Notizie religiose nelle Marche
Nuovo incontro ATA a cui ha presenziato anche il sindaco di Camerino, Sandro Sborgia. Nell'ambito della riunione, convocata per discutere sul proseguimento delle verifiche, tra Provincia di Macerata e Comuni individuati quali potenzialmente idonei per la localizzazione della nuova discarica dei rifiuti urbani, è stato illustrato e consegnato un documento da far redigere agli uffici tecnici comunali in grado di contenere tutti i vincoli e le tutele presenti su ciascuna area. 

Il sindaco Sandro Sborgia ha ribadito il proprio “no” alla discarica, evidenziando nuovamente le criticità di Camerino e delle aree dell’entroterra maceratese sottolineando anche: “l’esclusione di alcuni Comuni che non sono stati minimamente presi in considerazione quali aree per la nuova discarica. Rispetto alla scorsa volta, mi pare che questa sia una posizione condivisa anche da tanti altri Comuni presenti. Data la complessità e la corposità della relazione da redigere, è stata evidenziato la necessità di avere a disposizione tempi più lunghi per poter produrre gli elaborati tecnici completi, a dimostrazione della inidoneità delle aree evidenziate nei propri Comuni, nonostante da parte di Camerino ci sia stata già un’ampia relazione che evidenzia dettagliatamente tutti i motivi e i fattori per cui non la nostra area debba essere esclusa” spiega il sindaco Sborgia.

Le aree individuate sono state segnalate nel documento dell'Assemblea Territoriale d'Ambito del 26 giugno 2020, con uno studio preliminare commissionato dall'Ata che si basa solo su delle cartografie e che non prende in considerazione i piani comunali.Il prossimo appuntamento in Provincia è stato fissato a ottobre per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori sulla base dei documenti prodotti dai Comuni.


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E’ arrivato a Loreto alle 11.30 in punto, in Piazza della Madonna, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella accompagnato dalla figlia Laura, in veste ufficiale di consorte supplente. Accolto, tra gli applausi del pubblico presente nella piazza antistante la Basilica della Santa Casa, dal Sindaco di Loreto e dal Presidente della Regione Marche che ha ringraziato il Capo dello Stato per l’affetto che dimostra da sempre verso la nostra regione, meta che ha voluto onorare con la sua presenza numerose volte , sia nelle zone del sisma che recentemente, a Recanati, per l’inaugurazione del restaurato Colle dell’Infinito e segno da parte sua di grande attenzione verso il nostro territorio.  Il Presidente Mattarella si è intrattenuto qualche minuto sul sagrato della Basilica con Monsignor Fabio Dal Cin, per salutare le autorità presenti e rivolgere un cenno di saluto alla platea per poi entrare nella Basilica ed assistere alla messa celebrata da Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede.

Lo scopo della visita di Sergio Mattarella era, infatti, celebrare, nel giorno della natività di Maria e in occasione del Giubileo lauretano- prolungato di un altro anno da Papa Francesco -  il rito dell’accensione della Lampada della Pace che dal 1998 segna il momento dell’intercessione della Vergine Lauretana per la benedizione nel nostro Paese. Come ha ricordato Dal Cin, infatti, “è un rito che invoca la benevolenza della Madonna di Loreto per i politici, gli amministratori pubblici  e i governanti dell’Italia e del mondo perché siano promotori di pace vera, cioè giustizia sociale, dignità della persona, diritti umani e salvaguardia del Creato. Da Loreto, un messaggio di speranza per la grande famiglia umana, dove tutti devono guardarsi come fratelli e sorelle e non come estranei soprattutto in questo momento dove si soffre a causa della pandemia e dove si piange per l’ostinata crudeltà degli uomini.” 

Al termine, della Messa Mattarella ha acceso la Lampada per la Pace che sarà posta sull’altare interno alla Santa Casa. Dopo la visita alla Casa,  che la tradizione vuole sia la casa di Nazareth dove è nata e cresciuta Maria e il luogo dell’Annunciazione, il Presidente Mattarella ha assistito alla recita dell’Angelus da parte dell’Arcivescovo Prelato di Loreto , Mons. Dal Cin. Si è quindi congedato da Loreto per fare rientro al Quirinale. 

