Notizie di politica nelle Marche
Mercoledì, 02 Ottobre 2019 16:38

Tolentino, accoltellamento nell'area container

Paura questo pomeriggio, nell'area container di via Colombo.
Erano circa le 14:30 quandoè scoppiata una violenta lite tra un 58enne nativo di Caldarola, S.F. le sue iniziali, e un tolentinate classe 1957, entrambi incensurati.
Motivo del diverbio la compagna contesa.
Ad un certo punto il 58enne avrebbe afferrato un coltello dal cucina con una lama di 14 cm, tentando più volte di colpire la vittima. Uno dei colpi è arrivato al torace del tolentinate, fermandosi su una costola. 
Sul posto è intervenuto il 118 che ha trasporato la vittima all'ospedale di Macerata.
Non sarebbe in pericolo vita e, salvo complicazioni, dovrebbe guarire in 10 giorni.
L'uomo che ha sferrato la coltellata, invece, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio in direttissima. L'arma è stata sequestrata.

GS


Pubblicato in Cronaca
Il Politeama si prepara per l'apertura della nuova stagione e lo fa con uno dei suoi cavalli di battagli: l'Aperitivo Cabaret.
Per il primo appuntamento della rassegna, in programma sabato prossimo alle 21.15, il palco sarà tutto per i momenti di pura comicità e interazione con il pubblico, attimi di teatro, poesia e vera musica live, questo e molto altro nello spettacolo comico di Sergio Sgrilli. Grande volto di Zelig, musicista, cantante, attore, comico, regista, interprete, improvvisatore.

Un microfono e una chitarra danno voce a pensieri, paure, dubbi e riflessioni di un uomo che viaggia nell’universo dell’Amore. Ma chi è Sergio Sgrilli? Schivo e distante dallo showbiz, si vanta di essere l'unico comico della sua generazione a non aver scritto un libro. Resisterà? Difficile rinchiuderlo in una definizione. Polemico e anarchico, ama la semplicità in tutti i diversi piani di lettura che la possono comporre.

Ha vinto premi, calcato i palchi di teatri, locali, piazze e cortili con i 5 spettacoli da lui scritti. Ha collaborato con un bel po' di gente. Ha partecipato al programma di Cochi e Renato su Rai Due "Stiamo lavorando per noi", ad uno speciale su Canale 5 con Sposini e Galimberti ed è stato due volte alla festa del Primo Maggio a Roma. E poi ancora tv, radio e spot. Ha scritto e interpretato il brano "Canto", sigla finale di tre edizioni di Zelig. Dal 2000 al 2006 ha partecipato a tutto ciò che è Zelig in tv e live. Dopo una sosta di due anni è ritornato sulle scene con uno spettacolo teatrale da lui ideato e diretto, dove vengono coinvolti musica, giornalismo, enogastronomia, danza, arte e comicità.

Aperitivo Cabaret, dopo il grande successo delle scorse stagioni, torna con comici sempre più popolari. Dopo Sergio Sgrilli sarà la volta di Maria Pia Timo, la “surreale vendicatrice telefonica” e la “Sos Tata” a Zelig. Non mancherà quindi la possibilità di apericena in Caffetteria dalle 20 prenotando entro venerdì 4 ottobre.

GS
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Mercoledì, 02 Ottobre 2019 12:32

Ciclista investito a Tolentino, in volo Icaro

Ciclista investito poco dopo le 12 a Tolentino, in via Nazionale, nella stessa strada dove sabato scorso un anziano ha investito due ragazzine.
Questa volta si tratta di un 33enne di Loro Piceno che ha impattato contro la fiancata di una Golf, condotta da un automobilista residente in provincia.
Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 che hanno chiesto l'intervento dell'elisoccorso per trasportare il ferito all'ospedale di Torrette. Al momento pare che il ciclista non sia in pericolo di vita.
I carabinieri si sono occupati dei rilievi del caso: gli accertamenti etilometrici sono risultati negativi; regolari i documenti di guida ed assicurativi.
I mezzi sono stati sottoposti a sequestro penale preventivo.
Ad occuparsi della viabilità gli agenti della polizia locale.


