tra tutte le Province e le Città metropolitane e poi tra i Comuni con un numero di studenti pari o superiore a 10mila. La ripartizione è avvenuta sulla base del numero di studenti presenti sul territorio". Da qui la ragione degli 80mila euro per la provincia di Macerata che conta 14.988 studenti. Per l'anconetano, con 22.226 studenti, arriveranno 220mila euro, per Ascoli Piceno (10.477 studenti) 80mila euro, e per la provincia di Fermo (6.946 studenti) 40mila euro.
Le erogazioni saranno disposte direttamente dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero dell’Istruzione in favore degli Enti locali beneficiari.
g.g.


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