Mattarella Loreto


Il Presidente Ceriscioli, che ha assistito alla Messa in Basilica con il Presidente Mattarella, ha parlato dell’accensione della Lampada come un momento toccante e speciale che rappresenta un forte augurio per il nostro Paese ma che per le Marche è particolarmente sentito. Soprattutto pensando a quello che ha vissuto la nostra regione recentemente e in precedenza con il sisma.  Secondo il Presidente della Regione la presenza del Capo dello Stato ha dato un significato speciale a questo rito che si traduce anche in un segno tangibile di speranza verso ciò che ci aspetta per una ricostruzione materiale e immateriale, economica e sociale,  del nostro sistema regionale.

f.u.
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Arrivata la 1000 curve a Camerino. La competizione motociclistica per la prima volta ha fatto tappa nella città ducale.

Partiti da Urbino, insieme al sindaco Sandro Sborgia, oltre 50 motociclisti da tutta Italia si sono goduti il panorama marchigiano per poi approdare nel cuore della città ducale, Piazza Cavour, e trascorrere una domenica camerte. Un numero limitato quest’anno dalle normative imposte dall’emergenza sanitaria. Un'idea nata proprio dal primo cittadino che mettendosi in contatto con gli organizzatori ha pensato alla nuova tappa Urbino-Camerino, studiando un itinerario, così da far arrivare in città gli amanti delle due ruote.

“Alla partenza c’era anche il vicesindaco di Urbino con cui abbiamo condiviso questa nuova tappa che vuole essere solo la prima di altre iniziative da progettare insieme – spiega il sindaco Sborgia – Con Urbino Camerino è storicamente legata e credo vada incentivata proprio la possibilità di lavorare e pensare a idee condivise. I motociclisti in piazza Cavour hanno reso omaggio alla nostra città con un rombo di motori tutti insieme, per interrompere il silenzio che adesso vive il centro storico, ma che noi vogliamo che si spezzi il prima possibile”.

Tutto in una giornata in cui Camerino ha accolto diversi camperisti, nella rinnovata area camper, e tanti visitatori per il Camerino Meraviglia Days, oltre a partecipare alla pedalata sulla Ciclovia 77 che ha visto sul territorio 300 ciclisti da Marche e Umbria: “Credo che siano segnali importanti di quanto la città e il territorio siano vive. Un fine settimana come quello trascorso riempie di gioia e dà la forza che serve per proseguire nel cammino intrapreso perché non intendiamo fare un passo indietro verso ciò che spetta alla città e alle nostre zone”

f.u.

I motociclisti della 1000curve in Piazza Cavour

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Presentato a Camerino il nuovo Centro di Ricerca Universitario, in via Madonna delle Carceri, i cui lavori di realizzazione stanno procedendo a ritmo serrato. Si tratta del più grande progetto, nato subito dopo il terremoto del 2016, che riguarda l'attivazione di un nuovo polo internazionale per la ricerca e l'innovazione.

"Per me è davvero una grande emozione veder sorgere questo centro - le parole del rettore Claudio Pettinari - Ricordo perfettamente quando, dopo il sisma, visitammo il polo di chimica e ci rendemmo conto che le vecchie strutture, oltretutto gravemente danneggiate, non potevano essere più considerate per uno sviluppo di questo territorio. Avevamo la necessità di sognare, lo abbiamo fatto e, grazie anche alla vicinanza della Protezione civile, abbiamo dato avvio a quest'opera grandiosa che permetterà ai nostri ricercatori di valorizzare le loro competenze anche a vantaggio dell'intero territorio. Siamo giunti alla metà circa dei lavori di questa opera che rappresenta il futuro".

luigi coccia


Un progetto interamente realizzato dai docenti della Scuola di Architettura e Design di Unicam per un edifico dove, in una struttura con una forma che ricorda un "chip", saranno collocati 44 laboratori, altrettanti uffici, sale studio e un'aula per conferenze.  