GS
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Mercoledì, 02 Ottobre 2019 12:11

Insetticidi in pieno giorno. Protesta a Tolentino

Hanno creato indigrazione tra l'opinione pubblica le foto, pubblicate sui social dal Movimento 5 Stelle, che ritraggono gli operai comunali di Tolentino al lavoro mentre spruzzano una sostanza insetticida in pieno giorno, in centro.
A sollevare la questione è stato Gianni Mercorelli che ha chiesto spiegazioni sulla sostanza e ha pubblicato un video per illustrare ai cittadini di cosa si trattasse: "Chiediamo spiegazioni - ha dichiarato ai microfoni di Radio C1 - , dato l'orario in cui l'insetticida è stato spruzzato. Si tratta del Reldan 22, un insetticida piuttosto diffuso la cui scheda rischi parla di potenziale morte a seguito di inalazione. Certamente non sono casistiche diffuse, ma non si può sapere e ci sono una serie di altre controindicazioni.
Molti i cittadini che hanno segnalato di setnire la puzza nella zona del Palazzo Europa, come molti passeggeri che viaggiavano in pullman.
Tutti aspetti che si ripetono a Tolentino - prosegue - perchè anni fa successe la stessa cosa con il Glifosato.
Non hanno responsabilità i dipendenti comunali - precisa - a cui viene chiesto di eseguire un compito, ma si potrebbero scegliere orari diversi.
Innanzitutto si potrebbero scegliere prodotti naturali, poi si potrebbe operare in orari in cui il centro è meno frequentato. Che la smetta il Comune di fregarsene delle regole - conclude Mercorelli - . Si tratta di scelte prese con superficialità".

GS

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Un incarico assolutamente importante e di prestigio quello assunto da Massimo Ciambotti, di San Severino e professore ordinario di Programmazione e controllo all’università di Urbino nonché prorettore al bilancio nello stesso ateneo. Dopo un avviso pubblico e una selezione molto seria fra i 1.200 curricula presentati, i Ministero dell'Ambiente ha scelto i 25 esperti che comporranno la Commissione "Via" (valutazione impatto ambientale) e "Vas" (valutazione ambientale strategica). In particolare il professor Ciambotti farà parte del team di economisti, assieme ad altri 3 membri: Stefania Tonin, docente all’università di Venezia, Arturo Siniscalchi e Carlo Giacomini. Mai in precedenza era stato pubblicato un avviso pubblico per questi incarichi eppure si tratta di una commissione dall'importanza strategica perché effettua le valutazioni di impatto ambientale dei progetti e delle opere che vanno dalle trivellazioni fino ai grandi impianti industriali. La precedente commissione era stata nominata più di dieci anni fa.
"E' un incarico importante al quale onestamente non pensavo di poter accedere - racconta -. Ho presentato il curriculum e ho constatato che c'è stata una grande serietà nella selezione dei curricula. Sono onorato di essere stato inserito in questa commissione che ha una funzione strategica. Da lì passano le approvazioni o i dinieghi per tutte le grandi opere e infrastrutture. Quello dell'Italia è un momento in cui bisogna credere nelle competenze e nelle professionalità a disposizione del Paese. L'Italia deve andare avanti e deve farlo anche negli investimenti pubblici con una corretta valutazione in termini strategici di quelle che sono le grandi opere in campo nazionale". La Commissione, composta da 25 esperti in ambito ambientale (ingegneri ambientali, geologi, biologi, geografi, agronomi eccetera), 8 in ambito giuridico, 4 in ambito economico e 3 nell’ambito della salute pubblica, condizionerà la politica industriale e infrastrutturale per gli anni a venire. Il fatto di aver inserito economisti e medici è giudicato importante dal Ministro Costa, in quanto “tra ambiente e salute c’è un rapporto imprescindibile”.

La precedente Commissione, che ha operato fino ad oggi, era stata nominata più di dieci anni fa, ma non rinnovata, e sulle nomine decretate nella scorsa legislatura c’erano stati inchieste e rilievi della Corte dei Conti per scarsa trasparenza nella selezione. Da qui, nel 2018, la scelta del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, di avviare una procedura trasparente con una call pubblica e con una serie di Commissioni selezionatrici. 
"Io metto a disposizione la mia esperienza nel campo dei costi-benefici  - spiega - essendo un aziendalista a differenza degli altri membri del team che sono esperti di economia pura. La figura di un aziendalista garantisce il calcolo dei costi. Per lavorare bene serve assenza di posizioni ideologiche, le valutazioni devono essere il più pggettive possibili".
g.g.



