Notizie religiose nelle Marche
I sindaci del cratere sono stati accolti oggi a palazzo Chigi dal premier Giuseppe Conte. All'incontro che ha sviluppato i temi più caldi della ricostruzione post sisma dell'Italia centrale,  hanno partecipato anche i rappresentanti delle Regioni, il Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini, il Presidente dell’ANCI Antonio Decaro
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Tema centrale dunque la ricostruzione e i tanti aspetti che sin qui, a 4 anni dalle scosse dell'agosto 2016, non hanno mai trovato una effficace soluzione in uno scenario che è tuttora di devastazione e che abbisogna di interventi concreti che non possono più attendere.  Positivo il riscontro secondo il sindaco di Camerino Sandro Sborgia “ "Con il presidente Conte e con il commissario Legnini sono state affrontate quelle che sono le difficoltà ancora persistenti per quanto riguarda l'avvio di una Ricostruzione. E' stato fatto un quadro delle norme varate che dovrebbero dare impulso e i cui effetti saranno valutabili in tempi brevi.
  Conte
Tutto sommato - prosegue il primo cittadino- una riunione secondo me positiva: anzitutto perchè dimostra  l'attenzione verso le zone terremotate, dimostra che il governo ha come obiettivo quello di dare una svolta alla ricostruzione, per troppo tempo e purtroppo lasciata incompiuta.  Da parte nostra noi sindaci abbiamo rimarcato che il tempo è davvero scaduto e che non si può più attendere oltre. Dunque, se da un lato oggi ci siamo sentiti ascoltati- prosegue Sandro Sborgia-, è pur vero che adesso debbono seguire dei fatti e concretezza. E sulle richieste e sulle questioni puntualizzate con decisione dai sindaci del cratere, il premier Conte ha risposto con grande determinazione a portare avanti questo processo di ricostruzione: attenzione rispetto alle problematiche, alle difficoltà sollevate, impegno nel risolvere alcune criticità come quella che riguarda il personale e soprattutto la stabilizzazione del personale per le quali debbono necessariamente essere  trovate le opportune e adeguate coperture finanziarie-rimarca il sindaco di Camerino-,che siano pienamente supportate da norme  chiare nella stesura e finalizzate a dare stabilità al personale che lavora alla ricostruzione. L’ obiettivo è quello di avere norme che comunque non siano provvisorie, ma che abbiano un margine temporale ampio, in maniera​ tale da dare delle reali garanzie a chi lavora nella ricostruzione, affinché il tutto avvenga all’interno di una cornice di sicurezza e di tranquillità".
c.c.
conte e legnini
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Giovedì, 03 Settembre 2020 18:52

Scontro tra Tir e auto a Loro Piceno

Incidente sulla provinciale 61 a Loro Piceno. Un uomo di 32 anni alla guida di una Fiat Punto che si stava dirigendo verso il centro del paese, per cause in coprso di accertamento da parte dei carabinieri, è andato a scontrarsi contro un Tir che si dirigeva verso Mogliano. La collisione è avvenuta all'incrocio con via Cristoforo Colombo e in seguito all'urto la vettura trascinata di qualche metro è finita contro un muro a lato della strada. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 e i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dei mezzi. Non gravi le condizioni del conducennte dell'auto che è stato trasportato per accertamenti all'ospedale di Macerata.
c.c.
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Grande successo a Camerino e nel circondario per “Sae che ricettario”, una delle attività pensate dall'associazione IoNonCrollo come strategia positiva e solidale risposta alla difficile situazione del post-sisma. Un’idea originale che è servita a creare una bellissima partecipazione, unendo in un impegno corale tante persone di diverse età.Partner del progetto, Emergency, Unicam ed ESN - Erasmus Student Network. 
“La nostra associazione- spiega Marco Paniccià tra i più attivi in questo progetto per IoNonCrollo- è riuscita a portare avanti questo progetto grazie al coordinamento di Arcs Culture Solidali di Roma consentendoci dunque di poterci accreditare grazie al programma Erasmus Plus e poi accedere al progetto europeo YouthQuacke attraverso il quale si è creato una sorta di ponte di collegamento che ci ha permesso di far arrivare due volontarie europee a Camerino. Per loro è stata un'esperienza di sicuro interesse e, spinte dalla solidarietà, hanno trascorso 4 mesi nelle nostre zone. Un tempo durante il quale  abbiamo potuto sviluppare diversi percorsi- continua Marco- tra questi, tutta la serie d’incontri che hanno costituito poi le basi per confezionare il "Sae che ricettario", progetto che è nato esclusivamente e principalmente per andare a rompere la monotonia che si viene a creare nei villaggi che ospitano le soluzioni abitative di emergenza. Insieme ai ragazzi di ESN- Erasmus student network che studiano a Camerino siamo andati nelle 'casette' dei vari villaggi del circondario. Lì abbiamo fatto conoscenza con tante bravissime cuoche locali che ci hanno insegnato a cucinare le ricette tipiche marchigiane; alla fine del progetto le ragazze hanno curato graficamente e impaginato tutto quello che hanno appreso e si è potuto realizzare il ricettario che rappresenta la cucina Marchigiana delle nostre terre”.