"Un edificio che nasce da un buon dialogo tra architetti e ingegneri - così il prof. Luigi Coccia, docente della Scuola - Un'idea che cerca di tenere insieme il funzionamento strutturale dell'edificio e l'immagine architettonica. L'obiettivo è quello di garantire la sicurezza di coloro che lavoreranno in questo edificio. Per questo l'idea è strutturata attraverso 2 corpi edilizi, uno solido e ancorato al terreno, quasi una sorta di fondazione realizzata in cemento armato, e l'altro, che poggia sul sottostante, ed è una struttura in acciaio e vetro. Tra i due corpi edilizi sono disposti dissipatori sismici che in caso di terremoto non consentono alle onde sismiche di propagarsi lungo la struttura verticale dell'edificio".

f.u.

proiezione video
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Atti osceni in luogo pubblico. È questa la motivazione per cui è stato denunciato dai carabinieri un ultrasettantenne residente a Macerata, accusato di essersi masturbato in pubblico, alla fermata del terminal Giardini Diaz del capoluogo, davanti ad alcuni presenti in attesa dell’arrivo dell’autobus.

Poco dopo le 20 di ieri, due carabinieri in borghese, impegnati in un servizio nei parchi, scali ferroviari e al terminal per il contrasto allo spaccio di stupefacenti, alla fermata Giardini Diaz hanno visto un uomo che, seduto sulla panchina, si stava apertamente toccando le parti intime senza curarsi della presenza di pubblico.

I militari hanno quindi richiesto l’intervento dei colleghi in uniforme della Radiomobile che hanno proceduto all’identificazione dell’uomo, responsabile del reato di atti osceni in luogo pubblico.

GS
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Cittadini e amministrazione uniti nella gestione e nella cura dei beni pubblici.
È il regolamento adottato dal Comune di Ussita con il Commissario straordinario Giuseppe Fraticelli, per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani che permetterà di attivare i Patti di collaborazione.

Lo strumento, attivo già in 200 comuni italiani, - gli altri tre comuni marchigiani che lo hanno adottato sono: Montelabbate, Fano e Macerata - permette di avviare percorsi di co-progettazione per la gestione condivisa di beni comuni, pubblici o privati, per attività di interesse generale, basati sul principio di sussidiarietà e Enti locali, associazioni del territorio e cittadini.

Una iniziativa in linea con quanto iniziato dall'associazione C.A.S.A. - Cosa Accade Se Abitiamo - di Frontignano che aveva iniziato un percorso di ascolto e confronto con i cittadini con l’obiettivo di far adottare dall’amministrazione comunale di Ussita questo regolamento e poter procedere così con la fase di co-progettazione di singoli patti. Fase che è stata interrotta dall’emergenza covid19 e che le tre associazioni intendono riprendere in mano prima possibile.

“Siamo molto felici per questa notizia e ringraziamo in primis il commissario Fraticelli per aver compreso fin da subito lo spirito di questo percorso - ha dichiarato Chiara Caporicci, presidente di C.A.S.A. - . L’incontro e il supporto di ActionAid e la collaborazione di Labsus è stato fondamentale per avviare il tema sul territorio, per conoscere una possibilità già proficua e utilizzata in altre zone d’Italia e poter condividere le giuste informazioni con la popolazione, acquisendole anche noi come associazione. L’esigenza di capire come poter fare qualcosa per tutti era emersa nei primi incontri della guida nonturismo di Ussita, in cui in tanti ci avevano manifestato il desiderio di prendersi cura del territorio, come pulire un sentiero o sistemare un’area comune, o come mettere il proprio tempo libero a disposizione per i bisogni della comunità. Sono disponibilità spesso invisibili, distanti dai social e spesso anche dalle discussioni pubbliche. Ma mancava uno strumento, una metodologia e soprattutto la conoscenza di buone pratiche già esistenti per trasformare questa frustrazione in qualcosa di più concreto e possibile da realizzare ad Ussita, sostituendo la lamentela con la responsabilità e la difficoltà con le istituzioni in una collaborazione utile".