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"Molti anziani del cratere, costretti a lasciare la propria casa e le proprie abitudini per vivere in situazioni di provvisorietà stanno iniziando ad avere i primi segni di demenza senile". L'allarme arriva dall'Afam, Alzheimer Uniti Marche che per sabato pomeriggio, a partire dalle 18 nell'ex Sala Udienze del giudice di pace, terrà un incontro dal titolo "Un Caffè per sentirsi meno soli". Un momento voluto fortemente dal vicario don Aldo Romagnoli, della Caritas, a cui ha aderito l'Afam e il Comune di San Severino. 
"Due anni fa - spiega Susanna Cipollari dell'Afam - nei territori di Camerino, San Severino e Matelica abbiamo avviato l’esperienza dei Caffè Alzheimer. Per volontà della Caritas e di don Aldo questa esperienza dopo due anni è stata ripristinata. Ultimamente andando nelle case, don Aldo si è reso conto di situazioni molto drammatiche. Coniugi e famiglie di persone malate da soli con i soggetti affetti da demenza e isolati dalla comunità. Per questo ci si è mossi affinché si potesse fare qualcosa insieme. L’incontro ha quindi questi obiettivi: innanzitutto annunciare l’avvio del ciclo di Caffè Alzheimer, spiegando cosa sono e poi si parlerà anche della solitudine degli anziani con demenza e non. Stiamo vedendo che il dramma del nostro secolo è la solitudine. Intorno a un caffè - sottolinea - si può parlare della malattia, di come gestirla meglio ma si può anche avere momenti di condivisione, aggregazione per uscire dall’isolamento".
Ciò che l'Afam ha potuto constatare da tre anni a questa parte è che seppur nella Regione la situazione sia piuttosto statica (non si reistrano particolari aumenti in generale), nell'area del cratere e quindi dell'entroterra maceratese si stanno percependo in molte persone i primi casi di demenza che, in futuro, porteranno l'asticella dei casi a salire.
L'appuntamento per saperne di più è per sabato dalle 18 a palazzo Governatori con la oderatrice Anna Benigni, Assistente Sociale Ats 17, il dottor Osvaldo Scarpino ("Il peso della solitudine degli anziani"), la dottoressa Susanna Cipollari ("L'importanza dei Caffè Alzheimer") e la lectio magistralis del cardinale Edoardo Menichelli su "Il valore della comunità". 
g.g.

(Sul prossimo numero dell'Appennino Camerte l'argomento sarà approfondito)


Pubblicato in Cronaca
I biancorossi si presentano in Abruzzo senza Eric Donaldson (per mancanza di transfert) e Gattesco (infortunio), per una sfida al vertice sul parquet della vincitrice dello scorso campionato.
Uno scontro senza esclusione di colpi, iniziato meglio dai padroni di casa, i quali  accumulano un +7 dopo appena 3 minuti di gioco; coach Cecchini striglia i suoi che in un attimo ritrovano le giuste tempistiche e colpiscono con due triple consecutive, per sorpassare e allugangare, terminando il primo quarto sul 16-21.

I rossoneri, apparentemente scossi dalle iniziative vigorine, perdono terreno e si ritrovano anche -12, salvo poi tornare nei ranghi e stabilizzarsi a -9 al termine di un periodo guidato dalle scorribande di Boffini e Donaldson (21 pt per il primo, 15-8-5 per il secondo ndr).

L'ex capolista si rifiuta di soccombere in casa propria e rientra sul parquet con il coltello fra i denti, cancella il gap e si porta addirittura a due punti, ma sono ancora una volta Donaldson S. e Boffini a ristabilire le gerarchie, facendo rifiatare gli ospiti.

Giunti all'ultimo periodo, i Matelicesi, già in vantaggio di sei punti, sentono la possibilità di vittoria e bombardano il canestro avversario con tre triple. Lanciano, dopo una prima fase di confusione, tenta un'ultima rimonta, ma è tutto inutile, la Vigor vince la prima di campionato, nonostante le assenze e gli acciacchi.

