Notizie di politica nelle Marche
Un concorrente di Castelraimondo ieri sera ha animato la puntata del noto programma Rai "Soliti ignoti", condotto da Amadeus. Si tratta del giovane Claudio Cerescioli che ha giocato con tanta simpatia. 
Il gioco è iniziato bene, con il primo concorrente per 3mila euro e il secondo ignoto, una coppia di ginnaste per 7mila euro. Primo scoglio con l'ignoto numero tre che valeva ben 66mila euro che Cerescioli ha erroneamente associato ad un vigile urbano. Sbagliato anche il quarto, del valore di 16mila euro e il quinto, per 23mila. Esito positivo invece per il sesto ignoto che valeva 32mila euro. Azzeccata anche l'identità del personaggio della serata, Rocco Papaleo, per 6mila euro. Valeva 100mila euro l'ignoto numero otto che però non ha portato fortuna al giovane marchigiano. Purtroppo esito negativo anche nel riconoscimento del parente di uno dei concorrenti.
g.g.

Pubblicato in Cronaca
Il 26 ottobre non sarà mai una data come le altre per tutti noi – ha detto il sindaco di Camerino Sandro Sborgia nell'evidenziare  la scelta di eleggere la ricorrenza a " simbolo di rinascita della nostra città nonostante i danni causati dal terremoto". 
Il simbolo sarà l'intitolazione della piazza del Sottocorte village a Dario Conti, l' amato e stimato ex sindaco scomparso il 1 maggio 2018 e che, fino all'ultimo tanto si è battuto per mettere in primo piano le esigenze della città ducale e del territorio. Altro significativo simbolo legato al triste terzo anniversario del dramma e all'augurio di una ripresa, l'inaugurazione della scultura commemorativaAlbero della speranza” realizzata dall’artista Nazzareno Rocchetti a ricordo dei cittadini onorari che sono stati vicini alla popolazione dopo il terremoto.
Dal Sottocorte Village, tutta la cerimonia avrà inizio alle ore 16.00 con l'accompagnamento musicale della Banda città di Camerino.
  "L’Albero della speranza per noi sta a simboleggiare il forte senso di appartenenza al nostro territorio- ha sottolineato il sindaco Sborgia - ma anche la speranza che mai verrà meno in ognuno di noi per un ritorno alle abitudini che il terremoto ha purtroppo modificato. Contestualmente sarà intitolata la piazza a Dario Conti, una figura che tanto si è spesa per tuttala montagna e per Camerino, e, che tanto bene ha fatto per la nostra terra”.
Pubblicato in Politica
Mercoledì, 23 Ottobre 2019 17:44

Don Bosco, il decreto sisma dà ragione a Massi

Si riaccende il dibattito sulla scuola don Bosco dopo che il Decreto sisma vede delle norme a salvaguardia dei centri storici.
Pare infatti che edifici scolastici, se siti nel centro storico, dovranno essere ricostruiti nel luogo nel quale si trovavano, salvo impedimenti oggettivi; in ogni caso, la destinazione d’uso dell’area in cui sorgevano non potrà essere modificata.
Sulla norma interviene l'ex assessore Alessandro Massi, silurato proprio per colpa della sua presa di posizione contro la delocalizzazione della scuola don Bosco.
"Ora cambia tutto - dice - questoa norma sancisce un principio sacrosanto, lo stesso che si ribadiva con la scelta della don Bosco.
Ad oggi - aggiunge - il progetto di Tolentino è completamente stoppato perchè se il Decreto venisse convertito in legge tra 60 giorni, non essendoci quelli che lo Stato definisce impedimenti oggettivi, non si potrà procedere alla delocalizzazione su base volontaria dell'amministrazione.
Qualora gli amministratori trovassero imperdimenti per proseguire con il loro intento, comunque non può essere mutata la destinazione d'uso a livello urbanistico. Sfumerebbe quindi l'idea della casa di riposo di cui parlava il primo cittadino".
Una norma che riguarderebbe quindi i Comuni come Tolentino dove la scuola in centro non si trova comunque nella zona rossa, diversamente dai Comuni dell'entroterra: "Chiaro - prosegue Massi - che Comuni come Cameino, Pieve Torina, Muccia e tanti altri, dove ci sono ampie zone rosse non possono ricostruire le scuole dov'erano e questo è un impedimento oggettivo.
"Sappiamo - conclude - che il sindaco si lamenta che questa norma sia stata contro di lui. Non la vedo, invece, come una questione politica, ma come applicazione di un principio sacrosanto che non permette di approfittare del terremoto per fare delle speculazioni edilizie".