GS
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"Non lasciare che la Regione Marche cada nelle mani di chi odia l’Europa e lavora da anni, su scala internazionale, al suo indebolimento".
È questo l’appello che è partito dalla piazza di Senigallia ieri pomeriggio con il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, giunto nelle Marche per sostenere la candidatura alla presidenza di Maurizio Mangialardi.
Durante l’incontro sono stati diversi temi; su tutti la questione delle risorse legate al Recovery Fund che arriveranno in Italia e nelle Marche, ma soprattutto come tali fondi verranno impiegati per sanare i gravi ritardi che affliggono la regione.

"Il Covid ha cambiato l'Europa - ha detto il presidente Sassoli - l'ha resa più coesa. Oggi i paesi dell'Unione possiedono strumenti e risorse volte anzitutto a rafforzare la sanità pubblica, ma anche a ripensare i modelli di sviluppo in chiave più sostenibile, a creare lavoro, a investire sulle infrastrutture, a sostenere la lotta alle emissioni. Le Regioni avranno un ruolo fondamentale in tutto questo, né saranno artefici. Ma bisogna essere seri e onesti: se le Regioni si allontanano dall'Europa, tutto diventa più difficile. Facciamolo capire a chi ci sta vicino, agli imprenditori che conoscono bene l'importanza del mercato europeo. Mi auguro che chi tifa per Orban non sieda alla presidenza della Regione Marche. Mangialardi ha dimostrato che può assumere lui quel ruolo. E sono certo che se le Marche non si affideranno all'estremismo potranno essere protagoniste in Italia e in Europa". 

“Il sostegno di Sassoli mi onora – afferma Mangialardi – perché con lui condivido da tempo la battaglia contro il lugubre sovranismo della destra italiana, che ricorrendo alla demagogia tenta di alimentare l’insoddisfazione popolare amplificando i problemi anziché risolverli. Non ci sono dubbi sul fatto che molte delle cose realizzate dalla Regione Marche negli ultimi anni, complici anche le nuove priorità emerse con l’emergenza Covid, vadano profondamente riviste. Ma non facciamo l’errore di affidare la Regione Marche a forze politiche che vogliono disgregare l’Europa e che per settimane hanno scommesso sul fallimento della trattativa europea sul Recovery Fund al solo fine di poter lamentare il presunto abbandono dell’Italia da parte delle istituzioni comunitarie. Facciamo attenzione a questo squallido e pericolosissimo giocare sulla pelle degli italiani. Un esempio dei rischi che corriamo anche nelle Marche? È presto detto: Acquaroli non vuole i soldi dell’Unione Europea ma continua a fantasticare di rivoluzione sanitaria senza mai dire con che risorse la farà; è evidente che il modello che ha già in mente è la massiccia privatizzazione dei servizi già messa in campo dalla destra in Lombardia e Veneto, un modello che mina alla base il carattere universale del diritto alla salute. Noi invece le risorse dell’Europa le vogliamo – continua Mangialardi – e abbiamo già presentato al governo un piano molto dettagliato su come impiegare gli 8 miliardi del Recovery Fund che spettano alle Marche. Si tratta di una serie di progetti che mirano a restituire competitività alle nostre imprese e a favorire la crescita dell’occupazione attraverso il potenziamento e la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, investimenti sull’edilizia sanitaria, interventi per la digitalizzazione, l’innovazione e l’ambiente, oltre ovviamente al rilancio delle aree del sisma. Ma non solo, con Sassoli abbiamo già iniziato a discutere anche dei fondi relativi al Sure e al Mes, che destra e Movimento 5 Stelle non vogliono, da impiegare principalmente nel potenziamento delle strutture sanitarie, nella realizzazione di nuovi ospedali moderni e tecnologici, e sullo sviluppo della medicina del territorio”.