Prossimo impegno, debutto casalingo nella nuova cornice di Castelraimondo, sabato 5 ottobre ore 18:00

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Unibasket Lanciano - Vigor Matelica 71-75

Lanciano: Martino 6, Cukinas 11, Martelli 8, Ranitovic 20, D'Eustachio L. 2, Andreoli ne, Agostinone ne, D'Eustachio F. 3, Nikoci 6, Maralossoudabangadata 4, Civitarese ne, Mordini 11. All. Corà

Matelica: Boffini 21, Pelliccioni 11, Monacelli 8, Donaldson S. 15, Laguzzi 8, Di Grisostomo 9, Vissani 3, Cocciale ne, Strappaveccia ne, Poeta, Gentilucci. All. Cecchini 


Parziali: 16-21, 13-16, 22-20, 20-18.

Progressivi: 16-21, 29-37, 51-57, 71-75.





Pubblicato in Sport
Un atto di indirizzo che rimodula le perimetrazioni revocate in precedenza. E' la conclusione del lungo e 'sofferto' Consiglio Comunale aperto, tenutosi a Visso e terminato intorno alle 22.30 di martedì 1 ottobre.
Convocato dal sindaco Gianluigi Spiganti Maurizi a seguito della richiesta dei consigliieri del gruppo di minoranza, ha trattato l'argomento di interesse pubblico riguardante la perimetrazione/deperimetrazione da valutarsi allo stato dei fatti e anche alla luce del ricorso al Presidente della Repubblica, presentato da alcuni cittadini (in data 27 marzo 2019) contro la deperimetrazione approvata con delibera consiliare dall'ammnistrazione Pazzaglini in data 30 luglio 2018. La delibera in oggetto, aveva revocato la precedente perimetrazione, approvata nel novembre 2017.  
Aperta alle ore 17.00, la seduta ha visto il coinvolgimento diretto della popolazione, intervenuta in maniera significativa per avere delucidazioni e porre domande. Nel corso della riunione, come richiesto dalla minoranza, si è susseguita anche una serie di approfondimenti legati alla ricostruzione, portati da ordini professionali e tecnici comunali e non.
Numerose le spiegazioni che si sono potute seguire e che hanno toccato diversi aspetti legati ai temi delle perimetrazioni, delle messe in sicurezza, dei rischi idraulici, del documento direttore; pareri e chiarimenti forniti dal geometra Dario Morosi dell'ufficio tecnico comunale, dal direttore dell'USR ing. Cesare Spuri, dal responsabile del servizio Lavori pubblici e protezione civile comunale ing Cristiano Farroni, dal dirigente Servizio Difesa del suolo, ingVincenzo Marzialetti e dal presidente dell'ordine degli architetti di Macerata arch. Vittorio Lanciani 
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La richiesta della minoranza di un Consiglio aperto sulla questione della perimetrazione-deperimetrazione, ha avuto lo scopo di pervenire ad una valutazione consapevole dello stato attuale, finalizzata a prevenire futuri eventuali pregiudizi a danno della ricostruzione e con particolare attenzione rivolta al Centro storico del capoluogo, considerato di straordinario pregio sia dal punto di vista architettonico sia quale simbolo identitario e di appartenenza dell'intera comunità. Altra finalità, quella di capire che tipo di azioni intende intraprendere l'ammnistrazione comunale nell'ipotesi di accoglimento del ricorso al Presidente della Repubblica. La discussione si è protratta ben oltre le 5 ore, attraversando una lunga serie di aspetti: già in apertura il sindaco Spiganti Maurizi ha esternato uno spirito collaborativo, teso a trovare un compromesso, con la volontà dichiarata di rimodulare il percorso delle perimetrazioni rendendolo attuale agli interventi nel frattempo intercorsi.  Di seguito il consigliere Sensi ha spiegato i passi che avevano condotto alla revoca delle perimetrazioni da parte della precedente giunta; se la scelta iniziale di perimetrare era stata motivata dallo stato di forte danneggiamento dei luoghi e da problemi di caratere prettamente idraulici, risolte nel tempo le problematiche dei dissesti e, appianati anche alcuni aspetti normativi, si è deciso di deperimetrare anche per cercare di mantenere le cose com'erano dov'erano. Sulla scorta della richiesta della minoranza, Sensi ha quindi dichiarato disponibilità a ragionare sulla fattibilità di eventuali modifiche e soprattutto sulla possibilità di valutare perimetri diversi da quelli proposti nel 2017, anche in considerazione  dell'esistenza di aggregati approvati. Tra i punti sottolineati dalla capogruppo della minoranza Sara Tomani, la necessità di una programmazione per una ricostruzione organizzata. "Perimetrare- ha detto- significa organizzare e programmare". La stessa consigliere ha fatto notare che la deperimetrazione ha avuto tra le sue motivazioni il fatto di velocizzare cosa che ad oggi non sembra si sia avverata, tanto che non c'è stata presentazione di progetti. Auspicabile anche una maggiore trasparenza da parte dell'ammnistrazione, sostenendo che nè delle perimetrazioni, nè delle deperimetrazioni, la popolazione è mai stata informata  Dei pro e contro della perimetrazione ha parlato l'ing. Spuri definendola una scelta di territorio; se farla o non farla lo decidono in primis i cittadini e  l'amministrazione comunale. " Le perimetrazioni danno più tempo di attesa perchè programmano e pianificano, danno indicazioni prescrittive. Chi imbocca la strada delle perimetrazioni anche ascoltando tutti gli stake holders, sappia che una volta approvate diventano legge". Di seguito  ancora interventi, domande e lunga discussione su tante sfaccetttature delle questioni riferite alle zone del territorio, fino ad arrivare alla messa ai voti dell'atto di indirizzo conclusivo, che così recita: 
"Il Consiglio comunale, visto il documento presentato dai consiglieri di minoranza, ascoltato il dibattito svoltosi durante la seduta e i pareri degli esperti convocati, sulla base delle osservazioni udite dà mandato all'ufficio tecnico di rimodulare ambiti e confini delle perimetrazioni revocate in data 30 luglio 2018, considerando parte integrante il lavoro già svolto dall'uffcio tecnico con particolare riferimento e attenzione agli aggregati di prima fascia già individuati".  cc