GS
Pubblicato in Cultura e Spettacolo
È emergenza al reparto di Ortopedia dell'ospedale di Fabriano dove due mesi fa il primario è andato in pensione e non si ha nessuna notizia ufficiale riguardo il concorso per ricoprire l'incarico.
Ad accendere i riflettori sul problema è il senatore Sergio Romagnoli, componente del Gruppo Parlamentare "Movimento 5 Stelle" in Senato.

“Ho scritto una nota formale al Direttore dell'Area Vasta 2,  Giovanni Guidi - dice Romagnoli - , per evidenziare la grave problematica e soprattutto per richiedere di porre fine immediatamente a questa situazione che peraltro è ancora più scandalosa considerando che il pensionamento del precedente primario era un fatto assolutamente prevedibile da anni.

A questo, si aggiunge, sempre relativamente al reparto di Ortopedia, una grave carenza di personale; allo stato, infatti sono operativi soltanto quattro medici rispetto agli otto previsti dalla pianta organica, con eventuali forti difficoltà a rispondere alle richieste dei pazienti, anche in caso di necessità di interventi in sala operatoria.

Continua così il processo di smantellamento dell'ospedale di Fabriano da parte della Regione Marche - denuncia - , dopo la chiusura del Punto Nascita e il costante sottodimensionamento di tutti i reparti".

GS







Pubblicato in Politica
Giovani da tutto il mondo dell’associazione internazionale “Viva la Gente” anche a Muccia. La loro presenza è stata promossa e sostenuta dalla Andrea Bocelli Foundation nei centri raggiunti dal generoso gesto della Fondazione le cui raccolte solidali hanno concretizzato strutture a servizio delle comunità. Sarnano, Muccia e Camerino, i comuni che portano il segno indelebile della solidarietà della famiglia Bocelli, ieri raggiunti dal messaggio di pace e fratellanza di oltre cento ragazzi. Il numeroso gruppo soggiorna dal 21 ottobre  a Sarnano da dove la settimana di presenza sul territorio marchigiano si concluderà questo sabato 26 ottobre nel dare vita ad uno spettacolo presso il Palasport. La partecipazione di più sponsor renderà possibile la devoluzione al comune di una somma da utilizzarsi a favore della Casa di Riposo per la realizzazione di uno spazio per disabili 
Ottanta dei ragazzi di "Viva la Gente" ieri hanno visitato la città di Camerino, l’università e le nuove aree cresciute nel dopo sisma. In mattinata, presente il direttore generale di ABF Laura Biancalani, l’incontro con le scuole cittadine poi il pranzo alla mensa universitaria e la visita del centro storico. La musica il filo conduttore della loro presenza camerte: proprio ieri la ABF ha firmato l’atto di convenzione con il comune, primo passo verso la costruzione della Accademia della Musica donata dalla Fondazione del grande maestro Bocelli.
IMG 20191022 150707
Altri ragazzi hanno trascorso la giornata a Muccia presso la meravigliosa scuola “De Amicis” donata dalla ABF. Provenienti da più paesi del Mondo, in mattinata hanno svolto alcune attività di animazione con i bambini delle scuole dell’Infanzia e primaria; il pomeriggio, li ha invece visti attivamente impegnati in attività di volontariato e nella pulizia del parco. Poco dopo, accompagnati dal sindaco Mario Baroni, i giovani  hanno anche effettuato una visita nella "zona rossa" del paese. Elena ha origini australiane e svizzere; fa parte del gruppo “Up with people” dal 15 gennaio del 2019 e questo è il suo secondo semestre di esperienza di viaggio che definisce “ molto interessante per quello che posso imparare personalmente e soprattutto nell’attività di gruppo. E’ insomma un esercizio di relazione e condivisione che mi permette di conoscere molte culture”. Prima di raggiungere le Marche, Elena ha trascorso l’estate nelle Alpi svizzere e la visita di Muccia le ricorda molto l’ambiente naturale e la vita di comunità dei piccoli villaggi montani che ha visitato lassù.
IMG 20191022 155952
Stupore e sconcerto in tutti i ragazzi nel constatare coi loro occhi quello che il sisma ha provocato all’interno delle mura del paese; il sindaco Baroni ha raccontato degli edifici storici del borgo, del mulino ad acqua restaurato dopo il sisma del 1997 e da recuperare di nuovo.  “Desolazione e tristezza” è il commento di Alfredo, giovane messicano del gruppo, che si rammarica di tanta bellezza e tanto potenziale deturpato, auspicando che tutto quello che ha visto possa essere risistemato. “Impressionante vedere come in pochi secondi possa essere stata stravolta tutta la fisionomia di una cittadina e tutta la vita di una comunità”. E’ il commento di Elena, sul quale interviene Alfredo con uno sguardo fiducioso in avanti: “ Mi piacerebbe tornare per rivedere che ogni cosa è tornata al suo posto”. Messaggio subito raccolto dal sindaco, ben lieto di aver accolto e aver fatto da guida al gruppo, nel contesto di una costruttiva collaborazione instaurata con la Fondazione Bocelli e che si mantiene sempre viva e attiva. ” Un piacere enorme aver ospitato questi ragazzi nella nostra piccola realtà, oggi più serena grazie alla scuola regalataci dalla ABF che non ci stancheremo mai di ringraziare anche per tutto il percorso di accompagnamento che la stessa Fondazione costantemente segue. La base dell’associazione “Viva la Gente” è a Sarnano e già domani mattina i nostri piccoli studenti li raggiungeranno per lo spettacolo dedicato alle scuole che si terrà sempre al Palasport”.
cc
nella foto sotto, il sindaco Mario Baroni e il direttore generale di ABF Laura Biancalani
Laura Biancalani e Mario Baroni