Un libro pieno di sfiziosi consigli gastronomici che, sin dalla sua pubblicazione, ha riscosso grande apprezzamento; oltre a far conoscere tante preparazioni tipiche delle zone del camerinese, chi lo acquista  potrà nel suo piccolo dare anche un contributo alla realizzazione del "Quartiere delle associazioni", importante progetto che IoNonCrollo ha abbracciato dalla sua costituzione, con la volontà di dare un segnale concreto di solidarietà alla città e ai tantissimi gruppi di volontari riuniti in associazioni di vario genere, rimasti orfani delle loro sedi a causa del sisma.

“ In effetti chi acquista la pubblicazione, contribuisce a finanziare il "quartiere delle associazioni" che è il progetto cardine per cui IoNonCrollo ha raccolto i tanti fondi che ci sono stati donati per questa nobile causa; quest'anno oltretutto il lavoro sta diventando visibile proprio materialmente in quanto da circa un mese il cantiere dell'area di Cortine ovest è aperto; nei prossimi mesi i lavori andranno avanti e, se tutto andrà bene, fra 6 o 7 mesi forse riusciremo anche ad inaugurare questa struttura”. Il libro è ancora disponibile in vari negozi di cartoleria di Camerino e presso la Pro Loco. "Tutti possono contribuire a mettere un seme alla realizzazione di queste due strutture del " Quartiere delle associazioni"; possono anche contattare IoNonCrollo tramite Facebook e scriverci di voler prendere il ricettario e noi, ci adopereremo per farglielo avere".
c.c.

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L'accesso da remoto agli atti amministrativi del protocollo informatico spacca la maggioranza consiliare a Fiastra. La decisione del sindaco, motivata da garanzie di privacy, di consentire l'accesso da remoto soltanto recandosi nella postazione predisposta negli uffici del comune, oltre che dalla minoranza, non è stata digerita neppure dal consigliere di maggioranza Laura Sestili.

"Una decisone a dir poco imbarazzante - le parole del consigliere Sestili - A cosa serve essere in possesso delle credenziali per accedere da remoto agli atti se poi bisogna recarsi in comune? Forse le regole imposte dal Covid, confermate anche da una circolare della Prefettura, che consentono ai consiglieri di poter accedere da remoto valgono in tutti i comuni tranne che a Fiastra?".

Non riesce neppure a spiegarsi Laura Sestili i motivi che hanno determinato questo modo di operare dl sindaco Sauro Scaficchia. "Una domanda che mi sono posta e alla quale non riesco a dare risposta - continua - E' l'ennesima circostanza nella quale i vertici dell'amministrazione si comportano in maniera distaccata nei confronti della sottoscritta, soprattutto quando faccio richiesta di documentazione relative a situazioni che si verificano a Fiastra, come avvenuto, ad esempio, per l'Arco della Ricostruzione".

Dalle parole del consigliere traspare il concreto rischio di una spaccatura "anche se a me - conclude la Sestili - gli strappi non piacciono. I segnali che ricevo, comunque, dai miei colleghi di maggioranza non sembrano buoni e sembrano davvero aprire la strada ad una spaccatura".


f.u.
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"Da sempre mi sono impegnato per questo mio territorio e voglio continuare a farlo in una dimensione diversa portando in sede di consiglio regionale le istanze di questa terra".

Con queste parole il sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli, candidato consigliere alle prossime elezioni regionali nelle fila della Lega a sostegno di Francesco Acquaroli, indica la rotta che intende seguire qualora fosse eletto nell'assemblea legislativa delle Marche. "Il mio intento è quello di mettermi a disposizione per portare avanti quelle che sono le urgenze del nostro territorio montano, dai problemi legati al sisma, ancora oggi quasi irrisolti, a quelli delle infrastrutture e della sanità. Quello che, però, soprattutto mi preme è dare la possibilità ai nostri giovani di restare in questi meravigliosi territori, creando loro occasioni di lavoro".

Per questo Marinelli pensa concretamente alla creazione di una zona economica speciale e a misure specifiche per i giovani. "Un territorio il cui futuro si basa prima di tutto sulla ricostruzione che, partendo realmente, costituirebbe un volano importantissimo. Oltre a questo bisognerebbe puntare sulle nostre bellezze, sui beni culturali, sulle sinergie per una visione turistica che colleghi il mare con la montagna così da facilitare la fruibilità da parte dei visitatori. In definitiva far ripartire la ricostruzione, che crea occupazione, e investire sul turismo attraverso la valorizzazione delle bellezze e dei prodotti tipici. Per l'economia del territorio non possiamo pensare a grandi industrie, ma a piccole-medie attività in grado di produrre ricchezza".

f.u.
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Giovedì, 03 Settembre 2020 14:36

Civitanova: finalmente la rotatoria

Un problema che si è posto fin dall'inizio dei lavori per la costruzione della superstrada 77 Valdichienti quello di decongestionare il traffico a Civitanova Marche nel tratto in cui la superstrada si innesta con la statale 16 Adriatica che sembrerebbe risolto con l'approvazione da parte della giunta comunale del progetto definitivo per la realizzazione di due rotatorie provvisorie e sperimentali all’uscita della superstrada Val di Chienti, un intervento strategico predisposto per anticipare l’intervento che sarà poi eseguito in maniera definitiva dalla Quadrilatero, con finanziamento del Cipe.

E’ stata elaborata una soluzione caratterizzata da una viabilità di penetrazione in direzione est, in modo da avere dei by pass alla SS16, per ridurre il flusso di traffico e, le due rotatorie provvisorie (sistema di riammagliamento provvisorio), saranno un banco di prova per verificare la soluzione a regime che poi sarà posta in essere dalla Quadrilatero.

La rotatoria principale (25,00 metri di raggio) sorgerà in corrispondenza dell’attuale svincolo della SS.77 con la Ss16 e una seconda rotatoria di 20 metri di raggio sarà ubicata all’intersezione con via

Fontanella, ed entrambe saranno collegate con la SS16.

La seconda rotatoria consente di mettere in comunicazione la SS77 con il riammagliamento progettato dall’Ufficio tecnico comunale. La rampa in ingresso rimane inalterata, mentre la rampa proveniente dalla SS77 nella parte finale avrà una nuova geometria per allacciarsi alla rotatoria principale.

L’importo complessivo dei lavori è di 250 mila euro, finanziato secondo il Piano triennale dei lavori pubblici approvato dal Consiglio comunale con i proventi della vendita di Gas Marca, riversati da Atac spa al Comune.

Nei prossimi giorni si procederà all’approvazione del progetto esecutivo e all’appalto dei lavori che dovrebbero iniziare in tempi molto brevi.


f.u.
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“La liberaldemocrazia ed il liberalsocialismo sono le due culture che più sono mancate al Paese negli ultimi anni, lasciando spazio a populismi e sovranismi di sorta: è dal riformismo che bisogna ripartire, e nessuno può esserne espressione meglio di Flavio e Lucia”. Con queste parole Ivo Costamagna, ex sindaco socialista di Civitanova, ha introdotto all’Hotel Grassetti di Corridonia, ieri pomeriggio, le candidature a consiglieri regionali di Flavio Corradini e Lucia Pistelli, rispettivamente in quota Italia Viva e PSI, nell’ambito della lista (di cui fa parte anche Demos, con candidata Natalia Conestà) a sostegno di Maurizio Mangialardi.

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Flavio Corradini

“È stato fatto un lavoro importante e significativo da parte dei compagni socialisti - ha esordito Flavio Corradini, ringraziando il Commissario regionale del PSI Oreste Pastorelli, presente all’incontro - credo che la dimensione dell’orientamento politico di Oreste sia stato rilevante: basti ricordare che, mentre ora parlano tutti di Zona Economica Speciale per le nostre aree, lui l’aveva già chiesta in una conferenza stampa a Roma immediatamente successiva al terremoto. L’amicizia che ci lega è prima territoriale che politica, ed ha alla base il desiderio di restituire ad un territorio che ha subìto un immane disastro la stessa dignità degli altri territori che compongono la nostra splendida Regione: dallo stesso desiderio promana questa lista fatta di partiti giovani, di partiti dalla gloriosa storia e da liste civiche, il tutto nel nome di un riformismo liberale, territoriale ed europeista che a me appassiona da morire. Le cose in questi ultimi cinque anni non sono andate proprio bene, diciamocelo chiaramente, basti pensare alla sanità, ma non diamo il nostro voto agli urlatori privi di contenuti perché il voto di protesta ha fatto danni culturali incalcolabili che saranno le future generazioni a pagare”.

Nel corso del suo intervento l’ex rettore dell’università di Camerino ha toccato diversi argomenti, su tutti “la necessità di una riforma del terzo settore, cioè dell’associazionismo e del volontariato ai quali dó un’importanza culturale enorme, e di una maggiore è migliore collaborazione tra settore pubblico e privato, indispensabile per il nostro territorio: sì ad un efficientamento della pubblica amministrazione, ma accompagnato da un proficuo rapporto negoziale col settore privato che possa tradursi ad esempio in defiscalizzazioni per chi decide di fare impresa dando così una possibilità di futuro ai nostri giovani”.

Di lavoro, soprattutto in virtù della propria competenza professionale, ha parlato anche la candidata socialista Lucia Pistelli: “Sono una donna di 48 anni che è nata, vive e lavora a Cingoli, precisamente in CNA dove mi occupo di consulenza del lavoro; sono qui a rappresentare fieramente la candidatura socialista all’interno di questa lista riformista composta da PSI, Italia Viva e Demos con la ferma convinzione che questo sia l’unico progetto politico di centrosinistra che possa permettersi di guardare al futuro. Ciò che contraddistingue la mia candidatura è la mia passione politica, il mio impegno per le pari opportunità e la conoscenza del mondo del lavoro e dell’impresa che ho maturato grazie alla mia professione: per quanto concerne le pari opportunità, ho avuto il piacere di far parte della Commissione per le pari opportunità a Cingoli, per due volte sono stata nominata nella Commissione provinciale a Macerata e dal 2009 fino al 2015 sono stata in Commissione regionale; non posso non sottolineare l’importanza di questa tornata elettorale, la prima con una legge che prevede la doppia preferenza di genere: noi donne siamo parte integrante del sistema impresa e dell’associazionismo, ma nelle istituzioni e nella società civile siamo ancora scarsamente rappresentate, ben vengano dunque le quote, un ottimo strumento per garantire il nostro diritto di essere presenti laddove si prendono decisioni che ci riguardano, inviterei anzi a scrivere sulla scheda elettorale prima il nome della donna che quello dell’uomo, sarebbe un bel segnale culturale”.

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Lucia Pistelli

Quindi la sferzata finale: “Non sopporto chi si definisce apolitico, perché ogniqualvolta ciascuno di noi decide di rispettare o meno una regola compie un’azione politica - ha sottolineato la candidata socialista - ed in questa fase molto difficile la nostra rinascita non può prescindere dal riacquistare fiducia nelle istituzioni, cosa che può avvenire solo con l’esercizio del diritto di voto: quando andiamo a votare, dunque, scegliamo le persone giuste e non permettiamo più a nessuno di dire che siamo tutti uguali e corrotti, perché non è così e lo posso dire con convinzione - conclude - io e chi si è candidato con me in questa lista ci stiamo mettendo la faccia e la nostra professionalità, dateci fiducia e vi dimostreremo che l’avremo meritata”.

Alessio Botticelli

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Scontro in consiglio comunale a Fiastra dove il gruppo di minoranza 'Fiastra Domani' attacca il sindaco Sauro Scaficchia accusandolo di mancata trasparenza a seguito di una missiva giunta al consigliere Marcello Cocci.
"Abbiamo ricevuto - denunciano - dal sindaco la revoca dell'accesso da remoto al protocollo informatico del Comune.
La legittima azione di vigilanza e controllo della minoranza ha provocato una reazione scomposta da parte del sindaco che, in palese contrasto con le normative e contrariamente a quanto da lui stesso concesso e votato in consiglio, revoca un diritto consolidato degli amministratori, ovvero la conoscenza degli atti".

Nella missiva giunta al consigliere di minoranza, a firma del primo cittadino, si legge infatti che: "è stata revocata la possibilità di accesso da remoto del protocollo informatico ed alla procedura finanziaria che potrà avvenire, per garanzia della privacy, solo recandosi nella postazione predisposta negli uffici del Comune".

Una regola che ha mandato in subbuglio il gruppo 'Fiastra Domani' che prosegue: "La trasparenza - si legge nella nota pubblicata sui social - non è mai stata il punto di forza di questa amministrazione che in continuità con quella precedente prosegue la sua marcia autoritaria nell'ennesimo tentativo di silenziare quanti legittimamente chiedono conto del suo operato".
Un comportamento che alla minoranza non va giù, tanto da annunciare di informare della vicenda le autorità competenti.
"Confidiamo - conclude il gruppo - in un rapido intervento delle autorità per il ripristino dei diritti negati ai Consiglieri Comunali".

GS
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La futura discarica della provincia di Macerata al centro di un intervento del candidato in Consiglio regionale con RinasciMarche, Sandro Bisonni.

"Per racimolare qualche voto - scrive in una nota - , numerosi politici si promuovono come difensori del territorio dell'ultima ora e cercano soluzioni alternative vecchie di 50 anni. 
Mi riferisco a chi pensa di sostituire la discarica con un inceneritore o termo-valorizzatore, come in genere viene chiamato per indolcire la pillola, tralasciando però alcuni particolari. Innanzitutto, poiché la massa si conserva e non si può distruggere, il termo-valorizzatore non elimina la discarica ma al contrario ne crea tre: una in aria (che ci respiriamo), una in terra (equivalente se non peggiore di quella che si vorrebbe evitare), una in acqua (con le acque reflue); per avere evidenza di questo basterebbe che questi politici leggessero quanto riportato nero su bianco nel Piano d'Ambito provinciale per la gestione dei rifiuti.

Ricordo poi che le tre discariche generate dai termo-valorizzatori generano pressioni ambientali enormi che persistono per decine e decine di anni con rischi per la salute di notevolissima preoccupazione.

Il termo-valorizzatore, senza incentivi pagati con le nostre tasse, non si sostiene economicamente e che quindi come sistema Paese non ci fa arricchire ma al contrario ci impoverisce.

Infine - aggiune - il termo-valorizzatore è in antitesi al percorso virtuoso delle 3R (riduzione, riuso, riciclo) in quanto perennemente affamato di rifiuti e che quindi se fosse realizzato presto o tardi vanificherebbe tutti gli sforzi fino ad ora compiuti in quella direzione.

Il giusto stupore dei cittadini che si sono svegliati con la notizia della discarica provinciale sotto casa è colpa - accusa Bisonni - di una insufficiente partecipazione democratica che l'ATA e la Provincia avrebbero dovuto mettere in piedi prima di individuare i 70 possibili siti idonei; qui a mio avviso l'errore più grave.

Personalmente rifuggo dalla demagogia elettorale - conclude - sicuro che l'unica via possibile da percorrere sia quella dell'economia circolare verso la quale dobbiamo accelerare e non retrocedere puntando verso un futuro sostenibile e non verso la preistoria come qualche politico, poco informato e per nulla competente, vorrebbe farci regredire".

GS
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Sono stati convocati alle ore 16 a Roma dal premier Conte per un incontro sui problemi della ricostruzione post terremoto, cui partecipa anche il commmissario Giovanni Legnini, i sindaci dei comuni del cratere sismico. 

Primi cittadini più fiduciosi sullo snellimento delle procedure dopo le ultime ordinanze emanate dal commissario Legnini e che si attendono un'ulteriore accelerazione dall'incontro con il premier.

"Indubbiamente sono emersi segnali segnali positivi e incoraggianti dalla struttura commissariale - a parlare il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi - Al di là di quello che emergerà dalla riunione con il presidente del consiglio il dato positivo è che sui problemi del terremoto c'è una rinnovata attenzione da parte degli organi di governo. Quello che ci attendiamo sono risposte chiare e certe sulle procedure, ma soprattutto sui tempi della ricostruzione".

Territori, come quello delle aree interne del maceratese, che nell'estate del Covid sono stati letteralmente presi d'assalto dai turisti e che, quindi, necessitano anche che il processo di ricostruzione venga portato a compimento entro breve tempo. 

"Chiusa la finestra estiva - continua il sindaco Cicconi - è giunto il momento di vedere all'opera le gru dei cantieri tanto attesi. Speriamo sia la volta buona per mettere una pietra sopra l'altra".

f.u.
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