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Martedì, 01 Ottobre 2019 20:52

Piediripa, fiamme in un appartamento

Paura in un appartamento di Piediripa. Erano circa le 20 quando le fiamme sono divampate in un appartamento in via Volturno.
Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco per spegnere l'incendio. Avvertiti anche i sanitari del 118 perchè nei primi momenti non era chiaro se ci fossero persone all'interno della struttura, ma non ci sono stati feriti.
Non sono ancora note le cause che hanno scatenato l'incendio.

GS
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Nell'ambito della "Giornata dell'Orientamento", che ha visto presenti a Camerino centinaia di matricole visitare la città di Camerino e l'Università alla quale hanno scelto di iscriversi, Unicam ha presentato anche i propri impianti sportivi del Centro Universitario delle Calvie. Nel corso dell'incontro è stata presentata ai giovani studenti l'offerta sportiva che il Cus è in grado di offrire, dal calcio a 5 al basket, dal volley al tennistavolo, dall'arrampicata sportiva alla rinnovata palestra, dal judo all'ateltica leggera. Una giornata che è stata impreziosita anche dal taglio del nastro dei campi da tennis completamente rimessi a nuovo dopo l'alluvione che ne aveva determinato il dissesto circa un anno fa. "I nostri impianti sportivi - così il rettore Claudio Pettinari - sono assolutamente di grande valore. Rivedere, poi, oggi questi campi da tennis completamente messi a nuovo sta a dimostrare la grande sapienza di coloro che amministrano questa struttura. Il Cus è in grado di fornire un'ampia possibilità di pratica sportiva agli studenti che così potranno rafforzare il loro fisico e, di conseguenza, rafforzare la loro mente. Ciò che consentirà loro di seguire le lezioni e superare gli esami con maggiore efficacia. Benessere e studio sono parole che cercheremo sempre più di tenere unite".


studenti
Pubblicato in Cultura e Spettacolo

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