IMG 20191022 152122

IMG 20191022 155114

Pubblicato in Cronaca
E' bufera a Tolentino, in consiglio comunale, dopo che la minoranza ha disertato l'ultima seduta, comunicando in una nota le motivazioni.
E la maggioranza non ci sta: a rispondere alle accuse è in primis il presidente del consiglio, Carmelo Ceselli, chiamato in causa dalle dichiarazioni dei grillini, ma anche il consigliere Ivano Serraggiotto.
"Ricordo - scrive Serraggiotto - che tempo fa il consigliere Cicconetti del Movimento 5 Stelle, in sede di Consiglio comunale, fece un intervento chiedendo che tra Consiglieri ci fosse maggior rispetto, considerazione, educazione. 
Lo ricordo bene perchè in quella occasione ho condiviso il contenuto dell'intervento pienamente, in quanto trovavo che i toni fossero scivolati nell'inaccettabile. 
Ultimamente leggo che quella stessa area ci definisce un “banda di incapaci”, e allora mi chiedo dove sia finito il rispetto, la considerazione, l'educazione che loro stessi chiedevano".
Poi commenta la decisione dell'assenza: "Il sindaco durante l'ultimo Consiglio comunale ha riassunto dettagliatamente l'attivo di questi 7 anni, ma voi (i capaci) eravate tutti assenti, così come pure in Commissione Bilancio e non è una novità". 

A non digerire le accuse della minoranza anche il presidente del consiglio, Carmelo Ceselli, che decide di rispondere punto per punto a quanto scritto nella nota di Pd e 5 stelle dopo l'assenza al consiglio dello scorso 9 ottobre.
Di seguito la cronologia di quanto accaduto secondo il presidente: "Il 24 settembre, in previsione del Consiglio comunale fissato per il 30 settembre, ai consiglieri arriva tutta la documentazione relativa al bilancio, priva soltanto della relazione dei Revisori dei Conti. 
In sede di Consiglio, ho spiegato chiaramente che questo era il motivo per cui non si sarebbe discusso il punto relativo al Bilancio in data 30 settembre. 
La documentazione dei Revisori dei Conti viene inviata in data 4 ottobre e a quel punto convoco il Consiglio comunale per il successivo 9 ottobre, data che avevo già informalmente comunicato nel corso della seduta del 30 settembre.
Faccio presente anche che il giorno 7 ottobre era stata convocata la Commissione Bilancio a cui nessun Consigliere di Minoranza si è presentato". 

Poi la risposta a quanto chiesto dalla minoranza: “E' giunta l'ora di rispettare i regolamenti comunali”. 

E allora Ceselli dice: "Non so verso chi, dato che questa Presidenza non ha mai mancato di ottemperare a quanto previsto proprio dallo Statuto comunale e dalle norme che regolano lo svolgimento del Consiglio comunale.
Infatti, i Consiglieri di minoranza dovrebbero ben sapere che proprio il regolamento prevede il deposito degli atti in discussione cinque giorni prima della data di svolgimento delCconsiglio comunale. La cronologia sopra esposta parla chiaro.
Talvolta, ma non per regola, può capitare che durante una discussione consiliare si possa derogare al dettato stretto e freddo del regolamento comunale e si conceda di applicare quello, magari meno formale ma più adeguato, del buon senso.
Ma quando si parla di regolamento in senso stretto e istituzionale, non accetto lezioni da chicchessia né tantomeno posso accettare di essere definito “l'uomo del non sento, non vedo e non parlo” o il capofila dopo il sindaco di “una banda di incapaci”.
Queste dichiarazioni si rivelano inutili e sterili e non idonee a comportamenti responsabili e costruttivi che dovrebbero essere l'essenza della politica orientata al bene comune".