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Dopo la riunione a Macerata della scorsa settimana, si è tenuto oggi all'ospedale di Camerino un nuovo incontro tra il sindaco Sandro Sborgia con la dottoressa Nadia Storti, direttrice generale Asur facente funzione Area Vasta3. La riunione era stata richiesta con urgenza dal primo cittadino della città ducale, per evidenziare le problematiche del nosocomio camerte, in particolare quelle riguardanti una preoccupante carenza di organico che non permette di garantire come dovrebbe i servizi sanitari alla cittadinanza.
Diverse le soluzioni prospettate in ordine alle problematiche evidenziate dal sindaco, sulle quali la dottoressa Storti ha preso dettagliate informazioni. "Ora attendiamo che siano messe in atto" - sottolinea Sborgia preannunciando le soluzioni.
"Ai due ortopedici che andranno via, seguirà il reintegro di altri due, così come si cercherà di impiegare medici di medicina interna. È stata anche rivalutata la necessità di una nuova organizzazione della sala operatoria, aumentando il suo utilizzo, il che determinerà una seduta in più. Lo stesso vale anche per il reparto di Chirurgia. Per quanto riguarda la Cardiologia, invece, si cercherà di sopperire alla mancanza di personale con l'assunzione, a tempo determinato, di specializzandi. Questo, però, a partire da novembre.
Sono state, dunque, prospettate nuove possibilità di intervento. Ciò che è assolutamente necessario – continua Sborgia – è anche che si ragioni in termini di lungo periodo, quindi le soluzioni che saranno attuate dovranno essere pensate nell’ottica di sviluppo e crescita dei servizi sanitari che l’ospedale di Camerino è in grado di offrire. Chiaramente, da parte mia e nostra, resta l’impegno nel continuare a monitorare la situazione e tenere alta l'attenzione costantemente vista l'importanza del servizio offerto dall'ospedale di Camerino non solo per la città, ma per un'intera area interna. Prendo atto – conclude il sindaco Sandro Sborgia – della rinnovata volontà d’intervenire da parte della dottoressa Storti per cercare e trovare una soluzione. Attendiamo che quanto oggi è stato detto, diventi un fatto e sia messo in pratica. Continueremo comunque a vigilare sulle cause che hanno portato a inaspettati e volontari licenziamenti per capire le ragioni e trovare soluzioni”.
c.c.

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I Vigili del fuoco sono dovuti intervenire a Torrette di Ancona in via Flaminia per la rimozione di tegole pericolanti da un vecchio fabbricato lungo la strada.
Con l'ausilio dell'autoscala, la squadra dei Vigili del fuoco ha provveduto a rimuovere le parti che rischiavano di cadere e a mettere in sicurezza la zona sottostante.
Parti pericolanti 0
Un altro intervento ha riguardato lo spegnimento di un incendio a Fabriano sulla SS 76. A prendere fuoco. la motrice di un autoarticolato. Le fiamme sono state spente da una squadra dei pompieri arrivati sul posto con due autobotti.La zona dell'intervento è stata poi messa in sicurezza. 
La strada è rimasta chiusa al traffico fino alle ore 17:30 circa ,per consentire le operazioni di spegnimento Non si segnalano persone coinvolte.
c.c.
Incendio camion 2

Incendio camion 0




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La Regione Marche ha pubblicato un bando per la realizzazione, nel corso delll’anno 2020, di iniziative turistiche e attività che riguardino manifestazioni ed eventi di particolare interesse ai fini della valorizzazione dell’offerta turistica territoriale. La finalità è sviluppare il numero di presenze turistiche italiane e straniere ed in particolare le attività di accoglienza.
Beneficiari sono gli Enti Locali, le associazioni di categoria del settore Turismo, le associazioni Pro loco iscritte all’albo Regionale e le associazioni senza scopo di lucro con finalità turistiche e storico-culturali che avranno tempo fino al 30 settembre prossimo per presentare una domanda di contributo.

La dotazione finanziaria complessiva per questa misura è di 251 mila euro ed è previsto un contributo massimo di 15 mila euro concedibile per ogni iniziativa, limitando a 2 le iniziative per soggetto richiedente.

I criteri e i parametri  per la valutazione e conseguente redazione della graduatoria in base al punteggio conseguito sono riferiti alla valenza dell’iniziativa in termini di capacità di attrarre presenze turistiche e valorizzare l’immagine del territorio delle Marche; numero di enti e organismi coinvolti nell’organizzazione dell’iniziativa; coinvolgimento dei media per contribuire a far conoscere l’offerta turistica regionale; Spese per la promozione dell’iniziativa al di fuori dell’area interessata all’evento.

Le domande, vanno presentate, entro il 30 settembre tramite PEC all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

c
.c.
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Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

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