GS


Pubblicato in Politica
Presentate stamattina in conferenza stampa le agevolazioni e le prestazioni dedicate ai lavoratori e ai titolari di imprese iscritti alla Cedam, la Cassa Edile delle Marche, impegnati nella ricostruzione. "L'imprenditoria locale edile - ha detto Massimo De Luca, vicepresidente di Cedam - va salvauardata e la nostra missione è proprio questa, tentare di portare avanti discorsi seri e responsabili nel futuro della ricostruzione. Le nostre aziende chiaramente non potranno occuparsene interamente ma devono comunque essere protagoniste". Tutte le agevolazioni e le prestazioni previste potranno essere richieste dalle imprese che avranno aperto un cantiere con codice CUP assegnato, nell'area del Cratere e solo i lavoratori la cui presenza sarà denunciata in quei cantieri.
A spiegare nel dettaglio le misure è stato Marco Falcioni, direttore della Cedam: "Per la prima volta abbiamo pensato di essere vicini alle imprese e ai lavoratori che saranno impegnati nella ricostruzione che, come ben si sa, langue. Verrà innanzitutto applicata una riduzione sull'aliquota complessiva che le imprese pagano alla Cassa Edile dello 0,11 per cento; sono previste prestazioni specifiche per lavoratori e imprenditori impegnati nel cratere tra cui una dotazione di vestiario particolare, adatta per lavori in montagna, per favorire la ripopolazione dei territori abbiamo pensato di dare 2mila euro agli imprenditori o lavoratori che trasferiranno la residenza della propria famiglia in uno dei territori terremotato. Si tratta di un finanziamento a fondo perduto, chiaramente, per risarcire dei traslochi e delle varie spese; oltre a questo - ha aggiunto - le imprese con la propria sede danneggiata avranno mille euro dalla Cedam qualora abbiano dovuto trasferire la sede, e poi altre prestazioni come l'apertura di un ufficio a Caldarola tutti i mercoledì per essere vicini ai lavoratori, corsi di formazione specifici e gratuiti e altri tipi di agevolazioni per le imprese che opereranno nel cratere".
g.g.


 
Pubblicato in Cronaca
Minaccia la mamma per costringerla a consegnargli soldi, poi addirittura la aggredisce con calci e pugni. Tutto ciò nonostante il divieto di avvicinamento alla sua abitazione impostogli dal Tribunale di Macerata a seguito delle numerose denunce sporte dalla donna contro suo figlio. L'episodio è avvenuto a Recanati. La donna, dopo essere stata aggredita è riuscita a barricarsi in casa e a chiamare i carabinieri che, giunti sul posto mentre l'uomo stava tentando di rompere la porta della stanza in cui si era chiusa sua madre con in mano un grosso coltello da cucina, hanno messo le manette ai polsi del giovane, sequestrandogli anche, oltre alle due carte di credito sottratte alla madre, cinque grossi coltelli da cucina usati durante il tentativo di aggressione. La donna è stata subito trasportata presso il pronto soccorso per gli accertamenti sanitari e le cure necessarie e dimessa con prognosi di dieci giorni.
g.g.


Pubblicato in Cronaca
Mercoledì, 23 Ottobre 2019 11:47

C1 notizie 23 ottobre 2019

Pubblicato in Focus Notizie
Mercoledì, 23 Ottobre 2019 11:30

Falconara, arrestato calciatore nigeriano

Brillante operazione dei Carabinieri di Falconara che hanno arrestato un nigeriano, calciatore professionista in Ungheria. Su di lui spiccava un mandato di arresto europeo per associazione a delinquere e riciclaggio.
Nella notte, nel corso dei i controlli della Tenenza a Falconara, è stato notato un giovane africano passeggiare  in piazza Europa, poco prima della mezzanotte. L’uomo, che si era accorto di aver attirato l’attenzione dei militari, improvvisamente ha cambiato direzione, allungando il passo. Così i Carabinieri lo hanno inseguito, riuscendo ad intercettarlo, ancora a piedi, nella vicina via Isonzo. Immediati i controlli sul giovane che è stato ritrovato in possesso di uno spinello contenente hashish ed un involucro della stessa sostanza, del peso complessivo di tre grammi. Una semplice detenzione per uso personale quindi. Eppure l’atteggiamento nervoso dell’uomo non ha convinto i militari che hanno subito attivato controlli più approfonditi scoprendo, attraverso la consultazione delle banche dati di polizia, che sul soggetto spiccava un mandato d’arresto europeo per reati di associazione a delinquere e riciclaggio commessi in Ungheria nel 2015, per una reclusione di anni 8. Sono quindi scattate le manette per il 28enne nigeriano e si è appreso che aveva militato da professionista nel calcio ungherese, dove si era legato a figure criminali di spicco per conto delle quali si era prestato ad una serie di traffici bancari illeciti, godendo anche del buon nome che vantava oltreché dell’alibi da calciatore benestante. Nella notte per lui si sono aperte le porte del carcere di Montacuto, dove resterà a disposizione del Presidente della Corte di Appello di Ancona in attesa delle decisioni dello stato ungherese.

GS
Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo